Spett.li
Presidente Giacomo Vizzani
Presidente Pierfrancesco Marchesi
Assessore Amerigo Olive
OGGETTO: Dichiarazioni del Presidente della
Commissione Llpp XIII Municipio in merito alla mobilità ciclabile ad Ostia,
richiesta di dimissioni immediate
La presente, come
da oggetto, per richiedere le dimissioni immediate del Presidente della
Commissione Llpp del XIII Municipio Sig, Pierfrancesco Marchesi, per le sue
recenti dichiarazioni istituzionali in merito alla mobilità ciclabile nel XIII Municipio.
Secondo quanto
riportato dai media e mai smentito, il Sig.Marchesi avrebbe dichiarato la sua
contrarietà a nuovi spazi ciclabili nel Municipio, in quanto “ritiene che le
rastrelliere installate nell’area pedonale non sono utilizzate, che
l’Associazione Ostia in Bici è formata da circa dieci persone, che la pista
affianco alla Cristoforo Colombo non è frequentata e che a Ostia gli unici che
vanno in bici sono i romeni”.
La dichiarazione
è gravissima, soprattutto perché fatta da chi ricoprire un ruolo istituzionale
importante, in quanto:
-
Ha
connotati fortemente razzisti, suggerendo che i cittadini italiani (e romani) di
nazionalità romena siano in qualche modo ‘inferiori’ e non necessitino per
questo l’attenzione dell’amministrazione;
-
Danneggia
gravemente l’azione delle tante associazioni che, come la nostra, svolgono un
lavoro volontaristico di promozione di forme di mobilità sostenibili;
-
Danneggia
gravemente un territorio come quello di Ostia, deturpato da una mobilità
privata del tutto fuori controllo che provoca incalcolabili danni, tanto alla
qualità della vita dei suoi abitanti quanto alle attività e potenzialità
turistiche e sociali del territorio: un esempio su tutti è il lungomare (già
ribattezzato ‘lungomuro’ per l’assenza di visuale del mare), oggi ridotto ad
una pericolosissima tangenziale di scorrimento, senza il minimo controllo del
rispetto dei limiti di velocità e della sicurezza dell’utenza debole,
incastonata da un immenso parcheggio ad uso e consumo di pochi gestori di
stabilimenti e dei bagnanti della capitale, che prediligono i mega ingorghi
sulla Colombo e Ostiense al trasporto pubblico in quanto l’amministrazione, con
la sua politica sconsiderata degli spazi, incentiva il ‘parcheggio sotto
l’ombrellone’ e si dimostra avversa a forme di mobilità sostenibile;
-
È
politicamente in netto contrasto con la volontà espressa dall’Assemblea
Capitolina che ha appena approvato la delibera per il “Piano Quadro della
Ciclabilità di Roma Capitale”;
Alleghiamo il
comunicato congiunto di tutte le associazioni aderenti al Coordinamento Roma Ciclabile, nonché alcuni degli articoli apparsi in proposito sulla stampa.
Con osservanza,
Nota dell'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni:
L'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni, pur rispettando quanto pubblicato dal sig, Francesco Calderini, portavoce di CYCOM, si dissocia completamente da quanto riportato in questo post e rende il portavoce di CYCOM pienamente responsabile della nota pubblicata.