Non basta la pattuglia in più dei Carabinieri e l’esplosione dei controlli delle società private di Vigilanza per arginare il moltiplicarsi di furti e rapine all’interno delle abitazioni dell’Infernetto.
Complici la mancanza di luce e l’inefficacia degli interventi di prevenzione e controllo fino ad oggi adottati, assistiamo impotenti ad un aumento sensibile di furti e rapine.
Da qualche mese, molti abitanti dell’Infernetto, in particolare residenti alla Luigina (la parte del quartiere che è più vicina al confine con il bosco, che offre ancora sicuri rifugi ai ladri) ci hanno contattato per raccontarci i momenti di terrore e gli schock subiti a seguito delle visite diurne e notturne dei ladri.
Questa notte l’ultimo episodio, (ma ne abbiamo contati almeno altri 2 con la stessa dinamica nella stessa notte). A Via Momigliano, via particolarmente bersagliata, i ladri hanno forzato la porta blindata e hanno con molta probabilità narcotizzato padre , madre e due bambine che dormivano rispettivamente al piano terra e al piano superiore di una villetta. I ladri hanno scelto con calma cosa portare via, e hanno avuto anche il tempo di preparasi un panino con quello che hanno trovato in frigorifero, scappando poi indisturbati a bordo dell’auto del padrone di casa, forzando anche il cancello esterno.
Nessuno si è accorto di nulla, nemmeno i vicini, che adesso hanno paura e si sentono indifesi.
Dobbiamo rischiare, oltre ai nostri beni, anche i nostri cari, bambini compresi? Dove dobbiamo arrivare?
Ci appelliamo al Sindaco e alle Forze dell’Ordine, Carabinieri in primis, che sono accorsi la mattina per i rilievi con la scientifica, per ridare “sicurezza” alla nostra zona e al quartiere tutto e dimostrarci che c’è la volontà di prevenzione nei fatti, nei numeri, e non solo con parole vuote. Speriamo che almeno a titolo di esempio, almeno questa volta i ladri siano presi.
Antonio Fonzi
Presidente del Comitato di Quartere
Pineta dell’Infernetto
Roma , 21 Aprile 2009
Via Momigliano, 61 – 00124 Roma
E mail: fonzi.antonio@efmnet.com
Cell. 3356313500
Da mesi ci battiamo per dare al territorio maggiore sicurezza, stiamo facendo davvero l'impossibile per farci conoscere da più persone possibili. E questo perchè, non essendo forza di pubblica sicurezza, possiamo rivolgerci solamente a chi sottoscrive un contratto con il nostro istituto. La sicurerzza è un diritto che deve essere garantito dallo stato, e dallo stato siamo autorizzati a svolgere questo delicato mestiere. Le istituzioni hanno visto con favore la nostra dedizione, esclusiva per questo territorio, da cui abbiamo preso il nome. Credetemi, non è un tentativo di pubblicizzare i nostri servizi, la nostra è voglia di comunicare la passione con la quale svolgiamo il nostro lavoro. Giovanni Del Greco.
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