"Infernetto e Dintorni" è un blog realizzato dell'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni, ideato con lo scopo di agevolare lo scambio di opinioni tra gli abitanti dell'Infernetto e del X Municipio, ex XIII Municipio. L'obiettivo del blog è di fornire visibilità circa l'urbanizzazione del quartiere e le criticità ad essa connesse. Divulghiamo informazioni, condividiamo emozioni. L'Associazione è stata promotrice ed è stata fra i Soci Fondatori del Coordinamento Infernetto fino al 09/04/2016.

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giovedì 31 gennaio 2008

CARNEVALE AL BIOPARCO

Domenica 3 febbraio i bambini mascherati entrano GRATIS!
In occasione dell'ultima domenica di Carnevale, domenica 3 febbraio al Bioparco tutti i bambini mascherati entreranno gratis.

Dalle ore 9.30 alle 15.00 all'ingresso (Piazzale del Giardino Zoologico, 1) ci sarà una postazione-trucco (face painting), dove due animatrici-truccatrici saranno a disposizione di bimbi e genitori per trucchi 'animaleschi'
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mercoledì 30 gennaio 2008

Nuova Ostia




Eccomi qui: mi chiamo Mario e vivo ad Ostia. A mia moglie Simonetta che afferma che io, dall’alto dei miei 52 anni e quasi novanta chili di peso, comincio a somigliare sempre di più al fratello gemello di Oliver Hardy, sono solito rispondere che anche Einstein non era bello, però che fisico!... Ma bando alle distrazioni. Dicevo che abito ad Ostia. Esattamente a Corso Duca di Genova, all’altezza di Piazza delle Repubbliche Marinare. Da casa mia, per andare al Porto di Ostia, si deve purtroppo percorrere la zona di Nuova Ostia, da alcuni definita il ghetto di Ostia. Oltretutto è a Nuova Ostia, in via dell'Idroscalo, che è stato ucciso Pier Paolo Pasolini in un luogo desolato, polveroso e abbandonato, come il monumento a lui dedicato, scrostato e in rovina. La cronaca ci racconta che la mattina del 2 novembre 1975 in un campo in via dell'Idroscalo fu scoperto il cadavere di un uomo. Sarà Ninetto Davoli a riconoscere il corpo di Pier Paolo Pasolini. Nella notte i carabinieri fermarono Giuseppe Pelosi, detto "Pino la rana", alla guida di una Giulietta 2000 che risulterà di proprietà proprio di Pasolini. Pelosi, interrogato dai carabinieri, confessò l'omicidio. Raccontò di aver incontrato Pasolini presso la Stazione Termini, e dopo una cena in un ristorante, di aver raggiunto il luogo del ritrovamento del cadavere; lì, secondo la versione di Pelosi, Pasolini avrebbe tentato un approccio sessuale, e vistosi respinto, avrebbe reagito violentemente: da qui, la reazione di Pelosi che culminò nell'omicidio del grande poeta-regista. Ma questa è un'altra storia. Ora vorrei parlarvi di quello che accade per arrivare al Porto di Ostia. Niente di male se si ha l’accortezza di percorrere il Lungo Mare. I problemi sorgono, invece, se si ha l’incauta idea di addentrarsi per le zone interne di Nuova Ostia Qui, tra strani individui che scorazzano per vie ad angolo retto, circoli culturali e sezioni politiche coesistono fianco a fianco con i negozietti a gestione familiare in cui si possono cambiare assegni, pagare bollette e comprare parrucche, artigianato africano, liquori e mobilio vario. Molti degli edifici più vecchi sono deserti e parecchi sono recintati o sigillati da porte metalliche coperte di graffiti. Dietro le strade più affollate, elettrodomestici a pezzi aspettano che qualcuno venga a razziarli e la spazzatura si ammonticchia agli angoli delle case e davanti ai marciapiedi. Erbacce e giardini di fortuna invadono i lotti abbandonati. Le affissioni reclamizzano gli spettacoli dei teatri di Ostia, il Pegaso, il Fara Nume, ma anche il più importante Teatro Nino Manfredi, mentre centinaia di manifestini coprono pareti e staccionate, annunciando spettacoli e show di qualche compagnia locale di attori semisconosciuti. I ragazzi si raccolgono a gruppetti. Passando con la mia macchina a via Forni, vicino a Piazza Gasparri, nel cuore di Nuova Ostia, ho notato alcuni di loro che seguivano la mia macchina -non riconoscendola come una della zona- con cautela, diffidenza e, in qualche caso, con aperto disprezzo. Non mi è, comunque, venuto in mente di parcheggiare. Infatti in queste vie, nell’inferno di sporcizia e di violenza con bestemmie che piovono da tutte le parti, è pericoloso parcheggiare. O, meglio, ritrovare la macchina dopo il parcheggio. O comunque, l’autoradio, la ruota di scorta, gli specchietti laterali, le targhe, le tendine di Topolino, i seggiolini, i cerchioni delle ruote, il volante, i fari, i tergicristalli. La gente è pronta a tutto per mettere insieme venti euro. Ma pure dieci. Il giorno dopo, in un attimo di follia, ho ripercorso, e questa volta a piedi, lo stesso tragitto. Camminavo, quindi, sotto i pilastri di cemento di Nuova Ostia toccandomi continuamente la tasca di dietro per tastare il portafogli. In questi posti non sai mai chi puoi incontrare. Un secondo ci vuole che ti hanno rubato anche i trigliceridi che hai nelle arterie. Una volta proprio sotto i pilastri di Piazza Gasparri ci stavano accampati due barboni. Uno di questi è il famoso clochard Elia. Poi tutti i giorni gli rubavano i cartoni e i panni che raccoglievano dall’immondizia e alla fine se ne sono andati via. Troppo degradante anche per loro. E, per Elia, destinazione Chiesa di Nostra Signora di Bonaria, dove, per tantissimo tempo è stato accampato di fronte alla parrocchia, in un modo non proprio conforme alle regole dell’igiene, tenuto conto che non è possibile definire salubre, pulito e sterilizzato l’ambientino che si era costruito. Ed ora l’alloggiamento-bivacco di Elia si può notare davanti al centro commerciale “l’Aquilone”. Questo mi ha fatto riflettere. L’aumento della povertà e delle disuguaglianze sociali, con il relativo insorgere di nuovi modelli di marginalità sociale ed economica, è un fenomeno comune a tutti i paesi occidentali. Per quanto riguarda le povertà estreme come quella di Elia, la presenza di un consistente numero di persone senza casa costituisce un elemento ricorrente di marginalità sociale nei paesi economicamente avanzati, come l’Italia. Io ritengo che per fronteggiare soddisfacentemente il problema le amministrazioni locali dovrebbero poter mobilitare una persona ogni mille abitanti, come affiancatore di un emarginato grave (sia un suo familiare o un volontario o un operatore stipendiato) per far avanzare gradatamente la persona che esce dall’emarginazione. Difatti, riassumere in carica questi cittadini espulsi dalla piena cittadinanza comporta certamente il costo di un coinvolgimento tanto dell’amministrazione pubblica, quanto delle reti di solidarietà. A mio parere questa è la sola strada da seguire per aiutare persone come Elia, permettendo loro di poter tornare a vivere come persone normali ed evitando, tra l’altro, che loro stessi possano diventare veicolo di gravi infezioni sia verso loro stessi che verso gli altri. Ma torniamo alla mia passeggiata dell’altro giorno a Nuova Ostia. Non è facile comprendere le dinamiche di questa zona, né cercare di capire quali sono i motivi profondi del disagio e della poverta' che si respirano camminando lungo le sue vie oscure e tristi. Non è facile superare le barricate che separano la cosiddetta Ostia da Nuova Ostia che è, senza dubbio, la zona più desolata del Lido. E’ certo che sono pochi coloro che, consapevoli di un contesto sociale tanto pericoloso e di un clima particolarmente turbolento, intendano trasferirvisi neanche per trascorrere un breve soggiorno. E non vorrei esagerare dicendo che mi sembra un ambiente abbandonato a se stesso intriso di sofferenza e delusione, dove vigono regole dure e brutali. Ma è purtroppo quello che penso. Ritornando indietro, però, verso Piazzale della Posta, lo scenario cambia: gli edifici deserti sono stati abbattuti o ristrutturati, i cartelloni fuori dai cantieri mostrano quali residenze idilliache presto rimpiazzeranno le costruzioni preesistenti. Difatti la zona appena limitrofa a Corso Duca di Genova, infine, è bella e alberata, con marciapiedi puliti. Le file di vecchi edifici sono in buone condizioni. Ci sono i bloccasterzo ai volanti delle auto, anche se il parco macchine include anche vecchie Fiat od improbabili Skoda. Andando avanti si esce finalmente da Nuova Ostia. Prima di arrivare sotto il mio portone c’è un palazzo di arenaria, con la facciata ricca di decorazioni scolpite nella pietra ed il ferro battuto di un nero lucente sotto il sole della tarda mattinata. E più avanti due splendide palazzine risalenti agli anni sessanta. Parcheggio vicino a quella di destra, davanti alla fermata dello 01. “Ecco, questa è casa mia”.
Mario Pulimanti (Lido di Ostia-Roma)

Pierferdi





Seduto sul divano, penso.

Alessandro, lo studente più brillante, apprende in fretta e argomenta con disinvoltura.

Gabriele, il più devoto della famiglia.

