"Infernetto e Dintorni" è un blog realizzato dell'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni, ideato con lo scopo di agevolare lo scambio di opinioni tra gli abitanti dell'Infernetto e del X Municipio, ex XIII Municipio. L'obiettivo del blog è di fornire visibilità circa l'urbanizzazione del quartiere e le criticità ad essa connesse. Divulghiamo informazioni, condividiamo emozioni. L'Associazione è stata promotrice ed è stata fra i Soci Fondatori del Coordinamento Infernetto fino al 09/04/2016.

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martedì 10 gennaio 2012

AREE VERDI, SERVE APPROVAZIONE REGOLAMENTO COMUNALE PER SUSSIDIARIETA' ORIZZONTALE


Augusto Santori (PDL): “Da Assessorato Ambiente passo importante ma non basta"

"Il principio di sussidiarietà orizzontale ha trovato fondamento nella revisione costituzionale del 2001 e precisamente all'art. 118, comma 4, che recita precisamente che Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale. Tale modifica costituzionale non ha ancora trovato concreto riscontro per Roma Capitale in un regolamento comunale che recepisca il principio della cittadinanza attiva, della responsabilizzazione dei cittadini, di associazioni e comitati nella cura degli spazi comuni urbani, siano queste aree verdi o legate alla manutenzione scolastica e ad altri interventi in favore della collettività", così dichiara in una nota Augusto Santori, consigliere del PDL del Municipio XV.

"L’iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale – prosegue Santori – va nella giusta direzione ma non può ritenersi esaustiva delle numerose e variegate energie provenienti dai cittadini comuni per porre in essere progetti efficaci di tutela dell’interesse collettivo e degli spazi comuni della città. Non esiste formalmente un regolamento che sappia accogliere tali energie, informarle, convogliarle nella direzione più efficiente. La maggior parte delle buone intenzioni di cittadinanza attiva espresse da Roma cade purtroppo di fronte alla burocrazia e al disorientamento più totale e penalizzante. E’ il caso dei tanti che vorrebbero attivare orti urbani, riparare l’arredo urbano dei parchi, dipingere le aule delle scuole materne, pulire il marciapiede di fronte casa”.

“Occorre predisporre uno specifico URP sulla cittadinanza attiva, uffici tecnici e agenti di Polizia di Roma Capitale in grado di gestire le proposte provenienti dalla cittadinanza – conclude la nota di Santori – occorre insomma un drastico cambio di cultura amministrativa e politica per porre il cittadino come protagonista della quotidianità dei propri quartieri, incentivando e favorendo le attività che portano alla tutela del bene comune e, di pari passo, alla realizzazione delle aspirazioni personali di volontariato espresse dalla cittadinanza. In tal senso l’esperienza di Labsus, il laboratorio per la sussidiarietà orizzontale, appare un esperimento in grado di dare forma a questo progetto, anche e soprattutto a Roma ove solo con l’approvazione di uno specifico regolamento riuscirà ad essere avanguardia nella cittadinanza attiva”.





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