"Infernetto e Dintorni" è un blog realizzato dell'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni, ideato con lo scopo di agevolare lo scambio di opinioni tra gli abitanti dell'Infernetto e del X Municipio, ex XIII Municipio. L'obiettivo del blog è di fornire visibilità circa l'urbanizzazione del quartiere e le criticità ad essa connesse. Divulghiamo informazioni, condividiamo emozioni. L'Associazione è stata promotrice ed è stata fra i Soci Fondatori del Coordinamento Infernetto fino al 09/04/2016.

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venerdì 31 agosto 2007

SCUOLA MOZART: RAGGIUNTO L'ACCORDO PER IL TEMPO PIENO

La dirigente scolastica dell'I.C. Mozart, dott.ssa Giuseppina Palazzo, ci ha gentilmente comunicato che "l'assegnazione di due posti ha permesso il completamento delle nove classi". Questo significa che potranno usufruire del "tempo pieno" tutti i bambini i cui genitori ne hanno fatto richiesta.

L'Associazione ringrazia la Preside per l'impegno profuso al conseguimento di questo importante risultato, ottenuto in concertazione con le Istituzioni.

MANUTENZIONE VERDE, DA LUNEDI' UNA SQUADRA SPECIALE PER LA CURA E LA MANUTENZIONE DEI GIARDINI

I genitori degli alunni della Mozart attendono, ormai da due anni, la più volte richiesta di riqualificazione e messa in sicurezza dei giardini delle sedi dell'I.C. Mozart.

Fonte Comune di Roma

Quasi un milione e ottocentomila metri quadri tra giugno e luglio; 750mila metri quadri ad agosto di prato pulito e sfalciato. Trecentoventidue cestini svuotati due volte a settimana e quasi 14mila metri quadri di pavimentazioni e stradine interne ai parchi spazzati una volta a settimana. E' quanto è stato disposto dal Municipio Roma XIII per la cura del verde di parchi e giardini urbani nel periodo estivo.


"Un impegno considerevole, ma non ancora sufficiente – ammette il presidente del Municipio Paolo Orneli – tanto che dalla prossima settimana metteremo in campo una squadra di 20 giardinieri dedicata esclusivamente e quotidianamente al controllo e alla sistemazione dei parchi cittadini intervenendo nelle piccole pulizie, svuotando i cestini con maggiore frequenza e mantenendo puliti campi da gioco e prati". Risorse che si aggiungono agli uomini impegnati nei lavori di sfalcio dell'erba con mezzi meccanici per le superfici più estese e programma che non esaurisce i progetti dell'amministrazione per la programmazione degli interventi straordinari come le potature e la sostituzioni delle alberature".

"Grazie all'ottimo lavoro predisposto in queste settimane dall'assessorato e dalla commissione Ambiente – ha aggiunto il presidente Paolo Orneli – stiamo mettendo a punto il piano straordinario per gli interventi nel mese di settembre: penso ad alcuni interventi di potatura tra cui la messa in sicurezza di via del Mare, via dei Romagnoli e via Ostiense; alla riparazione dell'impianto di irrigazione del parco Malafede; alla verifica dell'impianto di sollevamento di via Pietro Rosa; alla messa in sicurezza delle aree attrezzate per il gioco dei bambini; alle verifiche tecniche e strumentali dei pini di via di Castel Porziano, via Capo Passero e via Alberto Galli; alla estirpazione delle ceppaie in corso Regina Maria Pia e al ripristino della pavimentazione. Naturalmente – ha aggiunto il presidente Orneli – insieme all'assessore Paolo Stellino e al presidente della commissione Dino Rutigliano abbiamo già avviato le valutazioni e chiesto supporto ai tecnici per pianificare gli interventi autunnali e per mettere a punto un piano straordinario di recupero alla piena fruibilità dei parchi. La manutenzione urbana rappresenta uno dei compiti principali dell'amministrazione municipale, quello in cui siamo chiamati a fornire risposte adeguate alle richieste dei cittadini. Credo che, superati alcuni problemi amministrativi che hanno rallentato l'azione del Municipio nei primi mesi dell'anno, siamo ormai decisamente avviati verso un pieno e completo recupero degli arretrati".

giovedì 30 agosto 2007

Parcheggio di Acilia. Il via ai lavori

Partiranno così a settembre i lavori per il parcheggio alla stazione di Acilia. Questo almeno quanto ci è stato garantito in poche laconiche righe dall'Ufficio del Difensore Civico che riportiamo qui per esteso:

"Gentile Comitato

con una nota dei giorni scorsi il Municipio XIII ci ha comunicato che l’area antistante la stazione di Acilia sarà interessata, nel mese di settembre, dai lavori per la realizzazione di un parcheggio di scambio, pertanto tutta la superficie libera sarà destinata ad area di cantiere opportunamente recintata.

Un cordiale saluto

Dr. Roberto D’Alessio
Responsabile Area Comunicazione
Ufficio del Difensore civico"

da www.iltrenino.info

Asfalto colabrodo: la capitale delle buche-killer

L'Associazione ringrazia Marcello Viaggio per l'attenzione dedicata.

Fonte "www.ilgiornale.it"


www.ilgiornale.itCome le stelle: impossibile contarle. Le buche stradali a Roma sono come le cavallette della Bibbia. Un flagello. Il consigliere comunale Marco Visconti (An) annuncia per settembre un personale monitoraggio strada per strada: «Voglio scoprire tutte le menzogne del Comune in fatto di manutenzione».

Le buche sono democratiche. Il centro come la periferia. San Basilio come Porta Maggiore. Vie che sembrano colpite da una pioggia di meteoriti. Voragini protette alla bell’e meglio dal parabrezza di un motorino. Buche ricoperte ai bordi di cicoria e in mezzo da escrementi di cani. Un pezzo di travertino a rattoppare l’asfalto davanti allo scivolo di un non vedente. Sembra un percorso di guerra, ed è Roma. Crateri di un metro nell’asfalto, fondo sconnesso, tombini pericolosi, marciapiedi pericolanti, scarsa illuminazione, segnaletica che non c’è o non si vede. La cronaca è incalzante, ricca di proteste inascoltate, di incidenti a volte anche mortali.

«Datemi un martello», cantava negli anni ‘60 Rita Pavone. A luglio, invece, al grido di «Dateci una pala», gli operatori del mercato di piazza Macaluso, XV municipio, stanchi delle promesse a vuoto del minisindaco Paris, si tirano su le maniche e «tappano» le buche col cemento. «Poi -racconta il consigliere di An Augusto Santori - hanno inviato una lettera al Municipio con gli scontrini di acquisto dei materiali e le ricevute di pagamento della Cosap, il canone d’occupazione di suolo pubblico, pagato profumatamente». All’Infernetto e a Casalpalocco, XIII Municipio, gli abitanti perdono la pazienza per il mare di buche di cui fanno le spese: 450 gli incidenti dalla metà del 2006, calcolano inviperiti. In trecento, racconta il consigliere di Fi Piero Cucunato, chiedono per vie legali il risarcimento danni al Comune: un milione di euro. A Ponte di Nona, VIII Municipio, per due volte nel 2007 i residenti sfilano in corteo contro il degrado di via Collatina. Un budello sconnesso che a tratti ricorda la pista degli elefanti nelle savane africane. Ovunque la stessa situazione. Da Bravetta a Santa Croce in Gerusalemme. C’è chi la butta sul sarcastico, propone la Parigi-Dakar per le strade di Roma: «È meglio delle dune del Sahara».

Il dramma, poi, è sempre in agguato. Da aprile a giugno la Fondazione Ania per la sicurezza stradale riceve e verifica migliaia di segnalazioni degli automobilisti e dei pedoni: «Sono 301 le strade pericolose nel territorio di Roma e provincia», annuncia sul far dell’estate. Pochi giorni dopo alla Bufalotta due centauri ci lasciano la vita. La causa, dai rapporti della polizia municipale, una maledetta buca o un tombino sporgente. Il consigliere comunale di An Marco Visconti accusa: «L’incidente poteva essere evitato, non si può morire così». E preannuncia «un tour di ricognizione per tutta Roma per evidenziare le manchevolezze di appalti e maxiappalti».

Ma la protesta non ha colore politico. Il Coordinamento motociclisti romani alla Befana ha inviato una calza al sindaco Veltroni con dentro un pezzo di guardrail rotto, e ha scritto una lettera aperta al primo cittadino: «I motociclisti a Roma cadono come mosche per le strade devastate da anni di criminale incuria», sottolinea il presidente Riccardo Forte. «I soldi per la manutenzione sono pochi? - rimarca l’associazione Buke’n’bike, che ha all’attivo un tour di 30 chilometri per le buche della capitale -. Ma almeno li spendessero bene i quattrini, invece tornano sempre a lavorare negli stessi punti. Buca e ri-buca. Una beffa».

mercoledì 29 agosto 2007

Caro libri, al banco di prova il comodato d'uso

Fonte ROMAONE.it

Scuola - Il progetto del Campidoglio sarà in sperimentazione nella scuola elementare Giovanni Paolo II di Acilia. L'assessore alla Scuola: "I docenti non devono cambiare i libri di testo"

Roma, 29 agosto 2007 - Libri troppo cari? Ecco quelli in comodato d'uso. La sperimentazione del Comune di Roma, in collaborazione con la Regione Lazio, si applicherà alla scuola elementare Giovanni Paolo II di Acilia. Il progetto è già attivo nella scuola Pio La Torre, ma l'amministrazione capitolina ha intenzione di estenderlo gradualmente anche ad altri istituti di Roma, comprese medie e superiori.

PRO E CONTRO - "Questa misura - ha spiegato l'assessore alla Scuola del Campidoglio Maria Coscia - è complessa da attuare perché gli studenti prendono in prestito i libri dalle scuole, ma i collegi docenti devono garantire di non cambiare i libri di testo per la tutta la durata del ciclo di studi".