1992. Avevo appena sepolto mio padre. Ricordo che quel giorno una nebbiolina nera si diffuse dal pavimento fino ad avvolgermi delicatamente il corpo, la bocca, il naso, gli occhi, e non potei più respirare né vedere nulla. Infine persi conoscenza.

1998. Molte persone parteciparono al funerale di mio suocero, e non solo perché era uno dei cittadini più in vista di Collevecchio: era anche uno dei più stimati. Rosato era particolarmente amato: quel suo corpo da gigante unito alla dolcezza del carattere aveva conquistato tutti.

Apocalisse di Giovanni apostolo. “La grande Babilonia é caduta e tutte le nazioni hanno bevuto il vino della sua sfrenata prostituzione. Pentitevi, oh, pentitevi tutti voi che avete fornicato con la madre di tute le prostitute. Ho visto sette candelabri d’oro, riposti in un’arca di legno di cedro. Là vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, coperta di nomi blasfemi, con sette teste e dieci corna.” Patetico.

Università. Mi sono laureato alla Sapienza. Molti universitari hanno l’arroganza che l’università sembra instillare in chi la frequenta, insieme con nozioni, sapienza e un certo gusto per il brunello di Montalcino.

Ufficio. Mi sento stanco. Ho continui mal di testa e a volte vedo tutto nero. Non so più cosa fare. Come andrà a finire? Avrò riconoscimenti anche io? Mi ricordo di antichi capi, cauti e conservatori, contrari per istinto a cambiamenti e innovazioni.

Testimoni di Geova. Non credo che Dio sia un folle mostro vendicativo e sono convinto che abbia un senso della giustizia un pò diverso da quello di un capobanda scriteriato, come invece loro affermano.

Vaccino influenzale. La verità è che ci si ammala nonostante il vaccino, ma in misura molto minore. Non garantisce l’incolumità totale dal virus, ma è uno strumento senza dubbio efficace per difendersi, tanto che io non andrei mai incontro all’inverno senza.


Seduto sul divano, rifletto.

Walter Veltroni ha detto che la maggior parte degli italiani è contraria alle elezioni anticipate.

Rimango senza fiato, incredulo.

In realtà, secondo molti sondaggi, il 70% degli italiani vuole andare subito al voto e solo il 30% è favorevole a un governo istituzionale.

Non è tuttavia solo una trasparente convenienza politica che spinge Berlusconi (e Fini e Bossi e perfino Casini, se Forza Italia non entrasse nel nuovo governo) a chiedere le elezioni in primavera.

Tutti i sondaggi danno infatti la Casa delle Libertà in vantaggio sull’Unione di una forbice tra gli undici e i quindici punti.Difatti Pierferdi dice che: “Il Paese è in ginocchio.

Ha bisogno di un governo di pacificazione tra la gente più responsabile di centrodestra e di centrosinistra.

Se non è possibile, elezioni subito.

Siamo indisponibili a pasticci e trasformismi, ma se si andrà ad elezioni anticipate ad aprile, in presenza del vigente governo, bisognerà inserire nell’attuale legge elettorale le preferenze, per far scegliere i parlamentari direttamente ai cittadini e non ai vertici di partito”.

Quindi, se si tornasse alle urne, per Casini, non si potrebbe parlare di nuovo di Cdl: “È un ectoplasma, come ha detto anche Berlusconi. Si può parlare del fatto che l’attuale opposizione si presenti assieme. Noi siamo il centro e non possiamo che essere un centro alternativo alla sinistra, per cui in questa campagna elettorale i nostri interlocutori naturali sarebbero Berlusconi e Fini, è ovvio”. Comunque, alla domanda se il leader sarà Berlusconi, Casini resta cauto: “Non è una questione che mi pongo al momento”.

Quanto a Mastella, sarebbe il benvenuto: “È stato determinante per far cadere il governo Prodi”.

Come la penso io? Arrossico fino alla punta delle orecchie.

Poi rispondo entusiasta: “Cavolo, Pierferdi Premier!”

Sono proprio sicuro? Sì.

Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)

COLOMBARIO DI OSTIA ANTICA, PRESENTATO IL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE


Presentato il progetto per la tutela e al valorizzazione del colombario del I secolo dopo Cristo venuto alla luce in piazza Gregoriopoli ad Ostia Antica durante i lavori di riqualificazione promossi dal Municipio Roma XIII.
La scoperta delle antiche vestigia è stata fatta in nell'autunno del 2006 in occasione di alcuni lavori di riqualificazione urbana, progetto finanziato per circa 1 milione di euro che ha garantito la realizzazione di un unicum archeologico e suggestivo tra il sito archeologico, il Castello di Giulio II e la cittadella medievale.
Lo straordinario rinvenimento archeologico è avvenuto nell'ambito dei lavori di ristrutturazione di Piazza Gregoriopoli nel Borgo di Ostia Antica in occasione di un'indagine archeologica sotto la Direzione scientifica della Soprintendenza per i Beni Archeologici di Ostia, effettuata durante la sorveglianza ai lavori dell'ACEA Distribuzione S.p.A. – Illuminazione Pubblica.
Durante gli scavi è stato individuato un edificio funerario romano (colombario) per sepolture ad incinerazione, di rilevante valore scientifico e di pregevole valore artistico.
Il colombario di Piazza Gregoriopoli, costruito in opera reticolata con volta a botte, presenta una pianta rettangolare ed ha le pareti rivestite di intonaco bianco acromo, decorato da fasce di colore verde. L'ingresso presenta stipiti ed architrave in travertino. All'interno del colombario sono presenti due edicole funerarie, di diversa cronologia, con timpano sostenuto da paraste in stucco. Il pavimento è realizzato in cocciopesto di ottima fattura, decorato con piccoli inserti di tessere marmoree bianche, distribuite in ordine sparso.
E' stata inoltre constatata l'esistenza, lungo il perimetro interno del colombario, di una piccola banchina in muratura, destinata probabilmente alle offerte rituali, rivestita completamente di intonaco di colore rosso.
La costruzione del monumento dovrebbe attestarsi in età giulio-claudia, con un utilizzo probabilmente fino al II-III secolo d.C..

Novità dalla Casina di Raffaello a Villa Borghese

Il programma delle attività dal 16 gennaio al 2 marzo 2008

La Casina di Raffaello a Villa Borghese accoglie una ludoteca che l'Amministrazione Comunale ha aperto circa un anno fa dedicandola a tutti i bambini dai 3 ai 10 anni di età.
la ludoteca propone un articolato programma di attività che va dai laboratori didattici alle letture animate e agli incontri sulle novità editoriali, ed è aperta dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19.
In particolare, dal 16 gennaio al 9 marzo è prevista la mostra di Massimiliano Tappari "Spunto di Vista": una mostra per bambini maturi e adulti acerbi, al cui centro - per una volta - ci sono i visitatori e non le opere in mostra.
Per saperne di più vai sul sito della Casina di Raffaello www.casinadiraffaello.it
oppure invia una mail all'indirizzo info@casinadiraffaello.it o ancora telefona per informazioni e prenotazioni al n. 060608, tutti i giorni dalle 9.00 alle 22.30

Carnevale di Ostia 2008

Sabato 2 e Domenica 3 febbraio 2008 Lungomare e Pontile di Ostia Lido: torna il "Carnevale di Ostia", manifestazione promossa ed organizzata dal Comune di Roma - Assessorato alle Politiche del Commercio e dell'Artigianato e Municipio Roma XIII e promossa da Ascom – Confcommercio, Confesercenti, Proloco Roma.
In occasione dell'evento e per le due intere giornate vi sarà la chiusura al traffico del tratto di Lungomare compreso tra P.le Magellano e P.le Giuliano da Sangallo dalle ore 9.00 alle ore 23.00 e l'allestimento dell'area pedonale.
Lunga la serie degli eventi gratuiti e dei momenti di intrattenimento, grazie al nutrito programma e alla partecipazione di numerosi artisti di strada.
Sabato 2, a partire dalle ore 15, ci sarà la tradizionale sfilata dei carri allegorici sul Lungomare, da P.le Magellano a P.le Giuliano da Sangallo.
La due giorni si concluderà domenica 3 febbraio con il concerto dei Dik Dik.
  • "Il Carnevale d Ostia" avrà inizio sabato 2 febbraio 2008 alle ore 10 in Piazzale Magellano con la sfilata delle mascherine e la partecipazione degli alunni delle scuole del XIII Municipio. Dalle ore 11 presso l'area del Pontile, dopo il saluto delle rappresentanze istituzionali e dell'Arma dei Carabinieri, partiranno le attività di animazione con apertura del parco giochi e dei gonfiabili per i bimbi e le attrazioni dei trampolieri e giocolieri dell'Associazione culturale L'allegra Banderuola, con giochi di fuoco e interventi spettacolari per grandi e piccoli.
  • Dalle 11.30 spettacoli a rotazione per l'intera giornata presso il Palco teatrale della compagnia del Teatro del Beau ispirati al magico mondo delle fiabe.
  • Il pomeriggio del sabato, alle ore 15, sarà caratterizzato dalla tradizionale sfilata dei carri allegorici che partirà da P.le Magellano . Sfileranno 8 carri motorizzati, vere opere in resina o cartapesta, frutto della fantasia, della passione e della maestria di artigiani ed amatori: dalla gigantesca Balena lunga mt. 12 che mangia un Pinocchio rotante, su un carro illuminato, ai tradizionali Clowns a cui sono dedicati tre carri: a Bruscolino e ai Clowns musicisti. Un carro, alto oltre 5 mt., ci riporterà nell'antico mondo dell'Egitto con una gigantesca sfinge; uno scenario africano in cartapesta sarà il teatro dei coinvolgenti ritmi musicali degli Akuna Matata, band itinerante formata da 10 percussionisti. Altri due carri sono ispirati al mondo animale con una riproduzione in resina degli amici Delfini che sguazzano nel mare ed una tradizionale Savana, con elefanti e giraffe in cartapesta. La sfilata sarà animata grazie alla partecipazione del Gruppo Storico Romano con una parata in costume in ricordo dello splendore di Roma, della Banda di Ostia, e della Brass Clown Band, con carosello clown band e animatori.
  • La manifestazione prosegue domenica 3 febbraio, a partire dalle ore 10 con la riapertura del parco giochi e dei gonfiabili per i bimbi presso il Pontile e dalle 11 alle 13 con il Corteo delle 35 autovetture Ferrari lungo il percorso dell'isola pedonale. La giornata proseguirà con il cartellone degli spettacoli teatrali presso Palco teatrale al Pontile della compagnia del Teatro del Beau e l'animazione itinerante de L'allegra Banderuola.
  • Alle ore 16, in Piazzale dei Ravennati, il concerto dei Dik Dik.

