Scritto da Fabrizio Santori.
Comunicato stampa
Alleanza nazionale
Marco Marsilio – Capogruppo di An al Consiglio comunale
Fabrizio Santori - Consigliere di An al XVI municipio
“10 anni di ritardi nell’ultimazione dei piani di zona in XVI municipio”. Presentata un’interrogazione per una strada di collegamento chiusa dal 1998
“In questi anni nonostante i forti investimenti sia in termini di sviluppo che d’immagine intrapresi dalla giunta Veltroni nella presentazione del nuovo piano regolatore della Capitale permangono ancora gravi i disagi dei cittadini nelle periferie romane”, lo dichiarano in una nota congiunta il consigliere di An del XVI municipio, Fabrizio Santori, e il capogruppo di An al comune, on. Marco Marsilio.
“Da quasi 10 anni i residenti di Casal Lumbroso attendono il completamento del Piano di Zona regionale B25 da parte del Comune di Roma – denunciano i due esponenti di An – in via Tomasino D’Amico la strada comunale di collegamento alle palazzine costituenti il nucleo centrale del piano di zona è ormai chiusa al transito dal 1998 senza considerare che in quel quartiere manca ancora l’impianto fognario definitivo, l’allaccio all’acquedotto è carente, le strade d’accesso laterali, sterrate e dissestate, in caso di pioggia diventano paludi fangose impraticabili”.
“Ritardi, negligenze e fallimenti delle cooperative scelte dal Comune di Roma per la realizzazione delle opere primarie di urbanizzazione hanno contribuito, nel corso del tempo, a creare uno stato permanente di disagio e sfiducia dei residenti – proseguono Marsilio e Santori – è vergognoso inoltre il caso di Via degli Aldobrandeschi, nel quadrante Pisana Vignaccia, dove l’amministrazione comunale doveva garantire una serie di opere di urbanizzazione primaria e secondaria che non sono mai state assicurate alla cittadinanza”.
“Rimane grave e persistente lo stato di non sviluppo dei quartieri delle periferie romane su intese avviate negli anni e mai portate a termine – spiegano poi i due politici di An - accordi di programma disattesi, atti d’obbligo caduti nel dimenticatoio e piani di zona lasciati all’abbandono sono il frutto di una politica urbanistica avviata dalla giunta Veltroni che si basa esclusivamente sull’estensione indiscriminata di cemento nelle zone verdi della città senza il completamento di opere importanti e necessarie su quartieri già esistenti che soffrono i disagi di anni di promesse e di scaricabarile”.
“Sul mancato completamento di queste opere indagheremo a fondo – annunciano infine il consigliere del XVI e il capogruppo al comune di An -, è infatti già pronta un’ interrogazione per conoscere quali azioni la giunta intende promuovere per restituire la suddetta strada di collegamento ai residenti del XVI municipio”.
Roma 6 ottobre 2007
Comunicato stampa
Alleanza nazionale
Marco Marsilio – Capogruppo di An al Consiglio comunale
Fabrizio Santori - Consigliere di An al XVI municipio
“10 anni di ritardi nell’ultimazione dei piani di zona in XVI municipio”. Presentata un’interrogazione per una strada di collegamento chiusa dal 1998
“In questi anni nonostante i forti investimenti sia in termini di sviluppo che d’immagine intrapresi dalla giunta Veltroni nella presentazione del nuovo piano regolatore della Capitale permangono ancora gravi i disagi dei cittadini nelle periferie romane”, lo dichiarano in una nota congiunta il consigliere di An del XVI municipio, Fabrizio Santori, e il capogruppo di An al comune, on. Marco Marsilio.
“Da quasi 10 anni i residenti di Casal Lumbroso attendono il completamento del Piano di Zona regionale B25 da parte del Comune di Roma – denunciano i due esponenti di An – in via Tomasino D’Amico la strada comunale di collegamento alle palazzine costituenti il nucleo centrale del piano di zona è ormai chiusa al transito dal 1998 senza considerare che in quel quartiere manca ancora l’impianto fognario definitivo, l’allaccio all’acquedotto è carente, le strade d’accesso laterali, sterrate e dissestate, in caso di pioggia diventano paludi fangose impraticabili”.
“Ritardi, negligenze e fallimenti delle cooperative scelte dal Comune di Roma per la realizzazione delle opere primarie di urbanizzazione hanno contribuito, nel corso del tempo, a creare uno stato permanente di disagio e sfiducia dei residenti – proseguono Marsilio e Santori – è vergognoso inoltre il caso di Via degli Aldobrandeschi, nel quadrante Pisana Vignaccia, dove l’amministrazione comunale doveva garantire una serie di opere di urbanizzazione primaria e secondaria che non sono mai state assicurate alla cittadinanza”.
“Rimane grave e persistente lo stato di non sviluppo dei quartieri delle periferie romane su intese avviate negli anni e mai portate a termine – spiegano poi i due politici di An - accordi di programma disattesi, atti d’obbligo caduti nel dimenticatoio e piani di zona lasciati all’abbandono sono il frutto di una politica urbanistica avviata dalla giunta Veltroni che si basa esclusivamente sull’estensione indiscriminata di cemento nelle zone verdi della città senza il completamento di opere importanti e necessarie su quartieri già esistenti che soffrono i disagi di anni di promesse e di scaricabarile”.
“Sul mancato completamento di queste opere indagheremo a fondo – annunciano infine il consigliere del XVI e il capogruppo al comune di An -, è infatti già pronta un’ interrogazione per conoscere quali azioni la giunta intende promuovere per restituire la suddetta strada di collegamento ai residenti del XVI municipio”.
Roma 6 ottobre 2007
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