Gita tra i “mostri di Bomarzo” e i fiori di Villa Lante di Bagnaia: domenica 1 Aprile
... a Bomarzo, una passeggiata tra i mostri di tutti i giorni, alla ricerca di noi stessi... nel Giardino, luogo di beatitudine e conoscenza consci del fatto che non esiste la beatitudine se non nella conoscenza...due luoghi, ma non i soli alla ricerca dell'anima attraverso la monumentalità. Lì cercheremo di capire come sia stato possibile che qualcuno abbia voluto liberare l'Energia dalla Forma attraverso l’immagine iniziatica di mostruosità evocative di miti...Il “Parco dei Mostri” di Bomarzo è un itinerario esoterico attraverso un fitto bosco, popolato da giganteschi abitanti di pietra confluiti qui dalla mitologia. Ideato e realizzato nel 1552 dall’architetto Pirro Logorio, quello stesso che completò San Pietro dopo la morte di Michelangelo e realizzò anche Villa d’Este a Tivoli, ma concepito dal principe Pier Francesco Orsini - detto Vicino - all'indomani della morte della moglie Giulia Farnese…"sol per sfogare il core" rotto per la morte della moglie Giulia Farnese. E’ da Giulia Farnese che si deve iniziare il percorso culturale per capire il “percorso itinerario” del Bosco Sacro di Bomarzo, per cercare di carpire i segreti e le vicissitudini di un uomo innamorato di una delle donne più belle della storia. Un uomo di bruttissimo aspetto l’Orsini, ma come tutti i suoi mostri celava misteri e sapienze che doveva celare per rango e convenienza... Riusciremo a vedere dentro il “Giardino dei Mostri”,oltre, dentro i sensi, le passioni e le conoscenze iniziatiche di un uomo che dava all’amore e alla passione valori e canoni culturali diversissimi dai nostri... Ma chi era realmente Giulia Farnese detta “Giulia la Bella”, la storia ci parla della bella Giulia come una delle donne più influenti che la politica della Roma rinascimentale ricordi, con risvolti e implicazioni che sono ancora, dopo centinaia di anni, materia viva di dibattito. Andremo a cercare perché il marito, il nobilissimo Vicino Orsini, abbia voluto dei “Mostri” a ricordo di un amore per la donna più bella del mondo! perché ha voluto qualcosa di apparentemente inspiegabile, almeno per noi uomini moderni e non iniziati ai simboli , perché, quello che voleva dire, lo ha fissato in un giardino? Per noi uomini moderni che trasformiamo in “MISTERO” ciò che è incomprensibile ossia non conforme ai nostri canoni culturali, cosa significa veramente un giardino come quello di Bomarzo? ne esistono altri? ma soprattutto, cosa si prova, nel percorrerne i viali con la consapevolezza del perché sia stato realizzato, conoscendo il significato di ciò che vediamo? A Bomarzo vedremo alberi e piante, pochissimi originali, dell’impianto scenico voluto dal Principe Orsini. In quel luogo anche il tipo di piante aveva un preciso significato nell’armonia della realizzazione del parco, alla ricerca, attraverso il passeggio e il paesaggio, degli aromi e dei colori. Le forme e le abbondanze avevano lo scopo di stimolare il pensiero e, questo, le emozioni, per concepire l’uomo come parte essenziale di un progetto, criptico, divino. Progetto che solo un iniziato poteva capire visitando i viali di quel luogo incantato. Tutti i giardini richiamano la volontà di rievocare atmosfere legate alla ricerca dei “perché” dell’uomo, della sua essenza e della ricerca di ciò per il quale è stato creato...L’uomo è stato scacciato dal giardino dell’Eden, ma in quei luoghi proveremo a ritrovare una delle tante spiritualità celate nella nostra anima...in quel giardino il Principe Orsini e Pirro Ligorio realizzarono....il più dolce dei pensieri di un uomo quello dedicato al più grande mistero di tutti tempi: LA DONNA...rappresentata dalla più bella delle donne di quel tempo:Giulia Farnese. Siamo nel 1494 e la bella Giulia è la dama di compagnia di Lucrezia Borgia, della gente “de’ Farnesia”, ma è, soprattutto, l’amante di Rodrigo Borgia Papa Alessandro VI. In quello stesso periodo Cristoforo Colombo è salpato per le indie, Il Savonarola inizia a predicare contro la corruzione della chiesa, tra feste di corte e giochi di palazzo, a cui presenziano nomi del calibro di Leonardo, Michelangelo e che vedrà in seguito anche il contributo del giovane Raffaello. Per ottenere dal Papa nuove rendite a favore del fratello, il Cardinale Alessandro Farnese, Giulia si allontana da Roma e con mille piccoli stratagemmi rinvia la data del suo rientro lasciando nella disperazione Papa Borgia...noi, con l’aiuto della nostra guida, ritroveremo quell'atmosfera
PROGRAMMA
partenza alle ore 8 dal metro Drive In di Casalpalocco e alle ore 8.15 dall'Eur Obelisco Marconi (lato Museo Pigorini) il rientro è previsto in serata.
visita guidata a Bomarzo tutta la mattina
pranzo al sacco preparato a cura di ogni singolo partecipante, dopo il pranzo visita ai giardini di Villa Lante a Bagnaia. Partenza da Bagnaia alle ore 17 e rientro a Roma nel tardo pomeriggio
Costo della gita comprensivo di Pullman a/r, servizio guida per tutto il giorno = Euro 35
sono esclusi i biglietti d'ingresso a Bomarzo e Bagnaia e tutto quanto non espressamente indicato Per prenotare scrivere e.mail a: infoacanto@gmail.com oppure sms al 339 5467212 comunicando al momento della prenotazione i propri numeri di telefono fisso e cellulare.
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