Cari lettori, al peggio non c'è mai fine.
Oggi, intervistando alcuni genitori della scuola elementare "Mozart" di via Cilea, vengo tristemente a conoscenza che, nell'orario scolastico, durante le uscite nel giardino della scuola, i bambini sono stati vittime di atti osceni perpetuati da alcuni uomini non meglio identificati.
Dai racconti acquisiti sembrerebbe che dei giovani, presumibilmente braccianti slavi, si sono più volte avvicinati alla recinzione della scuola ed hanno cercato dapprima di adescarli mediante promesse di caramelle, poi, approfittando della loro presenza, hanno compiuto atti osceni esibendo loro le proprie parti intime.
In poche parole: hanno fatto bella mostra del proprio apparato riproduttivo.
Da genitore ai genitori:
- Prestiamo attenzione ai racconti dei nostri figli e raccomandiamo sempre loro di non dare retta agli sconosciuti;
- denunciamo agli enti competenti le varie vicissitudini cui questa scuola è oggetto (ricordiamo anche i furti subiti e l'irruzione di alcuni delinquenti, proprio durante lo svolgimento della lezione, che costò un grosso spavento ai bambini presenti e la borsa di una maestra);
- vigiliamo sulla scuola ogni qualvolta ci troviamo nella sua prossimità;
- fotografiamo qualsiasi evento ci risultasse anomalo (siamo tutti in possesso di cellulari di ultima generazione, USIAMOLI).
Da cittadino a tutti gli enti competenti:
Visti gli eventi ormai tristemente noti che attanagliano il quartiere "Infernetto", chiedo che le scuole in esso contenute (ivi compresa la "Mozart"), ed il quartiere stesso, siano messi sotto la lente d'ingrandimento da parte delle forze dell'ordine, e che in maniera non invasiva (cercando di non sconvolgere ulteriormente i bambini, uniche vittime) indaghino su quanto sta accadendo e controllino il territorio mediante un presidio adeguato.
Stiamo parlando dei nostri figli e della nostra sicurezza.
Non dobbiamo aver paura di rispettare noi stessi.
Oggi, intervistando alcuni genitori della scuola elementare "Mozart" di via Cilea, vengo tristemente a conoscenza che, nell'orario scolastico, durante le uscite nel giardino della scuola, i bambini sono stati vittime di atti osceni perpetuati da alcuni uomini non meglio identificati.
Dai racconti acquisiti sembrerebbe che dei giovani, presumibilmente braccianti slavi, si sono più volte avvicinati alla recinzione della scuola ed hanno cercato dapprima di adescarli mediante promesse di caramelle, poi, approfittando della loro presenza, hanno compiuto atti osceni esibendo loro le proprie parti intime.
In poche parole: hanno fatto bella mostra del proprio apparato riproduttivo.
Da genitore ai genitori:
- Prestiamo attenzione ai racconti dei nostri figli e raccomandiamo sempre loro di non dare retta agli sconosciuti;
- denunciamo agli enti competenti le varie vicissitudini cui questa scuola è oggetto (ricordiamo anche i furti subiti e l'irruzione di alcuni delinquenti, proprio durante lo svolgimento della lezione, che costò un grosso spavento ai bambini presenti e la borsa di una maestra);
- vigiliamo sulla scuola ogni qualvolta ci troviamo nella sua prossimità;
- fotografiamo qualsiasi evento ci risultasse anomalo (siamo tutti in possesso di cellulari di ultima generazione, USIAMOLI).
Da cittadino a tutti gli enti competenti:
Visti gli eventi ormai tristemente noti che attanagliano il quartiere "Infernetto", chiedo che le scuole in esso contenute (ivi compresa la "Mozart"), ed il quartiere stesso, siano messi sotto la lente d'ingrandimento da parte delle forze dell'ordine, e che in maniera non invasiva (cercando di non sconvolgere ulteriormente i bambini, uniche vittime) indaghino su quanto sta accadendo e controllino il territorio mediante un presidio adeguato.
Stiamo parlando dei nostri figli e della nostra sicurezza.
Non dobbiamo aver paura di rispettare noi stessi.
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