Riceviamo e pubblichiamo "LA VOCE DEI VERDI" inviataci dal Vicepresidente Commissione Cultura della Provincia di Roma, Gianluca Cavino, nostro assiduo lettore, al quale inviamo i nostri più cordiali saluti.
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L'ASSESSORE ALLA CULTURA VINCENZO VITA ED IL VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CULTURA GIANLUCA CAVINO RICORDANO L'ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI PIER PAOLO PASOLINI E PRESENTANO IL "PARCO LETTERARIO PIER PAOLO PASOLINI" AD OSTIA NEL LUOGO IN CUI E' STATO UCCISO
"UN PROGETTO IN GRADO DI RILANCIARE LA CULTURA, L'ECONOMIA ED IL TURISMO AD OSTIA"
"La Provincia di Roma ha promosso, d'intesa con la Fondazione Ippolito Nievo la realizzazione di una rete di Parchi Letterari,ed oggi – dichiarano l'Assessore alla Cultura della Provincia di Roma Vincenzo Vita e Gianluca Cavino, Vice Presidente della Commissione Cultura della Provincia di Roma - l'area dell'Idroscalo di Ostia, luogo, che la morte di Pier Paolo Pasolini ha reso simbolo e testimone della Sua stessa vita, diventa "Parco Letterario Pier Paolo Pasolini". Con i Parchi Letterari nella Provincia di Roma, che prevedono già il "Parco Letterario Virgilio"a Torvajanica-Pomezia, si costituirà una rete di beni culturali e ambientali che sarà leva per lo sviluppo economico del territorio, in particolare per un turismo sostenibile che coniughi in modo armonico il patrimonio ambientale e quello storico-culturale. Così l'area dell'Idroscalo di Ostia diventerà spazio di incontro e confronto, nel "Parco Letterario Pier Paolo Pasolini" natura e storia ricreeranno il clima culturale ed umano dell'artista. "
"Pasolini è stato definito in molti modi – dichiarano inoltre Vita e Cavino - anche se forse la parola che lo identifica è "profeta", nel suo preciso significato etimologico: "pro-phèmì colui che parla prima", i suoi messaggi sono infatti attualissimi, nonostante siano ormai trascorsi più di trenta anni dalla sua morte. La sua testimonianza di intellettuale libero e vero, mai servo e mai mistificatore, è presente nelle nostre coscienze, nonostante la si sia voluta snaturare con lo stigma dell'orientamento sessuale dell'uomo Pasolini. Uomo segnato dal discrimine della vergogna moralistica, di ogni colore politico, che pur riconoscendone la valenza culturale ha tentato di censurare la sua parola da vivo, e emarginarne la memoria spingendosi fino a far apparire la sua morte un delitto passionale e ad oscurare i motivi "politici" che l'hanno generata.L'Idroscalo di Ostia è luogo d'elezione per conservare la memoria e far conoscere le opere ed il pensiero di Pasolini affinché ci risveglino dalla superficiale omologazione di un mondo globalizzato, e ci spingano a perseguire una società nella quale non ci sia più spazio per la censura e la violenza dettata dalla ignoranza e dall'omofobia."
"Il nostro impegno, per la valorizzazione delle risorse ambientali coniugate alla cultura, - concludono Vita e Cavino - prosegue nella volontà di acquisire al Parco anche la Torre di San Michele, che potrebbe diventare un centro di documentazione e studi pasoliniani."
Vincenzo Vita
Assessore alla Cultura della Provincia di Roma
Gianluca Cavino
Vicepresidente Commissione Cultura della Provincia di Roma
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APPROVATO ALL'UNANIMITA' IN CONSIGLIO PROVINCIALE IL FORUM PER LA PACE E LA MOZIONE PRESENTATA DAI VERDI SULL'ISTITUZIONE DEGLI UFFICI PER LA PACE NEI MUNICIPI DI ROMA
CAVINO: "SIAMO TUTTI EDUCATORI DI PACE"
Oggi in Consiglio Provinciale è stato approvata all'unanimità l'istituzione del Forum per la pace, i diritti umani e la solidarietà internazionale, è questo un importante strumento politico e civile che rappresenta ulteriormente l'impegno della Provincia di Roma a lavorare perché si la realizzi ovunque e capillarmente, il pieno rispetto dei diritti dell'uomo e dei popoli.
In questo contesto si colloca la mozione presentata dal Gruppo Verdi per l'istituzione di un ufficio per la Pace nei Municipi del Comune di Roma.
"Siamo soddisfatti per il risultato ottenuto – dichiara Gianluca Cavino – Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma -, finalmente il XIII Municipio avrà il suo Ufficio per la Pace, un luogo di confronto e di promozione dei temi legati alla pace, ai diritti umani ed alla cooperazione decentrata."
