"Infernetto e Dintorni" è un blog realizzato dell'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni, ideato con lo scopo di agevolare lo scambio di opinioni tra gli abitanti dell'Infernetto e del X Municipio, ex XIII Municipio. L'obiettivo del blog è di fornire visibilità circa l'urbanizzazione del quartiere e le criticità ad essa connesse. Divulghiamo informazioni, condividiamo emozioni. L'Associazione è stata promotrice ed è stata fra i Soci Fondatori del Coordinamento Infernetto fino al 09/04/2016.

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lunedì 6 novembre 2006

MOZART: SITUAZIONE PRECARIA

Torniamo a parlare della “Mozart”, anzi, diciamo che è la “Mozart” a volere che si parli di lei.

Dopo quanto rilevato nei precedenti articoli:

- LA SCUOLA ELEMENTARE "MOZART" DI VIALE CASTELPORZIANO;
- "IL CUCCIOLO" INSICURO.

Oggi riportiamo l’attenzione dei nostri lettori sulla recinzione tra la scuola “Il Cucciolo” e l’Istituto in questione. Basta dare un’occhiata alle immagini riportate. Per capire la gravità della cosa.

Infatti le foto ci raccontano di una recinzione fatiscente ed ormai quasi del tutto demolita. In alcuni tratti possiamo notare la totale assenza della rete e dei paletti.

Ricordiamo che in questo modo è possibile accedere alla scuola materna “Il Cucciolo”, tramite l’istituto “Mozart”. I cancelli pedonali dell’Istituto sono sempre aperti, e grazie alla mancanza della rete di divisione tra le due scuole, è possibile accedere al giardino di infanzia della materna. Se a questo aggiungiamo anche il fatto che ultimamente il bar adiacente alla materna è stato oggetto di rapina, non credo sia il caso di indugiare ancora sul risanamento della recinzione.

In oltre, se facciamo due passi nel giardino a latere dello “chalet” della “Mozart”, possiamo trovare materiali edili di vario genere, cartacce, bottiglie vuote, mozziconi e vecchi pacchetti di sigarette: sembra quasi di stare in una discarica abusiva.

Quindi, dopo l’articolo riguardante esclusivamente lo “chalet” in legno, e gli altri svariati articoli sull’argomento sicurezza nelle scuole, (evidentemente non sufficienti a destare l’attenzione delle autorità), eccoci ancora a testimoniare lo stato dell’arte.

Le foto non hanno bisogno di alcun commento (clicca sulle foto per ingrandirle).











Attendiamo con fiducia l’intervento delle autorità competenti.

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