LA SITUAZIONE OGGI - Oltre il comodato d'uso, ha ricordato l'assessore, il Comune di Roma offre buoni libro per tutti i bambini delle scuole elementari, statali e paritarie, mentre per le scuole medie e superiori i buoni vengono assegnati in base al reddito. A ciò si aggiungono borse di studio erogate agli alunni di elementari, medie e superiori, di cui il 50% viene speso per acquistare testi scolastici. In base ai dati diffusi dal Campidoglio, nell'anno scolastico 2006-2007, si è arrivati a 103.210 contributi per libri di testo e borse di studio, mentre oltre 105mila contributi saranno assegnati nel nuovo anno.

Roma e il quartiere Ostia

Fonte: "Il Messaggero.it"

Io risiedo da molti anni ad Ostia e con grande rammarico assisto ad un progressivo degrado di un quartiere con moltissime potenzialità di sviluppo. Questo quartiere, e credo anche molti altri di Roma, sono progressivamente aggrediti da innumerevoli senza tetto ai quali è permesso di tutto. Basti pensare al famoso clochard di Ostia di nome Elia. Questo individuo da anni vive in mezzo alla strada (oggi si è posizionato in uno spartitraffico tra Via dell'Appagliatore e Via delle Ebridi) e gli è permesso di urinare e defecare senza alcun problema in qualsiasi momento, di fronte a chiunque, di accumulare rifiuti puzzolenti.

Nel tempo è riuscito ad attirare altri soggetti che adesso sostano e dormono con lui nella stessa zona. Io viaggio in continuazione in tutto il mondo e con grande rammarico devo dire che non ho mai visto una cosa simile negli altri paesi. Ma dove sono le Autorità e mi chiedo se hanno gli occhi come noi esseri normali? Dove sono i controlli? Dove sono i servizi Sociali? Dove sono i Vigili Urbani o Poliziotti di quartiere? Sono veramente sopreso dal fatto che un Sindaco come Walter Veltroni, che ha fatto moltissimo per Roma, si sorprenda della situazione di Trastevere.

Perché non si fa una passeggiata ad Ostia insieme a noi semplici cittadini e senza che il suo percorso sia anticipatamente pulito dai suoi uomini di quartiere? Io sono mesi che segnalo al Presidente del XIII Municipio la situazione di Ostia senza alcun riscontro di sorta. Ostia continua il suo miserevole degrado mentre continuano ad inaugurare giardini e altro per poi abbandonarli. Sprecando sistematicamente i soldi dei contribuenti. Le segnalazioni sono totalmente ignorate e solo a ridosso di qualche elezione, all'improvviso spuntano fuori uomini Ama, Vigili Urbani, poliziotti di quartiere e altro. Ma vi sembra una cosa seria? E' questo il modo di tutelare i cittadini e di far crescere il Paese? Una località come Ostia, con le sue spiaggie, spazi, e altro ha una potenzialità turistica incalcolabile se fosse gestita in maniera manageriale e senza compromessi politici (di qualsiasi colore). Grazie per il vostro lavoro che è molto apprezzato.

B. Negrini

(28 agosto 2007)

martedì 28 agosto 2007

RATTI E INSETTI NEI CASSONETTI

Scritto da Fabrizio Santori.

ROMA, RIFIUTI: CALDO AGGRAVA SITUAZIONE PRECARIA DEI CASSONETTI

AN: "FORTI ESALAZIONI ATTIRANO RATTI E INSETTI DI OGNI GENERE, A RISCHIO LA SALUTE PUBBLICA"


"I cassonetti dell'Ama in questi giorni di caldo infernale sono inavvicinabili per l'odore acre e disgustoso che sprigionano a causa di una gravissima carenza nel lavaggio e nella disinfestazione dei contenitori della raccolta dei rifiuti" è quanto dichiarano in una nota congiunta Fabrizio Santori, capogruppo di AN del Municipio Roma XVI e Francesco Filini, consigliere di AN del Municipio Roma IV che denunciano "gravi disservizi da parte dell'Ama che continua a percepire soldi pubblici indebitamente per servizi non resi ai cittadini romani".

"In città esistono 55.000 cassonetti che non vengano disinfettati da almeno 5 anni e che sono diventati delle vere e proprie bombe ecologiche a rischio igienico sanitario – prosegue la nota – in questo stato di completo abbandono è a rischio la salute pubblica: non è un caso che sono stati segnalati dalla cittadinanza numerosi scarafaggi all'interno dei cassonetti dei rifiuti e la presenza degli inevitabili ratti, che si trovano a proprio agio in tale contesto, aggravano una situazione già compromessa".

"Il disgusto dei cittadini sale alle stelle quando si apprende che l'azienda Ama, invece di rendere fruibile e funzionante il servizio di raccolta dei rifiuti urbani di Roma, gestisce appalti in Egitto, in Honduras e perfino in Sudan – continuano gli esponenti di AN – crediamo a questo punto sia opportuno che il Sindaco Veltroni riveda il fiume di finanziamenti che provengono dalle casse comunali destinati a coprire le inefficienze dell'azienda municipalizzata, il tutto a danno dei cittadini che sognano da anni una Roma capitale del decoro urbano e non solo una presunta capitale del cinema e della mondanità".

"Proprio in questi giorni l'Agenzia per il Controllo dei servizi del Comune di Roma ha denunciato le gravi inadempienze dell'AMA S.p.a. rispetto al Contratto di Servizio che ha stipulato con il Campidoglio, sottolineando come i cassonetti siano degradati e rotti. Vogliamo far presente - conclude la nota - che nel CdS è esplicitamente scritto che ' una volta l'anno è assicurata un'operazione di restyling generale dei cassonetti per garantire decoro e funzionalità', l'ennesimo esempio di disservizio da parte dell'ex municipalizzata."



Roma 28/08/2007

Per info www.fabriziosantori.com 3397360574

domenica 26 agosto 2007

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Oggetto: situazione Istituto Comprensivo Mozart


Gentile Sig. Presidente,

con la presente siamo a comunicare la grave situazione in cui l'Istituto scolastico in oggetto rischia di trovarsi, se non vi si pongono urgenti rimedi nell'immediato.

A ridosso dell'inizio del nuovo anno scolastico, ci è stato comunicato che, con molta probabilità, quattro classi del suddetto Istituto non potranno fruire del "tempo pieno" (dalle 8.20 circa alle 16.30 circa) a causa della mancanza di fondi economici da parte del Ministero per poter coprire i pomeriggi da parte del corpo insegnante.

I genitori degli alunni frequentanti l'Istituto, nonché abitanti dell'Infernetto, quartiere di Roma già martirizzato dalla insufficienza dei servizi alla cittadinanza (comunicazioni da e per Roma, strade interne, illuminazione pubblica, rete fognaria, ecc...), hanno già dovuto accettare la gentile offerta del Presidente della Repubblica, nell'ospitare le prime classi, che altrimenti non avrebbero potuto lavorare per la carenza di aule dell'Istituto.

Oggi siamo a conoscenza che, verosimilmente, non tutti i bambini bisognosi del tempo pieno, ne potranno usufruire. Sembrerebbe sia stata fatta una selezione basata solamente sull'età anagrafica degli alunni, per scegliere chi dovrebbe frequentare il tempo pieno, senza verificare l'oggettiva necessità delle famiglie.

I genitori sono disperati ed esausti di sopportare insicurezze sulla pelle dei propri figli.

Chiediamo al Presidente Giorgio Napolitano, che già tanto ha fatto per venire incontro alle vicissitudini ad oggi incontrate, di cercare l'ennesima soluzione al grave problema occorso.

Ringraziamo il Presidente per la disponibilità e la sensibilità finora dimostrata verso i bambini del quartiere, e ci auguriamo di ricevere presto rassicurazioni su quanto esposto.

Cordialmente.

Famiglia Arrigo (genitori di due alunni)

sabato 25 agosto 2007

SCOOTER A TERRA SU VIA OSTIENSE

Si torna dalla settimana di ferragosto e ricominciano gli incidenti.

E' accaduto ieri, venerdi 24 agosto, sulla via Ostiense in direzione Roma. Nei pressi del bivio per Vitinia alle 18.20 circa, uno scooter di piccole dimensioni (tipo Scarabeo 50) era riverso a terra. Una pattuglia della Polizia stradale era ad assistere il centauro ed a compiere tutti gli accertamenti del caso.

Inutile sottolineare la fila di auto che si è venuta a formare per evitare la pattuglia e lo scooter. Invece è quanto mai utile ribadire la pericolosità della via Ostiense che, nonostante l'avvenuta installazione delle telecamere e degli autovelox, continua a mietere vittime soprattutto fra i motociclisti.

Si è tanto parlato della messa in sicurezza di quella che viene considerata una delle strade più pericolose d'Italia, magari con il raddoppio delle corsie o rendendola a senso unico per ogni direzione di marcia, ecc..., ma finora, l'unico dato certo e in continuo aumento è il numero degli incidenti, che non solo provocano vittime, dolore e cure, ma anche disagi a tutti gli automobilisti e motociclisti ed una spesa continua per la società in termini di sicurezza e assistenza sanitaria.

Non fare nulla significa essere complici degli incidenti.

giovedì 23 agosto 2007

DOPO LA TORRE DELL'OROLOGIO DI VIA TORCEGNO,SI DEMOLISCE ANCHE IL PORRO DI VIA SALORNO

Scritto da Pierfrancesco Marchesi.

