"Infernetto e Dintorni" è un blog realizzato dell'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni, ideato con lo scopo di agevolare lo scambio di opinioni tra gli abitanti dell'Infernetto e del X Municipio, ex XIII Municipio. L'obiettivo del blog è di fornire visibilità circa l'urbanizzazione del quartiere e le criticità ad essa connesse. Divulghiamo informazioni, condividiamo emozioni. L'Associazione è stata promotrice ed è stata fra i Soci Fondatori del Coordinamento Infernetto fino al 09/04/2016.

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martedì 14 aprile 2009

IL TRAM SU GOMMA? ECCOLO!

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L’Ing. Ercolani deve formulare le precisazioni che seguono:

1^ Precisazione

La prima precisazione riguarda al termine “tram leggero”, che è di nuovo “scappato dalla penna” della giornalista (a tale riguardo si veda quanto già esposto nella 1^ Correzione riportata al link http://infernetto.blogspot.com/2009/04/un-tram-su-gomma-per-il-business.html).

2^ Precisazione

La seconda precisazione riguarda la netta distinzione tra “filobus” e “tram su gomma” che emerge dall’articolo. Di fatto, anche se un tram su gomma non deve necessariamente essere un filobus, pure un filobus può costituire un caso particolare di tram su gomma.

Nel caso specifico del Sistema di Trasporto proposto per il Collegamento Aeroporto-Eur (che mutua la guida immateriale dal tram su gomma di Eindhoven e la sua marcia automatica) si tratta di un filobus ibrido (con due motori, uno elettrico ed uno a combustione).

Nel tratto compreso tra la Fiera di Roma e l’Eur (su via di corsa riservata) il tram su gomma si comporterà come un filobus, cioè sarà alimentato da una linea elettrica (sistema di alimentazione ideale per il tratto sotterraneo compreso tra Castello della Magliana ed Eur, perché elimina ogni emissione di gas di scarico in galleria).

Nel tratto tra l’Aeroporto e la Fiera di Roma (su sede stradale, promiscua e all'aperto) il tram su gomma ibrido procederà invece con l’ausilio del secondo propulsore, costituito dal motore a combustione.

Naturalmente ciò non toglie che invece di un tram su gomma ibrido se ne possa prevedere uno che utilizzi solo il motore elettrico, a dotazione del quale siano però installati degli accumulatori che permettano di percorrere in autonomia il breve tratto compreso tra la Fiera di Roma e l’Aeroporto.

Tale soluzione appare addirittura preferibile. Nel caso di un tram ibrido, infatti, la limitata dotazione dei serbatoi comporterebbe l'inevitabile fermo dei mezzi per il rifornimento di combustibile. Nel caso di un tram a trazione solo elettrica la carica degli accumulatori potrebbe essere teoricamente ripristinata durante la marcia, nel percorso della tratta compresa tra la Fiera di Roma e l’Eur, alimentata da linea elettrica.

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