"Siamo convinti – aggiunge Cavino – della necessità di un consistente impegno a livello locale per quanto riguarda la pace e la difesa dei diritti umani, soprattutto attraverso la sensibilizzazione dei giovani che rappresentano il futuro dell'umanità."
"Il XIII Municipio – continua Cavino – è uno dei territori con la più alta concentrazione di popolazione giovanile ma anche un territorio con una consistente presenza di immigrazione che rappresenta un enorme patrimonio culturale da capire e valorizzare."
"Per questo – dichiara inoltre Cavino - riteniamo importante attivare iniziative sui temi della pace e della cooperazione ed ora tutto questo sarà possibile attraverso l'istituzione dell'Ufficio per la Pace nel XIII Municipio."
"Nel marzo del 2004 la Provincia di Roma ha sottoscritto con l'Università degli Studi Roma Tre un protocollo d'intesa per la realizzazione del Centro di Cooperazione per la Pace ( Ce.Co.Pax.), protocollo che ha permesso l'attivazione nella Provincia di Roma di Uffici per la Pace in alcuni Comuni della provincia. "
"Ora grazie all'approvazione in Consiglio Provinciale della mozione anche il XIII Municipio avrà il suo Ufficio per la Pace, per promuovere la cultura della pace e dei diritti umani, un luogo in cui tutti potremo essere educatori di pace."
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IL CONSIGLIO PROVINCIALE HA APPROVATO LA PROPOSTA DI ACQUISIZIONE DELLA STRADA CERVARA CAMPAEGLI.
APPROVATO ALL'UNANIMITA' L'EMENDAMENTO DEL CONSIGLIERE CAVINO
CAVINO: " ABBIAMO ASSICURATO BUONA ED EFFICIENTE VIABILITA' TUTELANDO NEL CONTEMPO IL PARCO DEI MONTI SIMBRUINI ".
"La mozione impegna l'Assessore alla viabilità a verificare l'ipotesi di acquisire, al patrimonio della Provincia di Roma la strada comunale Cervara- Campaegli per 7,5 Km, fermo restando l'impossibilità di coinvolgimento del tratto Campaegli-Monte Livata, questo è il mio emendamento, approvato all' unanimità, che costituisce il dispositivo della mozione stessa - afferma Gianluca Cavino Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma- si è giunti così alla composizione di un annoso problema che ha il suo nodo nella necessità di tutelare il paesaggio e valorizzare il territorio del Parco dei Monti Simbruini ed insieme favorire ed incrementare un turismo sostenibile che diffonda l'antica cultura di montagna ed incrementi il lavoro e l'economia locale".
"Questo avverrà tanto più poiché abbiamo voluto conservare al tratto Campaegli – Monte Livata la sua funzione di strada forestale frangifiamme, utilizzabile per il servizio antincendio e per ogni tipo di soccorso o emergenza, così come denominata dal Piano di Assetto del Parco dei Monti Simbruini – spiega Cavino- era necessario stabilire una differenza fra la strada che, dal paese di Cervara di Roma permette di raggiungere l'altopiano di Campaegli, e quella che entra nel cuore del Parco sulla quale non deve esserci transito continuo ed incondizionato di autoveicoli, che metterebbero a rischio l'intero ambiente circostante con gravi danni al patrimonio naturalistico, zootecnico e faunistico".
"L'Amministrazione Provinciale di Roma – conclude il Consigliere - ha, anche in questa occasione, provveduto con accorto e significativo intervento a valorizzare il territorio provinciale, i Verdi all'interno dell'istituzione fanno vivere, con cura attenta e vigile, il rispetto e l'amore per l'ambiente".
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PROVINCIA. CARBONE: IN VISTA DELL'INCONTRO CON BERSANI (8 NOVEMBRE) ANCHE LA PROVINCIA RIBADISCA LA SUA CONTRARIETA'
"In considerazione del fatto che lo scorso 27 settembre il Consiglio Comunale di Civitavecchia ha approvato l'ordine del giorno che esprimeva il suo No alla riconversione della Centrale di TVN e che a seguire i sindaci dei territori coinvolti (Tarquinia, Ladispoli, Montalto, S. Marinella, Cerveteri, Al lumiere) si sono riuniti ancora per ribadire la propria contrarietà alla conversione al Carbone, chiedo con forza che il presidente Gasbarra dia un ulteriore segnale in linea con quanto da sempre sostenuto in questa vicenda.
Mi auguro pertanto che l'ordine del giorno che presenteremo al prossimo Consiglio provinciale venga approvato da tutte le forze politiche e che, in occasione dell'incontro del prossimo 8 novembre, convocato dal ministro Bersani, si tenga in debita considerazione la chiara e coerente posizione sostenuta dal Consiglio Comunale di Civitavecchia e la posizione già più volte espressa dallo stesso Consiglio provinciale.
