Non era mai successo, nella storia della Roma moderna, che un’opera che prevedeva una durata dei lavori non inferiore ai tre mesi, venisse completata “ad opera d’arte” in pochi giorni. Ringraziamenti da parte di tutti gli intervenuti, dalla preside dell’Istituto Silvana Gatti, dai rappresentanti dei genitori e dagli studenti, alla professionalità ed all’abnegazione di tutti, uno speciale ringraziamento all’ assessore ai lavori pubblici Amerigo Olive che ha seguito e spronato la ditta impegnata nei lavori a terminare in tempi brevi pur lavorando con precisione e professionalità. Il sindaco Gianni Alemanno intervenendo alla festosa cerimonia di riconsegna dell’edificio scolastico ha detto “la riapertura di questa scuola è la dimostrazione che, quando si vuole, le cose si fanno bene e in fretta” Lunedì 11 novembre la campanella della scuola tornerà a suonare e gli insegnanti spiegheranno agli alunni che il gesto criminale di qualcuno è costato a tutta la comunità del 13^ Municipio un milione di euro, soldi sottratti al “fondo di riserva” soldi sottratti all’emergenza abitativa, soldi sottratti ai bisogni delle scuole, soldi sottratti alle tantissime emergenze del nostro territorio. Troveranno gli insegnati ed i genitori le parole per far capire chiaramente ai ragazzi l’immensa gravità di quanto accaduto quella notte tra il 10 e l’11 ottobre!
Il sindaco Alemanno ha detto ai ragazzi presenti alla cerimonia e che lo hanno accolto festosamente “In questi giorni avete imparato quanto sia importante e preziosa la vostra scuola, ora tornandoci riuscirete ad apprezzarla molto di più. La scuola è la vostra casa quindi dovete amarla e rispettarla come amate e rispettate la vostra casa” e poi riferendosi ai bulli “devono stare calmi, non devono turbare la vita della scuola e della città con la violenza” Il presidente Vizzani ribadendo che il milione di euro speso per riparare i danni alla scuola “è stato rubato a tutta la collettività” ha ammonito i colpevoli del criminale atto vandalico “Chi ha causato il rogo non dorma sonni tranquilli perché le indagini proseguono e i colpevoli verranno individuati”. La dolcissima alunna Carlotta ha letto una lettera di ringraziamento rivolta al sindaco ed a tutte le persone che con volontà infaticabile hanno restituito a ragazzi ed insegnati la loro scuola. Tutta la cerimonia ha avuto un’atmosfera festosa accompagnata dai canti intonati di ragazzi e con la partecipazione della banda della polizia municipale. Vedendo la gioia, la semplicità e la serena allegria di questi ragazzi torna l’ottimismo e siamo certi che da ora in poi capiranno e troveranno le parole giuste per far capire anche agli alunni più recalcitranti quanto sia importante amare e rispettare la propria scuola proprio quanto si ama e si rispetta la propria casa.
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