Si è riunito questa mattina l’Osservatorio Sicurezza XIII Municipio per affrontare le problematiche inerenti al tema, presenti sul territorio. A prendere parte alla riunione, comitati di quartiere, rappresentanti delle forze dell’ordine e delle categorie di settore.
“La situazione sicurezza sul territorio – ha affermato Luigi Zaccaria, Presidente Osservatorio Sicurezza XIII Municipio – è sicuramente migliorata rispetto al passato. Abbiamo affrontato diversi argomenti: dall’organico e le sedi delle forze dell’ordine, al fenomeno della prostituzione. Non possiamo avere – ha continuato Zaccaria – la presunzione né abbiamo la bacchetta magica per debellare definitivamente i fenomeni delinquenziali di piccolo e grande taglio, ma dobbiamo essere convinti che c’è bisogno del dialogo con tutte le forze in campo, siano esse politiche, civili, militari o di polizia per arrivare a risultati importanti. Ed è quello che stiamo facendo”.
“Un plauso costante – ha spiegato Amerigo Olive, Assessore con delega alla Polizia di Roma Capitale del XIII Gruppo- va al lavoro che svolgono ogni giorno le forze dell’ordine e di polizia impegnate sul nostro territorio. L’amministrazione è continuamente al lavoro per fornire il dovuto sostegno e cerca di supportare, per quanto nei propri compiti e nelle proprie specificità, l’operato di chi difende e tutela i cittadini”.
“Siamo convinti – ha aggiunto Lodovico Pace, Assessore Politiche Sociali XIII Municipio – che l’emarginazione sociale non sempre è sinonimo di delinquenza e micro-criminalità, e per questi motivi il Municipio ha adottato diverse misure per l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate (senza dimora ed ex detenuti), realizzando progetti di prevenzione e di educazione della legalità all’interno delle scuole”.
“Stiamo ascoltando – ha dichiarato Giacomo Vizzani, Presidente XIII Municipio- le richieste dei cittadini, a partire dai comitati di quartiere che hanno avanzato una serie di esigenze da sottoporre all’attenzione dell’amministrazione. Insieme a quelle dei rappresentanti delle forze dell’ordine e di polizia andremo a redigere un documento, spero il più condiviso possibile dalle forze politiche e dai gruppi consiliari, da presentare in Aula e, in seguito da portare alla visione del Prefetto di Roma”.
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