FORZA ITALIA INSIEME AL CdQ INFERNETTO CHIEDE CHE VENGA RISPETTATA l'IDENTITA STORICA NOSTRO TERRITORIO

Gia da tempo si parla della demolizione del casale il Porro.
Il porro è una cascina che si trova all' Infernetto, e precisamente su via Salorno angolo via S.Candido,Via Bedollo,ed é un casale della bonifica dell'agro romano,quindi edificato negli anni venti, il complesso rurale comprende, un edificio padronale di due piani, una stalla di circa 500 mq. che ospitava circa 100 vacche da latte,due pozzi romani, due porcilaie,un edificio di circa 300mq. che serviva per ospitare i contadini che prestavano la loro opera nei raccolti stagionali, è presente anche una piscina artificiale che era indispensabile all'irrigazione dei terreni circostanti, la struttura inoltre comprende anche due fantastici abbeveratoi, tipici della bonifica del n.s. territorio.
La sfortuna di questo posto è che si trova a ridosso, di una delle 167 ormai già approvate dal comune di Roma , e che verrà demolito per permettere la compensazione di ulteriore cemento, su tutta l'area agricola del casale in questione (circa 80.000 mq.).
Il podere agricolo in questione si trova su le mappe catastali di zona, quindi ritengo che vada salvaguardato e tutelato.

PIERFRANCESCO MARCHESI

ESPONENTE TERRITORIALE FORZA ITALIA

mercoledì 22 agosto 2007

Litorale romano, sei giorni in festa

Fonte: ROMAONE.IT

Municipio XIII - Dal 23 al 29 agosto, Ostia celebra Sant'Agostino, il santo patrono. La manifestazione prevede lo show di Nino Frassica, una sfilata in costume, convegni e momenti religiosi. Il programma

Roma, 22 agosto 2007 - Ostia in festa: dal 23 al 28 agosto, il litorale capitolino celebra il suo santo patrono, Sant'Agostino.

LA FESTA - Rientra nel cartellone degli eventi dell'"Estate Romana 2007", si svolgerà tra piazza santa Monica e il Pontile, e si articolerà tra appuntamenti religiosi, momenti di divertimento e convegni sulle tematiche filosofiche agostiniane. I festeggiamenti prevedono anche diverse iniziative culturali tra cui le fasi finali del "Festival di Ostia", lo show di Nino Frassica, lo spettacolo "Napoli...edizione straordinaria" con Claudio Carluccio, la sfilata del corteo storico in costume e uno spettacolo pirotecnico. Le serate saranno presentate da Marcello Mucci e Veronica Maya, conduttrice di "Uno Mattina".

HA DETTO - "Abbiamo realizzato questi festeggiamenti - ha sottolineato l'assessore alla Cultura del XIII Municipio, Alessandro Onorato - allo scopo di onorare nel migliore dei modi il nostro patrono, che con il suo messaggio di pace e di integrazione è una figura esemplare per tutti noi".

Il programma

Lettera del Presidente dell'Ass ATDAL-Over40 al dr.Romano-autore articolo sulla legge Biagi del Corriere della Sera

Egr. Dr. Romano,ho letto con attenzione il Suo fondo sul Corriere della Sera di oggi e, se mi permette, vorrei trasmetterLe alcune considerazioni.Il tema del Suo articolo era quello della flessibilità-precarietà e dello scontro in atto nel Governo tra posizioni centriste (che io vorrei definire neoliberiste) e posizioni che fanno capo alla sinistra radicale. Lei propende per le prime e, tra i vari motivi che indica a sostegno di queste, cita l'opinione di molti esperti e opinion leader. Immagino che Lei si riferisse soprattutto a numerosi nonché illustri professori universitari che da anni riempiono le pagine dei nostri giornali. Dico questo perché mi rifiuto di pensare che Lei avesse in mente qualche ex-sindacalista che dopo avere percepito per una vita uno stipendio pagato con i contributi dei lavoratori, non appena giunto alla pensione ha operato un cambio di orizzonte a 360 gradi dimenticandosi di un passato nel quale aveva infiammato le piazze con i suoi discorsi. Intendiamoci cambiare idea è sempre possibile e a volte anche meritorio ma, senza stare a rispolverare la teoria del sospetto cara al Sen. Andreotti, quando il cambio di idee si accompagna ad una serie di lauti contratti di consulenza, di collaborazioni con le principali testate giornalistiche, ecc., qualche dubbio sui fondamenti della "conversione" può anche venire.Ma, tornando al novero dei professori con varie competenze, Lei sa anche, o dovrebbe sapere, che nel nostro paese ne esistono almeno altrettanti, rispetto a quelli che vanno per la maggiore sui media, che sostengono tesi diametralmente opposte. Di loro si parla poco, a loro si offrono minori spazi di intervento forse perché, anche in questo caso, sorge il dubbio che il "manovratore" non ami essere disturbato.Tornando al Suo articolo mi preme sottolineare anche il ripetuto richiamo che Lei fa all'Europa, ai vantaggi che la flessibilità ha portato in questi paesi e, lo si legge tra le righe, al solito ritornello sulle anomalie dei nostro paese.E' ormai noto da quasi un ventennio che la hit parade delle nostre anomalie non è data dall'evasione fiscale bensì dalle pensioni di anzianità. Chi non si fosse mai mosso dal nostro paese immagina fabbriche e uffici del Nord Europa popolati da operai e impiegati dai capelli imbiancati chini sui torni o sui videoterminali. Questo è lo stereotipo che da anni i media e la politica ci offrono. Chi, come il sottoscritto, ha avuto l'opportunità di lavorare per anni per una grande multinazionale europea ha avuto invece modo di vedere realtà ben diverse nelle quali, come in Italia, le aziende preferiscono "svecchiare" i propri organici quando l'età anagrafica del lavoratore arriva attorno ai 55 anni (in realtà in Italia le aziende ti sbattono fuori molto prima ma questo fenomeno non rientra nella classifica delle nostre anomalie). La differenza è che in vari paesi d'Europa, il 55enne in esubero viene sostenuto, fino al raggiungimento dell'età per la pensione pubblica, da una forma di previdenza privata che, nel corso degli anni, è stata alimentata in minima parte dal lavoratore ma, soprattutto, dall'impresa nella quale ha lavorato. Dunque questo "esubero" non grava sui costi della previdenza pubblica e forse neppure sulle statistiche dei monte pensionati.In Italia, la nostra grande imprenditoria ha invece preferito un metodo più semplice e meno costoso ricorrendo da decenni ai cosiddetti ammortizzatori sociali che, in parole semplici, scaricano sull'Inps i costi delle proprie ristrutturazioni. Lei avrà seguito con molta attenzione le ripetute prese di posizione del Presidente di Confindustria sulla inderogabile necessità di spostare in avanti in modo drastico i requisiti per l'accesso alla pensione. Molta meno attenzione è stata data al fatto che, cambiato il cappello confindustriale e indossato quello di Consigliere di Amministrazione Fiat, lo stesso illustre personaggio abbia ottenuto la mobilità lunga fino a 7 anni per qualche migliaio di lavoratori dell'impresa automobilistica. Lavoratori e lavoratrici con meno di 50 anni di età e meno di 30 di versamenti contributivi che vivranno a carico Inps per il resto della vita.Scarsa attenzione è stata anche dedicata alla manovra varata dalla Regione Sicilia qualche mese prima delle ultime elezioni amministrative quando 4.000 dipendenti della regione stessa sono stati prepensionati con 25 anni di contributi. Ma si sa, anche se non rientra nella lista delle italiche anomalie, il voto di scambio ha le sue esigenze.Concludo con un accenno proprio al tema della flessibilità che io preferisco definire precarietà.Parlare di questo significa ancora una volta tornare alla lista delle anomalie del nostro paese rispetto al resto d'Europa. Siamo ormai abituati a tutto ma, di tanto in tanto, proviamo a cercare con attenzione qualche riferimento alle differenze sostanziali sul sistema di welfare. Il recente accordo Governo - Parti Sociali affronta, dopo anni di chiacchiere, il punto della indennità di disoccupazione che viene elevata sia nella durata che nel valore economico. Nel caso più favorevole, quello che riguarda gli over50 disoccupati, l'indennità di disoccupazione viene estesa fino ad un anno e il suo ammontare è del 60% dell'ultimo stipendio per i primi 6 mesi per poi decrescere in modo scaglionato. Lei che è persona informata sui fatti che esulano dal pollaio nostrano, sa benissimo che in molti paesi del resto d'Europa esistono indennità di disoccupazione e strumenti di sostegno al reddito la cui durata si misura sulla spazio di 5 o 6 anni con contributi ben superiori a quelli presenti nell'accordo citato in precedenza. Allora non sarebbe il caso di allargare l'orizzonte delle nostre analisi per far capire a tutti che ben diverso è trovarsi disoccupato o precario in qualche paese del Nord Europa e vivere la stessa condizione in Italia.Ma forse anche questo sforzo di chiarezza rischierebbe di disturbare il "manovratore" e allora meglio lasciare spazio agli stereotipi e ai luoghi comuni che portano acqua ad un unico mulino.Che poi nel nostro paese cresca il numero delle famiglie sotto la soglia di povertà, che esista una massa crescente di giovani e meno giovani che senza speranze e senza prospettive, questo è solo un dettaglio, un effetto collaterale del quale le teorie dei grandi esperti che nella loro vita non sono mai andati una volta a fare la spesa, non possono obiettivamente tenere conto.La ringrazio e La saluto cordialmente
(segue firma)

I cittadini chiedono una maggiore sicurezza stradale.

A sottolineare la tragica situazione viaria del XIII Municipio, riportiamo l'articolo scritto da Roberto de Tora pubblicato sul "Il Messaggero".

In scooter sull'Ostiense rischio la vita tutti i giorni

Salve, sono uno scooterista che percorre tutti i giorni (estate e inverno) la strada Ostiense da Acilia a Roma, per recarmi al lavoro. Non so se ne siete a conoscenza ma la via del Mare, che è parallela all'Ostiense, non è percorribile con nessun tipo di motociclo e nessun tipo di veicolo che non sia un'autovettura.

