"Infernetto e Dintorni" è un blog realizzato dell'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni, ideato con lo scopo di agevolare lo scambio di opinioni tra gli abitanti dell'Infernetto e del X Municipio, ex XIII Municipio. L'obiettivo del blog è di fornire visibilità circa l'urbanizzazione del quartiere e le criticità ad essa connesse. Divulghiamo informazioni, condividiamo emozioni. L'Associazione è stata promotrice ed è stata fra i Soci Fondatori del Coordinamento Infernetto fino al 09/04/2016.

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mercoledì 8 marzo 2006

INFERNETTO SEQUESTRATO DALLA CARENTE VIABILITA’

Questa, la fotografia che mostra la situazione della viabilità dell’Infernetto e dei quartieri limitrofi.

Ore 8.30: via E.W. Ferrari intasata già all’altezza del capolinea dello 065. Si procede a passo d’uomo su 3 file parallele (qualche temerario spazientito ha addirittura sorpassato in 4° fila, totalmente contromano sulla corsia opposta).
Ore 9.00: miracolosamente arrivato sulla complanare della Colombo, lo scenario si presenta apocalittico: si procede in fila per 2 (come a scuola), sportello contro sportello, sempre e solo con frizione e prima.
Ore 9.23 (orario della foto): a metà strada fra l’ingresso del vivaio ed il semaforo di via di Acilia.
Ore 9.30: arrivo al semaforo con via di Acilia (sguarnito del consueto controllo dei VV.UU.).

Risultato:

1 ora per percorrere circa 2 Km… UN RECORD!!!

Cari lettori, questa è la triste situazione della viabilità del 13° municipio. La via C. Colombo, già insufficiente da 20 anni a questa parte, ha collassato, lasciando in mezzo ad una strada (e non è un eufemismo) migliaia di automobilisti, cittadini del 13°: famiglie che vivono ad Acilia, AXA, Casalpalocco, Infernetto, Ostia… e lavorano a Roma, in enti pubblici e privati, questo in barba alle tanto decantate elementari regole per l’ottimizzazione della logistica e mobilità cittadina e del decentramento degli Enti sul territorio.

Le amministrazioni comunali, sino ad oggi, ci hanno promesso tante migliorie, ma i fatti dimostrano tutt’altro.

Si è tanto parlato della messa in sicurezza dell’incrocio della Colombo con via Pindaro e via Ferrari, (negli ultimi giorni siamo arrivati al triste record di 2 incidenti al giorno, forse si vorrà attendere il milionesimo morto). Si parla, da anni, della costruzione del proseguimento della complanare della Colombo nel tratto Acilia – Malafede – Spinaceto. E che fine ha fatto il sottopasso dell’incrocio della Colombo con via di Malafede? Oppure ancora, il raddoppio della via del mare (SS8) includendo la via Ostiense (SS8 bis)? Altro esempio, il potenziamento delle linee ATAC per e da Roma: è stata istituita la linea 070 Express che percorre tutta la Colombo dall’EUR alla rotonda di Ostia e ritorno, ma NON FA FERMATE NEI NOSTRI QUARTIERI, l’ultima fermata prima di Ostia, venendo da Roma, è all’incrocio con Malafede davanti al Presidente (a che cavolo serve “’sto caspita de 070”?) Non credo che al Presidente serva l’autobus!!!.

Un vero disastro!

Altro disastro è la situazione viaria interna… Ci fosse una strada senza buche!

E i parcheggi per l’ufficio postale di via P. Romani? Per non parlare di via Pizzini: sono circa 5 anni che, pur essendo asfaltata, agibile e transitabile da via M. Ravel, non è aperta al traffico per chi viene da via P. Romani (il passaggio è bloccato da alcuni blocchi di cemento armato). Eppure snellirebbe parecchio il traffico, oggi lievitato dalla presenza della scuola di via Cilea (altra via mai portata a compimento).

Vogliamo parlare di via Ferrari? Avete mai provato a percorrerla durante le scorse giornate di pioggia? Un autentico fiume in piena con annessi scafisti senza scrupoli: automobilisti imbecilli, (non mancano mai) che, presi dall’euforia della pioggia, percorrono la via a folle velocità alzando dei veri e propri tsunami, con conseguente “ringraziamento”, fino alla 7^ generazione, da parte dei pedoni e degli altri automobilisti!

La fuga dei cervelli all’estero ha provocato un esubero di teste vuote in Italia!

Ricordiamo all’amministrazione comunale che anche gli abitanti del 13° municipio pagano le tasse, tra le quali annoveriamo: ICI, tassa di proprietà del mezzo di trasporto, addizionale comunale e regionale (addirittura ritenute alla fonte), e che, salvo qualche fortunato (che comunque le tasse le paga), hanno fatto e continuano a fare sacrifici, e magari debiti (mutui e prestiti), per acquistare una casa (con IVA e tasse del caso incluse) nei lussuosi ed ameni quartieri del 13°.

Quartieri che sequestrano i propri cittadini.

Articolo pubblicato anche su infernetto.info.

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