"Infernetto e Dintorni" è un blog realizzato dell'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni, ideato con lo scopo di agevolare lo scambio di opinioni tra gli abitanti dell'Infernetto e del X Municipio, ex XIII Municipio. L'obiettivo del blog è di fornire visibilità circa l'urbanizzazione del quartiere e le criticità ad essa connesse. Divulghiamo informazioni, condividiamo emozioni. L'Associazione è stata promotrice ed è stata fra i Soci Fondatori del Coordinamento Infernetto fino al 09/04/2016.

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lunedì 31 agosto 2009

Scuole professionali del Comune, fino all'8 settembre le iscrizioni

Scuole professionali del Comune, fino all'8 settembre le iscrizioni.

Sono aperte fino all'8 settembre le iscrizioni ai corsi professionali gratuiti del Comune per l'anno 2009-2010. I corsi, rivolti ai ragazzi dai 15 ai 18 anni e ai disabili, si tengono presso i 9 centri comunali di formazione distribuiti su tutto il territorio cittadino.

L'offerta formativa, che si articola in bienni o trienni, di 1.000 ore con tirocinio in azienda, prevede diverse specializzazioni: estetista, elettricista, manutentore frigoriferista, meccanico, operatore informatico, operatore multimediale, operatore della ristorazione, manutentore imbarcazione da diporto.

I CFP (Centri di Formazione Professionale) comunali sono un'importante realtà che il Campidoglio gestisce da decenni, diplomando ogni anno centinaia di ragazzi. I centri costituiscono un anello fondamentale delle politiche del lavoro, insieme all'orientamento e all'inserimento. Un'opportunità soprattutto per i giovani delle fasce sociali deboli e svantaggiate.

Le domande di iscrizione possono essere presentate (entro l'8 settembre 2009, come già detto) direttamente alle segreterie dei Centri di Formazione Professionale. I corsi iniziano il 16 settembre.

Agli iscritti il Comune offre anche un colloquio di orientamento presso i propri C.O.L (Centri di Orientamento al Lavoro). Altro 'benefit': garanzie fino al 50% dei prestiti richiesti alle banche per l'apertura di un'attività in proprio.

Per saperne di più, www.romalavoro.net. Scarica la locandina.

venerdì 28 agosto 2009

CANALE 10 NEWS: PIANO PARTICOLAREGGIATO



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L’Infernetto attende da mesi il suo piano particolareggiato

Tratto da "Roma Notizie"

"Oltre 40.000 abitanti del quartiere Infernetto aspettano da quasi un anno che la Giunta Alemanno mantenga la promessa fatta nell’ottobre 2008, quando il Consiglio Comunale approvò all’unanimità un Ordine del giorno da me presentato che impegnava il Sindaco a votare entro il 31 dicembre un Piano Particolareggiato per il recupero urbanistico del nucleo di zona "O" N.51 all’Infernetto.

Mentre i mesi passano e il quartiere vede moltiplicarsi i problemi relativi alla mobilità, alla esponenziale crescita demografica e al decoro urbano, la Giunta Alemanno continua a far finta che la questione Infernetto non esista, trattando con noncuranza i legittimi diritti dei suoi abitanti": lo dichiara l’On. Alessandro Onorato, Capogruppo UDC in Campidoglio.
Continua l’On. Onorato: "L’Infernetto ha bisogno di strutture che lo rendano vivibile: dalle scuole alle strade, dall’illuminazione al trasporto pubblico. C’è l’assoluta necessità di stabilire quali siano i servizi da costruire e quali siano le direttrici, i vincoli e le linee di sviluppo da dare ad un quartiere nel quale i grandi costruttori hanno carta bianca e i piccoli proprietari hanno sistematicamente negata la possibilità di costruire la casa per la propria famiglia.

Organizzare lo sviluppo urbanistico e infrastrutturale dell’Infernetto significa scongiurare lo stato di anarchia in cui sta crescendo. Lo strumento urbanistico di cui parliamo è scaduto nel 2004. Tutta la cittadinanza, le associazioni e i comitati di quartiere chiedono semplicemente che la Giunta si accorga della loro esistenza. Ostia non è la periferia di Roma e i quartieri dell’entroterra non sono la ’periferia della periferia’. E’ passato un anno dalla mia mozione ed 8 mesi dalla scadenza dell’impegno che si era presa la Giunta Alemanno.

Ad oggi nulla è stato fatto per portare avanti le controdeduzioni del Piano Particolareggiato. Con la ripresa delle attività economiche e delle scuole i nodi verranno al pettine e l’Infernetto assumerà davvero i connotati di un piccolo inferno fatto di traffico e disservizi.
Per sbloccare tale incresciosa vicenda, ho richiesto la convocazione di una Commissione Urbanistica alla presenza dell’Assessore Corsini".

Mostra itinerante - MOVE TOGETHER


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giovedì 27 agosto 2009

INCENDI: PROTEZIONE CIVILE LAZIO AL LAVORO SU 74 ROGHI

Tratto da "Libero-news.it"

Roma, 27 ago. - (Adnkronos) - La giornata di oggi ha fatto registrare in tutto 74 incendi nel territorio regionale del Lazio. In 18 casi sono dovuti intervenire gli elicotteri della Protezione Civile Regionale e in tutto sono state mobilitate oltre 70 squadre di volontari. Quattro i roghi che hanno maggiormente impegnato i soccorritori della Protezione Civile Regionale.

La situazione piu' difficile e' stata quella di Fiamignano, in provincia di Rieti, dove un incendio boschivo di vaste dimensioni ha richiesto l'intervento di 3 elicotteri della flotta regionale, di 2 Canadair della Protezione Civile nazionale e di 4 squadre a terra. A Campodimele, in provincia di Latina, invece, sono intervenuti 3 elicotteri e 3 squadre a terra. Nell'area di Roma gli altri due roghi piu' ''difficili'': un incendio nella zona del Canale della Lingua, all'Infernetto ha visto impegnati 2 elicotteri della Protezione Civile del Lazio, 5 squadre di volontari, oltre a personale della Forestale e dei Vigili del Fuoco; a via di Fioranello, invece sono intervenuti due elicotteri.