Le statistiche parlano di una strada pericolosissima, la via del Mare, ma onestamente, dal mio punto di vista, non so se l'Ostiense lo sia di meno. È più stretta, ha tutti gli innesti dai centri abitati (via di Mezzocammino, Malafede, Vitinia 2 innesti, Torrino 3 innesti, Stazione Magliana etc) in più sale sui viadotti del raccordo. Mentre sulla via del mare le autovetture scorrono placidamente, noi scooteristi tutti insieme appassionatamente a pesanti autoarticolati, camion, autobetoniere, furgoni frigo e normali autovetture, in fila perenne, perché quella piccola arteria non è assolutamente sufficente ad assorbire tutto il traffico dei giorni feriali, rischiamo la vita.

Se non becchi un'auto, nascosta dai veicoli in fila, che si immette nella carreggiata opposta (il più delle volte lo fanno anche se c'è una doppia striscia continua e la svolta a sinistra non è consentita) la vita la perdi con il tempo, avete mai provato ad esporvi continuamente per circa 10 km, ai tubi di scarico di camion, autotreni etc. (che scaricano tutti a sinistra???) Io lo faccio ogni mattina per molti mesi all'anno e vi posso assicurare che non è ne piacevole ne tantomeno salutare.

Per evitare questo stress quotidiano ho pensato anche di utilizzare mezzi alternativi e pur se la combinazione trenino Roma-Ostia - metro B è abbastanza efficente, se non hai la fortuna di lavorare vicino a una fermata della metro, con i mezzi di superfice i tempi si allungano in maniera esponenziale. Non mi sono dato per vinto, ho anche provato ad usare la bicicletta, visto che c'è una ciclabile molto bella che parte da Tor di Valle e attraversa tutto il centro seguendo il tevere... ebbene, non esiste un modo di attraversare dalla parte del tevere il ponte di Mezzocammino e quindi l'alternativa sarebbe, indovinate un po' ??? l'Ostiense, alle stesse condizioni, non in scooter ma in bicicletta...praticamente un suicidio.

Mi sono sempre chiesto il perché di questa stranezza: da una parte solo le auto, il resto dall'altra parte..., bah, pensavo da ignorante di viabilità quale sono, due strade che fanno parallelamente lo stesso percorso, si potrebbe unirle, fare qualche svincolo e creare un'unica strada con due corsie ogni senso di marcia. Facile no? L'ho detto che sono ignorante e magari non è semplicissimo unire assieme le due strade, ci vogliono investimenti, grandi lavori etc ... ma poi ho capito che il problema non era posto in questi trermini, un'operazione di tal genere per quanto complicata lo è ancor di più quando la gestione delle due vie in questione è effettuata da due enti diversi , nella fattispecie Il comune di Roma e la regione Lazio... quindi che si fa?Nulla.

Mi sono trasferito ad Acilia, dal Sud Italia, da circa sei anni e pur se ogni anno le statistiche riportano la pericolosità di queste due strade, nulla è stato mai fatto per immaginare una viabilità diversa e per migliorare la sicurezza di tutti, specialmente di chi va sulle due ruote. È bene parlare di buon senso di chi si mette alla guida e sono daccordo, credo comunque che anche chi gestisce debba avere il buon senso di capire che se le cose non vanno bene, e il numero annuale di morti sul tratto in questione lo conferma, ci si deve unire per trovare una soluzione al problema tralasciando la burocrazia a favore della salvaguardia della vita di chi paga le tasse ed ha il diritto di essere tutelato.

Roberto de Tora

lunedì 20 agosto 2007

LA 167 A VIA SALORNO









Ad integrazione di quanto pubblicato su Roma Notizie, al fine di dare la corretta ubicazione del casale in questione anche ai lettori non pratici del quartiere, dalla foto riportata nell'articolo tale costruzione risulterebbe trovarsi nei pressi dell'incrocio fra via San Candido e via Salorno a pochi metri dalla sede della Mozart di via Cles. Compara le foto satellitari di Google (clicca sulle foto per ingrandirle) con la foto dell'articolo.

Di seguito l'articolo pubblicato su Roma Notizie.

lunedì 20 Agosto 2007
NO DAL CdQ INFERNETTO ALLA DEMOLIZIONE DEL CASALE "IL PORRO"

Infernetto, 20 Agosto 2007 –
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Shot at 2007-08-20"L'Edilizia Residenziale Pubblica, nota come 167, porterà all'Infernetto non solo migliaia di nuovi residenti senza alcun servizio, ma anche la demolizione di uno dei più antichi casali del quartiere." Questo il grido d'allarme del Presidente del Comitato di Quartiere Infernetto, Andrea Schiavone. Sembra infatti che i costruttori che edificheranno la 167 "Infernetto Est" abbiano intenzione di demolire il casale per recuperare una cubatura pari almeno a 6 ulteriori villini. Un affare da milioni di euro. Così, mentre contro le 167 è già in corso una denuncia presso il Difensore Civico (Prot. N. 4886/07), in quanto non sono stati rispettati gli standard urbanistici indicati dalla Circolare LL.PP. 425/1967, una dura battaglia sul campo si preannuncia contro la demolizione del casale. "Questo casale esiste almeno da 70 anni assieme ad altri ancora visibili nel quartiere. Non è certamente in ottime condizioni, ma non è certo pericolante. Il suo nome, - continua Andrea Schiavone - deriva dal Largo del Porro, un toponimo da sempre riportato sulle carte. Il porro o porrazzo era il nome volgare dell'asfodelo, dalle cui radici si estraeva un'umile acquavite detta 'porrazza', venduta a basso costo nella campagna romana". Il casale si compone anche di altri fabbricati rurali in un contesto unico per l'Infernetto, con la presenza di un ampio fontanile ricco d'acqua. "La presenza sul lato opposto della strada di un acquedotto romano interrato, lascia intendere che anche quest'area possa riservare qualche sorpresa. Infatti i sondaggi archeologici sono stati eseguiti solo sull'area della 167, ma non qui. La nostra speranza – conclude il Presidente del CdQ Infernetto – è che questo casale possa diventare un piccolo antiquarium dell'Infernetto. Si potrebbero ospitare non solo i reperti provenienti per esempio dalla villa romana di Via Calcaterra o le ossa di elefante rinvenute in fondo a Via di Castel Porziano, ma anche pannelli illustrativi della storia dell'Infernetto, dall'appartenenza alla Tenuta di Castel Fusano, fino alla diffusione delle carbonaie che hanno finito per dare il nome al quartiere".

Comitato di Quartiere Infernetto Il Presidente Dr. Ing. Andrea Schiavone

CdQ Infernetto
infotiscali@cdqinfernetto.it

TRAGHETTI POSSIBILI OBIETTIVI TERRORISTICI

Scritto da Fabrizio Santori.

COMUNICATO STAMPA

TRASPORTI, TRAGHETTI POSSIBILI OBIETTIVI TERRORISTICI

AN: “IN ITALIA NULLO IL LIVELLO DI GUARDIA”

“MANCATO RECEPIMENTO DIRETTIVA EUROPEA PER LA SICUREZZA DEI PORTI”

“In Italia ogni giorno centinaia di migliaia di vite umane vengono messe in pericolo, all’interno delle navi passeggeri poichè costituiscono un bersaglio terroristico particolarmente vulnerabile a causa degli scarsi controlli di sicurezza precedenti l'entrata nel porto”. È quanto dichiarano in una nota Fabrizio Santori e Antonio Aumenta, consiglieri di Alleanza Nazionale del Municipio Roma XVI.

“Il terrorismo non è un fenomeno nuovo nel settore del trasporto marittimo e il livello di guardia imposto dal Governo è praticamente nullo, – denuncia la nota – quotidianamente centinaia di automobili salgono a bordo di traghetti, che effettuano viaggi di linea nazionali, senza adeguate misure di sicurezza e di controllo è evidente che in queste condizioni qualsiasi nave può trasformarsi in un'arma o diventare il veicolo inconsapevole di carichi impropri oppure può essere bersaglio di azioni terroristiche dal suo stesso interno da parte di terroristi che vi si siano infiltrati o che vi siano saliti a bordo con la forza. Inoltre la natura stessa di certi carichi di sostanze pericolose potrebbe indurre i terroristi a cercare di farle esplodere, ad esempio, in zone portuali con conseguenze umane e ambientali che è facile immaginare, né si può escludere che prodotti nucleari, batteriologici o chimici vengano trasportati fraudolentemente per mare per essere successivamente utilizzati contro il Paese cui il carico è destinato”.

“Mentre appare alto il livello di guardia imposto negli scambi commerciali tra gli Stati Uniti e l’Italia dove personale dislocato della dogana USA, insieme ai funzionari della dogana italiana, visiona i container ad alto rischio nei porti italiani, prima che essi partano per gli Stati Uniti, allo stesso modo il trasporto dei passeggeri deve essere considerato un obiettivo prioritario che non deve costituire un vincolo troppo pesante per i servizi marittimi di linea, ma che deve pur sempre garantire un livello generale di sicurezza che attualmente si presenta inesistente: ad oggi – conclude la nota – risulta in alto mare una normativa nazionale di recepimento della Direttiva 2005/65/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 ottobre 2005 relativa al miglioramento della sicurezza dei porti nonostante anche i traghetti siano inclusi nella lista degli obiettivi sensibili di eventuali attacchi terroristici”.

Roma, 20/08/2007

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PER INFO
FABRIZIO SANTORI
WWW.FABRIZIOSANTORI.COM Tel. 3397360574

sabato 18 agosto 2007

NOTTE BIANCA, GIGI PROIETTI AL PONTILE DI OSTIA

Fonte: Comune di Roma.

