Dall'inaugurazione del parco di via Petro Romani lo abbiamo già visitato più volte per poter raccogliere qualche intervista e renderci conto in prima persona della realizzazione.
Un bel parco, ampio, con attrezzature e giochi per i bambini, tanto verde, vialetti e panchine per godersi al meglio un momento di svago con i propri familiari ed amici.
Come abbiamo già scritto sia nel Blog che nell'edizione di settembre di "BUONGIORNO ROMA", è stata una bella e concreta partecipazione privata su proprietà del Comune. Questo tipo di partecipazione privata, potrebbe essere, a nostro parere, applicata anche ad altre realtà come le scuole, gli ospedali, ecc... proprio per permettere al Comune/Stato di diminuire molti costi di gestione che possono essere amministrati da soggetti privati, come in questo caso, con l'intervento del famoso ristorante americano.
Tante famiglie e tanti bambini al parco per festeggiare l'arrivo di questa nuova struttura nata non senza problemi.
Infatti il parco avrebbe dovuto essere inaugurato già nella primavera passata, ma alcuni disguidi tecnico-amministrativi ne hanno posticipato l'apertura. Sembrerebbe che ci siano stati problemi con l'azienda erogatrice dell'energia elettrica, che ha dovuto compiere dei lavori urgenti per implementare la fornitura e permettere la fruizione della corrente al ristorante ed al parco. Ancora oggi parte dell'energia elettrica, necessaria al funzionamento della struttura, è prodotta da un generatore autonomo installato nel parco stesso, ma sembrerebbe che a breve questo inconveniente sarà risolto.
Questo parco è presidiato da due persone che, durante le ore di apertura al pubblico, effettuano una sorta di ronda a scopo di prevenzione e sicurezza. Abbiamo saputo, però, che, nonostante il "controllo", ci sono stati alcuni atti vandalici verosimilmente ad opera di alcuni ragazzi, che hanno scarabocchiato con vernice a spruzzo alcune panchine, asportato dei blocchetti di tufo e strappato alcune piante di ornamento. Da indiscrezioni parrebbe che, al fine di preservare il parco da ulteriori danni, sia stata allertata l'Arma dei Carabinieri ed il XIII Municipio che si sarebbero attivati per effettuare i dovuti accertamenti e per controllare più da vicino, magari in borghese ed in maniera non invasiva, l'intera area del parco.
Il parco è un bene della collettività ed è un peccato che le famiglie debbano accusare la negligenza di alcuni soggetti, che non sanno comportarsi in modo civile ed educato. All'entrata del parco è posto un cartello (vedi immagine accanto) che riporta le regole di comportamento civile che sarebbe opportuno tenere al suo interno. Semplici regole che, se applicate, danno soddisfazione alla vita sociale e permettono alla collettività di godere di un bene utile a tutti. In realtà, non occorrerebbe fare poi chissà quale sforzo, basterebbe solo un po' di attenzione e di rispetto per chi ti sta vicino, cosa questa fin troppo spesso dimenticata e sostituita con il classico pensiero egoista "tanto non è roba mia (intendendo per mia, di mia proprietà) e, di conseguenza si può tranquillamente danneggiare, sporcare, tanto poi ci sarà qualcuno che penserà, magari a proprie spese, a rimettere tutto a posto". Senza pensare che quel "tutto" da rimettere a posto, è stato utile anche al vandalo che lo ha danneggiato o deturpato e a tutte quelle persone MALEDUCATE che, in una società civile come si definisce la nostra, continuano a passare indifferenti davanti ai cartelli che ricordano a tutti, e non dovrebbe essercene bisogno, come ci si dovrebbe comportare.
Un bel parco, ampio, con attrezzature e giochi per i bambini, tanto verde, vialetti e panchine per godersi al meglio un momento di svago con i propri familiari ed amici.
Come abbiamo già scritto sia nel Blog che nell'edizione di settembre di "BUONGIORNO ROMA", è stata una bella e concreta partecipazione privata su proprietà del Comune. Questo tipo di partecipazione privata, potrebbe essere, a nostro parere, applicata anche ad altre realtà come le scuole, gli ospedali, ecc... proprio per permettere al Comune/Stato di diminuire molti costi di gestione che possono essere amministrati da soggetti privati, come in questo caso, con l'intervento del famoso ristorante americano.
Tante famiglie e tanti bambini al parco per festeggiare l'arrivo di questa nuova struttura nata non senza problemi.
Infatti il parco avrebbe dovuto essere inaugurato già nella primavera passata, ma alcuni disguidi tecnico-amministrativi ne hanno posticipato l'apertura. Sembrerebbe che ci siano stati problemi con l'azienda erogatrice dell'energia elettrica, che ha dovuto compiere dei lavori urgenti per implementare la fornitura e permettere la fruizione della corrente al ristorante ed al parco. Ancora oggi parte dell'energia elettrica, necessaria al funzionamento della struttura, è prodotta da un generatore autonomo installato nel parco stesso, ma sembrerebbe che a breve questo inconveniente sarà risolto.
Questo parco è presidiato da due persone che, durante le ore di apertura al pubblico, effettuano una sorta di ronda a scopo di prevenzione e sicurezza. Abbiamo saputo, però, che, nonostante il "controllo", ci sono stati alcuni atti vandalici verosimilmente ad opera di alcuni ragazzi, che hanno scarabocchiato con vernice a spruzzo alcune panchine, asportato dei blocchetti di tufo e strappato alcune piante di ornamento. Da indiscrezioni parrebbe che, al fine di preservare il parco da ulteriori danni, sia stata allertata l'Arma dei Carabinieri ed il XIII Municipio che si sarebbero attivati per effettuare i dovuti accertamenti e per controllare più da vicino, magari in borghese ed in maniera non invasiva, l'intera area del parco.
Il parco è un bene della collettività ed è un peccato che le famiglie debbano accusare la negligenza di alcuni soggetti, che non sanno comportarsi in modo civile ed educato. All'entrata del parco è posto un cartello (vedi immagine accanto) che riporta le regole di comportamento civile che sarebbe opportuno tenere al suo interno. Semplici regole che, se applicate, danno soddisfazione alla vita sociale e permettono alla collettività di godere di un bene utile a tutti. In realtà, non occorrerebbe fare poi chissà quale sforzo, basterebbe solo un po' di attenzione e di rispetto per chi ti sta vicino, cosa questa fin troppo spesso dimenticata e sostituita con il classico pensiero egoista "tanto non è roba mia (intendendo per mia, di mia proprietà) e, di conseguenza si può tranquillamente danneggiare, sporcare, tanto poi ci sarà qualcuno che penserà, magari a proprie spese, a rimettere tutto a posto". Senza pensare che quel "tutto" da rimettere a posto, è stato utile anche al vandalo che lo ha danneggiato o deturpato e a tutte quelle persone MALEDUCATE che, in una società civile come si definisce la nostra, continuano a passare indifferenti davanti ai cartelli che ricordano a tutti, e non dovrebbe essercene bisogno, come ci si dovrebbe comportare.
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