L'elemento positivo che fa ben sperare per i prossimi giorni e' il cambio delle condizioni atmosferiche, con l'arrivo di alcune perturbazioni, che stanno gia' interessando le zone montane della regione, in particolare nelle province di Rieti e Frosinone, dove sono state registrate le prime precipitazioni.Per ogni segnalazione di incendi e' attivo 24 ore su 24 il numero verde della Protezione Civile regionale 803 555.

martedì 25 agosto 2009

"PETIZIONE A FAVORE DEI DISOCCUPATI OVER 40"

I criteri per l’adesione potete trovarli al seguente link:
http://www.atdal.eu/

La villa di Plinio il Giovane abbandonata a se stessa

Tratto da "il Giornale.it"

di Antonio Venditti

È di notevole importanza dal punto di vista archeologico, eppure finora non è stata valorizzata per il suo valore storico, anzi negli ultimi dieci anni è stata al centro di indagini per i riti satanici, testimoniati dal rinvenimento di macabri resti di animali sacrificati. Stiamo parlando della villa di Plinio il Giovane, un sito archeologico suggestivo nel cuore della pineta di Castel Fusano, visibile dall’esterno percorrendo un ampio viale alberato con panchine, e accanto numerose fontanelle mute da tempo. La villa sarebbe legata all’occultismo, secondo alcuni esperti della materia, quale vertice di un triangolo esoterico i cui lati passano dall’antica Lavinio e dalla necropoli di Politorium.

Nato a Como nel 61 o nel 62 d.C., studioso di esoterismo, Plinio il Giovane fu ben presto adottato dallo zio, il famoso Plinio il Vecchio, che trovò la morte per asfissia durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Fu avvocato e rivestì numerose cariche pubbliche. Nel 110, sotto Traiano, divenne console e dal 111 fu governatore della Bitinia. Scrisse diverse opere, di cui restano il «Panegirico a Traiano» e un fitto «Epistolario» in dieci libri. Morì nel 114, forse mentre si trovava ancora in Bitinia. A oggi non sono ancora emersi elementi che possano provare con certezza di chi fosse questa bella villa, in epoca antica affacciata sul Tirreno, studiata e scavata nel 1935 da Antonio Maria Colini, l’archeologo che, seguendo le indicazioni fornite da Plinio in una lettera a un amico, aveva iniziato le ricerche a circa 17 chilometri da Roma, nei pressi di un villaggio, il Vicus Agustanus, riportando alla luce un quadriportico in opera reticolata, alcuni vani con pavimento in mosaico, il più bello dei quali, a tessere bianche e nere, raffigura Nettuno su un carro trainato da ippocampi ed attorniato da aragoste, pesci e cavalli marini, databile in epoca antonina (II secolo d.C.). Presso un ambiente con abside poligonale sono state rinvenute una vaschetta rettangolare impermeabilizzata in cocciopesto e alcune stanze crollate, estremamente lussuose per la decorazione delle pareti e dei pavimenti con lastrine di marmo rosso e giallo. Tutti questi elementi e la natura incontaminata rendono estremamente interessante la visita al sito archeologico, oggetto ancora di scavo, che sarebbe opportuno indicare con un’appropriata segnalazione stradale, corredata da una nota esplicativa davanti all’ingresso. In più l’area archeologica, di competenza della Soprintendenza ai Beni culturali del Comune di Roma con la supervisione della Sovrintendenza archeologica di Ostia Antica, necessita di una maggior tutela, in quanto la rete metallica che la circonda è da tempo forata e non adempie più al compito di tenere lontani malintenzionati e vandali come quei motociclisti che vi hanno effettuato gare di moto cross danneggiando alcuni mosaici.

«Stiamo lavorando per riportare in auge l'area della Villa di Plinio, di grande rilievo storico-culturale», afferma il presidente della commissione cultura del Municipio XIII, Monica Picca. «Abbiamo intenzione di recuperare il tempo perduto dalle precedenti amministrazioni che hanno trascurato oltremodo un patrimonio così importante come questo sito. Intendiamo inoltre coinvolgere anche le scuole del territorio così da far conoscere anche ai più giovani questo tesoro strettamente legato peraltro all'area archeologica più vasta di Ostia Antica. Recuperando la Villa di Plinio - conclude Picca - possiamo inserire negli abituali percorsi turistici ostiensi, a giusto titolo, anche questa area».

Plinio il Giovane ebbe molte ville: due sul lago di Como, che volle chiamare «Tragedia» e «Commedia», alcune a Tivoli, Frascati, Palestrina, una in Toscana. Quella sul litorale romano potrebbe trovarsi sul lato opposto del Vicus Augustanus, alle Grotte di Piastra. Qui gli scavi degli anni '80 di Eugenia Salza Prina Ricotti hanno individuato un criptoportico del tutto simile a quello di cui Plinio scriveva: è "la mia delizia, costruita da me stesso».

domenica 23 agosto 2009

BASTEREBBE SOLO UN PO' DI BUON SENSO

Ringraziamo la Redazione de "il Giornale di Ostia" per l'attenzione dedicata a quanto accaduto ieri, 22 agosto 2009, presente nell'articolo a pagina 7 dell'edizione di oggi, domenica 23 agosto 2009, e di seguito riportato (clicca sull'immagine per leggere l'articolo).

Sarebbe ora che gli Enti preposti prendessero velocemente seri provvedimenti per mettere la parola fine allo stato di degrado e di insicurezza in cui versano le strade del quartiere.

Clicca per ingrandireBasterebbe solo un po' di buon senso da parte di tutti: Cittadini ed Amministratori.


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sabato 22 agosto 2009

CANALE 10 NEWS: VIABILITA' E SCUOLE



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BASTEREBBE SOLO UN PO' DI BUON SENSO

Lo stato della rete viaria dell’Infernetto è nota a tutti, anche a chi non vive nel quartiere, ma evidentemente tra essere a conoscenza dell’argomento e comportarsi in maniera adeguata alla pericolosità delle strade, c’è un abisso.

