Tratto da "Abitare A Roma"
Arrivano chiarimenti da parte dei rappresentanti istituzionali nell’incontro promosso dal comitato Sostrafficolombo
di Laura Roxana Neamtu - 05/06/2009
“Cristoforo Colombo: siamo alla svolta?” Sotto questa denominazione ha preso vita il 29 maggio l’incontro-dibattito promosso ed organizzato dal Comitato SosTrafficoColombo www.sostrafficolombo.it, per gioire delle piccole conquiste ottenute dal comitato per i cittadini del Municipio XIII ma anche per tentare di ottenere ulteriori chiarimenti da parte dei rappresentanti istituzionali.
Ciò che preoccupa maggiormente il Comitato Sostrafficolombo sono i tempi di realizzazione delle opere approvate e finanziate: ricordiamo che la giunta comunale ha inserito, nel bilancio previsionale del 2009 approvato venerdì 27 marzo, la somma di 16 milioni di euro per il completamento delle complanari di via Cristoforo Colombo tra via di Malafede e via di Mezzocammino (leggere Finanziate le complanari sulla Colombo) con fondi che deriveranno dalla vendita di beni comunali. Sorgono dubbi evidenti sui tempi di esecuzione delle complanari, dubbi emersi anche per il sottopasso di via di Acilia e soprattutto per il problema dell’incrocio con via Pindaro/Wolf Ferrari, opera non presa in considerazione dall’amministrazione comunale.
Il Presidente del XIII Municipio, Giacomo Vizzani, intervenuto all’incontro, ha tentato di tranquillizzare i cittadini confermando il prossimo avvio della progettazione dei tratti mancanti delle complanari e anticipando la notizia della costituzione di un ufficio tecnico dedicato alla Colombo in sede municipale.
Per quanto riguarda i tempi e le modalità di finanziamento dell’opera un infervorato dibattito ha visto come protagonisti il consigliere comunale Alessandro Onorato ed il presidente della commissione di Bilancio Comunale Federico Guidi. Onorato ha contestato la reale disponibilità dei fondi concernenti le complanari, in quanto la vendita dei beni sarebbe inserita in un discorso più ampio a livello comunale; Guidi e il presidente della commissione Lavori Pubblici Giovanni Quarzo hanno tenuto a replicare che “pur non essendoci al momento i fondi, con la loro messa in bilancio può partire la progettazione dell’opera. Dato che la stessa richiederà del tempo, l’esigenza di una disponibilità immediata non si pone”.
Per quanto riguarda il sottopasso e l’allargamento di via di Acilia il problema rimane più complesso: Giovanni Quarzo, presidente della commissione dei Lavori Pubblici del Comune e A. De Priamo, presidente della commissione Ambiente hanno difatti messo in rilievo come le opere permangano in una fase di stallo.
Il caso delle Terrazze del Presidente, la cui società costruttrice ha obbligo dell’esecuzione delle opere, sta al momento vivendo una fase estremamente critica, in quanto se i condoni effettuati in passato non fossero ritenuti validi, ciò comporterebbe l’annullamento di tutti i passaggi di proprietà delle abitazioni, con conseguenze molto pesanti sia per gli inquilini sia per il costruttore. Quest’ultimo ha comunque firmato la convenzione per la realizzazione delle opere previste e ciò significa che ha teoricamente 36 mesi a disposizione per completarle.
Infine in merito al grosso problema dell’incrocio con via Pindaro/Wolf Ferrari sembrano esserci delle buone nuove: l’on. Vizzani ha chiarito ai cittadini presenti che in un incontro con un grande costruttore in zona Infernetto “è emersa la possibilità di far realizzare un sottopasso (o altra soluzione risolutiva) come opera a scomputo”.
Anche per il sottopasso di Malafede, opera per la quale è ancora in corso la Conferenza dei Servizi arrivano chiarimenti da parte del vicepresidente del Consiglio Regionale Bruni Prestagiovanni: ”i ritardi per quanto riguarda l’approvazione dell’opera sono dovuti alla carenza di documentazione ricevuta per la verifica dell’impatto ambientale, verifica imposta da norme dalla Comunità Europea. Questa impasse è ora superata e non si ravvisano ostacoli al rilascio del parere favorevole della Regione”.