Affido familiare: al via i corsi per diventare genitori 'temporanei'

Per la prima volta a Roma prendono avvio una serie di corsi per diventare genitori affidatari. Attualmente sono 550 i bambini e ragazzi che a Roma crescono grazie all'affetto di una famiglia che si prende cura, per un periodo di tempo, dei figli di genitori in difficoltà.
Primo obiettivo dei corsi, chiarire la grande differenza esistente tra l'affido familiare e l'adozione. L'affido prevede che la famiglia favorisca e mantenga i contatti del bambino con la famiglia d'origine; un impegno, spesso faticoso e a volte difficile, volto a sostenere un bambino e, di fatto, la sua famiglia d'origine, per aiutarli a superare un periodo difficile perché poi, in futuro, la famiglia possa riunirsi.
Molte le famiglie che si offrono per l'affido. Per loro il centro comunale "Pollicino" organizza corsi di formazione che preparano all'incontro con il bambino, anche grazie alle testimonianze di altre famiglie affidatarie.
Un primo corso è già iniziato presso il Centro per le Famiglie del IX Municipio, in collaborazione con le associazioni Arché ed Arlaf.
Dopo 4-5 incontri in un periodo di circa due mesi, le famiglie ritenute valide vengono iscritte nell'Albo dell'Affido e inserite nell'elenco delle risorse per i bambini in difficoltà. L'affido può riguardare bambini e ragazzi di tutte le fasce d'età; normalmente i più coinvolti sono i bambini fra gli 8 e i 12 anni, ma possono essere anche più piccoli o prossimi alla maggiore età.
I bambini che vengono inseriti nel circuito dell'affido familiare provengono quasi sempre dalle case-famiglia del Comune e sono spesso stranieri; per loro viene realizzato un progetto individuale d'affido, coinvolgendo tutte le figure professionali che si sono prese cura del minore (assistente sociale del Municipio, psicologo, educatore della casa famiglia, staff del centro Pollicino).
Durante tutto il periodo dell'affido la coppia avrà a disposizione servizi di sostegno, consulenza e assistenza da parte del centro Pollicino.
Quest'ultimo, in collaborazione con i Municipi, organizza anche gruppi di auto-aiuto per favorire l'incontro e il confronto tra famiglie affidatarie.
Attualmente le candidature all'affido che arrivano al centro Pollicino provengono soprattutto da coppie con figli piccoli e da donne sole.
Per informazioni: Centro Comunale Pollicino, piazza Santa Chiara 14, tel. 06-68806880.

lunedì 28 gennaio 2008

con Paola Scacciavillani...

...Carnevale a Ronciglione (Viterbo)

domenica 3 febbraio

dal latino "carne vales" popolarmente tradotto"carne-vale" o "carnasciale" perchè indicava l'abbondante banchetto che precedeva il periodo di astinenza e digiuno della quaresima, da sempre festa di popolo, un momento di assoluta libertà dove lo stesso gesto di mascherarsi rappresenta il modo con il quale uscire dal quotidiano, dalla routine, liberarsi dei ruoli che la società impone per vestire le vesti della libertà. Per una volte nell'anno vige la più assoluta libertà, la gerarchia decade per lasciare spazio alle maschere, alla follia, al riso, al divertimento più sfrenato con la complicità della maschera. Il carnevale è una festa le cui origini sono antichissime e il carnevale che si celebra a Ronciglione nasce dalla derivazione del carnevale romano, rinascimentale e barocco, esistono documenti che ne provano l'esistenza da oltre 130 anni. La manifestazione presenta diversi spettacoli legati alla storia del paese, dalle Corse degli Ussari, alleCorse dei Nasi Rossi, al Corso di Gala e, infine, la famosissima corsa con cavalli non montati da fantini, la Corsa dei Berberi, simbolo del carnevale di Ronciglione.

Partenza per Ronciglione alle ore 10.00 dal Metro Drive In e rientro in serata.

Costo del pullman andata e ritorno Euro 20, pranzo al sacco.

informazioni e prenotazioni: infoacanto@gmail.com

oppure telefonare al 339 5467212

sabato 26 gennaio 2008

RIAPRITE QUEL CANCELLO

Riceviamo e pubblichiamo su gentile richiesta di Pierfrancesco Marchesi.

Dopo ormai venti giorni, credo che sia necessario rivolgermi a tutti gli organi di stampa locale, per denunciare l’ennesimo grave disservizio che il nostro quartiere deve sopportare.

Mi riferisco al cancello della scuola Mozart di Via di Castel Porziano, che subito dopo le vacanze natalizie la preside dell’istituto riteneva giustamente necessario non far aprire in quanto pericolante e dissaldato in più punti, e di fare richiesta al locale municipio di un celere intervento affinché si potesse riaprire il cancello che permette alle vetture dei genitori del plesso di uscire, una volta accompagnati i propri figli all’interno del parcheggio scolastico. Ad oggi le vetture entrano ed escono dallo stesso varco creando così grossi problemi alla viabilità di via di Castel Porziano.

Chiediamo al più presto la soluzione del problema affinché tutto torni alla normalità.

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DIRIGENTE FORZA ITALIA XIII MUNICIPIO

PIERFRANCESCO MARCHESI

DADO AL TEATRO NINO MANFREDI

Dal 29/01 al 10/02 sarà in scena, presso il nostro teatro,lo spettacolo "Onesto ma non troppo" con Dado.

Tariffe: 20 euro intero 17 euro ridotto. Gruppi di almeno 10 persone 12 euro dal martedi al venerdi.

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venerdì 25 gennaio 2008

EMERGENZA BUCHE, PIANO SPECIALE DEL XIII MUNICIPIO DA 1,750 MILIONI DI EURO

Tratto da "Roma Notizie"

Vertice questa mattina in Municipio con il presidente Paolo Orneli, il presidente della commissione Manutenzione Urbana Tonino Ricci, dirigenti e geometri dell’Ufficio Tecnico per mettere a punto il piano straordinario degli interventi per far fronte alla “emergenza buche”.

“Nel bilancio 2008 – ha spiegato il presidente del Municipio Paolo Orneli - abbiamo disponibili per interventi di manutenzione stradale circa 1 milione e 750mila euro che impegneremo per ripristinare i manti danneggiati e garantire la sicurezza di pedoni, ciclisti e automobilisti”.

Questa mattina sono state avviate le procedure amministrative e tecniche per individuare i punti di intervento.

“Oltre alle richieste di intervento che giungono all’Ufficio Tecnico grazie alle segnalazioni e ai verbali della Polizia Urbana – ha spiegato il presidente della commissione Manutenzione Urbana, Tonino Ricci – la settimana prossima incontreremo i comitati di quartiere e i cittadini cui verrà chiesto di evidenziare quelle che a loro parere sono le criticità nelle aree di residenza. Si tratta di unno straordinario criterio di partecipazione attiva dei cittadina alle scelte e agli indirizzi della città, che siamo certi potrà migliorare la pertinenza e la qualità degli interventi. Agli stessi cittadini verrà inoltre chiesto di collaborare con l’amministrazione per verificare la qualità degli interventi effettuati”.

Particolare attenzione verrà infatti posta alle modalità di esecuzione degli interventi.

«Abbiamo affrontato un altro problema - aggiunge il presidente del Municipio Paolo Orneli - ed è quello relativo alle conseguenze di lavori svolti non a regola d’arte da parte delle aziende di servizi, cui saremo ben attenti ad applicare le penali previste per scavi senza ripristini adeguati”.