Ostia sarà protagonista, per il secondo anno consecutivo, della quinta edizione della "Notte Bianca" con gli spettacoli di Gigi Proietti e il concerto dell'Orchestra di Piazza Vittorio.

"Ispirato ad un clima di festa collettiva – ha spiegato il presidente del Municipio Paolo Orneli -, la Notte Bianca sul mare di Roma si propone quest'anno di abbracciare simbolicamente le tradizioni culturali più diverse, dando vita ad una grande festa popolare, con un programma straordinariamente ricco. Spettacoli di grande spessore culturale, che raccoglieranno un pubblico eterogeneo per preferenze musicali e teatrali e che consentiranno a decine di migliaia di cittadini di apprezzare artisti di fama nazionale esibirsi in piazza".

Il primo eccezionale evento che illuminerà la Notte Bianca di Ostia e che avrà luogo l'8 settembre alle 21:30 al Pontile sarà l'esibizione di Gigi Proietti che, con la sua irresistibile comicità e versatilità, proporrà i suoi innumerevoli personaggi, le sue macchiette "petroliniane"; e ancora gli scioglilingua, le canzoni, le irriverenti risate, le parodie, le barzellette mimate regaleranno, ancora una volta, una serata di grande teatro.

Un'importante occasione di conoscenza e dialogo fra culture sarà invece rappresentata dal Concerto dell'Orchestra di Piazza Vittorio, che si terrà mercoledì 8 settembre alle 24:00 al Pontile di Ostia. L'idea dell'Orchestra può essere riassunta così: 15 musicisti provenienti da 11 paesi e tre continenti, 8 lingue che si uniscono per creare una musica che non è mai esistita prima, ma che sta facendo il giro d'Europa e del mondo, grazie ai concerti. Due dischi all'attivo "L'Orchestra di Piazza Vittorio" (Apollo 11/Self) e "Sona". Nel 2006 esce nelle sale "L'Orchestra di Piazza Vittorio", film prodotto da Lucky Red, diretto da Agostino Ferrente, che racconta la storia della nascita di questa Orchestra.

Inoltre sabato 7 settembre, dalle 20:00 alle 3:00, la biblioteca Elsa Morante accoglierà "Il mondo in una notte" ospitando artisti ed opere di ogni estrazione etnica: dalla Colombia, alla Nigeria, alla Spagna, all'America Latina ed oltre. Concerti, spettacoli, proiezioni ed intrattenimento per bambini, con performance di attori e musicisti di grande professionalità e coinvolgimento.

"Dopo il grande successo dello scorso anno con il Cirque du Soleil, grazie alla collaborazione con il Comune e all'attenzione del sindaco Veltroni il Municipio Roma XIII quest'anno può vantare uno dei principali appuntamenti della Notte Bianca 2007, con Gigi Proietti in piazza dei Ravennati e a seguire l'Orchestra di Piazza Vittorio. Grandi spettacoli per tutti, rigorosamente gratis".

Intervista alla pittrice Anna Natoli


Sono nata a ROMA, ma le mie origini sono siciliane ed, ovviamente, amo la Sicilia quanto amo la mia città.

- Da quando sei all'Infernetto?
Mi sono trasferita in questo quartiere nel 2004.

- Perchè hai scelto l'Infernetto per vivere?
Perché la campagna ed il mare mi ricordano tanto la mia Sicilia.

- Come ti sei scoperta artista?
Mi è sempre piaciuto disegnare e pasticciare con i colori fin da piccola, anche se poi, crescendo, ho lasciato perdere il tutto per una scuola più pratica e professionale, ma il pallino mi è rimasto , evidentemente nascosto. Spesso esprimevo il desiderio di dipingere, finché mia sorella non mi suggerì di iscrivermi ad un corso. In quel momento sono nata come "Artista".

- Come nasce un quadro?
Un quadro è come un desiderio, una fantasia, nasce dentro. I colori sono uno stato d'animo, ma sono anche uno studio del soggetto che voglio dipingere.

- Quali sono i tuoi soggetti?
I miei soggetti, per il momento, sono paesaggi ma anche macchie di colore.

- Dipingi solo su tela o anche su altri supporti?
Attualmente sto dipingendo solo su tela, anche se ho fatto qualche esperimento di acquarello.

- Ti è mai mancata l'ispirazione e se si, come fai per superare l'empasse?
Non posso dire che mi sia mai mancata l'ispirazione, però ho avuto dei momenti di stasi: in quei momenti mi dedico ad altre attività e quando la frenesia di dipingere si riaffaccia i miei pennelli, i miei colori, le mie tele sono lì ad aspettarmi.

- Quanto tempo dedichi alla pittura?
Il tempo che vi dedico non si può quantificare, ci sono dei giorni, specie all'inizio di un quadro, che ci sto parecchie ore. E’ pur vero che ho un lavoro che impegna molto del mio tempo e delle mie energie che per fortuna mi piace, devo dire però che nel momento in cui ho un pennello in mano dimentico tutto e questo è molto rilassante.

- Che tipo di tecnica usi e che tipi di colore preferisci?
Ho iniziato dipingendo con i colori acrilici, ed in seguito ho provato con i colori ad olio e devo dire che ho subito apprezzato la loro morbidezza, la luminosità, la plasticità.
In genere adopero solo i colori fondamentali per creare tutti gli altri colori, perchè si riesce a dare delle sfumature particolari ed irripetibili.

- Usi uno pseudonimo?
No, ma scrivo per esteso nome e cognome perchè ho le stesse iniziali di mio cugino, pittore anche lui.

- C'è un momento particolare della giornata in cui prediligi dedicarti alla pittura?
Preferisco la mattina, anche presto quando posso, ma poi qualunque ora del giorno va bene se ho l'ispirazione.

- Quale è il dipinto che hai fatto che ti ha dato più soddisfazione?
Ogni dipinto che ho fatto è un qualcosa di me. Forse quello che mi ha più appassionato è un paesaggio marittimo al calar della sera, con le prime luci dei lampioni quando la frenesia del giorno è scemata e tutti si rilassano a casa. Devo aggiungere che ogni volta che do via un quadro mi viene sempre un po’ di malinconia.

- Quale è il tuo pittore preferito?
Il mio pittore preferito? E’ una bella domanda, visto che il nostro paese è ricco di pittori eccezionali ma devo dire che quello che più mi piace è il Caravaggio: i suoi giochi di ombre e luci mi fanno impazzire.

- Ascolti musica quando dipingi e se si, che genere?
Oh si! Ascolto musica classica quando dipingo, dipende molto dallo stato d'animo e vi assicuro che è bellissimo creare con la musica.

Ringraziamo Anna per l'intervista e ci congediamo invitando i nostri lettori a contattare l'Associazione per maggiori informazioni circa le opere della pittrice.

sabato 11 agosto 2007

Dopo Ferragosto parte DRAGAGGIO CANALE PESCATORI

Fonte: Roma Notizie.

Esito positivo questa mattina della riunione tecnica che si è tenuta presso l’Ufficio Demanio Marittimo del Comune di Roma per affrontare la questione relativa al dragaggio della foce del Canale dei Pescatori. Al vertice hanno preso parte tecnici della Provincia di Roma, della Arpa e della Regione Lazio.

Per il Municipio Roma XIII sono intervenuti il vicepresidente Alessandro Onorato e il consigliere Marcella De Fazio.

“Abbiamo superato ogni perplessità di natura tecnica e disposto l’immediato dragaggio del canale – ha spiegato il vicepresidente Alessandro Onorato – che sarà effettuato a partire da lunedì 20 agosto, prima data utile indicata dalla società incaricata di effettuare le operazioni che al momento è impegnata in un altro cantiere”.

“Insieme al presidente Paolo Orneli – ha aggiunto il consigliere Marcella De Fazio – siamo inoltre impegnati a seguire con la massima attenzione i progetti di prolungamento del molo, il cui cantiere dovrà necessariamente essere avviato il prossimo autunno. Una soluzione definitiva al problema, in grado di garantire le attività economiche legate alla pesca e la sicurezza di bagnanti e dei cittadini tutti”-

venerdì 10 Agosto 2007

venerdì 10 agosto 2007

I romani preoccupati per il loro mare

Fonte: ROMAONE.IT

Cronaca - Oltre mille le firme raccolte dai Verdi, per affidare a un unico ente la gestione della Riserva statale del litorale romano. Scioperi della fame a staffetta

Roma, 9 agosto 2007 - I romani si preoccupano della salute del loro litorale. Per questo hanno già risposto numerosi all'appello dei Verdi della Provincia che stanno chiedendo da tempo una tutela della Riserva statale del litorale romano attraverso un unico ente di gestione da affidare alla Regione Lazio.

Nel giro di poche settimane, infatti, le firme raccolte sono già mille, come spiega il capogruppo dei Verdi alla Provincia, che spiega che nella stessa petizione viene richiesto, a tutela integrale della Riserva, il blocco dei lavori per la nuova strada nella Pineta delle Acque Rosse, per il centro di compostaggio ad uso privato all'Infernetto e per i lavori all'interno del camping Capitol.

''La petizione - ha detto Cavino - e' nata insieme al gazebo per la legalita' e la trasparenza amministrativa che per diverse settimane e' stato presente al pontile di Ostia, sia per raccogliere le firme, sia per continuare lo sciopero della fame a staffetta. Entrambe le iniziative riprenderanno a settembre''.

ROMA, PROSTITUZIONE: AUMENTO INDISCRIMANATO DEL FENOMENO

Scritto da Fabrizio Santori.