Gianluca Cavino Capogruppo dei Verdi
Maurizio Fabbri
Capogruppo di Rifondazione Comunista
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SABATO 21 OTTOBRE INAUGURAZIONE DELL'ENEA TOUR
ITINERARIO CHE RINNOVA ILTRADIZIONALE E SACRO LEGAME DI ROMA CON IL LAZIO ANTICO TERRA DELLE SUE ORIGINI.
CAVINO: " IL TERRITORIO DELL'AREA METROPOLITANA A SUD DEL TEVERE VIENE FINALMENTE VALORIZZATO DA QUESTA INIZIATIVA CHE SI CONIUGA SINERGICAMENTE AL PARCO LETTERARIO VIRGILIO".
" Il mare, Roma e i Colli Albani vengono collegati dal tour nel contesto culturale del mito di Enea, ma anche nel contesto del paesaggio naturale di questi luoghi - afferma Gianluca Cavino Vice Presidente della Commissione Cultura della Provincia di Roma – realizzando così quella coniugazione di natura cultura, storia e tradizioni popolari che andrebbe ulteriormente valorizzata e promossa, nell'ottica di un turismo sostenibile e promotore di risorse economiche e lavoro.
Per questo ho fortemente voluto, in collaborazione con l'Associazione Culturale Teatro 5 Group ed I Parchi Letterari.Il circuito dell'itinerario muove non a caso dall'Ara Pacis di Augusto, poiché a questi Virgilio dedicò l'Eneide, che canta le origini di Roma, e rese immortale il mito di Enea, percorre le antiche vie Ostiense, Laurentina, Ardeatina ed Appia che attraversano l'Agro Romano e collegano Roma al mare ed ai Colli Albani".
"Si segue un percorso che tocca località sacre agli antichi romani che le veneravano recandovisi ogni anno in pellegrinaggio - spiega Cavino - prima tappa sul colle Palatino, sede del villaggio pre-romano di Pallanteum, si prosegue per raggiungere Acilia l'antica Ficana, allora foce del Tevere e luogo dello sbarco di Enea. Lasciata Acilia il percorso si snoda lungo il Bosco Sacro fino ad Albunea, ora Solforata di Santa Palomba, per poi toccare Ardea città dei Rutili e quindi il Monte Cavo ove si venerava Giove Laziale, progenitore dei Latini, per concludere si arriva infine a Pratica di Mare, antica Lavinium. Ho voluto citare tutte le tappe del tour perchè questi luoghi vengono spesso citati perchè fonte di inquinamento elettromagnetico, vedi Monte Cavo e le sue antenne, o industriale, vedi Pomezia e Ardea, mentre sono ambienti carichi di storia e bellezze da tutelare e far conoscere."
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OSTIA: COSTRUZIONE DELLA STRADA NELLA PINETA DI ACQUE ROSSE
I VERDI HANNO CONSEGNATO L' ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA.
CAVINO E RICCI (VERDI): " E' CERTO, QUESTA INGIURIA AL NOSTRO PATRIMONIO AMBIENTALE E' STATA REALIZZATA SENZA L'ACQUISIZIONE DELLA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
I VERDI SI RISERVANO DI COSTITUIRSI PARTE CIVILE ".
"La strada in costruzione nella Pineta delle Acque Rosse, oltre ad essere inutile e dannosa, alla salute della pineta, è stata costruita senza rispettare la normativa vigente. Ci siamo mobilitati non solo per la tutela ambientale, ma anche e particolarmente perché si rispettino le regole, nessuno può permettersi di agire arbitrariamente, poiché questo, in ultima analisi, vuol dire agire contro gli interessi della comunità." Lo affermano in una nota Gianluca Cavino Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma ed Antonio Ricci Capogruppo del Sole che ride al XIII Municipio".
"Abbiamo rivolto istanza al procuratore della Repubblica di Roma - spiegano i Consiglieri Cavino e Ricci - affinché vengano accertate eventuali responsabilità ed omissioni inerenti i lavori, in particolare relativamente alla provenienza e conformità del materiale edile di risulta utilizzato per la realizzazione delle fondazioni; all'esistenza di autorizzazione scritta, da parte del Comune di Roma Ufficio di Gestione della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano; all'assoggettabilità della strada alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale".
"Dal mese di luglio ultimo scorso, da quando sono iniziati i lavori della strada nella Pineta di Acque Rosse, i Verdi hanno chiesto a tutte le autorità competenti in materia, quanto è ora argomento dell'esposto, senza però ottenere risposte esaurienti e convincenti, hanno quindi richiesto, con un sit-in , che si è tenuto il nove settembre sul luogo, l'interruzione dei lavori – concludono Cavino e Ricci – in fine non potevamo che ricorrere all'intervento dell'Autorità Giudiziaria. I Verdi continuano e continueranno il loro impegno perché in Pineta Acque Rosse si rispetti la normativa e con essa l'ambiente."
