Dal comunicato del 29/11/06 avente prot. N. 8937/co18 con oggetto: Assicurazione alunni e contributo alle spese (clicca sull’immagine per ingrandirlo), inviato a tutti i genitori degli alunni della scuola “Mozart”, si evince che il Consiglio di istituto ha deliberato il versamento, da parte dei genitori, di quanto di seguito descritto (come da comunicato):
1 - € 6,80 per assicurazione infortuni e responsabilità civile verso terzi.
Intendiamoci, è assolutamente corretto che vi sia una assicurazione, ma se è così necessaria ci perplime alquanto che non sia già stata compresa nelle tasse scolastiche e, quindi, nell’assicurazione dell’edificio scolastico. Altro dubbio è nel costo. Abbiamo saputo che il costo di tali assicurazioni non è uguale in tutte le scuole, come mai? Ma, poi, perché la recinzione della scuola è divelta? Perché i banchi hanno spigoli vivi? Perché le sedie e i banchi non sono a misura di bambino? Perché solo due anni dopo la sua apertura è stata allacciata una linea telefonica dedicata al padiglione in legno? Per non parlare delle condizioni del giardino, già più volte segnalate, quasi una discarica, che obbliga i docenti a far giocare i bambini nel piazzale asfaltato, con le conseguenze che possiamo immaginare se i bambini dovessero cadere correndo. Se la sicurezza dei bambini è veramente così importante da far stipulare una polizza aggiuntiva a quella obbligatoria per legge, perchè l’assicurazione si, e le altre cose no? Dunque, sarebbe “carino” da parte dell’amministrazione scolastica, se prima di chiedere qualsiasi cosa ai genitori, riqualificasse quanto sopra menzionato, poiché si tratta di situazioni ad oggi molto critiche.
2 – Contributo - sul bollettino allegato al comunicato c’è scritto “volontario” - di € 20,00 per il primo figlio frequentante, di € 15,00 per il secondo figlio frequentante e di € 10,00 per ciascun figlio dal terzo in poi - quindi una famiglia con tre figli frequentanti dovrà pagare € 45,00!!! - . Tale contributo - continuiamo a leggere -, oltre a coprire le spese per il Libretto Personale dell’alunno (giustificazioni assenze, ritardi, valutazioni, comunicazioni scuola famiglia, …) - praticamente inutile se si usa il diario del bambino come si è sempre fatto fino ad ora - e per il Tesserino di riconoscimento da utilizzare nelle attività parascolastiche (obbligatorio ai sensi della normativa vigente in materia di visite guidate e viaggi di istruzione), sarà utilizzato per incrementare le esigue risorse finanziarie attribuite alla scuola dagli enti istituzionali preposti - a quanto pare le istituzioni non sono “distratte/inefficienti” solo per quel che concerne l’urbanizzazione del quartiere, ma anche sui servizi essenziali tra i quali la scuola dell’obbligo - e sarà finalizzato essenzialmente all’acquisto di materiale e sussidi per attività didattiche e di laboratorio - di quale laboratorio si parla? visto che ad oggi non tutte le classi utilizzano laboratori. Molte classi non effettuano nemmeno l’attività ginnica, figuriamoci se utilizzano i laboratori! - .
L’utilizzo di tale somma sarà rendicontato a consuntivo ai genitori che ne faranno richiesta(?).
Abbiamo più volte suggerito alla dirigenza scolastica, che, l’autofinanziamento per le attività scolastiche non deve attingere alle risorse delle famiglie, bensì, deve scaturire, per esempio, dall’affitto di spazi pubblicitari perimetrali la scuola e/o l’affitto delle sale interne (palestre, teatri, saloni,…) per lo svolgimento di riunioni, di attività ed eventi sportivi, di manifestazioni culturali, ecc…. Tali suggerimenti ad ora sono rimasti ignorati, continuando ad insistere sempre e solo sulle famiglie. Fin troppo facile!