LE ISTITUZIONI DEL XIII E I CITTADINI: LO SCOLLAMENTO

Scritto da Andrea Maria Arrigo

In effetti, che gli organi rappresentanti i cittadini, non siano sempre allineati con gli effettivi bisogni della popolazione e che i cittadini abbiano la netta sensazione che chi li governa non abbia esattamente il polso della situazione, è roba vecchia e risaputa.
Ma non si può sempre attribuire la responsabilità in toto alle Istituzioni.
La colpa, qualora si volesse che ce ne fosse una, è da dividere proprio fra i residenti e chi li rappresenta.
Ultimamente, per esempio, alcuni genitori degli alunni frequentanti l’I.C. Mozart, con toni accesi ed inadeguati, hanno attribuito alla Direzione Scolastica, la responsabilità univoca della mancata ristrutturazione/riqualificazione/manutenzione dell’istituto scolastico, senza essere a conoscenza del reale stato economico del suddetto istituto e delle richieste effettuate da parte della D.S. agli Organi Competenti.
Altro esempio è la gestione dell’immondizia nel quartiere Infernetto. E’ facile dare la responsabilità all’AMA per il mancato svuotamento dei cassonetti, ed è altrettanto facile additare le comunità straniere come uniche responsabili dell’emergenza rifiuti, come se gli unici abitanti del quartiere fossero le sole comunità estere.
La verità, come sempre, è nel mezzo. Se è vero che l’AMA potrebbe compiere più passaggi per svuotare i secchioni e/o posizionarne altri per il quartiere, è anche vero che la maleducazione di pochi vanifica ogni volta lo sforzo dell’Azienda e mette a dura prova la pazienza di chi, invece, tiene al proprio quartiere e vorrebbe che sia migliore.
Se la popolazione collaborasse più fattivamente con le Istituzioni, semplicemente anche comunicando loro il disagio riscontrato, molto probabilmente esse troverebbero più facilmente la debita soluzione ed interverrebbero in tempi rapidi.
Come si comunica con le Istituzioni? Oggi giorno la maggior parte degli Enti Istituzionali sono facilmente raggiungibili via mail (posta elettronica) oltre che tramite i consueti mezzi come il telefono e la posta ordinaria.
Perciò, invece di “nascondersi dietro le dita” lamentandosi solamente e attribuendo a casaccio le responsabilità, sarebbe opportuno che chi ha effettivamente riscontrato il problema, l’anomalia, l’illecito, ecc… lo segnalasse agli Organi Competenti in modo che essi possano porvi rimedio nel migliore dei modi e nel minor tempo possibile. Basta così poco per vivere tutti meglio ed in armonia, ma questo, ahi noi, forse è l’obbiettivo solo di pochi.

giovedì 24 gennaio 2008

con Paola Scacciavillani...


...CARNEVALE IN BRASILE

Che magnifica esperienza! Il 2 gennaio 2008, mentre a Roma eravamo in pieno inverno...nuotare nell'Atlantico, nell'acqua piacevolmente calda dell'oceano, mentre qualcuno in riva al mare sta cucinando per te un buonissimo pesce appena pescato...no, non sto delirando! In Brasile, a Canoa Quebrada tutto ciò è possibile, all'equatore è sempre estate! Praticamente come ad agosto in Italia, però senza il caos e il caldo torrido delle nostre estati. Pensate che a solo 3 gradi sotto l'equatore si può godere in pieno il caldo mitigato dagli Alisei, un piacevolissimo vento che viene dal mare, trascorrere tutto il giorno vestiti solamente con costume e infradito, a Canoa Quebrada si può! Ospitati nella confortevolissima "pousada" di Luca Leonardi, "La Goduria",sì, vi garantisco che nome più appropriato non poteva essere scelto, una vera goduria nel senso più vero della parola...Svegliarsi la mattina con il canto degli uccellini, la colazione con gustosissima frutta: papaia, mango, anguria, meloni, ananas, succhi di frutta appena frullati, vero caffè italiano, toast e marmellata, torte fatte in casa da Adriana (la bellissima moglie di Luca!). Una sana sosta nella zona fitness, cyclette, pesi, ecc. un tuffo in piscina e via...tutti al mare, e qui una bellissima sorpresa! La natura incontaminata ti offre emozioni indescrivibili, il deserto che arriva fino alla riva del mare, sorprendenti "canyon" dai mille colori a fare da cornice a chilometri e chilometri di spiagge di sabbia bianchissima. Divertentissime gite con i "dune buggy" ve li ricordate le famose "pulci delle dune"tanto di moda anche in Italia negli anni sessanta? Con alla guida abilissimi "buggeiros", anche il nostro Luca è diventato un grande pilota! (ho scritto grande...non grosso!), suggestive passeggiate nel deserto, discese da brivido affrontate con coraggio o incoscienza... Pranzare in spiaggia con scenari mozzafiato, mangiando aragoste al costo di 2 euro l'una e ostriche (10=3,5 euro), una vacanza bellissima ad un costo veramente irrisorio. Il periodo migliore? E' estate e fa caldo tutto l'anno! In questo periodo in Brasile impazza il carnevale, che ne dite di fare questa bellissima ed esaltante esperienza? A Canoa Quebrada vivrete l'atmosfera gioiosa del carnevale brasiliano senza la confusione ed i pericoli di Rio, e soprattutto una bellissima vacanza con un costo veramente irrisorio: volo aereo intorno ai 700 euro, dormire e prima colazione a 20 euro (con questa cifra sono compresi i costi da e per Aereoporto ed una gita)...fateci un pensierino e scrivetemi per informazioni e prenotazioni oppure telefonatemi al 339 5467212

Nuova Guida pratica alla scuola dell’infanzia

Riceviamo e pubblichiamo da parte di Federico Siracusa, Consigliere Municipio XII.
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martedì 22 gennaio 2008

Adotta un vero delfino con il WWF

'Adotta un delfino' è la campagna che il WWF promuove per sostenere il Progetto Delfino, tra i principali obbiettivi, si pone di salvaguardare lo stato di salute dei nostri amici delfini.
I delfini sono stati inseriti nella lista rossa della IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione), tra le specie più minacciate con pericolo d’estinzione.ogni anno decine di migliaia di tursiopi restano impigliati per sbaglio nelle reti utilizzate per pescare altri pesci: è la piaga del “bycatch”, ovvero la pesca incidentale, che il WWF cerca di combattere attraverso una più efficace regolamentazione della pesca nel Mediterraneo e non solo.
I delfini sono animali molto simili a noi, dolci e soprattutto mammiferi quindi chi è mamma può meglio comprendere. I delfini tursiopi in curiosità, pensate, sono istruiti ad usare un linguaggio basato sul suono e sui gesti.
Adottando simbolicamente uno dei delfini studiati dai nostri cetologi, oltre a sostenere le ricerche, e dare la possibilità al WWF di promuovere metodi di pesca sostenibile per tutelare gli ultimi esemplari rimasti di questa speciem si potrà ricevere un kit di adozione completo di attestato di adozione ed un simpatico peluche. Bello anche da intestare ad un bambino, al posto di compreare il solito giocattolo per una festa.
La salvaguardia della natura e degli animali è una cultura sociale della quale dobbiamo farci carico come promotori, specialmente noi che abbiamo al fortuna di abitare vicino al mare oltre che immersi nel verde di una riserva statale.
Per questo motivo abbiamo ritenuto opportuno di sostenere l’iniziativa, attirando l’attenzione su un argomento che riguarda questo simpatico animale, oggi anche “residente” fisso presso il Parco Acquatico di Zoomarine a Torvajanica, dove si lascia ammirare da tutti, nella sua eleganza e simpatia.
Allora….”Adotta un delfino!”
Investire nella salvaguardia della natura e certamente uno dei mezzi migliori per garantire un futuro al nostro Pianeta e anche tu puoi avere un ruolo da protagonista.

Comitato di Quartiere Pineta dell’Infernetto
Antonio Fonzi
Altre informazioni si possono trovare all’indirizzo:
http://www.wwf.it/client/render.aspx?content=0&root=591&lang=en-US#adotta


Per le foto:
http://www.zoomarine.it/it/downloads/wallpaper.php

Parcheggio centro commerciale Le Vele: iniziati i lavori

Finalmente, dopo mesi di solleciti, telefonate, fax, riprese televisive, ecc, sono partiti i lavori per asfaltare il parcheggio del centro commerciale Le Vele, via U.Giordano Infernetto. I lavori prevedono anche la messa in opera di un impianto di scolo per le acqui piovane.

L'opera è realizzara dall'ufficio Opere a Scomputo, diretti dall'Ing Cecchetti cui vanno i miei ringraziamenti per l'avvio del cantiere, che rischiava in un primo momento di partire solo dopo il mese di maggio (cioè ad ultimazione dei lavori in atto su via Castrucci, di fronte al parcheggio).

Purtroppo dobbiamo registrare il fallimento di alcuni esercizi commerciali, allontanatosi dal centro per la scarsa presenza di clienti, a loro volta indotti a non fermarsi per le condizioni proibitive del parcheggio.

Speriamo che i lavori terminino presto per "far perdonare" il lungo immobilismo procurato dagli uffici comunali.

