INVITIAMO TUTTI A PARTECIPARE
Sabato 31 marzo avrà luogo, a Vitinia, la prima manifestazione in favore del parco per il quale l'associazione ViviamoVitinia da anni si batte. Alle ore 15, davanti alla Chiesa, si formerà un corteo festoso al quale invitiamo tutti a partecipare, perché la nostra associazione, lo ricordiamo sempre, è apartitica per statuto.
Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa del 2001, abbiamo ottenuto, una buonissima parte di parco e sapevamo che la parte restante sarebbe stata sacrificata per costruire gli alloggi per i militari.In questi anni, tutti (associazione, cittadini, partiti) hanno chiesto che fosse ridotto quel 30% di area che da agricola era stata resa edificabile sul N.P.R., per poter costruire circa 500 alloggi per i militari.
Con l’accordo sottoscritto l’estate scorsa la parte di parco resa edificabile sarà ceduta dai militari ai costruttori che vi realizzeranno 500 alloggi per i privati dopo aver costruito, in cambio, 250 alloggi per i militari alla Cecchignola.
CONSIDERATO CHE LE CASE PER I MILITARI SORGERANNO ALTROVE,
CHIEDIAMO
DI NON SACRIFICARE QUELLA PARTE COSÌ PITTORESCA DEL NOSTRO PARCO, SULLA SOMMITÀ DELLA COLLINA.
Un paesaggio di raro pregio che ci accoglie quando entriamo nel quartiere e ci accompagna quando ce ne allontaniamo sarà cancellato per sempre; una volta distrutto, non ce lo restituirà nessuno.
Con le nostre passeggiate nel parco è cresciuta la consapevolezza dei cittadini su quanto di meraviglioso si celasse dietro i limiti invalicabili di quei cancelli.
I rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni ambientaliste ci hanno sostenuto per ottenere il meglio da questa battaglia. Non abbiamo mai avuto nemici sul nostro percorso, anche le nostre osservazioni per sottrarre la maggior parte di parco alla cementificazione, in passato, sono sempre state sostenute da tutti, trasversalmente.
Ora che abbiamo avuto la riprova che i militari non vogliono ricavare dal parco abitazioni, ma solo il giusto guadagno, proviamo a riscattare quell’area da distruzione certa. !
La soluzione non è semplicissima ma cominciamo a chiedere partecipazione reale alle scelte che implicano una trasformazione urbanistica del nostro territorio; è per questo che vogliamo fermare delibere prima che sia troppo tardi, prima che che si creino situazioni irreversibili.
Vorremmo verificare una trasformazione razionale e condivisibile del nostro quartiere che tenga conto di tutte le problematiche e risolva definitivamente i problemi di accesso e di mobilità che tanto ci assillano e che si aggraveranno con i nuovi insediamenti abitativi.
Facciamo comprendere tutti insieme ai nostri amministratori quanto quest’area ci stia a cuore e quanto sia importante preservarla così com’è, nella sua integrità .
CHIEDIAMO
subito di partecipare a nuove trattative che rimettano in discussione la protezione e la fruibilità sostenibile della stessa.
CHIEDIAMO
a TUTTI i rappresentanti politici di sostenere insieme questa nostra battaglia per migliorare la qualità della vita nel nostro quartiere e per preservare definitivamente un polmone verde che argini l’espansione edilizia.
Viviamo Vitinia…insieme per il parco
Sabato 31 marzo avrà luogo, a Vitinia, la prima manifestazione in favore del parco per il quale l'associazione ViviamoVitinia da anni si batte. Alle ore 15, davanti alla Chiesa, si formerà un corteo festoso al quale invitiamo tutti a partecipare, perché la nostra associazione, lo ricordiamo sempre, è apartitica per statuto.
Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa del 2001, abbiamo ottenuto, una buonissima parte di parco e sapevamo che la parte restante sarebbe stata sacrificata per costruire gli alloggi per i militari.In questi anni, tutti (associazione, cittadini, partiti) hanno chiesto che fosse ridotto quel 30% di area che da agricola era stata resa edificabile sul N.P.R., per poter costruire circa 500 alloggi per i militari.
Con l’accordo sottoscritto l’estate scorsa la parte di parco resa edificabile sarà ceduta dai militari ai costruttori che vi realizzeranno 500 alloggi per i privati dopo aver costruito, in cambio, 250 alloggi per i militari alla Cecchignola.
CONSIDERATO CHE LE CASE PER I MILITARI SORGERANNO ALTROVE,
CHIEDIAMO
DI NON SACRIFICARE QUELLA PARTE COSÌ PITTORESCA DEL NOSTRO PARCO, SULLA SOMMITÀ DELLA COLLINA.
Un paesaggio di raro pregio che ci accoglie quando entriamo nel quartiere e ci accompagna quando ce ne allontaniamo sarà cancellato per sempre; una volta distrutto, non ce lo restituirà nessuno.
Con le nostre passeggiate nel parco è cresciuta la consapevolezza dei cittadini su quanto di meraviglioso si celasse dietro i limiti invalicabili di quei cancelli.
I rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni ambientaliste ci hanno sostenuto per ottenere il meglio da questa battaglia. Non abbiamo mai avuto nemici sul nostro percorso, anche le nostre osservazioni per sottrarre la maggior parte di parco alla cementificazione, in passato, sono sempre state sostenute da tutti, trasversalmente.
Ora che abbiamo avuto la riprova che i militari non vogliono ricavare dal parco abitazioni, ma solo il giusto guadagno, proviamo a riscattare quell’area da distruzione certa. !
La soluzione non è semplicissima ma cominciamo a chiedere partecipazione reale alle scelte che implicano una trasformazione urbanistica del nostro territorio; è per questo che vogliamo fermare delibere prima che sia troppo tardi, prima che che si creino situazioni irreversibili.
Vorremmo verificare una trasformazione razionale e condivisibile del nostro quartiere che tenga conto di tutte le problematiche e risolva definitivamente i problemi di accesso e di mobilità che tanto ci assillano e che si aggraveranno con i nuovi insediamenti abitativi.
Facciamo comprendere tutti insieme ai nostri amministratori quanto quest’area ci stia a cuore e quanto sia importante preservarla così com’è, nella sua integrità .
CHIEDIAMO
subito di partecipare a nuove trattative che rimettano in discussione la protezione e la fruibilità sostenibile della stessa.
CHIEDIAMO
a TUTTI i rappresentanti politici di sostenere insieme questa nostra battaglia per migliorare la qualità della vita nel nostro quartiere e per preservare definitivamente un polmone verde che argini l’espansione edilizia.
Viviamo Vitinia…insieme per il parco
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