L'incontro si proponeva di fare il punto della situazione sullo stato di avanzamento dei progetti relativi alle opere di viabilità necessarie per la via Colombo. Il primo punto trattato è stato quello relativo alle opere finanziabili grazie ai nuovi insediamenti previsti in zona macchia di Guerino all'Infernetto e di Piccola Palocco, e cioè il sottopasso di via Pindaro e tratti di complanare.
Il presidente ci ha detto che la questione è stata estesa a comprendere anche tutti gli altri tipi di edificazioni (art. 11, ecc.) che al momento sono in procinto di realizzazione, essendo un approccio globale il più appropriato per giudicare obiettivamente l'opportunità o meno di accettare lo scambio "nuovi insediamenti in cambio di opere". Una delibera complessiva dovrebbe sancire a breve la scelta dell'amministrazione a tale proposito. E' implicito comunque, e lo abbiamo ribadito nell'incontro, che l'esecuzione delle opere dovrà avvenire prima delle costruzioni per evitare casi tipo le Terrazze del Presidente. A proposito di questo caso e delle relative opere previste su via di Acilia, sembra che il prof. Coccia, direttore del Dipartimento Politiche di Riqualificazione delle Periferie stia al momento molto impegnato (eufemismo) con Pulcini padre e figlio per far loro firmare la convenzione con la quale si impegneranno ad eseguire le opere, essendo il dissequestro degli edifici strettamente legato a questo punto.
Per quanto riguarda il completamento delle complanari tra via di Malafede e via di Mezzocammino, Vizzani ha chiarito che il fatto che quest'opera sia stata inserita nel progetto del rinnovamento del waterfront, non implica una sua dipendenza dalla realizzazione di quest'ultimo progetto, ma bensì l'inverso (come evidenziato nella documentazione da un diverso colore). La giunta capitolina è intenzionata comunque a realizzare l'opera il cui progetto preliminare è appena terminato con la valutazione dell'impatto acustico ed è pronto ad affrontare l'impegnativo passo successivo della conferenza dei servizi.
Sul sottopasso di via di Malafede invece la situazione è ben più avanzata in quanto al momento i dieci progetti presentati per la gara internazionale vengono analizzati dalla commissione tecnica interna del XII Dipartimento del Comune e ci aspettiamo a breve di conoscere la graduatoria che verrà fuori al termine di questa fase.
Realizzare la trasformazione della Colombo in un'arteria moderna e adeguata al traffico che deve gestire è un'impresa notevole, se si considera il fatto che le singole opere se realizzate singolarmente non sono di per sé risolutive ma è l'insieme che fa la differenza. Ci stiamo pian piano avvicinando all'obiettivo nonostante la cronica mancanza di fondi del Comune, dovuta ai debiti pregressi, che ci costringe ad accettare compromessi talvolta non facili come quelli sui nuovi insediamenti. Crediamo comunque, che a ragion veduta il percorso intrapreso finirà per portare grossi benefici a tutto il territorio e che sia compito di comitati come il nostro quello di sollecitare e vigilare affinché tutto si svolga per il meglio.
Ing. Maurizio Lori
pres. Comitato Sostrafficolombo
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