Scritto dal Gruppo Verdi Provincia di Roma gruppoverdi@provincia.roma.it www.gianlucacavino.it
“LA PROVINCIA DI ROMA APPROVA IL BILANCIO GASBARRA: EFFICIENTE, SOLIDALE E ETICO”.
CAVINO. “DALLE PAROLE AI FATTI, ABBIAMO RIEMPITO LA PROVINCIA DI OCCASIONI”.
“Il Bilancio Previsionale della Provincia di Roma, che è stato approvato questa mattina dal Consiglio, nasce dalla convinzione profonda del Presidente Gasbarra che non possa esistere efficienza senza solidarietà e uno sviluppo economico tanto più solido quanto più accompagnato e sostenuto dall’equità sociale – afferma Gianluca Cavino Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma”.
“La realizzazione del Programma di questa Consiliatura ha il suo paradigma nel Bilancio – prosegue Cavino – che incrementa la spesa corrente destinandone circa il 46% al welfare, il 36% ad imprese e lavoro ed il resto a cultura, sport, ambiente e protezione civile e , per quel che riguarda gli investimenti, ne destina più di 250 milioni a strade, scuole e ristrutturazioni di centri storici.”
“Il Bilancio è frutto di scelte coraggiose rivolte alla sostanza dei problemi e non alla mera apparenza, come è evidente se lo analizziamo nel dettaglio- aggiunge ancora Cavino – infatti gli investimenti per l’edilizia scolastica riguardano la messa in sicurezza, secondo le norme della legge 626, del 76% degli edifici scolastici delle scuole di secondo grado di Roma e Provincia; la sicurezza è stato anche il discrimine per gli interventi sulla viabilità. Inoltre il Bilancio riconsidera i Piani di Bacino per promuovere una mobilità sostenibile attraverso il trasporto pubblico e applicare tariffe agevolate metrebus per i pendolari; in questo ambito uno dei progetti più importanti, che riguarda 3700 disabili, è “+BUS”, servizio gratuito di trasporto a chiamata per persone diversamente abili. Per quel che riguarda le politiche del lavoro sono stati ristrutturati i centri per l’impiego che hanno messo in contatto quattordicimila imprese con novemila disoccupati trasformandoli in novemila occupati, vedendo scendere il tasso di disoccupazione che nel 1998 era del 12%, al 7% nel 2006. Grande attenzione alla tutela ambientale e grandi investimenti, con un notevole incremento di fondi, in particolare per incentivare la raccolta differenziata che, quattro anni fa si attestava al 3%, ed ora è oltre il 10%, e realizzare isole ecologiche. L’impegno della Provincia al rispetto del protocollo di Kyoto, in tutte le sue applicazioni è stato ribadito all’interno di ogni scelta del Bilancio. L’agricoltura vede con più di 1 milione di euro di investimento la valorizzazione dei prodotti tipici della Provincia di Roma”.
“Non si è perso di vista, nella discussione del Bilancio, l’aspetto capillare, infatti 3 milioni di euro sono stati affidati ai Municipi perché dotino i parchi pubblici di giochi per bambini”.
“ Il Municipio XIII vedrà l’avvio della progettazione di una nuova scuola all’Infernetto, per la quale sono stati accantonati 8 milioni di euro ed un’altra scuola si realizzerà ancora nel XIII Municipio in una delle ville di recente sequestrate in zona Axa- Palocco. Ancora ricordiamo che al XIII Municipio arriveranno 600 mila euro, del fondo “Roma Capitale” per il completamento del restauro dell’ex Governatorato di Ostia, sede del XIII Municipio, che a breve vedrà la nascita dell’Ufficio per la Pace, a seguito dell’approvazione, nei giorni scorsi, della mozione che ho presentato in merito”.
“Con il bilancio, oggi sono stati approvati anche tre Ordini del Giorno da me presentati – conclude Cavino – il primo avvia lo studio della progettazione di un Rifugio di Animali d’affezione nel Litorale a sud di Roma, dove da tempo se ne soffre la mancanza; il secondo per promuove l’utilizzo di biocarburanti per il trasporto pubblico nella Provincia di Roma; il terzo sollecita l’attenzione al controllo dell’incidenza dei costi del latte in polvere sulle famiglie, soprattutto le meno abbienti ricordando che i listini del latte per l’infanzia sono in Italia i più alti dell’Unione Europea”.
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PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE GENERALE
LE PROPOSTE DEI VERDI
CAVINO: “ESSENZIALE L’INSERIMENTO NEL PIANO DELLA RETE ECOLOGICA DELLA PROVINCIA DI ROMA. SAREBBE IL PRIMO ESEMPIO SU SCALA NAZIONALE”.
CONSEGNATE ALL’ASSESSORA COLACECI LE NOSTRE OSSERVAZIONI
La Provincia di Roma da almeno tre anni sta lavorando sul Piano Territoriale Provinciale Generale, uno strumento che non vuole essere solamente la sintesi dei vari piani regolatori dei Comuni che compongono la Provincia di Roma, ma che si arroga il diritto di pianificare il territorio ponendo come obbiettivo principale l’attenta analisi del territorio al fine di migliorare ed equilibrare il rapporto urbanistico ed ambientale tra Roma e gli altri comuni nell’ottica di una “Provincia Metropolitana”.
“A breve – dichiara Gianluca Cavino, Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma – il piano redatto verrà discusso in Consiglio Provinciale per una sua prima adozione, noi Verdi abbiamo voluto fortemente consegnare all’Assessora Colaceci le nostre osservazioni in un’ottica di collaborazione e condivisione che da sempre contraddistingue la maggioranza che governa la Provincia di Roma”.