Auto e moto che sfrecciano per il Viale di Castelporziano e per tutte le strade del quartiere incuranti della segnaletica e di un minimo di coscienza, pur sapendo che non solo le strade sono in pessima condizione, ma che il quartiere è abbondantemente abitato da bambini e ragazzi che vanno in bicicletta o che, semplicemente, passeggiano e possono attraversare la strada anche in maniera azzardata. Ancora più incuranti verso i propri concittadini automobilisti e motociclisti.

Il semaforo di Via Ferrari con la Colombo e Via Pindaro, per esempio, è un continuo teatro di scorrettezza fra i veicoli. Chi dalla complanare verso Ostia finge di procedere dritto sfruttando il verde, ma poi, all’ultimo momento, sterza rapidamente a sinistra per poter essere il primo della fila per svoltare a sinistra in direzione Macchione-Infernetto. Oppure chi da Via Ferrari verso la Colombo procede a destra fingendo di svoltate per il supermercato Elite o per incanalarsi sulla complanare in direzione Roma, invece prosegue dritto pretendendo che gli altri veicoli gli lascino il passo. Queste scorrettezze vengono perpetuate dai conducenti sempre con molta disinvoltura e mal celata finta distrazione, ma se per caso si fa notare la mancanza, allora sopraggiunge il comportamento infantile del bambino viziato che è stato colto con le mani nella marmellata e che vuole a tutti i costi passarla liscia, fino ad arrivare ad atti di arroganza, prepotenza ed altezzosità. Questa tipologia di conducenti non si rende conto che il problema non è solamente una mancanza di rispetto verso il proprio prossimo, ma è anche un’azione scellerata che a volte porta conseguenze disastrose come il tamponamento, l’investimento e conseguente ferimento o peggio.

Uno degli ultimi episodi di mancata osservanza delle più banali regole sulla sicurezza stradale, è avvenuto in Via Pescetti angolo Via Luporini.

Sabato 22 agosto alle 10.45 circa, una berlina grigia proveniente da via Romani in direzione Via Banchieri sfiora la collisione con un fuoristrada che da Via Luporini si stava per immettere sulla stessa Via Pescetti, ma in direzione contraria alla precedente.

In un attimo il conducente della berlina ha cominciato ad urlare ed inveire contro l’altro, entrambi sono scesi dalle rispettive auto continuando ad accusarsi l’un l’altro fino a che un minore, passeggero del fuoristrada, terrorizzato non ha cominciato a strillare “Mamma, aiuto mamma!”. Richiamati da queste urla sono scesi in strada alcuni dei residenti in prossimità dell’incrocio; i due conducenti si sono resi conto del loro sconsiderato comportamento (finalmente!), si sono scusati, sono rientrati nelle rispettive auto ed hanno continuato ognuno per la propria strada. Meno male che alla fine ha prevalso la ragione, seppur stimolata dal pianto di un bambino atterrito.

Se le strade del quartiere fossero messe a norma per la sicurezza e la viabilità, questo, come tanti altri episodi simili, non sarebbe accaduto.

Sarebbe ora che gli Enti preposti prendessero velocemente seri provvedimenti per mettere la parola fine allo stato di degrado e di insicurezza in cui versano le strade del quartiere.

BASTEREBBE SOLO UN PO' DI BUON SENSO… DA ENTRAMBE LE PARTI: CITTADINI ED ISTITUZIONI

giovedì 20 agosto 2009

con Paola Scacciavillani con catamarano oceanico a vela...

... Week End a Palmarola e Ponza e... chissà ... se sarà possibile vorremmo arrivare anche a Ventotene...
da venerdì 4 a domenica 6 settembre 2009 ... scappate con noi?

a settembre la vacanza in mare è ancora più bella !!!!! e se sei alla ...

TUA PRIMA VACANZA IN BARCA … IL CATAMARANO OCEANICO E’ L’IDEALE PER TE………
l’imbarcazione per il vostro “battesimo del mare”! stabile ed affidabile è l’ideale per chi desidera passare un week-end rilassante e al tempo stesso ricco di emozioni.
In catamarano i posti sono 8, distribuiti in 4 cabine con letto matrimoniale, ciascuna dotata di bagno e doccia personale. Per i più sportivi la barca è dotata anche di canoa, maschere e pinne per snorkling, windsurf; gli appassionati di pesca avranno a loro disposizione l’attrezzatura per la pesca da traina.
Partenza dal Porto di Ostia venerdì mattina alle ore 9 circa e rientro al Porto di Ostia domenica sera
Rimborso spese, compresa cambusa di base, carburante e skipper:
Euro 130,00 al giorno a persona

per cambusa di base si intendono gli ingredienti per spaghettate e prima colazione, acqua ... il resto (insalate, frutta, mozzarelle, affettati ecc) lo porterete voi secondo i vostri gusti!
Venite? qualche giorno prima della partenza sarà possibile visitare il bellissimo catamarano che utilizzeremo per questo week end.
prenotazioni con e.mail scrivendo a: infoacanto@gmail.com oppure telefonare o sms al 339 5467212
ciao!!!
Paola

mercoledì 19 agosto 2009

Ostia, evacuate le palazzine Armellini «Pilastri deboli, case a rischio crollo»

Tratto da "Corriere della sera.it".

Come in Abruzzo, controlli sugli edifici di proprietà comunale: già negli anni 70 erano le «case di ricotta»

L’ordinanza di sgombero è arrivata il 13 agosto, firmata dal sindaco: decine di famiglie delle case Armellini di Ostia dovranno andare via: secondo i vigili del fuoco gli edifici sono a rischio crollo. I vigili urbani hanno bussato a tutte le porte del­l’edificio. E ora, tra rabbia e per­plessità, in molti dovranno far fa­gotto in fretta e furia e lasciare la casa pericolante entro giovedì 20 o venerdì 21 agosto al massimo.

