Scritto dal Gruppo Verdi della Provincia di Roma.
CAVINO: “UN’OPERA DI GRANDE IMPORTANZA PER I CITTADINI CHE SI REALIZZERÀ A BASSISSIMO IMPATTO AMBIENTALE ”.
“Grazie ai Verdi e all’assiduo impegno dell’Assessorato all’Ambiente alla Regione Lazio si concretizza finalmente il raddoppio di Via di Acilia, un’opera di grande importanza per tutti i cittadini che quotidianamente usano la via Colombo” – dichiara Gianluca Cavino, Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma – Con estrema concretezza abbiamo infatti risolto tutti i problemi che avevano rallentato l’approvazione del raddoppio, determinati dalla mancata consegna dei progetti definitivi e ieri è giunto anche l’ultimo parere positivo necessario da parte della Commissione della Riserva del Litorale Romano”.
“Vorrei ringraziare l’Assessore Zaratti – continua Cavino – ed il suo staff, per l’impegno profuso e per essere riuscito a coniugare equilibrio ambientale con le esigenze della viabilità in questo quadrante. Il progetto ha avuto tutti i pareri positivi dalla Regione Lazio – spiega Cavino – e si attuerà in due fasi: la prima riguarda il raddoppio di Via di Acilia fino all’immissione su Via Cristoforo Colombo, la seconda fase riguarderà il sottopasso di Via di Acilia per immettersi su Via Cristoforo Colombo e la sistemazione dell’incrocio di Via di Malafede. Proprio la divisione in due fasi ha consentito di far partire immediatamente il raddoppio di via di Acilia”.
“Ora l’apertura dei cantieri e le altre attività amministrative – aggiunge Cavino – spettano al Comune di Roma ed al XIII Municipio. Ci auguriamo che questi Enti operino per l’apertura del cantiere celermente, in modo tale che i lavori partano subito, dando concreta realtà a questo grande intervento tanto atteso da tutti”.
“Ancora una dimostrazione, se mai ve ne fosse stato il bisogno – conclude Cavino – che i Verdi sanno e vogliono essere un partito del SI, impegnandosi per la realizzazione delle infrastrutture davvero utili alla collettività, trovando le soluzioni giuste per lo sviluppo sostenibile riducendo al massimo gli sprechi e l’impatto ambientale. È nostra intenzione utilizzare lo stesso modello per tutte altre questioni che coinvolgono il nostro territorio e che non hanno avuto un medesimo processo partecipativo e dialogico”.
CAVINO: “UN’OPERA DI GRANDE IMPORTANZA PER I CITTADINI CHE SI REALIZZERÀ A BASSISSIMO IMPATTO AMBIENTALE ”.
“Grazie ai Verdi e all’assiduo impegno dell’Assessorato all’Ambiente alla Regione Lazio si concretizza finalmente il raddoppio di Via di Acilia, un’opera di grande importanza per tutti i cittadini che quotidianamente usano la via Colombo” – dichiara Gianluca Cavino, Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma – Con estrema concretezza abbiamo infatti risolto tutti i problemi che avevano rallentato l’approvazione del raddoppio, determinati dalla mancata consegna dei progetti definitivi e ieri è giunto anche l’ultimo parere positivo necessario da parte della Commissione della Riserva del Litorale Romano”.
“Vorrei ringraziare l’Assessore Zaratti – continua Cavino – ed il suo staff, per l’impegno profuso e per essere riuscito a coniugare equilibrio ambientale con le esigenze della viabilità in questo quadrante. Il progetto ha avuto tutti i pareri positivi dalla Regione Lazio – spiega Cavino – e si attuerà in due fasi: la prima riguarda il raddoppio di Via di Acilia fino all’immissione su Via Cristoforo Colombo, la seconda fase riguarderà il sottopasso di Via di Acilia per immettersi su Via Cristoforo Colombo e la sistemazione dell’incrocio di Via di Malafede. Proprio la divisione in due fasi ha consentito di far partire immediatamente il raddoppio di via di Acilia”.
“Ora l’apertura dei cantieri e le altre attività amministrative – aggiunge Cavino – spettano al Comune di Roma ed al XIII Municipio. Ci auguriamo che questi Enti operino per l’apertura del cantiere celermente, in modo tale che i lavori partano subito, dando concreta realtà a questo grande intervento tanto atteso da tutti”.
“Ancora una dimostrazione, se mai ve ne fosse stato il bisogno – conclude Cavino – che i Verdi sanno e vogliono essere un partito del SI, impegnandosi per la realizzazione delle infrastrutture davvero utili alla collettività, trovando le soluzioni giuste per lo sviluppo sostenibile riducendo al massimo gli sprechi e l’impatto ambientale. È nostra intenzione utilizzare lo stesso modello per tutte altre questioni che coinvolgono il nostro territorio e che non hanno avuto un medesimo processo partecipativo e dialogico”.
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