"Infernetto e Dintorni" è un blog realizzato dell'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni, ideato con lo scopo di agevolare lo scambio di opinioni tra gli abitanti dell'Infernetto e del X Municipio, ex XIII Municipio. L'obiettivo del blog è di fornire visibilità circa l'urbanizzazione del quartiere e le criticità ad essa connesse. Divulghiamo informazioni, condividiamo emozioni. L'Associazione è stata promotrice ed è stata fra i Soci Fondatori del Coordinamento Infernetto fino al 09/04/2016.

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domenica 28 ottobre 2007

FACCIAMO 30 E NON SE NE PARLI PIU'

immagine tratta da www.tvoggisalerno.it
Nel mondo molte Organizzazioni si sono mosse e si stanno muovendo al fine di eliminare definitivamente il doppio cambio di ora durante l'anno, vedi il sito americano "End Daylight Saving Time" o l'associazione SHNGRI-LA che da 30 anni ne chiede l'abolizione; ma la commissione europea nel 2000 presentò la direttiva del parlamento per la regolazione e l'applicazione dell'ora legale.

Alcuni medici pediatrici, però, affermano che il cambio dell'ora viene subito dai bambini come un vero e proprio cambio di fuso, come se 1 volta l'anno andassero e tornassero da Londra (http://italiasalute.leonardo.it/News.asp?ID=4366). Per questo disagio i medici propongono rimedi come il progressivo adattamento del bambino al nuovo orario, ma sono comunque rimedi ad un qualcosa di innaturale che disturba il sonno dei bambini e, conseguentemente, degli adulti.

Il cambio di orario, infatti, genera nei piccoli, disturbi del sonno, malumore e aggressività, disturbi che potrebbero essere evitati eliminando lo sbalzo innaturale di fuso orario.
E' vero che l'ora legale al giorno d'oggi consente un notevole risparmio energetico, ma è anche vero che si potrebbe dare un colpo al cerchio ed uno alla botte, diminuendo da 1 ora a 30 minuti lo scalino e spalmarlo sull'intero anno, per sempre. In questo modo, magari non si avrà lo stesso risparmio che avviene oggi, che però si potrebbe comunque realizzare con opportune campagne di sensibilizzazione all'uso della corrente elettrica ad uso industriale (un esempio potrebbe essere accorciando l'orario di lavoro di milioni di lavoratori o, l'installazione, in aree aziendali poco frequentate, di sensori di prossimità per l'accenzione delle lampade solo all'occorrenza).

Con gli opportuni interventi potremmo avere lo stesso risparmio energetico salvaguardando la salute di milioni di bambini.

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