A traslo­care saranno quindici famiglie che vivono a Nuova Ostia al civi­co 15 di via Marino Fasan dove svettano le palazzine comunali Ar­mellini, quelle che negli anni Set­tanta venivano chiamate le «case di ricotta». A dare una spallata ne­anche troppo forte i muri veniva­no giù e una leggenda dice che i costruttori, per risparmiare, aves­sero «allungato» la calce con la sabbia presa dalla spiaggia a 50 metri dal cantiere. Oggi il rischio concreto, hanno scritto i vigili del fuoco in un dettagliato rapporto inviato al Campidoglio, è che crol­lino «i pilastri portanti, con il con­seguente collasso di tutto il fabbri­cato ». Un accertamento condotto su tutti gli immobili di proprietà comunale dopo il terremoto che ha distrutto l’Abruzzo.

Di fronte all’evidenza di un «pericolo per l’incolumità pubblica», il 6 agosto il sindaco Alemanno ha firmato il provvedimento di sgombero «an­che forzoso». Non che le operazio­ni di trasloco debbano necessaria­mente trasformarsi in un proble­ma di ordine pubblico. Però mam­me, papà, bimbi, anziani, nonne in carrozzella che saranno ospita­ti al residence Borgo del Poggio, sull'Ardeatina, poco fuori del Rac­cordo Anulare, sembrano contrari all’idea di andarsene. Ieri molti della scala A lo hanno scritto chia­ro e tondo in una petizione che sta girando di piano in piano e che ha già raccolto una trentina di firme. E mentre in serata la poli­zia municipale ha notificato altre ordinanze in palazzi vicini, per la mattinata di oggi è previsto un sit-in di fronte alla sede dell’uffi­cio tecnico del municipio di Ostia.

Incerti i tempi per il rientro a casa. Che avverrà solo dopo che per «travi e pilastri deteriorati» sa­rà terminato il «restyling» che po­trebbe durare svariati mesi. Tra gli inquilini più arrabbiati c’è la signora Maria Ottaviani, 55 anni, che vive con la madre Mafal­da, 84, invalida al 100 per cento. «Abbiamo l’assistenza domicilia­re a Ostia e ci vogliono mandare a vivere dalle parti del Divino Amo­re. Non so come faremo. Ci stan­no sradicando da casa d’improvvi­so, senza informazioni». Furibon­da pure Severina Pignataro, 65 an­ni. Con figlio e nuora al lavoro, e residenti nella stessa palazzina pe­ricolante, è lei a badare ai «tre ni­poti che vanno a scuola e all’asilo».

«Quando i vigili mi hanno notifica­to lo sgombero - spiega -, la prima preoccu­pazione è stata per i bimbi, che non so dove finiranno». Qualcuna più rassegnata, come la signora Claudia Ilari, spera «che almeno il Comune si adoperi per non mandarci troppo lontano da casa». Un invito rilanciato da Marco Noli, segretario della sezio­ne «Ostia Ponente» di Rifondazio­ne comunista e assistente sociale Asl che conosce molte delle fami­glie che dovranno traslocare: «Questo trasferimento all’Ardeati­no è incomprensibile - sbotta po­lemico - . A ben guardare, non mancano alberghi e residence a Ostia: c’è l’Enalc Hotel sul lungo­mare, inutilizzato da anni. O la fo­resteria del polo natatorio, inau­gurata ma vuota».

Alessandro Fulloni
19 agosto 2009

venerdì 14 agosto 2009

con Paola Scacciavillani ... a Montecristo

Gita con motonave sull’ ISOLA di MONTECRISTO e Isola del Giglio:

sabato 12 settembre, 2009 ...

... l’Associazione A.C.A.N.T.Overland organizza una crociera nelle acque limpide e pulite del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano con escursione sulla Riserva Naturale dell’Isola di Montecristo.

Abbiamo una speciale autorizzazione che ci consente di attraccare e scendere su questa oasi così esclusiva, visitando, accompagnati dagli Agenti del Corpo Forestale dello Stato, il Museo Naturalistico e godere della vista di questo splendido mare. Alle ore 13 torneremo a bordo per il pranzo, tutto a base di pesce e preparato dalla cucina di bordo. Nel pomeriggio navigheremo verso l'Isola del Giglio dove trascorreremo il pomeriggio facendo i bagni in mare e passeggiando per le vie di Giglio porto.

PROGRAMMA:

- ore 5.30 partenza dal Metro Drive In

- ore 5.40 partenza dall’Eur Fermi (all’angolo con la Cristoforo Colombo)

ore 7.30 partenza da Porto S. Stefano con motonave da crociera.

Navigazione verso la Riserva Naturale Isola di Montecristo, approdo e passeggiata sull’isola,

ore 13.00 circa pranzo a bordo a base di pesce e servito al tavolo, chi non mangia pesce è pregato di comunicarlo al momento della prenotazione.

Dopo il pranzo navigazione verso l’Isola del Giglio da dove ripartiremo alla volta di Porto santo Stefano alle ore 17.30 circa.

ore 19.00 partenza da Porto S. Stefano e rientro a Roma in serata.

Costo comprensivo di pullman a/r, navigazione e pranzo a bordo: Euro 90

Si ricorda che l’Isola di Montecristo è un luogo la cui selvaticità è severamente protetta quindi si raccomanda di indossare scarpe chiuse e antiscivolo (bene le scarpe da ginnastica e simili) e si declina ogni responsabilità per danni da cadute sul particolare terreno dell’Isola di Montecristo

Per prenotare inviare e.mail a:

infoacanto@gmail.com

oppure contattare 339 5467212 (anche con sms)

mercoledì 12 agosto 2009

CANALE 10 NEWS SU "ILLUMINAZIONE PUBBLICA VIA LICINIO REFICE: E LUCE FU"



Un kit scuola tutto nuovo per iniziare bene il prossimo anno scolastico

Riceviamo e pubblichiamo.

Un kit con tutto l'occorrente per l'inizio della scuola al prezzo di 19,90 euro: il Comune di Roma ripropone per il prossimo anno scolastico il nuovo kit scuola per venire incontro alle esigenze delle famiglie e calmierare i prezzi dei prodotti scolastici.