Christian Curati
CdQ Il Macchione
338-7229553

infernetto - parcheggio vele

Veltroni, il solitario




Sabato. Mattina di fine inverno. Mi metto in cammino verso il Porto, godendomi il vento mattutino. Il movimento fisico è un lusso? No. E' una necessità quotidiana, per tutelare il nostro strumento di eccellenza migliore, il cervello. Per potenziarne al massimo le capacità nella giovinezza, e contrastare gli insulti del tempo già dalla prima maturità, fino alla vecchiaia. Non è mai troppo tardi per scoprire i vantaggi che il movimento fisico dà al cervello. Di certo, prima si comincia, maggiore è il beneficio. Usciamo dalla scatola in cui siamo rinchiusi: da case sempre più piccole, da uffici lillipuziani, da automobili in cui stiamo forzosamente seduti per ore, comprimendo, reprimendo e somatizzando frustrazioni ed emozioni. Un corpo compresso e arrugginito comprime e opprime la mente, la rattrista, la impoverisce. Un corpo felice di sentirsi vivo, anche nel movimento, nutre il cervello e stuzzica la mente a volare alta e con più gusto. Tutti cercano le terapie naturali. Pochi praticano con costanza la terapia naturale più semplice ed efficace che c'è: passeggiare sul lungomare. Penso a ieri sera. Cena. Organizzata dall'associazione socio-culturale alla quale appartengo. La Ciurma. Sono intervenuti anche il nostro mini-Sindaco con il suo vice. Paolo Orneli e Alessandro Onorato. Competenti e preparati. La giornata sta trascorrendo tranquilla. Nonostante le proteste di Simonetta, che mi voleva con sé. Riunione di condominio. Diurna e straordinaria. Mi volto di scatto. Pallida, magra, vestita di nero, vedo una ragazza avvicinarsi. Sembra una figura diabolica. Per un istante ne ho paura. Poi la riconosco. Una ex collega comunale. Non é più la ragazzina che ho conosciuto allora. E' cambiata, ma ancora non so dire quanto. Dal giorno del mio passaggio a un'altra amministrazione non le ho più parlato. Ventiquattro anni fa. "Sono io..." "Carla!" Lei mi porge la mano e me la tiene stretta a lungo. "Abiti a Ostia, vero?" annuisco. Mi sento le ginocchia molli." Parliamo. Poi mi saluta. "Cerca di farti sentire qualche volta, Mario". Mi sembra di sognare, ma l'urlo di Gabriele mi richiama alla realtà. "Devo andare..." Le lascio la mano. "Buona fortuna". Nel frattempo Gabriele mi ha raggiunto. Mi chiede i soldi per la benzina. Scuoto la testa, ma lo accontento. Riprendo a passeggiare pensando che i limiti di velocità insostenibili e bizzarri ci sono da sempre sulle strade, ma a farli diventare un caso sono stati autovelox, telelaser e photored che, utilizzati a regola d'arte, diventano così efficaci da indurre dubbi sui loro veri scopi. Alcuni limiti sono così difficili da rispettare in condizioni normali che chi ne fosse capace rischierebbe di provocare tamponamenti oltre che intoppi al traffico: un esempio sono i 50 km orari sulle tangenziali e i raccordi a tre corsie o i 40 orari nelle corsie autostradali a due corsie. Arrivo al Porto. Mi siedo su una panchina del belvedere. Leggo il giornale. Al Porto. Veltroni avverte che il Pd andrà al voto da solo, qualunque sia la legge elettorale, consigliando a Berlusconi di avere il coraggio di fare altrettanto. Resta l'impressione di una cannonata a Prodi e di una spinta verso le urne. Tanto più che Rutelli profetizza la fine della legislatura con il referendum. Entro in un bar. Prendo un caffè, pensando. A Veltroni. L'intervento di Veltroni cade in un momento delicatissimo per la vita del Governo e non stupisce che lasci di stucco tanto la fazione governativa del Pd quanto gli alleati minori della coalizione. La sfida a Berlusconi non è una bravata, ma il tentativo di affermare un nuovo bipolarismo attraverso la reciproca legittimazione e il superamento della frammentazione partitica. Veltroni è ben consapevole dell'effetto che le sue parole potrebbero avere sulla tenuta della coalizione e si affretta ad aggiungere: dal Pd "non arriva alcuna minaccia" a Prodi, l'esecutivo "deve proseguire il suo lavoro". Però il monito resta, in tutta la sua durezza. Intravedo Simonetta. Mi faccio largo tra la folla, ma un istante dopo è scomparsa. Oggi c'è molta gente al Porto. E' impossibile trovarla in questa calca. Accellero il passo. Schivo la gente. La raggiungo. Le sfioro una spalla. "Simonetta!". E' davvero lei, pallida e stanca dopo la riunione condominiale. Ci guardiamo per un istante. "Non qui, seguimi" le dico. Entriamo in un bar. Ci sediamo a un tavolino. "Vuoi parlare?" Simonetta scuote la testa. "Vuoi dirmi almeno come è andata la riunione?". "Faticosa". "Lo capisco". "Ma tu perchè non mi hai accompagnato, dove sei stato, cosa hai fatto?".
Non rispondo. Usciamo dal bar. Dal belvedere rimaniamo a osservare il mare. Mi volto verso lei. "Non me las sentivo di partecipare alla riunione. Ho preferito passeggiare. Non le dico di carla. Non le dico di Gabriele. Incredibile: le parlo, invece, di Veltroni. E' attonita. Sbuffa annoiata. Le dico: la linea Veltroni, oltre a gettare nello sconcerto gli alleati minori, non convince neppure gli oppositori nel Pd. Bindi e Parisi, che guidano la componente "Democratici davvero", propongono il ritorno al "Mattarellum". Ma non è tutto. Il Pd, aggiunge Parisi, "non ha la maggioranza assoluta dei voti" e, se sostiene una logica proporzionale, dovrà comunque allearsi e lo farebbe a farlo indipendentemente dal mandato degli elettori. Simonetta é seria. Mi guarda di sottecchi. Io continuo imperturbato: in bilico tra sconcerto ed orgoglio le reazioni degli alleati minori. Rifondazione, che parte da un 6 per cento scarso, vede nel diktat veltroniano un attentato alla stabilità dell'esecutivo ma si dichiara, avverte Giordano, pronta alla competizione con il Pd in nome dell'unità della sinistra. Invece il referendario Di Pietro (Idv) accusa Veltroni di voler promuovere "il ritorno della prima Repubblica con la politica dei due forni". Simonetta mi guarda. Per un attimo rimane in silenzio, poi scoppia a ridere. Stringo i pugni. Quindi mi alzo. La guardo sorpreso: sono già sul punto di inalberarmi. Poi mi rasserereno. Simonetta mi si stringe contro e un sorriso illumina il mio viso. Sospiro. Le carezzo la testa. Ride. Torniamo a casa. Il cielo é limpido e il sole splendente. Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)

lunedì 21 gennaio 2008

IL PROGETTO DELLA FILOVIA ALL’EUR PARTE: FIRMATA L’ORDINANZA

Tratto da "Roma Notizie"

E’ stato approvato il primo stralcio funzionale del progetto generale della filovia che servirà i corridoi Eur Tor De’Cenci, Laurentina Tor Pagnotta e Trogoria.
Oltre 26Km di rete, 50 nuove fermate, un costo stimato di oltre 163 Mln di Euro. E’ già stata prevista anche una nuova fornitura di filobus nonché progetti complementari come il parcheggio di scambio a Trigoria Nord, una nuova pista ciclabile, e un nuovo percorso di cintura della viabilità rispetto all’abitato di Trigoria.

domenica 20 gennaio 2008

Roma: niente accesso ai diesel euro 4 senza fap


Sulla base di quanto scritto sul fascicolo di dicembre di "Quattroruote" ("Allarme filtri intasati: stai su di giri"), l'associazione Adiconsum chiede agli amministratori di Roma e di Milano di ripensare alla scelta di assoggettare ai blocchi del traffico (e a Milano fra tre mesi anche all'Ecopass) le diesel Euro 4 senza filtro antiparticolato.Anche se questo è un dispositivo efficiente, che può trattenere e bruciare oltre il 90% delle polveri prodotte da un diesel, parecchi automobilisti hanno lamentato come nella marcia cittadina il filtro tenda a intasarsi, tanto che le industrie raccomandano di tenere periodicamente su di giri il motore utilizzando le marce basse per allontanare questo problema. Cosa che vanifica, tra l'altro, in parte i vantaggi di consumo e minori emissioni di CO2 dei diesel in città.Adiconsum riprende un'altra argomentazione cara a "Quattroruote": non ha senso distinguere tra diesel Euro 4 con e senza Fap. Per una serie di ragioni:


  1. Le emissioni di polveri dovute alle auto Euro 4, indipendentemente dalla presenza o meno della trappola per il particolato, sono in ogni caso assai ridotte e molto limitate rispetto al totale delle polveri emesse da industrie, riscaldamenti, centrali termoelettriche, traffico pesante e commerciale.

  2. È macchinoso distinguere tra vetture con e senza filtro dal momento che vi sono modelli esteticamente identici che hanno versioni con e senza dispositivo di serie. Per non parlare di quelli che lo offrono come optional a richiesta.

  3. È scorretto aver incentivato (con motivazioni ecologiche) gli automobilisti all'acquisto di diesel Euro 4, indipendentemente dalla presenza del filtro, per poi decidere di penalizzarne l'utilizzo sempre per motivazioni ecologiche.

A questo proposito, il capogruppo Udc al comune di Roma, Dino Gasperini, proporrà una deroga alla circolazione per i romani che abbiano recentemente acquistato una diesel Euro 4. Siamo d'accordo, sarebbe però più giusto che la deroga valesse per tutte le diesel Euro 4, non solo per quelle acquistate da poco.


fonte Quattroruote

sabato 19 gennaio 2008

IL TRENINO SU GOMMA

TRENINO SU GOMMA
Crescono le collaborazioni con le Associazioni del territorio.