COMUNICATO STAMPA

AN: “A Via di Villa Troili dilaga la prostituzione minorile”

“Nella zona di Pisana-Aurelia sono stabilmente presenti da qualche mese numerose prostitute in Via di Villa Troili, nel tratto di collegamento tra Via Aurelia e Via degli Aldobrandeschi, molte delle quali non hanno compiuto neppure i sedici anni”. È quanto affermano in una nota Fabrizio Santori, capogruppo di Alleanza Nazionale al Municipio XVI e Antonio Aumenta, consigliere di An del XVI Municipio.

“Via di Villa Troili e l’intera zona Pisana Vignaccia, dopo aver sopportato il campo nomadi di Villa Troili per 6 lunghi anni, e ora alle prese con la nuova baraccopoli di Via degli Aldobrandeschi, che ha ormai raggiunto le 100 unità, continuano a vivere pesanti disagi per la presenza di un numero sempre crescente di prostitute, tra le quali numerose donne nomadi, che a turno presidiano il luogo in un’orario compreso tra le 19,30 e le 24, – denuncia la nota - la presenza delle prostitute, segnalate dai residenti a tutte le autorità competenti, compromettono la sicurezza dell'area e contribuiscono ad aumentare lo sconforto dei cittadini nelle istituzioni poiché sono costretti a subire continuamente intimidazioni e minacce dalle giovani donne e dai loro protettori”.

“Inoltre la presenza di grandi parcheggi e aree verdi presenti in zona, incustoditi e non illuminati, contribuiscono a facilitare il fenomeno della prostituzione ormai in progressivo e preoccupante aumento costituito per lo più dallo sfruttamento sistematico dei minori, – conclude la nota - per tutti questi motivi abbiamo ritenuto fondamentale coinvolgere il consiglio del Municipio con un ‘ordine del giorno che impegnasse il Presidente del Municipio a sollecitare la Prefettura di Roma al fine di intraprendere provvedimenti per la messa in sicurezza dell'area e a richiedere di affrontare la questione in occasione del prossimo comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico di Roma ma il centrosinistra ha ritenuto opportuno bocciare il documento senza prospettare alcuna soluzione al disagio e alle preoccupazioni dei cittadini ma soprattutto rendendosi complici del delitto di riduzione in schiavitù, poichè, i minori utilizzati, non solo vengono privati di diritti elementari quali quello all’istruzione, ma anche della loro dignità personale”.

Roma, 09/08/2007

giovedì 9 agosto 2007

Il ponte della scafa come quello di Brooklin

Tratto dal Sito ufficiale dell'UDC del 13° Municipio.

Sarà una struttura "sospesa" ad unire Ostia a Fiumicino e a sostituire il vecchio ponte della Scafa, causa quotidiana di ingorghi. Mentre sul Mississipi crolla il ponte - mito degli States, Roma avrà un ponte "all'americana". Il Comune di Roma e il Comune di Fiumicino, dopo tre anni di studi, hanno messo a punto il progetto che dovrà risolvere i problemi di collegamento tra il Lido e l' aeroporto Leonardo da Vinci. Il nuovo ponte sorgerà 200 metri "a valle" dell'attuale e sarà simile al ponte di Brooklyn seppure di dimensioni più ridotte. Visto che dovrà attraversare il romanissimo Tevere, più stretto rispetto all'americano Hudson.

I costi, però, sono "americani". Quattro anni fa la giunta storace ha stanziato cinque milioni di euro per il raddoppio il malandato ponte della Scafa, così da cancellare ingorghi e code agli automobilisti lungo via dell'Aeroporto. I fondi sono stati affidati al Comune di Roma, competente a realizzare l'opera, i costi sono lievitati a 40 milioni di euro, perché il Campidoglio, ha preferito disegnare un ponte ex novo piuttosto che raddoppiare la struttura esistente, come programmato in un primo momento.

La scelta è andata per il ponte sospeso: niente piloni infilzati lungo le sponde del fiume, niente proteste dei difensori dell'archeologia. Il progetto preliminare prevede la realizzazione di un impalcato (la struttura orizzontale che regge la strada) con una struttura a cavi strillati, cioè collegati ai piloni. Un gigante d'acciaio che risolverà per almeno mezzo secolo i problemi di viabilità, a patto che anche la viabilità di accesso e di uscita venga adeguata. E' infatti prevista la realizzazione di un sistema di complanari a via dell'Aeroporto e la presenza (sul versante fiumicinese) di una rotatoria che consenta le manovre di inversione di marcia. Altri svincoli verranno realizzati sul versante lidense. Per completare il ponte ci vorranno circa tre anni.

[yoshokan] Settembre 2007, si ricomincia! Perchè? Ci siamo mai fermati?

Scritto da Asd Yo Sho kan Via G. Genoese Zerbi 27, Ostia Lido http://www.yoshokan.it/

Non abbiamo fatto in tempo a chiudere l'anno sportivo 2006/2007 con tutto quello che è successo e del quale siete stati informati (ultimo appuntamento il torneo interno di calcetto che ha visto vincitore per il 2° anno consecutivo il settore Karate e la cui cronaca potete leggere sella colonna delle news), che già siamo proiettati nell' anno sportivo 2007/2008, che non inizia per niente al rallenty, tutt' altro.
Iniziamo subito con l'appuntamento che la YO SHO KAN tutta considera il cardine dell'attività, il Memorial Aldo Di Luigi.
Arrivato alla sua 2^ edizione, già si espande nel profilo sportivo della manifestazione. Ricordiamo che la manifestazione si articola su 3 argomenti, Scienza con un forum avente argomento la paratica delle arti marziali tradizionali come metodo correttivo di fenomeni come il bullismo, tesi supportata dall'esperienza che la Yo Sho Kan ha maturato all' interno delle scuole del XIII° municipio proprio durante l'orario scolastico; poi il lato culturale con una 2 giorni nei quali la sede storica della Yo Sho Kan verrà trasformata in una galleria dove si potranno ammirare usi e costumi della cultura nipponica, quest'anno verrà anche dato più peso ad un argomento caro a bambini e non solo, Manga e Anime, i fumetti e i cartoni animati del sol levante, si sta pensando alla visione di un film d'animazione che ha riscosso successo tra critica e pubblico, il titolo per il momento è ancora Top Secret, e come nelle migliori Spy Story, potremmo anche rivelarvelo ma poi sareste costretti ad eseguire Seppuku (Hara Kiri)...
Il lato sportivo come già anticipavo si è evoluto, affiancando al quadrangolare Internazionale per inviti di Karate anche una gara femminile, dove una rappresentativa Yo Sho Kan che vedrà tra le sue fila la neo campionessa del Mondo Francesca Sini, si scontrerà con una squadra formata da un elemento proveniente da ognuno dei 3 paesi ospiti, una sorta di Yo Sho Kan contro il resto del mondo.
Appuntamento al 21, 22 e 23 Settembre.
Ad una settimana da questo evento si terrà il Stage Nazionale di Karate indetto dalla FIAM, che da quest'anno vede anche l'affiancarsi del Progetto Giovani FIAM, appuntamento importante per tutti i protagonisti (bambini e ragazzini sotto i 13 anni) in vista della Coppa del Mondo Ragazzi WKC che si terrà in Slovenia nell'Ottobre del 2008.
Se il Karate si muove il Judo non sta a guardare, il 30 Settembre, presso il centro sportivo delle FFGG "Villa Spada" si terrà la prima gara della stagione, che vedrà coinvolti tutti gli atleti di tutte le fasce d'età, maschile e femminile, gara che servirà ad andare subito a reggime per la settimana successiva, che vedrà tutti coinvolti per le fasi regionali di qualificazione al campionato Italiano, Sabato 6 Ottobre tocca alle squadre cadette M e F e Domenica 7 è il turno delle qualificazioni per gli assoluti M e F.
Sabato Pomeriggio si svolgerà anche un torneo regionale senza valenza per gli Italiani per gli esordienti fascia A (nati nel 95/96).
Le gare del primo week end di Ottobre si svolgeranno presso il PALFIJLKAM di Ostia.
Aikido e Ju Jitsu vedranno l'inizio dell' attività federale più in là, e arriveranno senz' altro pronti visto che già dal 3 Settembre tutti in Gi!Dopo il favorevole riscontro del primo anno di apertura mattutina, la Yo Sho Kan allarga le sue offerte con uno Speciale Mattina ancor più ricco
.
Tutto questo, più le nuove formule di tesseramento e iscrizione ai corsi per l'anno sportivo 2007/2008 le potete trovare sulla home page del nostro bellissimo sito.

mercoledì 8 agosto 2007

STUDI DI FATTIBILITA'

Fonte: Comune di Roma

Nuovo ponte sul Tevere a Dragona e allaccio autostrada Roma-Fiumicino e via del Mare.

Localizzazione
Gli Studi di Fattibilità riguardano, nel loro complesso, la realizzazione di cinque operazioni funzionali a supportare sia le trasformazioni per il riordino urbanistico di Ostia (da attuarsi a mezzo di una STU), sia quelle previste nel Patto Territoriale di Ostia-Fiumicino, sia gli interventi programmati dal Nuovo PRG.

Descrizione
In particolare questo studio si pone l’obiettivo generale di individuare una soluzione infrastrutturale per il trasporto di persone e merci di allaccio con le autostrade, la via del Mare
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Tempi previsti
consegna fase A -> luglio 2005
consegna fase B -> settembre 2005
consegna fase C -> novembre 2005
consegna fase D -> gennaio 2006
consegna dei risultati definitivi -> febbraio/marzo 2006

Risorse finanziarie
finanziato con il fondo rotativo di progettualità Cassa DD.PP.

Stato di attuazione
Nell’aprile 2002 la Giunta Comunale ha deciso di definire
segue>

>> Promozione territoriale

martedì 7 agosto 2007

GRAZIE ALL’IMPEGNO DEI VERDI PARTE FINALMENTE IL RADDOPPIO DI VIA DI ACILIA

Scritto dal Gruppo Verdi della Provincia di Roma.