L'assessorato alle Attività Produttive, Lavoro e Litorale e l'assessorato alle Politiche Educative Scolastiche, della Famiglia e della Gioventù, in accordo con le Associazioni di categoria del Commercio, Confcommercio, Confesercenti, Federdistribuzione, Lega Coop, Federlazio, Assocart, hanno siglato un protocollo d'intesa che prevede che i punti vendita della piccola, media e grande distribuzione che aderiscono all'iniziativa offrano alle famiglie romane un kit con tutto l'occorrente per cominciare bene la scuola, al prezzo di 19,90 euro.

I prodotti inseriti nei kit scuola saranno di buona qualità e saranno proposti in due versioni, una per le scuole elementari ed una per le scuole medie.
Il kit per le scuole elementari conterrà: zaino, astuccio completo, 4 quaderni, diario, quaderno ad anelli, 2 evidenziatori o colla. Mentre per quanto riguarda le scuole medie saranno aggiunte anche 2 squadre, compasso e riga.
I punti vendita che aderiscono all'iniziativa potranno scegliere di mettere in vendita lo stesso kit personalizzandolo. Il marchio della campagna sarà presente in tutti i punti vendita che aderiscono all'iniziativa.

"Questa proposta vuole essere un valido sostegno per le famiglie romane che si trovano ad affrontare le spese per il corredo scolastico dei propri figli. Il kit scuola è un ulteriore supporto che l'amministrazione comunale offre ai genitori degli alunni delle scuole romane e va ad aggiungersi alle iniziative, come l'erogazione dei buoni libro e dei buoni borse di studio, volte a garantire il diritto allo studio" dichiarano l'assessore alle Attività Produttive Lavoro e Litorale Davide Bordoni e l'assessore alle Politiche Educative Scolastiche, Laura Marsilio.

In allegato l'elenco delle cartolerie e della grande distribuzione dove trovare il kit scuola in vendita.

Ostia Classic

Riceviamo e pubblichiamo.

Fa il bis "Ostia Classic": il successo decretato dal pubblico alla manifestazione ha fatto sì che il Comune di Roma ne prolungasse il calendario. Piacevole kermesse di spettacoli di musica classica e tradizionale, riuscito binomio di musica e spettacolo gratis all'aperto, "Ostia Classic" ha visto musicisti di fama internazionale esibirsi sul palco allestito nell'isola pedonale di Piazza Anco Marzio a Ostia.

Il nuovo programma, che avrà inizio il 12 agosto con un concerto di Marcello Cirillo - nella sua performance i brani di maggior successo della canzone italiana - prevede concerti di musica classica e lirica, omaggi alla canzone napoletana, romana e al maestro Claudio Villa, oltre a un tributo speciale a Ennio Morricone e Nino Rota. La manifestazione si concluderà il 6 settembre con una serata speciale dedicata alla canzone romana, interpretata dal maestro Giorgio Onorato.

«"Ostia Classic" ha avuto un successo ben oltre le aspettative», ha dichiarato l'assessore alle Attività Produttive, Lavoro e Litorale Davide Bordoni: "A chiedere di prorogare la manifestazione sono stati anche i commercianti di Ostia, che hanno registrato un consistente incremento delle vendite grazie alla facoltà di prolungare l'orario di apertura fino alle ore 24".

Le zone in cui i commercianti possono prolungare l'orario ( l'ordinanza che lo permette resta in vigore fino al 13 settembre) sono quelle turistiche e balneari: Ostia centro, piazza Anco Marzio, il lungomare, Ostia nord e porto, Ostia sud.

martedì 11 agosto 2009

Intervista al nuovo amministratore delegato di Eur Spa

Tratto da "Il Messaggero.it"

«Eur, collegamento rapido con la Fiera»
Mancini: «Centro congressi per il 2012»


di Mauro Evangelisti

ROMA (11 agosto) - Sull’agenda di Riccardo Mancini, amministratore delegato di Eur Spa dal 21 luglio, ci sono alcuni appuntamenti importanti a medio-lungo termine: 2012, inaugurazione del centro congressi, la Nuvola di Fuksas, «per il quale dobbiamo cominciare a vendere l’offerta, perché i congressi si vendono tre anni prima»; i collegamenti fra l’Eur e la nuova Fiera di Roma, «ne ho già parlato con l’assessore alla Mobilità, Sergio Marchi, stiamo ragionando su una metropolitana leggera di superficie», il Gran Premio di Formula Uno, «che, a certe condizioni, ha enormi possibilità, anche se è evidente che serve il sì di Eur Spa visto che si dovrà realizzare su un’area che gestiamo noi».

Mancini, che situazione ha trovato al suo insediamento?
«Chi ci ha preceduto ci ha lasciato una situazione ben avviata. Mi sono messo al lavoro dalle 6 a mezzanotte, perché c’è molto da fare. La mia esperienza nel XII Municipio mi ha aiutato, perché conosco bene il territorio, ci sono nato e ci vivo».

Prime cose da fare.
«Per la Nuvola sono convinto che i lavori possano essere conclusi per il 2012. E allora è importante mettersi al lavoro, fin da subito, nel mercato del turismo congressuale. I congressi si organizzano tre anni prima, non possiamo attendere».

C’è un evidente problema di collegamenti, con la Fiera di Roma, con l’aeroporto e con il Litorale.
«Ho già incontrato l’assessore Marchi. L’obiettivo è quello di realizzare un collegamento rapido, una monorotaia o una metropolitana di superficie. Ma un altro progetto sul quale noi dobbiamo impegnarci è quello del velodromo».

Cosa prevedete di differente rispetto a quanto era già stato indicato dalla precedente gestione?
«Dopo l’implosione del vecchio velodromo, c’era il progetto di realizzare il polo natatorio, sportivo e il centro anziani. Ma temo che la gestione di una struttura di questo tipo non sia economicamente sostenibile. Per questo è in corso una riflessione».

Quando si parla di Eur, da un po’ di tempo a questa parte, il pensiero va al Gran premio di Formula Uno. Il nuovo presidente di Eur Spa, Pierluigi Borghini, nella sua prima intervista, è apparso perplesso.
«Io non sono contrario, purchè si rispettino quelli che poi sono gli obiettivi di Eur Spa: la difesa del patrimonio storico e ambientale dell’Eur (teniamo conto che qui gravitano 635 mila metri quadrati di parchi). Fatti salvi questi presupposti e alla luce dei ritorni economici prospettati la mia opinione è che sia una grande occasione».