Ecco una nuova ed utile collaborazione con il Comitato Pendolari Roma Lido. Blog dedicato alle linee di trasporto pubblico su gomma Realizzato da www.iltrenino.info Comitato Pendolari Roma Lido.

Nel blog del Comitato si possono trovare notizie utili circa i trasporti pubblici del XIII Municipio.

Clicca sul banner sopra riportato e buona navigazione.

venerdì 18 gennaio 2008

IL PIEMONTE A TAVOLA

NON SOLO WINE
Da oggi l'Associazione festeggia un'altra collaborazione oltre a quelle già in essere.

Si tratta di una azienda enogastronomica piemontese che desidera far conoscere i propri prodotti alla cittadinanza del XIII Municipio. Nel loro sito si possono trovare consigli e ricette per una sana degustazione delle specialità della regione Piemonte. Arte e cultura culinaria di una regione che da sempre ha offerto prodotti di alta qualità.

Navigando nel sito si può scaricare anche la brouchure.

Clicca sul banner sopra riportato, buona navigazione e, soprattutto, buon appetito.

INTIMIDAZIONE AL PRESIDENTE PAOLO ORNELI: LE REAZIONI

Tratto da "Roma Notizie"

Tre proiettili in una busta. Questo l’atto intimidatorio contro il Presidente del XIII Municipio Paolo Orneli. Un atto vigliacco che ha subito suscitato le reazioni degli esponenti politici romani

Nota del Presidente della Commissione sicurezza del Comune di Roma, On. Mauro De Bosi.

La dedizione e la serietà del presidente Paolo Orneli evidentemente sono prerogative scomode per qualcuno. L’invio di bossoli di proiettile non è altro che un vile atto intimidatorio da condannare con fermezza. Esprimiamo la nostra vicinanza ad un uomo fortemente impegnato nell’affrontare e risolvere i problemi di un quadrante così vasto e complesso come è il XIII Municipio. Chiunque intenda lanciare, con questi ignobili gesti, dei messaggi d’avvertimento tenga presente che la trasparenza ed il rispetto delle regole sono le prerogative di chi lavora al servizio delle istituzioni.

Comunicato dell’assessore regionale alla mobilità Franco Dalia

Voglio esprimere la mia solidarietà al Presidente del Municipio di Ostia, Paolo Orneli, che oggi ha ricevuto una busta con tre bossoli e condannare fermamente un gesto che ritengo irresponsabile e sinonimo di vigliaccheria.
Sono certo – ha proseguito Dalia – che Orneli non si farà intimidire ed anzi porterà avanti in modo ancor più tenace il proprio impegno al servizio della città e della collettività.
Dopo le minacce dei giorni scorsi al consigliere regionale Foschi – ha concluso Dalia – quanto accaduto oggi ad Orneli sottolinea ancora una volta il clima di tensione che, non più di due settimane fa, mi aveva già spinto a chiedere un Consiglio regionale straordinario sull’argomento. Fronteggiare con ogni mezzo l’infiltrazione criminale sul litorale è diventata un’emergenza improcrastinabile.

Comunicato stampa del capogruppo Udc in Municipio XIII Francesco Nelli

Esprimo tutta la mia solidarietà al Presidente del Municipio XIII Paolo Orneli, dopo aver appreso delle minacce ricevute. Si tratta di fatti deprecabili che non si possono che condannare con decisione, anche quando ad essere colpiti sono esponenti politici della parte avversaria

Comunicato stampa del capogruppo della Lista civica per Veltroni in Municipio Roma XIII Antonio Caliendo

Questo gesto - afferma il capogruppo della lista civica municipale Antonio Caliendo - è estremamente grave. Al presidente Orneli va tutta la mia solidarietà e quella del gruppo che rappresento. Il gesto in sé, - continua il consigliere - dimostra paradossalmente che la strada per affermare sempre con maggiore forza e coerenza il rispetto delle regole è quella giusta. Questo perché la via della legalità spesso è ostacolata da minacce e da gesti intimidatori, che comunque non modificheranno le decisioni che abbiamo preso e quanto ci apprestiamo a fare. L’alto senso dello stato ci impone di continuare sulla strada della legalità e di non farci intimidire, soprattutto da coloro che confidano nella violenza come metodo di persuasione. Continueremo sulla nostra linea nel contrastare la criminalità e l’illegalità, dimostrando che lo Stato e le persone che lo servono considerano il bene collettivo primario rispetto ai loschi interessi di chi con la violenza crede di poter dettare condizioni o fantomatiche trattative. Concludo sostenendo che il cammino iniziato dal nostro presidente non sarà solitario, ma avrà il massimo supporto da parte della Lista Civica per Veltroni e sicuramente di tutta la sua maggioranza

Comunicato stampa del Vice Sindaco di Roma Mariapia Garavaglia

Le minacce al Presidente del XIII Municipio Paolo Orneli, al quale esprimo tutta la mia solidarietà umana e istituzionale, costituiscono un gesto vile e intollerabile che dimostra, ancora una volta, quanto sia difficile compiere un’attività al servizio della cittadinanza. Si tratta di atti che scoraggiano, ma che non devono influire negativamente sull’azione molto positiva che il Presidente Orneli ha intrapreso per migliorare una parte essenziale della nostra città

Comunicato stampa del vicepresidente e assessore alla Sicurezza del Municipio Roma XIII Alessandro Onorato

Condanniamo con sdegno questo vile atto intimidatorio che colpisce non soltanto il presidente Paolo Orneli, cui va tutta la mia solidarietà, ma anche l’intera amministrazione municipale, che fin dall’insediamento ha caratterizzato la propria attività nel contrasto alle illegalità. Penso al raddoppio negli ultimi 24 mesi dei sequestri sugli abusi edilizi; ai due consigli straordinari sulla sicurezza con il sottosegretario all’Interno Ettore Rosato e con il Prefetto di Roma Carlo Mosca dove abbiamo posto l’accento sul concreto rischio di infiltrazioni della malavita organizzata nel tessuto economico della nostra città; alle azioni promosse per il ripristino della legalità sulle spiagge libere municipali di Ostia Ponente. A riguardo, solo pochi giorni fa abbiamo registrato atti vandalici ed intimidatori nei confronti della direzione dell’Ufficio Spiagge, che sono stati prontamente denunciati alle forze dell’ordine. Mi piacerebbe credere che i bossoli recapiti all’Ansa e indirizzati al presidente del Municipio sia solo il gesto di qualche sconsiderato, ma quello che abbiamo fatto e questo tipo di reazione mi fanno pensare che abbiamo toccato loschi interessi. Certo non ci lasceremo intimorire e a giorni convocheremo come previsto la prima riunione dell’Osservatorio per la legalità e la Sicurezza del XIII Municipio istituito in accordo con la Prefettura




COMUNICATO STAMPA - edidato da: Claudio Gnessi

giovedì 17 gennaio 2008

Sigarette di eroina


Leggo con attenzione una notizia sul giornale: si chiama "dragonfly"(libellula).

È una sigaretta di eroina avvolta nella carta stagnola.

Costa pochissimo, anche perché è tagliata con altre sostanze egarantisce un effetto pari all'ottanta per cento dell'eroina iniettatanel sangue.

Chi la fuma non si sente tossicodipendente, e soprattuttonon ha la consapevolezza del pericolo che corre: bastano due o tre dosi per diventarne dipendenti.

Smetto di leggere.

Dopo qualche minuto mialzo e esco sul balcone, consegnandomi al vento e alle nuvole.

Come mi sento?

Triste.

Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)

mercoledì 16 gennaio 2008

"BUON GIORNO ROMA": EDIZIONE GENNAIO 2008

E' in distribuzione l'edizione di gennaio 2008 del mensile.

Clicca sulla copertina sottostante e scarica la versione elettronica in formato Acrobat, stampabile su fogli A4.

Buona lettura.