Gianluca Cavino
Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma
Antonio Ricci
Capogruppo dei Verdi al XIII Municipio
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CAVINO: "AN DOVREBBE TACERE IL RESPONSABILE STORICO DI QUESTO FAR WEST DELLE ANTENNE HA NOME E COGNOME: MAURIZIO GASPARRI.
INVIATA NOTA AL PRESIDENTE DELL'A.C.E.A CHIEDENDO DI NON RINNOVARE IL CONTRATTO DELLE 23 ANTENNE PRESENTI SULLA TORRE ACEA AD OSTIA".
"Questo Municipio è stato oggetto per anni d'istallazioni molteplici ed indiscriminate di antenne per la telefonia mobile, tale attività ha prodotto aree ad elevata densità e quasi-certa fonte di inquinamento come la Torre Acea dove sono state installate più di venti antenne.
Ho inviato una nota urgente – afferma Gianluca Cavino Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma - al Presidente dell'A.C.E.A. per chiedergli di NON RINNOVARE più i contratti rilasciati per le antenne della Torre di viale della Vittoria.
E' urgente e necessario che si faccia chiarezza sulla situazione di inquinamento elettromagnetico presente nella zona, poiché se sono corrette le misure effettuate dai residenti: 25V/m queste costituiscono un vero attentato alla salute dei cittadini. Si deve applicare il principio di precauzione,e provvedere, in questa area sensibile alla delocalizzazione delle antenne esistenti, vietando naturalmente nuove istallazioni.
AN dovrebbe tacere e vergognarsi delle dichiarazioni fatte – conclude Cavino – perché il responsabile di questo storico far west delle antenne ha un nome ed un cognome : Maurizio Gasparri, che con il suo decreto, reso poi incostituzionale, ha liberalizzato le installazioni delle antenne.
Inoltre l'allora Presidente della Regione Lazio Francesco Storace, anche lui di AN, non solo non ha mai prodotto una legge regionale in materia, ma non ha dato neanche la possibilità a noi Verdi di discutere la proposta di legge, che il Capogruppo dei Verdi, di quella legislatura, aveva presentato.
Quindi se ci troviamo di fronte a questa situazione lo dobbiamo all'ex Ministro di AN ed all'exPresidente della Regione di AN".
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CHICCO TESTA E DANIELE CAPEZZONE VOGLIONO ABOLIRE LE PROVINCE
CAVINO: " IL RUOLO DELLE PROVINCE E' FONDAMENTALE.
VENGANO A VERIFICARE DI PERSONA"
In riferimento alle dichiarazioni uscite sul Corriere della Sera dove si fa riferimento esplicito circa una proposta di abolizione dell'Ente Provincia dalla organizzazione territoriale italiana e sulla proposta di boicottare la prossima tornata elettorale del 2008 interviene Gianluca Cavino Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma : "Rimango interdetto da simili dichiarazioni, ed in particolare perché pronunciate anche da un deputato di sinistra al Parlamento Italiano. Che abbiano deciso di far vincere la destra?".
"La provincia di Roma, la più grande d'Italia con a capo il Presidente Enrico Gasbarra ha assunto un ruolo fondamentale e strategico per i suoi 121 comuni".
"In questo momento particolare, poi, si stanno affrontando delle questioni che erano rimaste in sospeso con la precedente Giunta di Centro-Destra".
"Sembrerà poco ai Sigg.ri Testa e Capezzone ma il Piano Territoriale Provinciale Generale, il Piano di Sviluppo Rurale, la pianificazione e gestione degli istituti superiori scolasti il discorso della raccolta differenziate, il monitoraggio e la tutela ambientale, la gestione delle strade provinciali, la promozione della cultura e delle politiche sociali, per citarne solo alcuni, sono tutti argomenti che devono essere trattati in una sede opportuna di competenza provinciale".
"La Provincia di Roma, con il Presidente Gasbarra, e la sua felice intuizione di Provincia Capitale, dovrebbe essere d'esempio per le altre province italiane".
"Penso – continua Cavino – che prima di fare simili dichiarazioni dall'alto della carica che rappresentano, ogni deputato dovrebbe fare l'esperienza dell'Amministratore locale per comprendere a fondo quanto sia importante il ruolo che loro ricoprono".
"Senza le province, chi si occuperebbe degli istituti scolastici superiori? della tutela e monitoraggio ambientale del territorio? In sintesi di creare un raccordo efficace tra i comuni?".
"Per ciò che riguarda invece, l'istituzione delle aree metropolitane, di cui si parla ormai da anni ma che ancora sembrano essere in una fase iniziale, personalmente sono favorevole, ma bisogna prevedere una serie di cambiamenti strutturali non certo facili, ai quali si è iniziato a dare corso e che senza le province probabilmente avrebbero difficoltà ad attuarsi".
"Invito pertanto i Dott. Testa ed il Dep. Capezzone a venire nelle sedi della Provincia di Roma per constatare di persona il grande ed essenziale lavoro che l'amministrazione Gasbarra sta portando avanti, grazie anche a tutti i dipendenti e le dipendenti della provincia di Roma ".