Cos’altro c’è scritto nella sua agenda di nuovo amministratore delegato?
«Uno dei nostri azionisti è il ministero del Tesoro. Bene penso sia giusto affrontare con il Ministero il tema della valorizzazione del patrimonio demaniale inutilizzato all’Eur. Penso ad esempio le caserme».

Ma è vero che Alemanno l’ha scelta solo perché è un suo amico? E’ vero che lei si è occupato della sua campagna elettorale?
«E’ vero, ho seguito la sua campagna elettorale. Io vengo dal mondo dell’imprenditoria, sono titolare di un’azienda che si occupa della bonifica di terreni inquinati dai prodotti petroliferi. Alemmano e il ministero del Tesoro mi hanno scelto per le mie comeptenze d’imprenditore. Non nego che in gioventù, con Alemanno, ho militato nella destra storica, con lui c’era grande vicinanza».

Quanto è cambiato Alemanno rispetto a quando eravate ragazzi?
«Siamo cambiati tutti, abbiamo corretto alcune cose sbagliate. E ora ci candidiamo a governare il Paese».

Abusi nella Riserva del Fosso di Malafede

Tratto da "Roma Notizie"

Riceviamo da Francesco Calderini e pubblichiamo integralmente.

Che la Riserva Statale del Litorale Romano sia sempre stata soggetta ad abusi e scempi di ogni tipo non fa purtroppo più notizia.
Che questi abusi e scempi continuino e si accentuino oggi alla luce del sole con il placido benestare se non la complicità sfrontata dell’amministrazione comunale di Roma e del XIII Municipio lo fa.

Mi riferisco ad un caso emblematico, non perché più grave di tanti altri ma perché sintomatico della drammatica situazione.

Gia’ durante i primi mesi del 2009 nei pressi di Via di Malafede in tutto il tratto di Riserva del Fosso di Malafede antistante il camping Fabulous a due passi dalla tenuta presidenziale erano partite delle strane attività, iniziate con la forte potatura (ed in alcuni casi l’abbattimento) di tutti i pini presenti.
Con il passare delle settimane la recinzione fatiscente era stata interamente rifatta e dei teli erano stati apposti a limitare la visuale dalla strada (ovviamente non quella delle pecore che un tempo vi pascolavano...).
A primavera improvvisamente l’accelerazione: su quello che risulta essere terreno di ‘Tipo 1’ della Riserva, il più tutelato e soggetto a vincoli secondo il Decreto Istitutivo (29.03.96) della Riserva stessa, sorgono improvvisamente un vasto campeggio organizzato, con servizi igienici, di ristorazione ed intrattenimento, una mega piscina degna del centro vacanze più esclusivo, un palco per esibizioni che sfida quello dei concerti degli U2, un campo da calcetto, una sala giochi ed un parcheggio per decine e decine di pullman che in breve portano qualche migliaia di turisti ad affollare la nuova struttura, a violentare un’area dove sarebbe (o meglio e’) espressamente vietato “qualsiasi intervento di modificazione del territorio”, se non “interventi miranti al recupero ambientale ed alla conservazione della qualità naturalistica delle aree e dei beni culturali ed ambientali”, dove i privati normalmente impediscono perfino alle biciclette di accedere per usufruirne.

Sara’ forse al recupero ambientale che l’Ufficio Tecnico del Comune e del Municipio ed il X Dipartimento (Politiche Ambientali e del Verde Urbano) miravano, a quanto ci risulta dall’indagine del Corpo Forestale in atto, rilasciando le autorizzazioni per quanto sopra.

Non solo. Proprio all’inizio della stagione, Via di Malafede veniva in quel tratto completamente riasfaltata (casualmente, quando il 99% delle vie del XIII Municipio versa in condizioni ben più gravi).

Ma non e’ finita. Mentre gli abitanti di Acilia, Axa, Casalpalocco ed Infernetto aspettano da anni che il XIII Municipio ed il Comune trovino il modo di permettergli di attraversare la via Cristoforo Colombo a piedi o in bicicletta per conoscersi, su Via di Malafede (ancora casualmente) spuntava un nuovo attraversamento pedonale con tutta la segnaletica in regola, proprio a collegare i due ingressi del campeggio, per permettere ai vacanzieri del camping di accedere in sicurezza al nuovo centro vacanze abusivo, magari per fare bird-watching da bordo vasca o ascoltando un concerto rock.

Ad oggi, nonostante le indagini della Forestale e diverse comunicazioni di reato alla Procura, nessuno si e’ degnato di interrompere questo scempio ed i gestori del campeggio continuano ad accumulare guadagni illeciti, grazie ad autorizzazioni illegittime piovute chissà come da un’amministrazione ottusa o complice ed a un sistema di controllo incapace di controllare e tanto meno di reprimere.

Via L. Refice: Illuminazione Pubblica

COMUNICATO STAMPA


Da ieri sera l’impianto di Illuminazione Pubblica di via Licinio Refice è funzionante, dopo la sua attivazione, avvenuta ieri mattina, da parte di tecnici ACEA.

E’ il risultato delle azioni e sollecitazioni svolte dal Coordinamento Infernetto presso il XVI° Dipartimento – Assessorato LL.PP. del Comune di Roma, a partire dallo scorso novembre e come comunicato a suo tempo, su richiesta di alcuni residenti.

Sono stati necessari tempi più lunghi del previsto ma siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto.

L’impianto realizzato oltre due anni e mezzo fa, in concomitanza con l’apertura della Scuola Materna posta sulla stessa via, non era stato finora attivato perché giudicato non rispondente alle norme ed ai collaudi ACEA.

Gli interventi sollecitati hanno dovuto superare, quindi, alcune problematiche tecnico-amministrative e, di fatto, riguardato la bonifica e messa a norma dell’impianto con sostituzione dei pali, protezione e messa in sicurezza di tutto il cavidotto ed altro.

