Scritto dal Gruppo Verdi della Provincia di Roma
CAVINO: “SIAMO A FIANCO DEL COMITATO DI QUARTIERE DELL’INFERNETTO PROSEGUENDO LA NOSTRA BATTAGLIA PER LA LEGALITA’ E LA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA ”.
“Le battaglie che abbiamo fatto per la legalità e la trasparenze amministrativa – dichiara Gianluca Cavino Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma – ci trovano a fianco del Comitato di Quartiere dell’Infernetto sulla questione dell’illuminazione pubblica nel Comprensorio Riserva Verde e lungo Via Salorno all’Infernetto”
“Come è noto il Comprensorio in questione – spiega Cavino - è nato da una convenzione con il Comune di Roma, e come ogni convenzione che si rispetti, il beneficiario dell’area si impegna ad eseguire a regola d’arte le urbanizzazioni primarie, le secondarie, la creazione ed il mantenimento del verde pubblico previsti nei progetti di costruzione; tali opere poi passano in gestione ordinaria alla pubblica amministrazione.”
“Siamo perplessi nel leggere, da fonti giornalistiche, – continua Cavino – della paventata esistenza di un accordo fra i costruttori e l’Acea per la realizzazione della pubblica illuminazione all’interno del Comprensorio e di Via Salorno che è una strada privata. Se la Società Verona ha commissionato a sue spese questo intervento ha fatto solo quanto doveva, ma se il finanziamento è a carico pubblico allora vorremmo delle spiegazioni.”
“L’Ing. Schiavone – prosegue Cavino – Presidente del Comitato di Quartiere dell’Infernetto, giustamente richiama i principi di trasparenza amministrativa in nome e per conto dei suoi associati, siamo con loro in questa ennesima battaglia di partecipazione e di controllo della gestione dei denari pubblici.”
“Il Comprensorio Riserva Verde – precisa Cavino – è già stato oggetto di osservazioni da parte dei Verdi sia per la porzione di uno stabile che occupa parte della sede stradale di Via Luson sia per il parco pubblico che era stato utilizzato come strada di cantiere ma che ora dovrebbe essere ritornato alla sua destinazione originaria anche se non ne abbiamo la certezza”.
La trasparenza amministrativa e la legalità - conclude Cavino -per le quali ci battiamo da sempre, ci impone di chiedere al Municipio XIII in capo al suo Presidente, di convocare urgentemente un tavolo chiarificatore e risolutore di queste problematiche al quale partecipino il Comune di Roma, la Società Verona srl e il Comitato di quartiere. E’ un atto dovuto in un processo di partecipazione dei cittadini nelle trasformazioni urbanistiche del territorio che viviamo, un valore che a volte con arroganza gli enti locali si dimenticano. Anche in questa occasione attendo fiducioso delle risposte chiare”.
CAVINO: “SIAMO A FIANCO DEL COMITATO DI QUARTIERE DELL’INFERNETTO PROSEGUENDO LA NOSTRA BATTAGLIA PER LA LEGALITA’ E LA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA ”.
“Le battaglie che abbiamo fatto per la legalità e la trasparenze amministrativa – dichiara Gianluca Cavino Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma – ci trovano a fianco del Comitato di Quartiere dell’Infernetto sulla questione dell’illuminazione pubblica nel Comprensorio Riserva Verde e lungo Via Salorno all’Infernetto”
“Come è noto il Comprensorio in questione – spiega Cavino - è nato da una convenzione con il Comune di Roma, e come ogni convenzione che si rispetti, il beneficiario dell’area si impegna ad eseguire a regola d’arte le urbanizzazioni primarie, le secondarie, la creazione ed il mantenimento del verde pubblico previsti nei progetti di costruzione; tali opere poi passano in gestione ordinaria alla pubblica amministrazione.”
“Siamo perplessi nel leggere, da fonti giornalistiche, – continua Cavino – della paventata esistenza di un accordo fra i costruttori e l’Acea per la realizzazione della pubblica illuminazione all’interno del Comprensorio e di Via Salorno che è una strada privata. Se la Società Verona ha commissionato a sue spese questo intervento ha fatto solo quanto doveva, ma se il finanziamento è a carico pubblico allora vorremmo delle spiegazioni.”
“L’Ing. Schiavone – prosegue Cavino – Presidente del Comitato di Quartiere dell’Infernetto, giustamente richiama i principi di trasparenza amministrativa in nome e per conto dei suoi associati, siamo con loro in questa ennesima battaglia di partecipazione e di controllo della gestione dei denari pubblici.”
“Il Comprensorio Riserva Verde – precisa Cavino – è già stato oggetto di osservazioni da parte dei Verdi sia per la porzione di uno stabile che occupa parte della sede stradale di Via Luson sia per il parco pubblico che era stato utilizzato come strada di cantiere ma che ora dovrebbe essere ritornato alla sua destinazione originaria anche se non ne abbiamo la certezza”.
La trasparenza amministrativa e la legalità - conclude Cavino -per le quali ci battiamo da sempre, ci impone di chiedere al Municipio XIII in capo al suo Presidente, di convocare urgentemente un tavolo chiarificatore e risolutore di queste problematiche al quale partecipino il Comune di Roma, la Società Verona srl e il Comitato di quartiere. E’ un atto dovuto in un processo di partecipazione dei cittadini nelle trasformazioni urbanistiche del territorio che viviamo, un valore che a volte con arroganza gli enti locali si dimenticano. Anche in questa occasione attendo fiducioso delle risposte chiare”.
Nessun commento:
Posta un commento
Clicca qui per partecipare al blog. E' sufficiente aggiungere un tuo commento, il tuo pensiero.
ATTENZIONE!
Qui non abbiamo bisogno di maleducati. I contributi che non si atterranno alle più elementari regole di educazione civile, saranno ritenuti offensivi e non verranno pubblicati.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.