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L'ASSESSORE ALLA CULTURA VINCENZO VITA ED IL VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CULTURA GIANLUCA CAVINO RICORDANO L'ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI PIER PAOLO PASOLINI E PRESENTANO IL "PARCO LETTERARIO PIER PAOLO PASOLINI" AD OSTIA NEL LUOGO IN CUI E' STATO UCCISO
"UN PROGETTO IN GRADO DI RILANCIARE LA CULTURA, L'ECONOMIA ED IL TURISMO AD OSTIA"
"La Provincia di Roma ha promosso, d'intesa con la Fondazione Ippolito Nievo la realizzazione di una rete di Parchi Letterari,ed oggi – dichiarano l'Assessore alla Cultura della Provincia di Roma Vincenzo Vita e Gianluca Cavino, Vice Presidente della Commissione Cultura della Provincia di Roma - l'area dell'Idroscalo di Ostia, luogo, che la morte di Pier Paolo Pasolini ha reso simbolo e testimone della Sua stessa vita, diventa "Parco Letterario Pier Paolo Pasolini". Con i Parchi Letterari nella Provincia di Roma, che prevedono già il "Parco Letterario Virgilio"a Torvajanica-Pomezia, si costituirà una rete di beni culturali e ambientali che sarà leva per lo sviluppo economico del territorio, in particolare per un turismo sostenibile che coniughi in modo armonico il patrimonio ambientale e quello storico-culturale. Così l'area dell'Idroscalo di Ostia diventerà spazio di incontro e confronto, nel "Parco Letterario Pier Paolo Pasolini" natura e storia ricreeranno il clima culturale ed umano dell'artista. "
"Pasolini è stato definito in molti modi – dichiarano inoltre Vita e Cavino - anche se forse la parola che lo identifica è "profeta", nel suo preciso significato etimologico: "pro-phèmì colui che parla prima", i suoi messaggi sono infatti attualissimi, nonostante siano ormai trascorsi più di trenta anni dalla sua morte. La sua testimonianza di intellettuale libero e vero, mai servo e mai mistificatore, è presente nelle nostre coscienze, nonostante la si sia voluta snaturare con lo stigma dell'orientamento sessuale dell'uomo Pasolini. Uomo segnato dal discrimine della vergogna moralistica, di ogni colore politico, che pur riconoscendone la valenza culturale ha tentato di censurare la sua parola da vivo, e emarginarne la memoria spingendosi fino a far apparire la sua morte un delitto passionale e ad oscurare i motivi "politici" che l'hanno generata.L'Idroscalo di Ostia è luogo d'elezione per conservare la memoria e far conoscere le opere ed il pensiero di Pasolini affinché ci risveglino dalla superficiale omologazione di un mondo globalizzato, e ci spingano a perseguire una società nella quale non ci sia più spazio per la censura e la violenza dettata dalla ignoranza e dall'omofobia."
"Il nostro impegno, per la valorizzazione delle risorse ambientali coniugate alla cultura, - concludono Vita e Cavino - prosegue nella volontà di acquisire al Parco anche la Torre di San Michele, che potrebbe diventare un centro di documentazione e studi pasoliniani."
Vincenzo Vita
Assessore alla Cultura della Provincia di Roma
Gianluca Cavino
Vicepresidente Commissione Cultura della Provincia di Roma
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APPROVATO ALL'UNANIMITA' IN CONSIGLIO PROVINCIALE IL FORUM PER LA PACE E LA MOZIONE PRESENTATA DAI VERDI SULL'ISTITUZIONE DEGLI UFFICI PER LA PACE NEI MUNICIPI DI ROMA
CAVINO: "SIAMO TUTTI EDUCATORI DI PACE"
Oggi in Consiglio Provinciale è stato approvata all'unanimità l'istituzione del Forum per la pace, i diritti umani e la solidarietà internazionale, è questo un importante strumento politico e civile che rappresenta ulteriormente l'impegno della Provincia di Roma a lavorare perché si la realizzi ovunque e capillarmente, il pieno rispetto dei diritti dell'uomo e dei popoli.
In questo contesto si colloca la mozione presentata dal Gruppo Verdi per l'istituzione di un ufficio per la Pace nei Municipi del Comune di Roma.
"Siamo soddisfatti per il risultato ottenuto – dichiara Gianluca Cavino – Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma -, finalmente il XIII Municipio avrà il suo Ufficio per la Pace, un luogo di confronto e di promozione dei temi legati alla pace, ai diritti umani ed alla cooperazione decentrata."
"Siamo convinti – aggiunge Cavino – della necessità di un consistente impegno a livello locale per quanto riguarda la pace e la difesa dei diritti umani, soprattutto attraverso la sensibilizzazione dei giovani che rappresentano il futuro dell'umanità."