Famiglie sull’orlo di una crisi economica

Piccola analisi del costo della vita

E io pago... Quante volte abbiamo così esordito nell'atto di pagare le dovute tasse all'Erario, che solo per elencarle tutte e spiegare il perchè si pagano e quali benefici porterebbero alla popolazione, ci vorrebbero una rubrica apposita ed un esperto di economia politica? Tasse sulla casa, sull'auto, sulla benzina, sullo stipendio, sulle pratiche amministrative e notarili. Ma quali sono i servizi a fronte delle tasse pagate? Qui all'Infernetto, poi, sembra che le tasse non bastino mai, altrimenti non si spiega l'eccezionale mancanza di servizi pubblici. Dalle strade interne alla scuola, dalla viabilità con gli altri quartieri di Roma ai mezzi di trasporto pubblico, dalla sanità alla sicurezza, è tutto un degrado. Eppure le tasse le paghiamo tutti! Nel 2006, secondo i dati dell'indagine condotta dall'Istat, la spesa media mensile per famiglia è stata pari, in valori correnti, a 2.461 euro, circa 63 euro in più rispetto all'anno precedente (+2,6%). I 2.461 euro mensili di spesa media a famiglia, sopra menzionati, sono indispensabili per la vita di una famiglia. Un neo lavoratore percepisce una retribuzione mensile che oscilla tra i 600 e 900 euro e spesso non può esporsi economicamente per l'acquisto di una casa perché non può contare su un lavoro a tempo indeterminato grazie ai nuovi contratti di lavoro atipici (co.co.co, co.co.pro, ecc.). Volendo anche fare il caso più felice (900 euro al mese) e considerando che faccia parte di un ipotetico nucleo famigliare composto da una lavoratrice dello stesso livello (altri 900 euro), si arriverebbe solamente a 1.800 euro mensili con i quali occorrerebbe provvedere anche a degli ipotetici figli. 1.800 euro mensili, insomma: per arrivare ai 2.461 euro mensili mancano all'appello 661 euro che, fino a prova contraria, non sono proprio bruscolini, ma quasi 2/3 di un'altra mensilità. L'Istituto di Statistica, oltre alla spesa alimentare, quella per l'abbigliamento, sanitaria, scolastica, nella sua ricerca ha previsto anche il costo per l'acquisto di beni e servizi quali acqua, luce, gas, telefono, onorari per i professionisti, assicurazioni di vario genere, mutuo o affitto, trasporti e rate per i sempre più frequenti acquisti dilazionati nel tempo. Gli italiani da tempo stanno spendendo soldi non ancora guadagnati per riuscire a mantenere lo stesso tenore di vita acquisito prima dell'avvento dell'euro. E' ormai dimostrato, infatti, che il mancato controllo del cambio di valuta ha fatto saltare i conti alla maggior parte delle famiglie, schiacciando verso il basso tutte le classi sociali. Ora anche le istituzioni stanno soffrendo un tale calo finanziario da non potersi più permettere lo stesso tenore amministrativo di un tempo. Basti guardare cosa è successo con la Sanità (ospedali in attesa di ristrutturazioni e di macchinari nuovi per le cure e la ricerca) e, il colmo, la Polizia di Stato sembrerebbe carente di divise e mezzi (il fondo lo hanno toccato a Genova, dove pare ci siano solo 2 volanti per garantire la sicurezza a tutta la città). Quindi, la foto è ben nitida. L'Italia ormai è in condizioni talmente disastrose che solo un miracolo e tanta pazienza la potrebbero riportare al benessere degli anni '80.

www.buongiornoroma.it

VIA DI ACILIA, LUNEDI' IL VIA AI LAVORI PER IL RADDOPPIO

Tratto dal sito del Comune di Roma.

Partiranno lunedì mattina i lavori per il raddoppio di via di Acilia, un'opera attesa da oltre dieci anni, finanziata per oltre 4,5 milioni. "Si tratta del più importante intervento per il miglioramento della viabilità del quartiere – ha spiegato il presidente della commissione municipale Opere Pubbliche Maurizio Cursi -, che interessa un bacino di oltre 50mila residenti e che migliorerà sensibilmente i collegamenti che dalla via del Mare e dalla via Cristoforo Colombo garantiscono l'accesso ai comprensori di Malafede, delle Terrazze del Presidente, dell'Axa e di Acilia".


Il tratto interessato dai lavori è quello compreso fra via Cristoforo Colombo e via Anselmo Bucci. E' prevista: la realizzazione di una nuova carreggiata a doppia larghezza, così da trasformare l'arteria in una strada ad alto scorrimento con due corsie per ciascun senso di marcia; l'impianto di illuminazione; la rete di smaltimento delle acque meteoriche. Tempo previsto per il completamento del cantiere: otto mesi.

"Il cantiere, finanziato dall'assessorato comunale alle Politiche per le Periferie, lo Sviluppo locale, il Lavoro del Comune di Roma – ha aggiunto il consigliere Maurizio Cursi – verrà realizzato secondo modalità che non incideranno sugli attuali flussi di traffico, mantenendo il pieno utilizzo delle attuali due corsie".

Nel frattempo è in fase di ultimazione l'iter per l'approvazione del secondo lotto dell'opera, che prevede la realizzazione del sottopasso e delle complanari di accesso sul lato della Cristoforo Colombo.

"Il raddoppio di via di Acilia – ha concluso il presidente del Municipio Paolo Orneli – rappresenta uno dei principali interventi che insieme all'amministrazione comunale abbiamo messo in campo per migliorare la viabilità del nostro quartiere, che rappresenta una delle principali criticità evidenziate dai cittadini. Proprio grazie alla partecipazione dei cittadini, alla mobilitazione dei comitati di quartiere e all'impegno instancabile del consigliere Maurizio Cursi in pochi mesi siamo riusciti a recuperare il tempo perso e ad accelerare la definizione del progetto e il disbrigo di tutte le procedure tecniche ed amministrative per avviare il cantiere".

martedì 15 gennaio 2008

Annullata la visita del Papa alla Sapienza

Forse sto invecchiando. Mi sono accorto di come sono diventato distratto. Mi dimentico le cose. Accetto storie senza pormi domande: Adamo ed Eva, l'arca di Noè, Davide e Golia, persino la Natività. Un uomo patetico, state dicendo? Dite pure. No, no, non mi offendo. Non sono tipo da restare a lungo di cattivo umore. Non mi lamenterò. I giorni delle lamentele sono finiti, ormai. Sto per baciare le belle labbra di mia moglie. “Se Dio è buono, perché ha permesso che mio padre morisse?” E’ la versione personale di una domanda classica, formulatami a bruciapelo da Simonetta: come possono accadere le cose brutte? Anche io me la sono posta spesso, rifletto. Le sorriso con aria imbarazzata, poi le do una risposta vaga accennando alle vie misteriose del Signore. Simonetta chiaramente non è soddisfatta, ma lascia stare i suoi dubbi e rimane in silenzio. Quella domanda me la ripresenterà. Ne sono sicuro. Nel frattempo, mi tende il piatto. Tonnarelli cacio e pepe. Ottimi. Come quelli che faceva nonna Jole. Ho sempre detestato coloro che si riempiono la bocca con le prediche. Siamo tutti capaci di essere buoni quando non costa nulla. Accendo la radio. L'università la Sapienza di Roma vietata al Papa. Un gruppo di 67 tra scienziati e ricercatori, appoggiati dal movimento studentesco, ha sottoscritto una lettera inviata al rettore, Guarini, in cui si definisce la presenza del Pontefice come un evento "incongruo" e non in linea con la laicità della scienza. Per questo motivo la visita è stata annullata. L'annullamento della visita del Papa all'Università di Roma è una sconfitta per lo Stato italiano. Si tratta di una brutta vicenda. La protesta dei fisici dell'Università La Sapienza di Roma, per avere il Senato accademico e il rettore invitato Benedetto XVI alla inaugurazione del nuovo anno, è a suo modo un segno dei tempi. E meno male che l'università si chiama La Sapienza. Che dovrebbe significare anche tolleranza, oltre che conoscenza. Anche io mi sono lauraeto alla Sapienza. Ho considerare l'università l'unico luogo della massima libertà di manifestazione del pensiero. Più dei partiti, delle associazioni di tendenza, delle amministrazioni pubbliche e private, dovunque omogeneità di fini e di interessi esigesse una disciplina limitativa del pluralismo delle convinzioni e delle opinioni. Stupore. Delusione. Evidentemente mi sono sbagliato. Ovvio.
Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)

LA MOZART E IL CUCCIOLO: UN PASSO VERSO LA SICUREZZA

Possiamo dire "era ora!".

I genitori degli alunni dell'I.C. Mozart e della materna "il Cucciolo" avevano chiesto da tempo la riqualificazione della rete di recinzione fra le due scuole, che in passato aveva creato qualche problema ai bambini di entrambi gli istituti, così come la messa in sicurezza degli alberi di eucaliptus siti di fronte alla materna. Gli alberi di eucaliptus, come tutti sanno, oltre a favorire la formazione di una notevole quantità di foglie secche, sono soggetti a facili rotture con conseguenti cadute di rami: rami che, cadendo a ridosso della scuola materna o sul parcheggio esterno dove i genitori sono soliti lasciare le auto per le operazioni di accompagno dei propri figli, avrebbero potuto causare grossi danni materiali (alle auto in sosta, ad esempio) e/o, cosa ben più grave, ferire qualche bambino.

Per questo motivo, ringraziamo Pierfrancesco Marchesi per essersi occupato personalmente della messa in sicurezza delle due scuole (argomento più volte trattato in questo Blog - vedi l'argomento scuole), provvedendo alla sostituzione della rete divelta dell'"I.C. Mozart" e attivandosi per la potatura dei pericolosi eucalipti davanti alla materna "il Cucciolo".

I genitori confidano che questo sia solo il primo passo verso la completa messa in sicurezza delle scuole dell'Infernetto e si aspettano, al più presto, prossimi interventi anche per le sedi di via Cles e via Cilea.

Di seguito riportiamo le foto di quanto sopra descritto.

rete di recinzione - clicca per ingrandirevia torcegno - clicca per ingrandirevia torcegno - clicca per ingrandire

LA PROVINCIA FINANZIA L’UFFICIO DIRITTI DEGLI ANIMALI NEL MUNICIPIO XIII - “BENVENUTO AMICO MIO”

Riceviamo e pubblichiamo

CAVINO: CON QUESTA INIZIATIVA CHE HO PROMOSSO COLMIAMO UNA LACUNA CULTURALE E SOCIALE NEL TERRITORIO.

“In Via Passeroni ad Ostia si apre l’Ufficio per i Diritti degli Animali del Municipio XIII. Con l’iniziativa “Benvenuto amico mio” da me fortemente voluta e promossa con il finanziamento della Provincia di Roma, si da un forte contenuto attuativo ed operativo a questo Ufficio” – dichiara Gianluca Cavino, Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma nel corso della conferenza stampa tenuta nell’aula “Di Somma” del Municipio XIII.