Visto che le tasse le paghiamo tutti, gradiremmo sapere perché, oltre alle tasse obbligatorie per legge, ci si debba trovare a dover pagare due volte lo stesso servizio.
1 - € 6,80 per assicurazione infortuni e responsabilità civile verso terzi.
Intendiamoci, è assolutamente corretto che vi sia una assicurazione, ma se è così necessaria ci perplime alquanto che non sia già stata compresa nelle tasse scolastiche e, quindi, nell’assicurazione dell’edificio scolastico. Altro dubbio è nel costo. Abbiamo saputo che il costo di tali assicurazioni non è uguale in tutte le scuole, come mai? Ma, poi, perché la recinzione della scuola è divelta? Perché i banchi hanno spigoli vivi? Perché le sedie e i banchi non sono a misura di bambino? Perché solo due anni dopo la sua apertura è stata allacciata una linea telefonica dedicata al padiglione in legno? Per non parlare delle condizioni del giardino, già più volte segnalate, quasi una discarica, che obbliga i docenti a far giocare i bambini nel piazzale asfaltato, con le conseguenze che possiamo immaginare se i bambini dovessero cadere correndo. Se la sicurezza dei bambini è veramente così importante da far stipulare una polizza aggiuntiva a quella obbligatoria per legge, perchè l’assicurazione si, e le altre cose no? Dunque, sarebbe “carino” da parte dell’amministrazione scolastica, se prima di chiedere qualsiasi cosa ai genitori, riqualificasse quanto sopra menzionato, poiché si tratta di situazioni ad oggi molto critiche.
2 – Contributo - sul bollettino allegato al comunicato c’è scritto “volontario” - di € 20,00 per il primo figlio frequentante, di € 15,00 per il secondo figlio frequentante e di € 10,00 per ciascun figlio dal terzo in poi - quindi una famiglia con tre figli frequentanti dovrà pagare € 45,00!!! - . Tale contributo - continuiamo a leggere -, oltre a coprire le spese per il Libretto Personale dell’alunno (giustificazioni assenze, ritardi, valutazioni, comunicazioni scuola famiglia, …) - praticamente inutile se si usa il diario del bambino come si è sempre fatto fino ad ora - e per il Tesserino di riconoscimento da utilizzare nelle attività parascolastiche (obbligatorio ai sensi della normativa vigente in materia di visite guidate e viaggi di istruzione), sarà utilizzato per incrementare le esigue risorse finanziarie attribuite alla scuola dagli enti istituzionali preposti - a quanto pare le istituzioni non sono “distratte/inefficienti” solo per quel che concerne l’urbanizzazione del quartiere, ma anche sui servizi essenziali tra i quali la scuola dell’obbligo - e sarà finalizzato essenzialmente all’acquisto di materiale e sussidi per attività didattiche e di laboratorio - di quale laboratorio si parla? visto che ad oggi non tutte le classi utilizzano laboratori. Molte classi non effettuano nemmeno l’attività ginnica, figuriamoci se utilizzano i laboratori! - .
L’utilizzo di tale somma sarà rendicontato a consuntivo ai genitori che ne faranno richiesta(?).
Abbiamo più volte suggerito alla dirigenza scolastica, che, l’autofinanziamento per le attività scolastiche non deve attingere alle risorse delle famiglie, bensì, deve scaturire, per esempio, dall’affitto di spazi pubblicitari perimetrali la scuola e/o l’affitto delle sale interne (palestre, teatri, saloni,…) per lo svolgimento di riunioni, di attività ed eventi sportivi, di manifestazioni culturali, ecc…. Tali suggerimenti ad ora sono rimasti ignorati, continuando ad insistere sempre e solo sulle famiglie. Fin troppo facile!
Visto che le tasse le paghiamo tutti, gradiremmo sapere perché, oltre alle tasse obbligatorie per legge, ci si debba trovare a dover pagare due volte lo stesso servizio.
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