CAVINO: “UN’OPERA DI GRANDE IMPORTANZA PER I CITTADINI CHE SI REALIZZERÀ A BASSISSIMO IMPATTO AMBIENTALE ”.

“Grazie ai Verdi e all’assiduo impegno dell’Assessorato all’Ambiente alla Regione Lazio si concretizza finalmente il raddoppio di Via di Acilia, un’opera di grande importanza per tutti i cittadini che quotidianamente usano la via Colombo” – dichiara Gianluca Cavino, Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma – Con estrema concretezza abbiamo infatti risolto tutti i problemi che avevano rallentato l’approvazione del raddoppio, determinati dalla mancata consegna dei progetti definitivi e ieri è giunto anche l’ultimo parere positivo necessario da parte della Commissione della Riserva del Litorale Romano”.

“Vorrei ringraziare l’Assessore Zaratti – continua Cavino – ed il suo staff, per l’impegno profuso e per essere riuscito a coniugare equilibrio ambientale con le esigenze della viabilità in questo quadrante. Il progetto ha avuto tutti i pareri positivi dalla Regione Lazio – spiega Cavino – e si attuerà in due fasi: la prima riguarda il raddoppio di Via di Acilia fino all’immissione su Via Cristoforo Colombo, la seconda fase riguarderà il sottopasso di Via di Acilia per immettersi su Via Cristoforo Colombo e la sistemazione dell’incrocio di Via di Malafede. Proprio la divisione in due fasi ha consentito di far partire immediatamente il raddoppio di via di Acilia”.

“Ora l’apertura dei cantieri e le altre attività amministrative – aggiunge Cavino – spettano al Comune di Roma ed al XIII Municipio. Ci auguriamo che questi Enti operino per l’apertura del cantiere celermente, in modo tale che i lavori partano subito, dando concreta realtà a questo grande intervento tanto atteso da tutti”.

“Ancora una dimostrazione, se mai ve ne fosse stato il bisogno – conclude Cavino – che i Verdi sanno e vogliono essere un partito del SI, impegnandosi per la realizzazione delle infrastrutture davvero utili alla collettività, trovando le soluzioni giuste per lo sviluppo sostenibile riducendo al massimo gli sprechi e l’impatto ambientale. È nostra intenzione utilizzare lo stesso modello per tutte altre questioni che coinvolgono il nostro territorio e che non hanno avuto un medesimo processo partecipativo e dialogico”.

INFERNETTO, PROLUNGATO IL PERCORSO DELLO 066

Fonte: XIII Municipio.

Percorso della linea 066 prolungato fino a via Croviana all'Infernetto, a servire la scuola Ufficiali della Guardia di Finanza.

La nuova tratta, concordata dal Municipio Roma XIII con l'Atac, soddisfa la richiesta dei residenti e degli operatori delle forze dell'ordine che da anni attendevano una alternativa al trasporto privato.

"Abbiamo incrementato di quasi 10mila chilometri l'anno - ha spiegato il presidente delal Commissione Mobilità Maurizio Cursi - la percorrenza della linea 066, che serve il quartiere dell'Infernetto e lo collega con lungomasre Amerigo Vespucci e la stazione della Roma-Lido con un servizio garantito 6 giorni su 7 dalle 6 alle 22,00"

DUE PITBULL SBRANANO TRE GATTI, PADRONE IN OSPEDALE PER PAURA

Fonte Ansa.it del 05-08-2007.

ROMA - Due pitbull hanno sbranato tre gatti. I cani hanno saltato la staccionata che divide i giardini di due villette all'Infernetto, alla periferia di Roma, hanno trovato i gatti che riposavano beati al sole e li hanno aggrediti. Il proprietario dei gatti, un cinquantenne che vive solo, era appena rientrato a casa ed è subito intervenuto. L'uomo non è rimasto ferito ma la scena e il tentativo di soccorso con i due cani inferociti lo hanno scosso: due dei suoi gatti infatti sono morti subito, il terzo è stato portato dal veterinario, che però non ha potuto fare nulla per salvarlo. "Per l'uomo quella di stamani è stata una vera tragedia - ha detto il suo legale, l'avvocato Gianluca Arrighi, che ha raccontato l'accaduto -. E' arrivato in stato di choc al pronto soccorso dell'ospedale Grassi e per il trauma subito sta valutando l'opportunità di sporgere querela".

domenica 5 agosto 2007

COMMERCIO, IN XIII MUNICIPIO NEGOZI APERTI A FERRAGOSTO

Fonte: XIII Municipio

"Insieme all'assessore Gaetano Rizzo abbiamo concordato una deroga facoltativa all'apertura degli esercizi commerciali in tutto il XIII Municipio per la giornata di Ferragosto". A renderlo noto il presidente Paolo Orneli al termine di una riunione con l'assessore comunale al Commercio Gaetano Rizzo.

"Si tratta di una decisione condivisa con le associazioni di categoria Ascom e Confesercenti - ha aggiunto il presidente Orneli -, che va incontro anche alle richieste dei numerosi turisti che hanno riscoperto il nostro territorio e che potranno usufruire dei servizi che la nostra città è in grado di offrire. desidero esprimere all'assessore Rizzo un sentito ringraziamento per la sensibilità dimostrata alle richieste del nostro territorio".

sabato 4 agosto 2007

LA GRANDE BOXE SBARCA AD OSTIA

Fonte: Roma Notizie.

Venerdì 10 agosto la grande boxe approderà nel XIII Municipio, con la disputa di una manifestazione pugilistica professionistica valida per il titolo Mondiale Intercontinentale I.B.F. (International Boxing Federation).

Sul ring si sfideranno il pugile italiano Fedele Bellusci, nativo di Acilia, contro il georgiano David Makaradne. L’incontro avrà luogo in Piazza Anco Marzio, che per l’occasione verrà chiusa al traffico e pedonalizzata.

Durante la serata sono previsti anche altri due incontri professionistici, cinque dilettantistici e un incontro dilettanti con il Campione d’Europa Davide Cenciarelli.

L’organizzazione dell’evento è curata dall’associazione sportiva “Il Gladiatore Boxe Academy”in collaborazione con la federazione pugilistica italiana e con il XIII Municipio.

“Siamo contenti di poter ospitare il titolo internazionale dei pesi superleggeri – dichiara il Vicepresidente e Assessore allo Sport Alessandro Onorato – innanzitutto perché Ostia e Piazza Anco Marzio diventeranno la location di un’ importante manifestazione di carattere internazionale che porta la grande boxe sul nostro territorio, e in secondo luogo perché il detentore del titolo è un grande atleta nativo del XIII Municipio, e ci sembra quindi la sede più opportuna per invitare il nostro Bellusci a conservare la corona conquistata sei mesi fa a Latina.”

giovedì 2 agosto 2007

PREMIO NAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA ALBEROANDRONICO 2007

L' Associazione ALBEROANDRONICO ha organizzato il PREMIO NAZIONALE DI POESIA E NARRATIVA ALBEROANDRONICO 2007!

Oltre ai premi per le varie sezioni(una dedicata alla poesia dialettale) sono previsti riconoscimenti speciali per le migliori opere provenienti dall'Estero,sempre ovviamente in lingua italiana e per le migliori opere di Autori di madrelingua non italiana! Saranno premiati anche gli Autori più GIOVANI E ..MENO GIOVANI!

CHIUNQUE PUO' PARTECIPARE ANCHE CON UNA SOLA POESIA O UN BREVE RACCONTO!!

La premiazione si terrà a Roma alla presenza di personalità del mondo culturale e dello spettacolo!

