Fonte ROMAONE.it
Scuola - Il progetto del Campidoglio sarà in sperimentazione nella scuola elementare Giovanni Paolo II di Acilia. L'assessore alla Scuola: "I docenti non devono cambiare i libri di testo"
Roma, 29 agosto 2007 - Libri troppo cari? Ecco quelli in comodato d'uso. La sperimentazione del Comune di Roma, in collaborazione con la Regione Lazio, si applicherà alla scuola elementare Giovanni Paolo II di Acilia. Il progetto è già attivo nella scuola Pio La Torre, ma l'amministrazione capitolina ha intenzione di estenderlo gradualmente anche ad altri istituti di Roma, comprese medie e superiori.
PRO E CONTRO - "Questa misura - ha spiegato l'assessore alla Scuola del Campidoglio Maria Coscia - è complessa da attuare perché gli studenti prendono in prestito i libri dalle scuole, ma i collegi docenti devono garantire di non cambiare i libri di testo per la tutta la durata del ciclo di studi".
LA SITUAZIONE OGGI - Oltre il comodato d'uso, ha ricordato l'assessore, il Comune di Roma offre buoni libro per tutti i bambini delle scuole elementari, statali e paritarie, mentre per le scuole medie e superiori i buoni vengono assegnati in base al reddito. A ciò si aggiungono borse di studio erogate agli alunni di elementari, medie e superiori, di cui il 50% viene speso per acquistare testi scolastici. In base ai dati diffusi dal Campidoglio, nell'anno scolastico 2006-2007, si è arrivati a 103.210 contributi per libri di testo e borse di studio, mentre oltre 105mila contributi saranno assegnati nel nuovo anno.
Scuola - Il progetto del Campidoglio sarà in sperimentazione nella scuola elementare Giovanni Paolo II di Acilia. L'assessore alla Scuola: "I docenti non devono cambiare i libri di testo"
Roma, 29 agosto 2007 - Libri troppo cari? Ecco quelli in comodato d'uso. La sperimentazione del Comune di Roma, in collaborazione con la Regione Lazio, si applicherà alla scuola elementare Giovanni Paolo II di Acilia. Il progetto è già attivo nella scuola Pio La Torre, ma l'amministrazione capitolina ha intenzione di estenderlo gradualmente anche ad altri istituti di Roma, comprese medie e superiori.
PRO E CONTRO - "Questa misura - ha spiegato l'assessore alla Scuola del Campidoglio Maria Coscia - è complessa da attuare perché gli studenti prendono in prestito i libri dalle scuole, ma i collegi docenti devono garantire di non cambiare i libri di testo per la tutta la durata del ciclo di studi".
LA SITUAZIONE OGGI - Oltre il comodato d'uso, ha ricordato l'assessore, il Comune di Roma offre buoni libro per tutti i bambini delle scuole elementari, statali e paritarie, mentre per le scuole medie e superiori i buoni vengono assegnati in base al reddito. A ciò si aggiungono borse di studio erogate agli alunni di elementari, medie e superiori, di cui il 50% viene speso per acquistare testi scolastici. In base ai dati diffusi dal Campidoglio, nell'anno scolastico 2006-2007, si è arrivati a 103.210 contributi per libri di testo e borse di studio, mentre oltre 105mila contributi saranno assegnati nel nuovo anno.
Nessun commento:
Posta un commento
Clicca qui per partecipare al blog. E' sufficiente aggiungere un tuo commento, il tuo pensiero.
ATTENZIONE!
Qui non abbiamo bisogno di maleducati. I contributi che non si atterranno alle più elementari regole di educazione civile, saranno ritenuti offensivi e non verranno pubblicati.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.