"Infernetto e Dintorni" è un blog realizzato dell'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni, ideato con lo scopo di agevolare lo scambio di opinioni tra gli abitanti dell'Infernetto e del X Municipio, ex XIII Municipio. L'obiettivo del blog è di fornire visibilità circa l'urbanizzazione del quartiere e le criticità ad essa connesse. Divulghiamo informazioni, condividiamo emozioni. L'Associazione è stata promotrice ed è stata fra i Soci Fondatori del Coordinamento Infernetto fino al 09/04/2016.

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giovedì 8 marzo 2007

8 MARZO 2007: FESTA DELLA DONNA. Ma è davvero così?

Oggi, in occasione della festa della donna, vorrei raccontare una storia, la mia storia. Non lo faccio per dare la colpa a qualcuno, ma semplicemente per far conoscere i fatti, nella speranza che possa esserci una soluzione.

Mi presento, mi chiamo Susanna SICILIANO, sono una donna sposata (mio marito è Andrea Maria ARRIGO) ed abito all’Infernetto dal 2000. Nel 1988 entrai alla Corte dei Conti di via Barberini e dal 1995 presso la sede di Piazza Mazzini (pieno centro di Roma). Attualmente mi trovo nell’ufficio del personale ricoprendo anche il ruolo di Referente Informatico. Dal 2000 sono mamma. Nel 2001 è nato il mio secondo figlio e, poiché non guido e anche se lo facessi sarebbe inutile (la Corte dei Conti non ha sufficienti parcheggi per tutto il personale e nei dintorni è tutto parcometro), già nel giugno 2002, quando ero ancora in maternità, feci il mio primo tentativo di avvicinare il luogo di lavoro a casa. Con 2 bambini piccoli, per gli ovvi motivi legati alla logistica e all’educazione dei figli, mi sembrava inconcepibile dover perdere circa 3 ore al giorno di vita nel traffico (quando non c’erano ulteriori intoppi). 3 ore tra auto privata e/o autobus, trenino Roma - Ostia e metropolitana!!!

Basandomi sulla legge per la mobilità volontaria, chiesi di poter essere assegnata ad un ufficio di un ministero del medesimo comparto, Grazia e Giustizia, presso la sede distaccata di Ostia del tribunale di Roma, o presso il Giudice di Pace, sempre di Ostia. Inviai entrambe le lettere a mezzo raccomandata, ma non ebbi alcuna risposta.

Tornai dalla maternità, ed incominciai ad interessare alla mia richiesta, dapprima la stessa Corte dei Conti e gli enti presso i quali avevo fatto richiesta, la CISL, l’on. BONTEMPO, l’ex Presidente del XIII Municipio sig. BORDONI.

Un giorno poi, trascorsi circa 2 anni senza esito, su suggerimento di un dirigente CISL, ho rinnovato la richiesta, questa volta in posizione di comando, presso il Giudice di Pace di Ostia, poiché si era nel frattempo appreso che non c’era alcuna possibilità presso il Tribunale, in quanto, pur essendo troppo poco il personale presente per la mole di lavoro, non si poteva fare nulla finché il Ministero non avesse deciso un ampliamento dell’organico.

In occasione di quest’ultima richiesta, ricevo il benestare del Presidente della Corte d’Appello, responsabile dell’ufficio del Giudice di Pace di Ostia, dopo di che, il nulla.

Non riuscendo ad avere risposte, decido di muovermi in qualche direzione ed inizio cercando di interessare al problema, oltre alla CISL, l’on. BONTEMPO, e l’ex Presidente del XIII Municipio sig. BORDONI, anche il Presidente della Regione Lazio sig. MARRAZZO ed alcuni amici del 13°, in qualche modo legati alla politica, sperando di riuscire nell’impresa, ormai divenuta titanica, di poter avvicinarmi a casa e poter seguire i miei figli nella loro crescita.

Ad oggi, 8 marzo 2007, nulla è cambiato. Nonostante, in mio favore ci siano anche le ultime dichiarazioni del Presidente del Consiglio Romano PRODI in merito alla mobilità (da RAINEWS24 "Previsti venti milioni per la mobilità degli impiegati pubblici - A favore della mobilità nel pubblico impiego, la Finanziaria prevede uno stanziamento di 20 milioni. Verranno così favorite quelle pubbliche amministrazioni che, con riferimento a sedi con carenze di organico superiori al 40%, attivino processi di mobilità per il personale non dirigenziale.") e ci sia anche un memorandum sottoscritto tra governo e sindacati in merito all’argomento.

8 Marzo 2007, ovvero 21° secolo, ovvero l’epoca dello sviluppo tecnologico, degli strumenti informatici, del telelavoro (perché esiste?), della mobilità, delle pari opportunità, delle quote rosa, della lotta per i diritti delle donne e poi, ad una donna che chiede di poter lavorare vicino casa per poter seguire l’educazione dei suoi figli, tutto questo non viene riconosciuto, e come me ci sono molte altre donne.

8 Marzo 2007: Festa della donna; una festa nata per ricordare un evento tragico, epilogo di una rivendicazione di diritti della donna, diritti che, a volte, proprio ad una donna non vengono riconosciuti.

Tanti auguri a tutte le donne.


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1 commento:

  1. ciao Susanna,buona Giornata della Donna, come vedi non uso il termine auguri perchè, come purtroppo si evince anche dal tuo messaggio...non c'è niente da festeggiare! Certo non pensavo possibile che ancora oggi, nel 2007, in occasione della GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA, una donna, moglie e madre sia costretta dalla "becera burocrazia" a vivere la propria realtà lavorativa nelle condizioni che ci hai appena descritto! Girerò questo tuo messaggio a tutti i miei amici e conoscenti perchè sappiano e, chi può agisca! Si parla tanto di qualità della vita....ma quale! Grazie per la tua testimonianza che purtroppo dimostra che abbiamo poco da festeggiare! Buona Giornata della Donna a tutti (uomini e donne) perchè ricordiamo sempre che le battaglie si vincono solo se si combattono tutti insieme! ciao Paola Scacciavillani

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