“L’iniziativa “Benvenuto amico mio” ha preso corpo con l’impegno dell’Assessore Stellino e della Associazione Arcipelago 2000 Onlus nella figura della sua Presidente Mara Belibani. – informa Cavino - Il progetto è stato pensato sulle orme di un sogno, quello di riuscire a far assimilare il rispetto per gli animali come esseri senzienti. Si parla troppo spesso di difesa e protezione degli animali, ma non abbastanza si fa, per far comprendere che l’adozione o l’acquisto di un cucciolo è un atto che non deve rispecchiare una moda di questa società consumistica, bensì il prendersi carico di un essere con i propri bisogni, dotato di sentimenti e desideri. ”

“L’Amministrazione del Municipio – interviene Paolo Stellino Assessore all’Ambiente ed alla Scuola – ha favorito questo incontro tra il sogno di Cavino e l’Associazione Arcipelago 2000 per dare al territorio uno strumento di incontro tra i proprietari, le associazioni, i singoli cittadini che hanno a cuore il problema degli animali. Molti sono i volontari coinvolti nella cura delle colonie feline. Con questo progetto diamo loro un sostegno ed un luogo di incontro, dando inoltre una organizzazione permanente alla azione culturale e di sensibilizzazione su questo importante argomento.

“La cultura animalista, il rispetto dei luoghi pubblici da parte dei proprietari degli animali e la difesa dei diritti - conclude Cavino - deve iniziare con la sensibilizzazione dei ragazzi nelle scuole. Avere un animale come amico non è un gioco, che quando si sporca o si deteriora lo si getta, ma una formazione per i ragazzi che prepara alla vita di tutti i giorni”.

lunedì 14 gennaio 2008

Video blog. Dino Gasperini UDC on line

Dino Gasperini, capogruppo UDC al Comune di Roma lancia il suo nuovo blog che si avvale anche dell'uso dei video tramite Youtube.Tutti possono commentare gli articoli e i video sui blog o inviarci nuovi contenuti per denunciare situazioni di degrado nel nostro territorio.

Linee bus insoddisfacenti?


Il Comitato Utenti Metro Roma Lido da quest'anno intende occuparsi anche delle linee su gomma del nostro territorio (Atac, Sita, Cotral) che presentano criticità sia nella copertura del nostro terrritorio sia nelle coincidenze con la linea Roma Lido.
Il sito è in fase sperimentale ma puoi fin d'ora visitarlo per essere aggiornato e per inviare denunce, suggerimenti e segnalazioni. http://www.iltreninosugomma.blogspot.com/

sabato 12 gennaio 2008

De profundis clamavi ad te, Domine.




Ho 52 anni.
Non mi sento sono vecchio. Eppure mi sembrano trascorsi dei secoli da quando frequentavo l'università. Da quando tutti avevamo degli ideali e credevamo che il mondo potesse cambiare. Ora non è così. E io, che a differenza degli altri non sono cambiato, mi sento fuori posto. Viviamo in una società che dimentica tutto in brevissimo tempo, consumiamo idoli e miti nel volgere di pochi giorni. In realtà, ciò che vorrei é sentirmi meno inutile. Vorrei credere che il mestiere che mi sono scelto e i principi in cui credo servino realmente a qualcosa. Vabbè: a lavorà e a morì c'é sempre tempo. Nel frattempo, leggo il giornale. Silvio Berlusconi contro i magistrati. Certi magistrati che "usano il loro potere non a fini di giustizia, ma a fini di lotta politica". Ascolto la radio. Foibe. Cavità scavate dall'acqua e colmate dalla morte. Una memoria a lungo seminascosta alla coscienza nazionale e che nel 2008 il Comune di Roma intende far scoprire ai propri giovani: la capitale ha stanziato cinquantamila euro per organizzare visite di studenti sul posto. BravoVeltroni. Ascolto il telegiornale. Oltre cento diverse nazionalità e un alunno su sei che parla un'altra lingua. Le scuole italiane scoppiano di immigrati e nelle pre-iscrizioni per il prossimo anno scolastico si registra un boom per le private, soprattutto materne ed elementari. La presenza di extracomunitari condiziona le scelte delle famiglie italiane. Negli istituti paritari si ricorre già alle liste d'attesa. La fuga dalla scuola pubblica è dovuta al sovraffollamento di extracomunitari? Ritengo, comunque, che il Ministero dell'Istruzione dovrebbe correre ai ripari. Navigo su internet, a caccia di notizie: é scioccante osservare come la politica sanitaria non sia più sotto il diretto controllo democratico locale. Ogni cosa è progettata ed organizzata nei minimi dettagli al più alto livello internazionale da quelli che ne traggono profitto: le industrie farmaceutiche, il mondo finanziario, i politici corrotti. Questi individui, grazie alle loro alleanze e ai mezzi di cui dispongono, tengono il mondo scientifico e quello politico locale sotto una tale pressione che non vi è via di scampo. Allo stesso tempo i medici e l’opinione pubblica sono sottoposti ad un sistematico lavaggio del cervello, utilizzando tutti i moderni mezzi di quella che potremo definire come "l’industria delle coscienze", ovvero la stampa, la televisione, la radio, internet . Tutto questo è una coincidenza? O si tratta, invece, di un piano ben architettato ed organizzato. Mmh...Del resto, tanto per fare un esempio, il cancro é il più grande affare che sia mai capitato alle industri farmaceutiche. Trovare una cura che debelli la malattia non conciene a nessuno. Molto meglio sfornare ogni anno nuove medicine che prolunghino la soopravvivenza dei malati.Ogni anno escono nuovi protocolli di cura, sempre più costosi, ma di fatto la situazione non cambia. La mortalità negli ultimi anni é diminuita, ma nessuno é guarito. Questo che cosa vuo dire? Ho dei sospetti, solo dei sospetti. Ma, secondo me, ritengo che ci stiano imbrogliando. Il cancro, tra spese per la ricerca e sovvenzionamento a istituti di degenza, assorbe da solo il dieci per cento di fondi stanziati per la sanità. Se venisse trovata una cura reale della malattia, un sacco di gente smetterebbe di guadagnare valanghe di soldi. Viviamo in un modo in cui la ricerca del profitto é la grande molla che muove ogni cosa. Preferirei un sonno senza sogni. Forse mi sono stancato di assecondare la smania di profitto di chi pensa solo ai guadagni dell'azienda passando sopra ogni altra cosa. Vabbè...non spingerò il confronto oltre l'orlo del baratro. De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam. Mario Pulimanti (Lido di Ostia –Roma)

INFERNETTO PULITO? UNA CHIMERA!

Torniamo a parlare di immondizia, una delle tante emergenze dell'Infernetto, un disagio tra i più accusati dagli abitanti.

Le foto che seguono, che si possono ingrandire cliccandoci sopra, sono state fatte ieri, 11 gennaio alle ore 11.00 in via Angelo Mariani, la via che porta alla parrocchia di San Tommaso.

Nonostante le ripetute iniziative dell'AMA per la raccolta straordinaria dei rifiuti, utilizzando proprio il piazzale antistante la suddetta Parrocchia, alcuni maleducati, incuranti di qualsiasi norma civile, hanno continuato a lasciare i propri rifiuti domestici, materiale edile e vecchi mobili nello spazio riservato alla raccolta del verde, usando questo sito come discarica.

clicca per ingrandireQuesta la foto dello spazio riservato alla raccolta delle ramaglie. Ramaglie che stazionano già da più di qualche settimana.


clicca per ingrandireQuesto è il dettaglio della foto precedente.

Come possiamo vedere, a terra sono stati abbandonati pure scarti di materiale edilizio.

clicca per ingrandireLa foto accanto ritrae un'altra parte dello stesso sito. Possiamo notare che non sono stati lasciati solo rifiuti verdi, ma anche delle buste contenente immondizia domestica ed altro materiale.

clicca per ingrandireInfatti, in questo dettaglio della precedente immagine, distiguiamo perfettamente una busta di immondizia e del materiale risultante da vecchio mobilio.

clicca per ingrandireIn quest'altro dettaglio della medesima foto, vediamo un'altra busta piena di immondizia ed altro materiale di vario genere.


clicca per ingrandireEcco ancora un'altro punto di vista dello stesso posto. Ed anche qui ci balza subito agli occhi un vecchio mobile e del materiale edile abbandonato.

clicca per ingrandireAccanto ecco il dettaglio di quanto sopra riportato.





Non ci sono parole. In un quartiere pieno di verde come il nostro, dove i bambini potrebbero giocare felici senza alcun pericolo, i pericoli vengono forniti loro da pochi incoscenti che scambiano l'Infernetto per una discarica non autorizzata.

In tutto questo, è molto facile dare la responsabilità all’AMA per il mancato svuotamento dei cassonetti, ed è altrettanto facile additare le comunità straniere come uniche responsabili dell’emergenza rifiuti, come se gli unici abitanti del quartiere fossero le sole comunità estere.

La verità, come sempre, è nel mezzo. Se è vero che l’AMA potrebbe compiere più passaggi per rimuovere i rifiuti verdi, svuotare i secchioni e/o posizionarne altri per il quartiere, è anche vero che la maleducazione di pochi vanifica ogni volta lo sforzo dell’Azienda e mette a dura prova la pazienza di chi, invece, tiene al proprio quartiere e vorrebbe che fosse migliore.