"Il XIII Municipio – continua Cavino – è uno dei territori con la più alta concentrazione di popolazione giovanile ma anche un territorio con una consistente presenza di immigrazione che rappresenta un enorme patrimonio culturale da capire e valorizzare."
"Per questo – dichiara inoltre Cavino - riteniamo importante attivare iniziative sui temi della pace e della cooperazione ed ora tutto questo sarà possibile attraverso l'istituzione dell'Ufficio per la Pace nel XIII Municipio."
"Nel marzo del 2004 la Provincia di Roma ha sottoscritto con l'Università degli Studi Roma Tre un protocollo d'intesa per la realizzazione del Centro di Cooperazione per la Pace ( Ce.Co.Pax.), protocollo che ha permesso l'attivazione nella Provincia di Roma di Uffici per la Pace in alcuni Comuni della provincia. "
"Ora grazie all'approvazione in Consiglio Provinciale della mozione anche il XIII Municipio avrà il suo Ufficio per la Pace, per promuovere la cultura della pace e dei diritti umani, un luogo in cui tutti potremo essere educatori di pace."
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IL CONSIGLIO PROVINCIALE HA APPROVATO LA PROPOSTA DI ACQUISIZIONE DELLA STRADA CERVARA CAMPAEGLI.
APPROVATO ALL'UNANIMITA' L'EMENDAMENTO DEL CONSIGLIERE CAVINO
CAVINO: " ABBIAMO ASSICURATO BUONA ED EFFICIENTE VIABILITA' TUTELANDO NEL CONTEMPO IL PARCO DEI MONTI SIMBRUINI ".
"La mozione impegna l'Assessore alla viabilità a verificare l'ipotesi di acquisire, al patrimonio della Provincia di Roma la strada comunale Cervara- Campaegli per 7,5 Km, fermo restando l'impossibilità di coinvolgimento del tratto Campaegli-Monte Livata, questo è il mio emendamento, approvato all' unanimità, che costituisce il dispositivo della mozione stessa - afferma Gianluca Cavino Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma- si è giunti così alla composizione di un annoso problema che ha il suo nodo nella necessità di tutelare il paesaggio e valorizzare il territorio del Parco dei Monti Simbruini ed insieme favorire ed incrementare un turismo sostenibile che diffonda l'antica cultura di montagna ed incrementi il lavoro e l'economia locale".
"Questo avverrà tanto più poiché abbiamo voluto conservare al tratto Campaegli – Monte Livata la sua funzione di strada forestale frangifiamme, utilizzabile per il servizio antincendio e per ogni tipo di soccorso o emergenza, così come denominata dal Piano di Assetto del Parco dei Monti Simbruini – spiega Cavino- era necessario stabilire una differenza fra la strada che, dal paese di Cervara di Roma permette di raggiungere l'altopiano di Campaegli, e quella che entra nel cuore del Parco sulla quale non deve esserci transito continuo ed incondizionato di autoveicoli, che metterebbero a rischio l'intero ambiente circostante con gravi danni al patrimonio naturalistico, zootecnico e faunistico".
"L'Amministrazione Provinciale di Roma – conclude il Consigliere - ha, anche in questa occasione, provveduto con accorto e significativo intervento a valorizzare il territorio provinciale, i Verdi all'interno dell'istituzione fanno vivere, con cura attenta e vigile, il rispetto e l'amore per l'ambiente".
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PROVINCIA. CARBONE: IN VISTA DELL'INCONTRO CON BERSANI (8 NOVEMBRE) ANCHE LA PROVINCIA RIBADISCA LA SUA CONTRARIETA'
"In considerazione del fatto che lo scorso 27 settembre il Consiglio Comunale di Civitavecchia ha approvato l'ordine del giorno che esprimeva il suo No alla riconversione della Centrale di TVN e che a seguire i sindaci dei territori coinvolti (Tarquinia, Ladispoli, Montalto, S. Marinella, Cerveteri, Al lumiere) si sono riuniti ancora per ribadire la propria contrarietà alla conversione al Carbone, chiedo con forza che il presidente Gasbarra dia un ulteriore segnale in linea con quanto da sempre sostenuto in questa vicenda.
Mi auguro pertanto che l'ordine del giorno che presenteremo al prossimo Consiglio provinciale venga approvato da tutte le forze politiche e che, in occasione dell'incontro del prossimo 8 novembre, convocato dal ministro Bersani, si tenga in debita considerazione la chiara e coerente posizione sostenuta dal Consiglio Comunale di Civitavecchia e la posizione già più volte espressa dallo stesso Consiglio provinciale.
Gianluca Cavino Capogruppo dei Verdi
Maurizio Fabbri
Capogruppo di Rifondazione Comunista
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SABATO 21 OTTOBRE INAUGURAZIONE DELL'ENEA TOUR
ITINERARIO CHE RINNOVA ILTRADIZIONALE E SACRO LEGAME DI ROMA CON IL LAZIO ANTICO TERRA DELLE SUE ORIGINI.
