Il Comune di Roma informa che si può già fare domanda ai Municipi di residenza per ottenere i 'bonus', stabiliti da due delibere della Regione Lazio e finanziati con le risorse del Fondo Nazionale delle Politiche per la Famiglia a favore dei neo-genitori e delle famiglie numerose.
A sua volta, la Regione trasferisce gli stanziamenti ai Comuni per il sostegno ai genitori. Bonus bebè: la delibera di Giunta Regionale n. 662/08 stabilisce un contributo 'una tantum' di 500 euro in favore delle donne residenti nei Comuni laziali, per ogni figlio nato o adottato nel 2008. Possono fare domanda le neo-mamme romane che dichiarino:
a) di risiedere da almeno un anno sul territorio laziale alla data di nascita e riconoscimento, oppure di adozione del figlio (o dei figli) – anche sommando diversi periodi di residenza in più comuni del Lazio –;
b) di avere un reddito, calcolato col metodo ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), uguale o inferiore a 20.000 euro, determinato in base al decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 109 ("Definizione di criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate", a norma dell'articolo 59 , comma 51 della legge 27 dicembre 1996, n. 449 e successive modificazioni);
c) di aver partorito e riconosciuto, oppure adottato – secondo la normativa di cui alla legge 4 maggio 1983, n. 184 e successive modificazioni – uno o più figli nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2008 e il 31 dicembre 2008.
La domanda, redatta secondo lo schema predisposto e con gli allegati previsti, va presentata ai Municipi entro questi termini: a) entro il 30 ottobre 2008 per nascite o adozioni avvenute tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2008;
b) entro il 31 gennaio 2009 per nascite o adozioni avvenute tra il 1° ottobre e il 31 dicembre 2008, nonché per le nascite e adozioni avvenute nel corso del 2008 e per le quali non sia stata ancora presentata domanda di contributo.
residenza nella Regione Lazio da almeno tre anni alla data del 31 dicembre 2007;
reddito, calcolato con il metodo ISEE, non superiore a 40 mila euro.
Il contributo è finalizzato ad abbattere le spese essenziali: pagamento utenze, uso dei trasporti pubblici, spese legate alla frequenza scolastica (iscrizione, mensa, scuolabus, libri di testo) e all'uso dei servizi sociali territoriali per l'infanzia e l'adolescenza.
La domanda si presenta ai Municipi entro il 1° dicembre 2008 e può farla qualsiasi genitore che abbia la relativa potestà, compilando l'apposito modulo e allegando la certificazione ISEE.
I contributi verranno erogati dopo che la Regione avrà trasferito i fondi. Se le richieste supereranno lo stanziamento previsto per il Comune di Roma, si procederà alla formulazione di una graduatoria sulla base dell'indicatore ISEE.
Per un prospetto riassuntivo, vedere la scheda.
Per informazioni, chiamare il call center del Comune 060606 oppure visitare il sito del comune di Roma http://www.comune.roma.it .
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