Associazione culturale ALBEROANDRONICO



FARMACIE DI TURNO


mercoledì 1 agosto 2007

ANCHE GLI "OVER 40"CE LA POSSONO FARE

LETTERA DI UN SOCIO AL PRESIDENTE DI ATDAL-Over40
È trascorso un anno da quando in modo casuale avevo letto una sua lettera pubblicata sul giornale LaRepubblica dove si richiamava l'attenzione sulla categoria degli "invisibili", vale a dire, di coloro che hanno perso il lavoro in età matura. Quella lettera ha coinciso in un momento particolare per me e la mia famiglia in quanto nel 2002 ero stato licenziato dopo 28 anni di servizio all'età di 58 anni e nello sconforto più assoluto non immaginavo che ci fossero tante altre situazioni come la mia, per cui da quel giorno ho smesso di sentirmi "orfano".
La perdita di un lavoro, soprattutto se per causa illegittima come nel mio caso e quello dei miei colleghi, è paragonabile ad un lutto: improvvisamente si prova l'esperienza dell'abbandono, può succedere che anche le persone che prima si ritenevano amiche o comunque disponibili, si allontanano e si scopre che gli altri ci stanno vicino e ci aiutano maggiormente quando meno abbiamo bisogno, con tutti i risvolti di ordine psicologico che scaturiscono da una situazione deprimente come quella del "disoccupato".
Ricordo ancora l'amarezza, il senso di incredulità e di commozione provati dietro lo sportello dell'INPS per ricevere il sussidio previsto dalla legge: è come perdere il senso di identità, puoi essere uno,nessuno, centomila...E poi come si dice a Roma, forse in modo un po'colorito,"meglio puzzare di m...che dimiseria".
La vicinanza però della mia famiglia e di mia moglie in particolare, mi hanno supportato soprattutto nella mia autostima e per affrontare con la giusta dose di energia tutte le procedure,giudiziarie e non, al fine di pervenire al risanamento di una ingiustizia e di riscatto personale.Ad una delle riunioni indette dalla vostra Associazione alla quale mia moglie ed io abbiamo partecipato per la prima volta è stato importante identificarci con qualcuno che avesse i nostri stessi problemi e siamo rimasti sorpresi nel constatare che la tipologia dei partecipanti fosse costituita da persone di un elevato spessore personale e professionale, in contrasto con la problematica lavorativa di ognuno. Ma il momento in cui ci siamo sentiti maggiormente incorporati nell'assemblea è stato quando Lei ha tentato di risollevare gli animi esortandoci a non piangerci addosso e a dimenticare quello che ci era accaduto....Parole che hanno fatto riaffiorare il nostro vissuto e che forse in quel momento ci hanno fatto sentire tutti uguali. Inoltre,è davvero commovente costatare la vostra sincera preoccupazione anche attraverso l'invio di notizie utili e aggiornate cercando coinvolgimenti diversi sia sul piano politico-istituzionale sia a livello personale.La buona notizia che desidero condividere anche con Lei è che da alcuni mesi è accaduto qualcosa che nessuno di noi avrebbe immaginato: grazie ad un concorso e ad una nuova sensibilità politica, le circostanze hanno determinato il mio reintegro al mio vecchio posto di lavoro nel quale però sono stato inquadrato ad un livello iniziale perdendo tutto quello che avevo maturato in precedenza; nonostante ciò sono felice in quanto non sempre nella vita si presenta una seconda opportunità e raramente capita di rientrare dalla porta principale dopo essere stati scaricati dalla finestra.
Dopo quattro lunghi anni ora la sveglia ha ripreso a suonare al mattino, mia moglie è tornata con piacere astirare tante camice e godiamo di una maggiore tranquillità economica e personale. Nonostante ciò non è possibile dimenticare la brutta avventura che abbiamo vissuto in quanto da essa abbiamo appreso anche che nella vita non esistono certezze e inoltre,come avviene per la sofferenza, anche per metabolizzare la gioia occorre tempo, fiducia esuperamento. Mi auguro che molte altre persone come me abbiano la stessa fortuna di ritornare alla vita e, per tale motivo, la mia adesione alla Associazione Atdl-over40 rimarrà sempre costante e concreta in quanto una parte di me, quella che ha sofferto, rimane con tutti coloro che soffrono la mancanza di una identità a causa della perdita del lavoro.
Nel ringraziare Lei e l'Associazione, le invio un caloroso saluto.

romualdo marenco

Scritto da Giovanni delle Fratte.

Questa non è una storia, che porterà l’immaginazione al di là, del possibile e del fattibile: ma alla ricerca del chi, del quando, e del perché.

C’è in una delle cento strade prese dal comune di Roma o dalla XIII Circ. che incrocia Via Leopoldo Mugnone, anche loro, come si può dire, (hanno fatto Tredici al totocalcio?) Come d’altronde gli abitanti delle altre novantanove. Mentre i rimanenti figli di nessuno seguitano a pagare, o hanno pagato la Bucalossi e aggiungiamo ICI e tutte le altre tasse, in poche parole è l’ennesima disuguaglianza sociale. Non possiamo sapere se fin qui si è capito ma stiamo cercando di parlare di una borgata nella borgata al centro dell’infernetto e in special modo di via Romualdo Marenco, Che fa come una T con via Leopoldo Mugnone, perimetrando uno spazio lasciato dall’ex Coop. Casa Mia, che in questi ultimi tempi sta seguendo pari e patta la politica: prima era uno spazio per un asilo nido, poi uno spazio a verde adesso è un’edificabile, (tutto nel silenzio popolare e della proprietà). Che una volta erano 400 per 700 lotti ora i proprietari come minimo saranno 4000. Che centra la politica? A noi, la cosa sembra camaleontica.

Torniamo a via Romualdo Marenco dicendo che questa strada è stata presa a metà cioè duecentocinquanta metri X 10 di larghezza.; anni fa fecero le fogne e portarono l’acqua potabile con una tubatura di plastica senz’altro fallata e in circa due anni ci sono state una trentina di perdite creando voragini e facendo fuoriuscire quantità enormi di acqua e pozzolana, che si riversava nel canale; dopo l’avvenuta riparazione, con un’altra cravatta nuova con altri metri cubi di pozzolana e la solita asfaltatina.

Non vi abbiamo scritto l’importante, che lungo la strada nel 1966, il Genio Carabinieri fece un canale di scolo per bonificare la zona. Ora questo canale oltre che essere pieno di pozzolana, che non fa defluire le acque è diventato Comunale e dato che fa parte della strada presa a metà, cioè una metà di cittadini saranno amministrati dal Comune di residenza e l’atra metà? Pagheranno e stanno pagando per quello che non avranno mai. (Cioè dei Portoghesi al contrario o vittime della Bucalossi?)

Tornando al canale di scolo delle acque piovane e dell’acqua potabile, osiamo darvi dei consigli: Ma non conviene economicamente sostituire tutto il tratto? (questo vale per l’ACEA). Mentre per le acque piovane ci conviene avvisare il signor Bertolaso della protezione civile in vista delle piogge? Se ci saranno! E sperando di essere rimasti perlomeno italiani.

N:B. nessuno degli scriventi abita nella metà di via Romualdo Marenco, ma nei vicoli limitrofi, cioè in altre borgatine.

Pensionati di strada socialmente inutili per un Comune Autonomo.

I Verdi della Provincia invitano...

Scritto da: GRUPPO VERDI PROVINCIA DI ROMA
P.ZZA SS. APOSTOLI, 49 - 000187 ROMA
TEL. 06-67664433 /4437 FAX. 06-69940654 MAIL :
GRUPPOVERDI@PROVINCIA.ROMA.IT



MANIFESTAZIONE – CONFERENZA STAMPA

PERCHE’ DOPO 15 ANNI SI VUOLE RIAPRIRE AL TRAFFICO VIALE DI VILLA DI PLINIO?

LA PINETA DI CASTEL FUSANO RESTI LUOGO DI AGGREGAZIONE SPORTIVA, GIOVANILE E DELLE FAMIGLIE

VENERDI 3 AGOSTO 2007 ORE 1O.30
Viale della Villa di Plinio incrocio Viale del Mediterraneo



Dopo 15 anni dove associazioni sportive, giovani e meno giovani, e famiglie erano abituati a trascorrere le domeniche ed i giorni festivi nella Pineta di Castelfusano in sicurezza, si stà decidendo di revocare l’Ordinanza dell’allora Presidente della Circoscrizione Angelo Bonelli.

Appare atipico che ci si accorga dopo 15 anni che era necessaria un’Ordinanza del Sindaco di Roma per chiudere la strada nei giorni festivi.

I Verdi chiedono che la Pineta resti luogo di aggregazione sportiva, giovanile, delle famiglie e che venga dato loro la possibilità di usufruire di un luogo sano e libero, senza il pericolo delle automobili che possono fare altre strade per raggiungere le destinazioni scelte.

PARTECIPANO:

Angelo BONELLI - Capogruppo dei Verdi alla Camera dei Deputati

Gianluca CAVINO - Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma

Tonino RICCI - Capogruppo dei Verdi al XIII° Municipio

LE SCUOLE DEL XIII MUNICIPIO SI RIFANNO IL LOOK, 600MILA EURO PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Fonte: Comune di Roma.

Lavori in corso nelle scuole del XIII municipio, interventi straordinari di manutenzione finanziati per oltre 600mila che si concluderanno prima dell'inizio dell'anno scolastico.

La giunta Orneli ha varato in questi giorni numerosi cantieri che andranno avanti per tutto il mese di agosto per adeguare i plessi scolastici del XIII Municipio e risolvere alcune problematiche che potrebbero arrecare disagi ai bambini del litorale romano.

Ad oggi, gli operai del municipio sono al lavoro presso la scuola media San Gallo per la ristrutturazione dei solai; al nido Aurora dove sono in corso lavori interni di ristrutturazione; alla materna Quinqueremi con in corso lavori di ristrutturazione interna, incluso il rifacimento bagni; alla scuola elementare Ex Gil, dove sono in programma la ristrutturazione dei bagni e il ripristino della funzionalità di un'aula; alla media Vivaldi dove sono in programma l'ampliamento dei bagni del primo piano e alla scuola media Alessandro Magno dove è prevista la ristrutturazione dei prospetti esterni e la ristrutturazione dei bagni. Alla San Gallo è previsto il restauro statico di sei aule; alla scuola media Fanelli è in esecuzione la ristrutturazione dei prospetti esterni e in esecuzione la ristrutturazione dei bagni e la sostituzione delle porte.

A giorni inizieranno i lavori anche presso la scuola elementare Mar dei Caraibi,che prevedono il ripristino di tetto e grondaia; all'Agatarco di Casalpalocco sono già in calendario lavori di ristrutturazione del tetto; all'istituto Traiano finanziata la ristrutturazione dell'impianto fognario e la ristrutturazione dei bagni; all'istituto Scartazzini prevista la ristrutturazione dei bagni.

"Si tratta di un vasto piano di interventi – ha spiegato Paolo Orneli – concordato con l'Ufficio tecnico del municipio d'intesa con le direzioni scolastiche interessate, per consentire lavori di adeguamento delle scuole durante la pausa estiva, con zero disagi per i bambini e l'attività didattica. Il mandato che abbiamo dato è quello di concludere questi lavori prima dell'avvio del nuovo anno scolastico".

"Le priorità di intervento – hanno dichiarato l'Assessore alla scuola Paolo Stellino e il Presidente della commissione scuola Antonio Caliendo – sono state decise tra maggio e giugno dopo una serie di incontri e sopralluoghi presso tutte le strutture scolastiche del XIII Municipio".

"Ringrazio l'UOT e le imprese affidatarie dei lavori - ha concluso l'Assessore ai lavori pubblici Paolo Solvi - per la disponibilità data a questo municipio di lavorare durante tutto il mese di agosto per venire incontro alle dirigenze delle scuole senza arrecare disagi alle scuole".