CAVINO: " IL TERRITORIO DELL'AREA METROPOLITANA A SUD DEL TEVERE VIENE FINALMENTE VALORIZZATO DA QUESTA INIZIATIVA CHE SI CONIUGA SINERGICAMENTE AL PARCO LETTERARIO VIRGILIO".
" Il mare, Roma e i Colli Albani vengono collegati dal tour nel contesto culturale del mito di Enea, ma anche nel contesto del paesaggio naturale di questi luoghi - afferma Gianluca Cavino Vice Presidente della Commissione Cultura della Provincia di Roma – realizzando così quella coniugazione di natura cultura, storia e tradizioni popolari che andrebbe ulteriormente valorizzata e promossa, nell'ottica di un turismo sostenibile e promotore di risorse economiche e lavoro.
Per questo ho fortemente voluto, in collaborazione con l'Associazione Culturale Teatro 5 Group ed I Parchi Letterari.Il circuito dell'itinerario muove non a caso dall'Ara Pacis di Augusto, poiché a questi Virgilio dedicò l'Eneide, che canta le origini di Roma, e rese immortale il mito di Enea, percorre le antiche vie Ostiense, Laurentina, Ardeatina ed Appia che attraversano l'Agro Romano e collegano Roma al mare ed ai Colli Albani".
"Si segue un percorso che tocca località sacre agli antichi romani che le veneravano recandovisi ogni anno in pellegrinaggio - spiega Cavino - prima tappa sul colle Palatino, sede del villaggio pre-romano di Pallanteum, si prosegue per raggiungere Acilia l'antica Ficana, allora foce del Tevere e luogo dello sbarco di Enea. Lasciata Acilia il percorso si snoda lungo il Bosco Sacro fino ad Albunea, ora Solforata di Santa Palomba, per poi toccare Ardea città dei Rutili e quindi il Monte Cavo ove si venerava Giove Laziale, progenitore dei Latini, per concludere si arriva infine a Pratica di Mare, antica Lavinium. Ho voluto citare tutte le tappe del tour perchè questi luoghi vengono spesso citati perchè fonte di inquinamento elettromagnetico, vedi Monte Cavo e le sue antenne, o industriale, vedi Pomezia e Ardea, mentre sono ambienti carichi di storia e bellezze da tutelare e far conoscere."
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OSTIA: COSTRUZIONE DELLA STRADA NELLA PINETA DI ACQUE ROSSE
I VERDI HANNO CONSEGNATO L' ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA.
CAVINO E RICCI (VERDI): " E' CERTO, QUESTA INGIURIA AL NOSTRO PATRIMONIO AMBIENTALE E' STATA REALIZZATA SENZA L'ACQUISIZIONE DELLA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
I VERDI SI RISERVANO DI COSTITUIRSI PARTE CIVILE ".
"La strada in costruzione nella Pineta delle Acque Rosse, oltre ad essere inutile e dannosa, alla salute della pineta, è stata costruita senza rispettare la normativa vigente. Ci siamo mobilitati non solo per la tutela ambientale, ma anche e particolarmente perché si rispettino le regole, nessuno può permettersi di agire arbitrariamente, poiché questo, in ultima analisi, vuol dire agire contro gli interessi della comunità." Lo affermano in una nota Gianluca Cavino Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma ed Antonio Ricci Capogruppo del Sole che ride al XIII Municipio".
"Abbiamo rivolto istanza al procuratore della Repubblica di Roma - spiegano i Consiglieri Cavino e Ricci - affinché vengano accertate eventuali responsabilità ed omissioni inerenti i lavori, in particolare relativamente alla provenienza e conformità del materiale edile di risulta utilizzato per la realizzazione delle fondazioni; all'esistenza di autorizzazione scritta, da parte del Comune di Roma Ufficio di Gestione della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano; all'assoggettabilità della strada alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale".
"Dal mese di luglio ultimo scorso, da quando sono iniziati i lavori della strada nella Pineta di Acque Rosse, i Verdi hanno chiesto a tutte le autorità competenti in materia, quanto è ora argomento dell'esposto, senza però ottenere risposte esaurienti e convincenti, hanno quindi richiesto, con un sit-in , che si è tenuto il nove settembre sul luogo, l'interruzione dei lavori – concludono Cavino e Ricci – in fine non potevamo che ricorrere all'intervento dell'Autorità Giudiziaria. I Verdi continuano e continueranno il loro impegno perché in Pineta Acque Rosse si rispetti la normativa e con essa l'ambiente."
Gianluca Cavino
Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma
Antonio Ricci
Capogruppo dei Verdi al XIII Municipio
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CAVINO: "AN DOVREBBE TACERE IL RESPONSABILE STORICO DI QUESTO FAR WEST DELLE ANTENNE HA NOME E COGNOME: MAURIZIO GASPARRI.
