Ennesima fila sulla Colombo questa mattina alle 7 e 50 circa.
Un groviglio di auto su via Ferrari, già all'altezza del supermercato, che tenta di avvicinarsi all'incrocio con la Colombo. Auto anche in terza e quarta fila, palesemente contromano, con la forza della disperazione per raggiungere il posto di lavoro.
Sulla Colombo la fila verso Roma comincia da via Canale della Lingua: un fiume interminabile di auto, incroci affollati ed ormai senza controllo. L'incrocio con via Pindaro sguarnito della consueta pattuglia dei VV.UU.
Fila addirittura all'interno del vivaio: automobilisti spazientiti hanno cercato invano una scorciatoia.
Su via Ferrari: autobus di linea che cercano di districarsi fra camion e automobili. Scouter e motociclette sfiorano miracolosamente le auto provenienti dalla corsia opposta.
Questo è lo scenario che è apparso agli occhi degli automobilisti che questa mattina hanno cercato di prendere la Colombo. Un imbottigliamento storico! Forse dovuto ai lavori di mezzocammino non ancora terminati ed in fase di ultimazione, o forse per la mancaza del presidio dei VV.UU., o, verosimilmente, dovuti al collasso di una rete viaria ormai obsoleta.
L'argomento "traffico" in questo blog è molto sentito, molti lettori hanno fornito il loro contributo, ma a tutt'oggi le soluzioni non si sono viste o non sono state sufficienti.
Sta di fatto che l'Infernetto e le zone limitrofe si trovano letteralmente sequestrati dalla mancanza oggettiva di strade nei propri quartieri. Tutto questo non è accettabile in un'epoca storica dove si parla di progresso, di sviluppo... di Europa. E' incredibile che qui a Roma, caput mundi, non siamo capaci di essere nemmeno lontanamente vicini agli standard delle altre capitali europee.
Come diceva il grande Totò:"...e io pago!".
Articoli correlati:
- VIABILITA'
- INCROCI INFERNALI
- SITUAZIONE VIARIA
- URBANIZZAZIONE "NUOVA ACILIA"
- ANCORA UN ALTRO INCIDENTE
- INFERNETTO SEQUESTRATO DALLA CARENTE VIABILITA’
Link esterni:
- Acilia, Axa, Casalpalocco, Infernetto e Ostia soffrono di mal di Colombo
Un groviglio di auto su via Ferrari, già all'altezza del supermercato, che tenta di avvicinarsi all'incrocio con la Colombo. Auto anche in terza e quarta fila, palesemente contromano, con la forza della disperazione per raggiungere il posto di lavoro.
Sulla Colombo la fila verso Roma comincia da via Canale della Lingua: un fiume interminabile di auto, incroci affollati ed ormai senza controllo. L'incrocio con via Pindaro sguarnito della consueta pattuglia dei VV.UU.
Fila addirittura all'interno del vivaio: automobilisti spazientiti hanno cercato invano una scorciatoia.
Su via Ferrari: autobus di linea che cercano di districarsi fra camion e automobili. Scouter e motociclette sfiorano miracolosamente le auto provenienti dalla corsia opposta.
Questo è lo scenario che è apparso agli occhi degli automobilisti che questa mattina hanno cercato di prendere la Colombo. Un imbottigliamento storico! Forse dovuto ai lavori di mezzocammino non ancora terminati ed in fase di ultimazione, o forse per la mancaza del presidio dei VV.UU., o, verosimilmente, dovuti al collasso di una rete viaria ormai obsoleta.
L'argomento "traffico" in questo blog è molto sentito, molti lettori hanno fornito il loro contributo, ma a tutt'oggi le soluzioni non si sono viste o non sono state sufficienti.
Sta di fatto che l'Infernetto e le zone limitrofe si trovano letteralmente sequestrati dalla mancanza oggettiva di strade nei propri quartieri. Tutto questo non è accettabile in un'epoca storica dove si parla di progresso, di sviluppo... di Europa. E' incredibile che qui a Roma, caput mundi, non siamo capaci di essere nemmeno lontanamente vicini agli standard delle altre capitali europee.
Come diceva il grande Totò:"...e io pago!".
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