Il Coordinamento Infernetto ringrazia quanti nelle Istituzioni e presso l’ACEA si sono resi disponibili alla soluzione del problema ed effettuare ora l’accensione dell’impianto, nonostante il pieno periodo ferragostano.

Ogni nuova strada illuminata all’Infernetto rappresenta un apprezzabile avvenimento, dal momento che ancora oggi troppe strade del quartiere risultano al buio e nonostante alcuni recenti ed apprezzabili, ma limitati, provvedimenti in materia siano stati messi in campo da Comune e 13° Municipio.

Il Coordinamento Infernetto ritiene, comunque e da sempre, la questione della Illuminazione Pubblica all’Infernetto quale esigenza primaria ed urgente.

Quindi, attività presso tutte le Istituzioni competenti sono correnti, da tempo, al fine di ottenere la necessaria attenzione, adeguate strategie e piani concreti per assicurare la Illuminazione Pubblica a tutte le strade del quartiere, nessuna esclusa per evidenti ragioni di sicurezza, di maggiore decoro e migliore qualità della vita, tutti elementi ai quali i cittadini dell’Infernetto hanno pieno diritto.

La Torre passa al Municipio

Tratto da "Il Tempo.it"

Ostia La Soprintendenza cederà il monumento e l'area circostante il 15 settembre

Enzo Bianciardi OSTIA Il prossimo 15 settembre sarà una data storica per Ostia e il litorale romano. Oltre al giorno prescelto per il fatidico via libera del Campidoglio alla nuova città metropolitana, in quella data avrà luogo, un altro fondamentale evento per la storia di Ostia, la cinquecentesca Tor San Michele, la torre che faceva parte del sistema difensivo litoraneo realizzato da Pio IV e Pio V, per garantire la sicurezza della navigazione, verrà affidata al XIII Municipio. Dopo anni di abbandono e degrado, la torre e tutta l'area circostante, circa 5 mila metriquadri, oggi utilizzata come pascolo potrà tornare a vivere e diventare un polo culturale per lo sviluppo di Ostia ponente. «Ho strappato - annuncia Giacomo Vizzani, minisindaco del Municipio – una promessa formale al ministro Biondi. Entro il 15 settembre sarà definita la procedura per la consegna al XIII Municipio dell'intera area. Ancora non abbiamo definito un progetto, ma di sicuro, dovrà essere restaurata, e in questo abbiamo il sostegno del vicesindaco Cutrufo che ha promesso i fondi necessari. Tra le ipotesi allo studio, quella di entrare a far parte, con il parco dedicato a Pier Paolo Pasolini che sorge in un'area poco distante, di un sistema-culturale per il rilancio e la valorizzazione di Ostia ponente». La torre progettata da Michelangelo, venne terminata durante il pontificato di Pio V sotto la direzione di Giovanni Lippi che prese il posto di Michelangelo alla sua morte. Il torrione a pianta diagonale, circondato da un fossato, ha un'altezza di 18 metri. Nel 1930 la torre fu restaurata una prima volta e in questa occasione vennero aperte sui muri esterni delle finestre. Utilizzata come faro, fu occupata durante la seconda guerra mondiale dai tedeschi e poi dagli americani. Nel 1982 entrò a far parte degli immobili artistici su incarico della Soprintendenza Archeologica di Ostia Antica. Dal 1994 è passata in consegna alla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Roma.

venerdì 7 agosto 2009

Gestione degli Asili Nido "AMA", "Infernetto", "Spazio Be.Bi."

Riceviamo e pubblichiamo.

ROMA - GIOVEDI 30 LUGLIO SI E’ SVOLTA NEI LOCALI DELL´ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI ROMA L´ASSEMBLEA, CONVOCATA DALLA FLC CGIL DI ROMA E LAZIO E DALL´USI – AIT, DEL PERSONALE EDUCATIVO DEI NIDI "AMA", "INFERNETTO" E "SPAZIO BE.BI." GESTITI DA FARMACAP.

Le delegazioni sindacali hanno comunicato alle lavoratrici come dall´incontro sia emersa la conferma della volontà del Comune di Roma di far cessare a Farmacap, da subito, la gestione degli Asili Nido "AMA", "Infernetto", "Spazio Be.Bi.". Da qui il concreto imminente rischio della perdita del posto di lavoro per tutte o per buona parte delle educatrici e coordinatrici e per tutto il personale ausiliario e di mensa delle cooperative di servizio coinvolte.

VALUTATA LA SITUAZIONE, ANCHE RISPETTO ALLE PROSPETTIVE COMPLESSIVE DI TUTTE LE ATTIVITA’ SVOLTE DA FARMACAP, L´ASSEMBLEA HA QUINDI DELIBERATO QUANTO SEGUE:

- SI DENUNCIA il comportamento di grave indifferenza e disinteresse per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e per quelli dei bambini e degli utenti degli Asili con il quale il Comune di Roma nelle sue diverse articolazioni e competenze ha determinato provvedimenti dalle pesanti ricadute.

- SI DENUNCIA che tali decisioni e provvedimenti vengono assunti e definiti alla immediata vigilia della chiusura estiva dei Nidi senza tener conto della qualità e continuità del servizio educativo senza un adeguato e preventivo confronto di merito con tutte le OO.SS. coinvolte, comprese quelle dell´AMA, titolare del nido aziendale. senza una adeguata e preventiva informazione agli utenti.

- SI DENUNCIA che tali decisioni coinvolgono direttamente 112 bambini, 29 educatrici e coordinatrici e il personale ausiliario e addetto alla mensa.

- SI CONDANNANO gli atteggiamenti dilatori e poco trasparenti da parte di chi è chiamato a garantire a bambini ed utenti i servizi e soprattutto la qualità nella continuità pedagogica ed educativa.

