E' stata pubblicata la graduatoria provvisoria del Polo di socializzazione Raggio di Sole. Ad annunciarlo, Lodovico Pace, Assessore Politiche Sociali e alla Scuola del XIII Municipio.
"Tra poco tempo - ha dichiarato l'assessore alle politiche sociali e alla scuola Lodovico Pace - si procederà all'affidamento e quindi diventerà operativa una struttura ed un progetto che miglioreranno ulteriormente l'offerta del servizio nei confronti dei diversamente abili e delle loro famiglie. Il Municipio si pone all'avanguardia con una iniziativa innovativa che coinvolge in maniera propositiva gli stessi utenti, le famiglie ed il territorio. Questo obiettivo -ha concluso l'assessore- è stato raggiunto, e ne sono orgoglioso, grazie alla collaborazione dell'associazione Cocid, dei servizi sociali e della Consulta dei disabili e sarà un fiore all'occhiello per la nostra comunità".
Scheda progettuale sintetica:
Ambito di intervento e finalità generali
Oggi si sta assistendo ad un contenimento delle risorse pubbliche per assicurare servizi adeguati ai bisogni della popolazione debole, ma ci sono risorse non utilizzate quali le zone verdi, parchi non adeguatamente impiegati, che possono invece attivare modelli di welfare locale e reti di accoglienza, reciprocità, mutuo aiuto. L'utilizzo di un casale, a destinazione d'uso per le attività di socializzazione e per l'autonomia delle persone disabili , dotato di ampi spazi interni e di un parco di circa 3000 mq in zona Acilia, in via di Monte Cugno, oggi può essere un'opportunità di vita possibile e può dare impulso ad una attività di integrazione tra servizi sociali, assistenziali, formativi, culturali per i soggetti deboli. Considerando che la dimensione relazionale rappresenta un aspetto molto importante per la qualità della vita degli individui, diventa significativa, in termini di impatto sulla realtà delle persone che presentano disabilità, la possibilità dell'utilizzo di spazi ampi e sperimentarsi in attività create per sviluppare le loro autonomie, per stimolare la loro creatività, per conservare le loro capacità in spazi aperti a contatto con la natura , nel rispetto dei suoi tempi naturali di crescita . La struttura sarà caratterizzata da laboratori tesi al raggiungimento di obiettivi strategici quali l'acquisizione e/o il mantenimento delle abilità fisiche, cognitive, relazionali e delle autonomie personali delle persone disabili. La struttura si pone, inoltre, come struttura di appoggio e sollievo alla famiglia offrendo spazi educativi, assistenziali, ricreativi, favorendo l'integrazione sociale degli utenti nel territorio di appartenenza. La struttura ospiterà persone disabili con un bisogno di assistenza valutata di intensità lieve/media/ medio-alta, con lo scopo di svolgere una funzione socio-educativa sul singolo individuo, mirata a recuperare le capacità fisiche ed intellettuali residue per migliorarne il livello interrelazionale e di inserimento sociale, ampliando il livello di integrazionee di comunicazione tra servizio e comunità locale. La struttura permetterà l'inserimento di 35 disabili contemporaneamente presenti, divisi in più gruppi, fino alla presa incarico di 60-70 persone con frequenza a giornate alternate dal lunedi al sabato; ipotizzabile potrebbe essere l'accoglienza durante il pomeriggio di un gruppo di circa 10 minori delle medie/inferiori , che non frequentino classi a tempo pieno.
La graduatoria è disponibile sul sito del municipio XIII.
"Tra poco tempo - ha dichiarato l'assessore alle politiche sociali e alla scuola Lodovico Pace - si procederà all'affidamento e quindi diventerà operativa una struttura ed un progetto che miglioreranno ulteriormente l'offerta del servizio nei confronti dei diversamente abili e delle loro famiglie. Il Municipio si pone all'avanguardia con una iniziativa innovativa che coinvolge in maniera propositiva gli stessi utenti, le famiglie ed il territorio. Questo obiettivo -ha concluso l'assessore- è stato raggiunto, e ne sono orgoglioso, grazie alla collaborazione dell'associazione Cocid, dei servizi sociali e della Consulta dei disabili e sarà un fiore all'occhiello per la nostra comunità".
Scheda progettuale sintetica:
Ambito di intervento e finalità generali
Oggi si sta assistendo ad un contenimento delle risorse pubbliche per assicurare servizi adeguati ai bisogni della popolazione debole, ma ci sono risorse non utilizzate quali le zone verdi, parchi non adeguatamente impiegati, che possono invece attivare modelli di welfare locale e reti di accoglienza, reciprocità, mutuo aiuto. L'utilizzo di un casale, a destinazione d'uso per le attività di socializzazione e per l'autonomia delle persone disabili , dotato di ampi spazi interni e di un parco di circa 3000 mq in zona Acilia, in via di Monte Cugno, oggi può essere un'opportunità di vita possibile e può dare impulso ad una attività di integrazione tra servizi sociali, assistenziali, formativi, culturali per i soggetti deboli. Considerando che la dimensione relazionale rappresenta un aspetto molto importante per la qualità della vita degli individui, diventa significativa, in termini di impatto sulla realtà delle persone che presentano disabilità, la possibilità dell'utilizzo di spazi ampi e sperimentarsi in attività create per sviluppare le loro autonomie, per stimolare la loro creatività, per conservare le loro capacità in spazi aperti a contatto con la natura , nel rispetto dei suoi tempi naturali di crescita . La struttura sarà caratterizzata da laboratori tesi al raggiungimento di obiettivi strategici quali l'acquisizione e/o il mantenimento delle abilità fisiche, cognitive, relazionali e delle autonomie personali delle persone disabili. La struttura si pone, inoltre, come struttura di appoggio e sollievo alla famiglia offrendo spazi educativi, assistenziali, ricreativi, favorendo l'integrazione sociale degli utenti nel territorio di appartenenza. La struttura ospiterà persone disabili con un bisogno di assistenza valutata di intensità lieve/media/ medio-alta, con lo scopo di svolgere una funzione socio-educativa sul singolo individuo, mirata a recuperare le capacità fisiche ed intellettuali residue per migliorarne il livello interrelazionale e di inserimento sociale, ampliando il livello di integrazionee di comunicazione tra servizio e comunità locale. La struttura permetterà l'inserimento di 35 disabili contemporaneamente presenti, divisi in più gruppi, fino alla presa incarico di 60-70 persone con frequenza a giornate alternate dal lunedi al sabato; ipotizzabile potrebbe essere l'accoglienza durante il pomeriggio di un gruppo di circa 10 minori delle medie/inferiori , che non frequentino classi a tempo pieno.
La graduatoria è disponibile sul sito del municipio XIII.
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