domenica 9 dicembre 2007
2 commenti:
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Riceviamo e pubblichiamo da parte di Maurizio Giandinoto, Presidente CdQ Consorziati Axa
RispondiEliminaSe mi è consentito un commento grossolano (a Luttazzi è stato permesso molto di più) quelle di Calamante sono semplici “puttanate”. Che in dialetto romanesco sta per “balle”, “sciocchezze”, “esercizi retorici”.
Quando si comincia a parlare di “...ridipingere percorsi e strategie...” in realtà, uscendo dal politichese, si intendono iniziative che vedranno la luce, se mai la vedranno, a beneficio dei nostri pronipoti.
Le strisce blu, invece, nonostante siano state contestate da tutti gli ostiensi, dai semplici cittadini ai commercianti ai balneari, quelle sì che verranno realizzate. E subito. A dispetto del parere della cittadinanza. Per fare cassa a spese di chi abita ad Ostia o ci viene a trascorrere qualche ora in spiaggia e che magari, visto l’andazzo economico, invece di sobbarcarsi ore e ore intrappolato sulla Colombo o sulla Via del Mare preferirà altri lidi, arrecando così grave danno all’economia della città.
Tra l’altro, nei progetti di Calamante come sempre è del tutto assente qualunque ipotesi di stanziamento economico per realizzare le complanari della Colombo o la corsia preferenziale o una linea su ferro, che migliorerebbero la vita delle circa 200 mila persone che ogni giorno si recano a lavorare a Roma e che sono costrette a prendere l’auto privata vista l’assoluta inadeguatezza dei servizi pubblici.
Calamante e compagnia cianciante, è ora di finirla con queste inutili esibizioni di futurologia! Altro che strisce blu!
Maurizio Giandinoto
Presidente CdQ Consorziati Axa
Come previsto e prevedibile, l'incontro con il Presidente della Commissione
RispondiEliminaComunale LL.PP. e Trasporti, Umberto Marroni, tenutosi presso la sede della Commissione il 15 dicembre, è risultato del tutto inutile.
Calamante e D'Alessando ovviamente non si sono fatti vedere.
Breve commento all'incontro:
Il Comune non ha la minima idea di quanto la situazione della Via C.Colombo
sia drammatica e che ormai è a rischio paralisi. E se pure un'idea ce l'ha
se ne frega.
I piani di intervento ci sono, ma riguardano solo il tratto di strada da Via
di Acilia a Roma, mentre per il tratto da Via di Acilia a Ostia non solo non
sono previsti interventi, ma non ci sono neppure vaghi progetti.
I pochi interventi previsti, quindi, a parte il cavalcavia pedonale su Via
Pindaro-Wolf Ferrari che certo non risolve i problemi del traffico
automobilistico, sono:
a) completamente scoordinati tra di loro;
b) se finanziati non si sa quando partiranno i lavori (sottopasso di Via di
Acilia);
c) sono in attesa di reperire i finanziamenti necessari (interramento della
Colombo all'incrocio con Via di Malafede); d) c'è il serio rischio che
i lavori per i sottopassi previsti vengano avviati contemporaneamente,
bloccando completamente la viabilità.
La cosa più grave, però, è che si sono completamente dimenticati le
complanari e il cosiddetto "corridoio di mobilità", che pure è previsto nel
Nuovo Piano Regolatore Generale, cioè le corsie preferenziali e dedicate
dove dovrebbero transitare gli autobus da Ostia a Roma e viceversa. Che poi,
in mancanza dei fondi necessari per realizzare una linea di metropolitana
leggera su ferro (monorotaia), sarebbe l'unico modo per alleggerire il
traffico
veicolare.
In definitiva, l'On. Marroni ha detto che la Commissione ha pochi poteri e
può solo segnalare l'emergenza al Sindaco. Sta poi a Veltroni, in virtù dei
suoi poteri speciali, stabilire le priorità e stanziare i soldi per avviare
almeno la progettazione delle complanari, per integrarle con le uscite dei
vari sottopassi (ammesso che li realizzino entro il secolo).
Insomma, attualmente è ancora tutto in alto mare, mentre la C.Colombio
scoppia già da anni e presto nel XIII sbarcheranno altri 100 mila abitanti.
Non resta che sperare che Veltroni si dimetta per occuparsi di altro e che
il nuovo Sindaco sia più sensibile ai problemi della viabilità del XIII
Municipio. Ma in ogni caso, i semi gettati oggi germoglieranno, ammesso che
germoglino davvero, a vantaggio dei nostri pronipoti. Nel frattempo siamo
condannati tutti i giorni alle file chilometriche. E d'estate ancora peggio.
Allegria!
Maurizio Giandinoto
Pres. CdQ Consorziati Axa