L´ASSEMBLEA CHIEDE al Sindaco di Roma e agli Assessori competenti di riconsiderare tempi e modi delle decisioni assunte, INVITANDOLI ad un confronto di merito, ribadendo la centralità del servizio educativo e dell´occupazione. Se ciò non dovesse avvenire in tempi brevi, il personale, tramite le proprie Organizzazioni sindacali, intraprenderà tutte le iniziative politiche, sindacali e legali a difesa del proprio posto di lavoro e degli utenti coinvolti in questa discutibile ristrutturazione. www.usiait.it

giovedì 6 agosto 2009

IL PUNTO VERDE QUALITA' DEI PARCHI DELLA COLOMBO

Clicca per ingrandire
Era parecchio tempo che non passavamo al PVQ dei Parchi della Colombo, ce li ricordavamo puliti e ben erbosi (vedi l'articolo INTERVISTE AL PARCO DI VIA PIETRO ROMANI), ma oggi abbiamo potuto constatare con amarezza che l'erba non è più fitta come prima e la terra è arsa dal sole. Viene facile pensare che probabilmente l'irrigazione non sia sufficiente o che non venga erogata in maniera adeguata.




Clicca per ingrandireAndando a rivedere le vecchie foto scattate nell'ottobre del 2007 (per vederle clicca su foto 1 e su foto 2) e facendo il confronto con queste, parrebbe proprio che il PVQ non goda più della stessa attenzione ricevuta in passato.






Clicca per ingrandireE' un vero peccato! Ma abbiamo anche notato che a soffrire questo trattamento è solamente la parte vecchia del parco, vale a dire quella con l'accesso da via Pietro Romani.







Viceversa, la parte nuova, quella a cui si accede da via Maurice Ravel, è in ottime condizioni, il manto erboso è fitto e ben irrigato e, soprattutto, il castello con i giochi per i bambini è ben custodito e conservato.

Clicca per ingrandireCosa che, purtroppo, come si può vedere da queste foto, non è proprio così per il giardino in questione.







Clicca per ingrandireNon solo il manto erboso versa in pessime condizioni, come vediamo ci sono ampi spazi di terra brulla con addirittura formazione di erbacce ed ortica, ma il castello per i bambini è stato vittima di vandalismi come scritte e scarabocchi.






E pensare che il Parco è stato dotato di un circuito chiuso di telecamere pronte ad immortalare i malintenzionati nell'atto di infrangere la legge o di danneggiare il bene comune. E già, si tratta di un bene della società. Anzi, un bene dei bambini dell'Infernetto e dell'intero XIII Municipio. Bambini che vorrebbero continuare a giocare in un prato erboso, pulito e ben curato con giochi sani, puliti e ben manutenuti. Ma certamente a questo, i vandali che hanno sporcato i giochi dei bambini, non hanno pensato. Non si sono resi conto che non hanno fatto uno sfregio, un danno alla società, alla collettività, ma un danno a dei fanciulli che non hanno alcuna colpa e che oggi si sono visti "rubare" un pezzo della loro innocenza e della loro sicurezza.

Clicca per ingrandireA proposito di sicurezza, come dicevamo nel paragrafo precedente, il parco è dotato di telecamenre a circuito chiuso, ma, guardando bene la foto, possiamo notare che il cavo probabilmente è stato staccato o, verosimilmente, mai allacciato... forse anche l'impianto di videosorveglianza andrebbero manutenuto altrimenti sembrerebbe solo un'inutile suppellettile (ma all'interno del parco non era stato istituito un servizio di vigilanza?).

mercoledì 5 agosto 2009

INCENDIO OSTIA ANTICA

Il Prof. Rubbia sul Nucleare

Questo in Europa e quindi in Italia, mentre negli USA uno dei primi passi del Presidente Obama fu...

Anche un premio Nobel nel green team di Obama

Tratto da "eco-blog.it"

Il nome del nuovo segretario all’energia USA - Steven Chu - a molti non dirà nulla, ma si tratta di una decisa rottura con l’amministrazione Bush.

Questo fisico, Nobel nel 1997 per le sue ricerche sui metodi di raffreddamento degli atomi, guida dal 2004 il Lawrence Berkley national Laboratory, e ne ha fatto - come spiega il suo sito - “il leader mondiale nella ricerca sull’energia rinnovabile e alternativa”.

Una scelta simbolica, da leggere insieme alla scelta di far conoscere la task force ambientale a breve distanza dal faccia a faccia con l’ex vicepresidente Al Gore, ora uomo-simbolo nelle lotte contro il cambiamento climatico.

Per guidare l’Epa (Environmental Protection Agency) , Obama ha scelto invece Lisa Jackson, un’afroamericana nata a New Orleans nel Ninth Ward, il quartiere popolare più devastato dall’uragano Katrina. Era responsabile per l’ambiente nel New Jersey, uno degli Stati USA che aveva aderito ad un accordo molto simile al Protocollo di Kyoto.

martedì 4 agosto 2009

BIKE SHARING, MUNICIPIO XIII: SERVIZIO SBARCA ANCHE A OSTIA

Tratto da "ostianews.com"

«Il byke sharing anche a Ostia. Le biciclette in affitto che tanto successo stanno ottenendo nella Capitale, saranno a disposizione anche nel tredicesimo municipio. Domani, sul lungomare Amerigo Vespucci, nell’area di fronte allo stabilimento balneare Venezia, l’assessore all’ambiente del Comune di Roma, Fabio De Lillo, il presidente del municipio XIII, Giacomo Vizzani, l’assessore lidense all’ambiente e Giancarlo Innocenzi presenteranno l’iniziativa». Lo rende noto il Municipio XIII.

INFERNETTO: PRESTO LA DELOCALIZZAZIONE DELLA FERMATA BUS DI VIA WOLF FERRARI

Tratto da "ROMA NOTIZIE"

Sarà presto delocalizzata la fermata bus di via Wolf Ferrari all’Infernetto.

Ad annunciarlo è Pierfrancesco Marchesi, Presidente della Commissione Lavori Pubblici XIII Municipio.

“La Commissione Lavori Pubblici - ha spiegato Marchesi - sta lavorando da mesi al progetto di spostamento della fermata bus che crea inevitabilmente problemi alla viabilità. Abbiamo preso in seria considerazione le proposte avanzate dai residenti e dai locali comitati di quartieri e ci siamo attivati da subito. Abbiamo già individuato un altro sito: la fermata sarà spostata al civico 262 in prossimità dell’istituto bancario”.