Arrivano chiarimenti da parte dei rappresentanti istituzionali nell’incontro promosso dal comitato Sostrafficolombo
di Laura Roxana Neamtu - 05/06/2009
“Cristoforo Colombo: siamo alla svolta?” Sotto questa denominazione ha preso vita il 29 maggio l’incontro-dibattito promosso ed organizzato dal Comitato SosTrafficoColombo www.sostrafficolombo.it, per gioire delle piccole conquiste ottenute dal comitato per i cittadini del Municipio XIII ma anche per tentare di ottenere ulteriori chiarimenti da parte dei rappresentanti istituzionali.
Ciò che preoccupa maggiormente il Comitato Sostrafficolombo sono i tempi di realizzazione delle opere approvate e finanziate: ricordiamo che la giunta comunale ha inserito, nel bilancio previsionale del 2009 approvato venerdì 27 marzo, la somma di 16 milioni di euro per il completamento delle complanari di via Cristoforo Colombo tra via di Malafede e via di Mezzocammino (leggere Finanziate le complanari sulla Colombo) con fondi che deriveranno dalla vendita di beni comunali. Sorgono dubbi evidenti sui tempi di esecuzione delle complanari, dubbi emersi anche per il sottopasso di via di Acilia e soprattutto per il problema dell’incrocio con via Pindaro/Wolf Ferrari, opera non presa in considerazione dall’amministrazione comunale.
Il Presidente del XIII Municipio, Giacomo Vizzani, intervenuto all’incontro, ha tentato di tranquillizzare i cittadini confermando il prossimo avvio della progettazione dei tratti mancanti delle complanari e anticipando la notizia della costituzione di un ufficio tecnico dedicato alla Colombo in sede municipale.
Per quanto riguarda i tempi e le modalità di finanziamento dell’opera un infervorato dibattito ha visto come protagonisti il consigliere comunale Alessandro Onorato ed il presidente della commissione di Bilancio Comunale Federico Guidi. Onorato ha contestato la reale disponibilità dei fondi concernenti le complanari, in quanto la vendita dei beni sarebbe inserita in un discorso più ampio a livello comunale; Guidi e il presidente della commissione Lavori Pubblici Giovanni Quarzo hanno tenuto a replicare che “pur non essendoci al momento i fondi, con la loro messa in bilancio può partire la progettazione dell’opera. Dato che la stessa richiederà del tempo, l’esigenza di una disponibilità immediata non si pone”.
Per quanto riguarda il sottopasso e l’allargamento di via di Acilia il problema rimane più complesso: Giovanni Quarzo, presidente della commissione dei Lavori Pubblici del Comune e A. De Priamo, presidente della commissione Ambiente hanno difatti messo in rilievo come le opere permangano in una fase di stallo.
Il caso delle Terrazze del Presidente, la cui società costruttrice ha obbligo dell’esecuzione delle opere, sta al momento vivendo una fase estremamente critica, in quanto se i condoni effettuati in passato non fossero ritenuti validi, ciò comporterebbe l’annullamento di tutti i passaggi di proprietà delle abitazioni, con conseguenze molto pesanti sia per gli inquilini sia per il costruttore. Quest’ultimo ha comunque firmato la convenzione per la realizzazione delle opere previste e ciò significa che ha teoricamente 36 mesi a disposizione per completarle.
Infine in merito al grosso problema dell’incrocio con via Pindaro/Wolf Ferrari sembrano esserci delle buone nuove: l’on. Vizzani ha chiarito ai cittadini presenti che in un incontro con un grande costruttore in zona Infernetto “è emersa la possibilità di far realizzare un sottopasso (o altra soluzione risolutiva) come opera a scomputo”.
Anche per il sottopasso di Malafede, opera per la quale è ancora in corso la Conferenza dei Servizi arrivano chiarimenti da parte del vicepresidente del Consiglio Regionale Bruni Prestagiovanni: ”i ritardi per quanto riguarda l’approvazione dell’opera sono dovuti alla carenza di documentazione ricevuta per la verifica dell’impatto ambientale, verifica imposta da norme dalla Comunità Europea. Questa impasse è ora superata e non si ravvisano ostacoli al rilascio del parere favorevole della Regione”.
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