...SENZA DOVER PERCORRERE 4 VOLTE VIA DELL'AEROPORTO (VIA DELLA SCAFA).
Sei mai stato a visitare la splendida necropoli sita sull'Isola Sacra (Fiumicino)? Certamente uno tra i più interessanti siti archeologici del litorale romano: la testimonianza proveniente da un lontano passato di una antica civiltà fondata sul commercio e sulle arti navali.
La necropoli di Porto era il cimitero dell'antica città di Porto (Portus), una presidio urbano che orbitava intorno alle attività dei porti di Claudio e Traiano, in comunicazione con l'antica Ostia e Roma.
Il punto della questione non è fare un resoconto dell'importanza storica della città di Porto e della sua necropoli, ma voler testimoniare come ad un sito di tale importanza non venga, a mio avviso, data la giusta visibilità per consentire a chi è interessato di visitarlo agevolmente.
Come si può evincere da molti siti web, tra cui quello del CEA (CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE www.riservalitoraleromano.it/vsrnecrport.html), il sito archeologico sarebbe raggiungibile "a destra da Via dell’Aeroporto, poco prima del ponte sul Canale di Fiumicino, Isola Sacra".
Ed ora arriva il divertente: ingrandisci l'immagine sottostante ed osserva il percorso consigliato dal CEA e dal comune di Fiumicino (linea ROSSA), e confrontalo con il percorso da me trovato (linea BLU), solo dopo aver percorso 4 volte via dell'Areoporto ed essere finalmente riuscito a visitare la necropoli, secondo il percorso "consigliato".
Questa da me rappresentata non è "solo" una pignoleria, ma uno oggettivo stato dei fatti: il percorso consigliato dalle istituzioni, quello ROSSO, oltre ad essere assai nascosto, è su fondo sterrato ed accidentato e non è percorribile da pullman turistici; mentre il percorso che consiglio, quello BLU, è facilmente raggiungibile (basterebbe che fosse segnalato), è asfaltato, ed è percorribile facilmente da pullman turistici.
Il sito archeologico, anche se un pò "trasandato" (erbacce e sterpaglia molto folta anche sul camminamento), è particolarmente interessante e vale sicuramente la pena di farci un "salto"; l'interno della necropoli è attraversato da un'antica strada romana a due corsie completa di marciapiedi e rete fognaria. Sul lastricato stradale si possono notare ancora i solchi lasciati dagli antichi carri che al tempo attraversavano le città, come oggi le auto percorrono le nostre strade.
Un fulgido esempio di architettura ed ingegneria civile di circa 2000 anni or sono.
La domanda sorge spontanea:
Ma perchè questi siti archeologici sono spesso nascosti o poco pubblicizzati? Sarà forse perchè Roma è troppo ricca di testimonianze del suo glorioso passato per poterle valorizzare ed apprezzare al meglio?
Sei mai stato a visitare la splendida necropoli sita sull'Isola Sacra (Fiumicino)? Certamente uno tra i più interessanti siti archeologici del litorale romano: la testimonianza proveniente da un lontano passato di una antica civiltà fondata sul commercio e sulle arti navali.
La necropoli di Porto era il cimitero dell'antica città di Porto (Portus), una presidio urbano che orbitava intorno alle attività dei porti di Claudio e Traiano, in comunicazione con l'antica Ostia e Roma.
Il punto della questione non è fare un resoconto dell'importanza storica della città di Porto e della sua necropoli, ma voler testimoniare come ad un sito di tale importanza non venga, a mio avviso, data la giusta visibilità per consentire a chi è interessato di visitarlo agevolmente.
Come si può evincere da molti siti web, tra cui quello del CEA (CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE www.riservalitoraleromano.it/vsrnecrport.html), il sito archeologico sarebbe raggiungibile "a destra da Via dell’Aeroporto, poco prima del ponte sul Canale di Fiumicino, Isola Sacra".
Ed ora arriva il divertente: ingrandisci l'immagine sottostante ed osserva il percorso consigliato dal CEA e dal comune di Fiumicino (linea ROSSA), e confrontalo con il percorso da me trovato (linea BLU), solo dopo aver percorso 4 volte via dell'Areoporto ed essere finalmente riuscito a visitare la necropoli, secondo il percorso "consigliato".
Questa da me rappresentata non è "solo" una pignoleria, ma uno oggettivo stato dei fatti: il percorso consigliato dalle istituzioni, quello ROSSO, oltre ad essere assai nascosto, è su fondo sterrato ed accidentato e non è percorribile da pullman turistici; mentre il percorso che consiglio, quello BLU, è facilmente raggiungibile (basterebbe che fosse segnalato), è asfaltato, ed è percorribile facilmente da pullman turistici.
Il sito archeologico, anche se un pò "trasandato" (erbacce e sterpaglia molto folta anche sul camminamento), è particolarmente interessante e vale sicuramente la pena di farci un "salto"; l'interno della necropoli è attraversato da un'antica strada romana a due corsie completa di marciapiedi e rete fognaria. Sul lastricato stradale si possono notare ancora i solchi lasciati dagli antichi carri che al tempo attraversavano le città, come oggi le auto percorrono le nostre strade.
Un fulgido esempio di architettura ed ingegneria civile di circa 2000 anni or sono.
La domanda sorge spontanea:
Ma perchè questi siti archeologici sono spesso nascosti o poco pubblicizzati? Sarà forse perchè Roma è troppo ricca di testimonianze del suo glorioso passato per poterle valorizzare ed apprezzare al meglio?
Nessun commento:
Posta un commento
Clicca qui per partecipare al blog. E' sufficiente aggiungere un tuo commento, il tuo pensiero.
ATTENZIONE!
Qui non abbiamo bisogno di maleducati. I contributi che non si atterranno alle più elementari regole di educazione civile, saranno ritenuti offensivi e non verranno pubblicati.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.