"Infernetto e Dintorni" è un blog realizzato dell'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni, ideato con lo scopo di agevolare lo scambio di opinioni tra gli abitanti dell'Infernetto e del X Municipio, ex XIII Municipio. L'obiettivo del blog è di fornire visibilità circa l'urbanizzazione del quartiere e le criticità ad essa connesse. Divulghiamo informazioni, condividiamo emozioni. L'Associazione è stata promotrice ed è stata fra i Soci Fondatori del Coordinamento Infernetto fino al 09/04/2016.

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martedì 4 novembre 2008

Infernetto come Tarabithia

Che l'Infernetto sia veramente la terra magica e misteriosa popolata da creature spaventose del celebre film per ragazzi, alla quale si accedeva solo attraverso un ponte magico che solo i protagonisti del film vedevano? Sembra proprio di si: i protagonisti del film (gli abitanti di Infernetto e Casalpalocco) continuano la loro sfida quotidiana lottando contro le malvagie creature (le macchine) che li minacciano se solo si avventurano a piedi o in bicicletta nei misteri della loro terra...

Riporto di seguito il testo di una mail inviata all'URP del XIII Municipio in data 24 Settembre 2008: ad oggi, a più di un mese di distanza, l'unico riscontro ricevuto è costituito da una serie di rimbalzi di competenze dal XIII Municipio, all'Assessorato per i Lavori Pubblici del Comune, al XII Dipartimento, alla VI U.O.
Sarà normale, ma a me scandalizza di più che ci vogliano mesi per capire di chi è la competenza di un'opera pubblica che non il fatto che questa opera non sia mai stata realizzata...


Roma, 24 Settembre 2008

Gentilissimi Presidente ed Assessori,
Spett.le URP XIII Municipio,

con la presente il sottoscritto chiede cortesemente un chiarimento riguardo
quanto pubblicato ne 'Il Messaggero' del 20 Settembre 2008, a proposito dell'attraversamento ciclopedonale della Cristoforo Colombo tra Axa ed Infernetto e che di seguito riporto testualmente:

«Finanziato e cantierabile»
Ma il viadotto sulla Colombo è scomparso


Ad agosto del 2006 era in fase di progettazione. Nello stesso mese dell’anno dopo l’opera era finanziata e dichiarata di «immediata cantierabilità». A febbraio di quest’anno il Campidoglio garantiva che «stanno per partire i lavori». Oggi non si sa neppure che fine abbiano fatto i 550 mila euro destinati per quella realizzazione.
Stiamo parlando del viadotto ciclopedonale progettato dal Comune di Roma per l’attraversamento dell’incrocio più pericoloso di Roma, quello tra via Pindaro e la Colombo. «Stiamo convocando un tavolo tecnico per verificare tutte le questioni aperte per la Colombo» è in grado di assicurare l’assessore municipale ai Lavori pubblici, Amerigo Olive. Però di quell’opera si sono perse le tracce. L’unico cavalcavia sulla Colombo (eccetto il Gra) sarebbe stato un arco di legno lamellare lungo circa 80 metri e alto 14, destinato al passaggio di pedoni e ciclisti.


Gradirei sapere quali sono i piani di realizzazione di questa urgentissima opera, il cui ritardo rischia di causare ulteriori incidenti drammatici e vittime tra gli abitanti del territorio che quotidianamente devono spostarsi da un lato all'altro della Colombo, e che hanno il diritto di farlo in tutta sicurezza.
Aspetto una cortese quanto dovuta risposta da questo URP nei termini previsti.

Cordialmente,
Francesco Calderini
CYCOM

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