L’allarmismo che periodicamente si crea circa la sicurezza in questi tre quartieri residenziali dell’entroterra è spesso frutto di voci non suffragate dai fatti. Sia chiaro, problemi ci sono, reati ne vengono commessi, ma la situazione non è assolutamente da allarme sociale. Detto ciò, riteniamo comunque che né le forze dell’ordine né i cittadini debbano, nell’ambito dei propri campi d’azione, abbassare la guardia.
Periodicamente ci capita di incontrare il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Casalpalocco Maresciallo Liguori. Dati statistici alla mano, risulta che i reati (in particolare furti, rapine e scippi) rientrano assolutamente nella percentuale cittadina. Anzi rapine e scippi, in questi tre quartieri, sono quasi inesistenti, mentre più consistente è il problema dei furti in appartamento o in villa. Ma anche in questo caso la percentuale è quella che purtroppo si registra in tutta Roma, ed anzi negli ultimi tempi se ne è registrata una diminuzione. Discorso diverso per il resto del XIII Municipio dove i problemi sono ben più gravi. Da fonti giornalistiche si apprende che ad Acilia si verifica almeno una rapina al giorno e ad Ostia quasi tutte le notti vengono incendiate delle auto.E’ bene precisare che i Carabinieri di Casalpalocco devono controllare un territorio (Axa, Palocco, Infernetto) che conta circa 60.000 residenti ufficiali ed ha l’ampiezza di una piccola città di provincia italiana (come Siena o Grosseto) con un numero limitato di uomini, mezzi e risorse. Dall’inizio di dicembre abbiamo comunque visto per Casalpalocco dei carabinieri in servizio di pattugliamento a piedi. Occorre in sostanza alzare anche il livello di vigilanza da parte nostra, anche segnalando situazioni sospette. Sebbene quindi non vi siano le condizioni per determinare un allarmismo diffuso, ci permettiamo comunque di segnalare alle forze dell’ordine, ma sappiamo che ne sono a conoscenza e sono già intervenuti più volte, almeno due situazioni che destano preoccupazione fra i residenti: una riguarda l’isola 46 e l’altra riguarda il parcheggio di fronte alla scuola di Via Pirgotele, entrambi a Casalpalocco.
Gianluca Morale
Tratto da: Buongiorno Roma
Periodicamente ci capita di incontrare il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Casalpalocco Maresciallo Liguori. Dati statistici alla mano, risulta che i reati (in particolare furti, rapine e scippi) rientrano assolutamente nella percentuale cittadina. Anzi rapine e scippi, in questi tre quartieri, sono quasi inesistenti, mentre più consistente è il problema dei furti in appartamento o in villa. Ma anche in questo caso la percentuale è quella che purtroppo si registra in tutta Roma, ed anzi negli ultimi tempi se ne è registrata una diminuzione. Discorso diverso per il resto del XIII Municipio dove i problemi sono ben più gravi. Da fonti giornalistiche si apprende che ad Acilia si verifica almeno una rapina al giorno e ad Ostia quasi tutte le notti vengono incendiate delle auto.E’ bene precisare che i Carabinieri di Casalpalocco devono controllare un territorio (Axa, Palocco, Infernetto) che conta circa 60.000 residenti ufficiali ed ha l’ampiezza di una piccola città di provincia italiana (come Siena o Grosseto) con un numero limitato di uomini, mezzi e risorse. Dall’inizio di dicembre abbiamo comunque visto per Casalpalocco dei carabinieri in servizio di pattugliamento a piedi. Occorre in sostanza alzare anche il livello di vigilanza da parte nostra, anche segnalando situazioni sospette. Sebbene quindi non vi siano le condizioni per determinare un allarmismo diffuso, ci permettiamo comunque di segnalare alle forze dell’ordine, ma sappiamo che ne sono a conoscenza e sono già intervenuti più volte, almeno due situazioni che destano preoccupazione fra i residenti: una riguarda l’isola 46 e l’altra riguarda il parcheggio di fronte alla scuola di Via Pirgotele, entrambi a Casalpalocco.
Gianluca Morale
Tratto da: Buongiorno Roma
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