INVIATA NOTA AL PRESIDENTE DELL'A.C.E.A CHIEDENDO DI NON RINNOVARE IL CONTRATTO DELLE 23 ANTENNE PRESENTI SULLA TORRE ACEA AD OSTIA".
"Questo Municipio è stato oggetto per anni d'istallazioni molteplici ed indiscriminate di antenne per la telefonia mobile, tale attività ha prodotto aree ad elevata densità e quasi-certa fonte di inquinamento come la Torre Acea dove sono state installate più di venti antenne.
Ho inviato una nota urgente – afferma Gianluca Cavino Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma - al Presidente dell'A.C.E.A. per chiedergli di NON RINNOVARE più i contratti rilasciati per le antenne della Torre di viale della Vittoria.
E' urgente e necessario che si faccia chiarezza sulla situazione di inquinamento elettromagnetico presente nella zona, poiché se sono corrette le misure effettuate dai residenti: 25V/m queste costituiscono un vero attentato alla salute dei cittadini. Si deve applicare il principio di precauzione,e provvedere, in questa area sensibile alla delocalizzazione delle antenne esistenti, vietando naturalmente nuove istallazioni.
AN dovrebbe tacere e vergognarsi delle dichiarazioni fatte – conclude Cavino – perché il responsabile di questo storico far west delle antenne ha un nome ed un cognome : Maurizio Gasparri, che con il suo decreto, reso poi incostituzionale, ha liberalizzato le installazioni delle antenne.
Inoltre l'allora Presidente della Regione Lazio Francesco Storace, anche lui di AN, non solo non ha mai prodotto una legge regionale in materia, ma non ha dato neanche la possibilità a noi Verdi di discutere la proposta di legge, che il Capogruppo dei Verdi, di quella legislatura, aveva presentato.
Quindi se ci troviamo di fronte a questa situazione lo dobbiamo all'ex Ministro di AN ed all'exPresidente della Regione di AN".
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CHICCO TESTA E DANIELE CAPEZZONE VOGLIONO ABOLIRE LE PROVINCE
CAVINO: " IL RUOLO DELLE PROVINCE E' FONDAMENTALE.
VENGANO A VERIFICARE DI PERSONA"
In riferimento alle dichiarazioni uscite sul Corriere della Sera dove si fa riferimento esplicito circa una proposta di abolizione dell'Ente Provincia dalla organizzazione territoriale italiana e sulla proposta di boicottare la prossima tornata elettorale del 2008 interviene Gianluca Cavino Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma : "Rimango interdetto da simili dichiarazioni, ed in particolare perché pronunciate anche da un deputato di sinistra al Parlamento Italiano. Che abbiano deciso di far vincere la destra?".
"La provincia di Roma, la più grande d'Italia con a capo il Presidente Enrico Gasbarra ha assunto un ruolo fondamentale e strategico per i suoi 121 comuni".
"In questo momento particolare, poi, si stanno affrontando delle questioni che erano rimaste in sospeso con la precedente Giunta di Centro-Destra".
"Sembrerà poco ai Sigg.ri Testa e Capezzone ma il Piano Territoriale Provinciale Generale, il Piano di Sviluppo Rurale, la pianificazione e gestione degli istituti superiori scolasti il discorso della raccolta differenziate, il monitoraggio e la tutela ambientale, la gestione delle strade provinciali, la promozione della cultura e delle politiche sociali, per citarne solo alcuni, sono tutti argomenti che devono essere trattati in una sede opportuna di competenza provinciale".
"La Provincia di Roma, con il Presidente Gasbarra, e la sua felice intuizione di Provincia Capitale, dovrebbe essere d'esempio per le altre province italiane".
"Penso – continua Cavino – che prima di fare simili dichiarazioni dall'alto della carica che rappresentano, ogni deputato dovrebbe fare l'esperienza dell'Amministratore locale per comprendere a fondo quanto sia importante il ruolo che loro ricoprono".
"Senza le province, chi si occuperebbe degli istituti scolastici superiori? della tutela e monitoraggio ambientale del territorio? In sintesi di creare un raccordo efficace tra i comuni?".
"Per ciò che riguarda invece, l'istituzione delle aree metropolitane, di cui si parla ormai da anni ma che ancora sembrano essere in una fase iniziale, personalmente sono favorevole, ma bisogna prevedere una serie di cambiamenti strutturali non certo facili, ai quali si è iniziato a dare corso e che senza le province probabilmente avrebbero difficoltà ad attuarsi".
"Invito pertanto i Dott. Testa ed il Dep. Capezzone a venire nelle sedi della Provincia di Roma per constatare di persona il grande ed essenziale lavoro che l'amministrazione Gasbarra sta portando avanti, grazie anche a tutti i dipendenti e le dipendenti della provincia di Roma ".
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