“Qualsiasi scelta urbanistica, a vari livelli – continua Cavino – non può prescindere dalla finalità di miglioramento della qualità della vita dei cittadini offrendo giuste risposte al rapporto tra la pressione antropica ed i vuoti urbani del territorio. Inoltre in questo contesto storico dove i mutamenti climatici mettono in pericolo intere porzioni di territorio, le amministrazioni locali hanno il compito di svolgere un ruolo decisivo e coraggioso che sia guidato dalla sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.
“Il terzo rapporto APAT – sostiene Cavino – individua chiaramente due soluzioni in grado di contenere, per quanto possibile, i cambiamenti climatici, la diminuzione del traffico che solo a Roma contribuisce all’inquinamento per il 75% e la conservazione della natura. Sul primo fronte la Provincia di Roma ha fatto scelte importanti inserite nel Piano di Bacino recentemente approvato con la esplicita intenzione di valorizzare il trasporto pubblico e su ferro. Sulla seconda soluzione riteniamo che la Provincia di Roma possa fare la sua parte proprio all’interno del Piano Territoriale Provinciale Generale, trovando il giusto equilibrio tra sviluppo e conservazione della natura attraverso la creazione di una rete ecologica provinciale che metta in collegamento le immense bellezze ambientali presenti sul nostro territorio. Sarebbe la prima volta che un’amministrazione inserisce all’interno di uno strumento urbanistico, sia esso di pianificazione, la rete ecologica almeno in scala a 50.000 con le relative norme prescrittive. Questo è quanto i Verdi hanno chiesto all’Assessora Colaceci”.
“Riteniamo – aggiunge Cavino – che lo schema di Piano redatto sia un buon punto di partenza che ha però bisogno di ulteriori arricchimenti. Dal punto di vista locale abbiamo proposto che nello schema di piano venga ribadita la necessità di tutela integrale della sughereta di Pomezia e che venga valorizzata la fascia costiera di campo ascolano, Torvaianica e Tor san Lorenzo cercando un percorso archeologico nei luoghi ricordati e descritti da Virgilio. Ciò consentirebbe anche di creare posti di lavoro legati al restauro ambientale, alla gestione dei verde, agli itinerari culturali ed artistici. Abbiamo inoltre chiesto la cucitura di aree tra Nettuno ed Anzio, abbiamo richiesto la creazione di una riserva provinciale nel territorio di Colleferro dando un segno tangibile di sostenibilità ambientale in un luogo fortemente colpito dall’inquinamento”.
“Inoltre abbiamo richiesto – continua Cavino – il recupero dei Centri Storici, la riqualificazione ed il recupero delle aree depresse provinciali tra le quali: Valle del Sacco, tiburtina, Area Pontina; la riqualificazione del sistema idrogeologico (sistemi lacuali, fluviali, bonifiche, canali, etc.); la ruqailificazione delle coste e del sistema marino; la riforestazione grazie anche al contributo del Ministero dell’Ambiente delle aree montane che sono state oggetto di incendi ed il recupero di pascoli in abbandono, la delocalizzazione di impianti ed attività non compatibili con l’ambiente e la sua tutela”.
“Siamo convinti che investire sull’ambiente – conclude Cavino - oggi costituisce il vero motore dell’economia potremmo avere così– la possibilità di dimostrare che lo sviluppo non è incompatibile con l’ambiente se ovviamente si promuove uno sviluppo ecosostenibile, che a nostro avviso non solo è più duraturo nel tempo ma permetterebbe di creare nuovi posti di lavoro stabili in campo ambientale, turistico, culturale e sociale. Ci auguriamo che le nostre proposte vengano accettate”.
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MALATTIE RARE: VERSO IL RICONOSCIMENTO
APPROVATA OGGI IN CONSIGLIO PROVINCIALE LA MOZIONE DEI VERDI
CAVINO: “UN GRANDE PASSO VERSO IL RICONOSCIMENTO DELLE MALATTIE RARE”.
La Sensibilità Chimica Multipla (MCS) è una malattia che non permette di tollerare le minime tracce di sostanze chimiche. “Il dato preoccupante – dichiara Gianluca Cavino, Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma - è che un numero sempre maggiore di persone, in Italia e in tutto il mondo, soffre di queste gravi intolleranze che sono riconducibili a sostanze chimiche presenti nell’ambiente: si pensi, solo per fare un esempio, ai derivati del petrolio, alle vernici, ai gas di scarico delle automobili, ai gas degli impianti di riscaldamento, ai profumi, ai deodoranti ambientali e personali, agli arredi o ai detersivi. Al momento non esistono terapie risolutive per questa patologia, quindi l’unico rimedio è quello di evitare assolutamente ogni contatto, ingestione o inalazione di qualsiasi sostanza chimica”.
“In Italia i malati di MCS non hanno assistenza medica perché la patologia non è riconosciuta dal sistema nazionale sanitario – continua Cavino – fortunatamente è di pochi giorni fa la notizia che il giudice ha dato ragione ad un malato di MCS che faceva ricorso nei confronti della ASL circa il rimborso di terapie effettuate da esperti tedeschi a domicilio”
“Con la mozione approvata dal Consiglio Provinciale si è voluto dare un segnale forte di riconoscimento di questa grave e debilitante malattia – continua Cavino - è essenziale che le persone affette da questa patologia abbiano il sostegno, oltre che della famiglia e degli amici, anche e soprattutto della società in cui vivono, nella quale, attualmente esistono barriere che impediscono loro di godere degli stessi diritti garantiti agli altri”.
“La mozione che è stata approvata – conclude Cavino – impegna la Giunta Provinciale ad intercedere presso la Regione Lazio, il Governo e il Parlamento affinché l’ipersensibilità chimica sia finalmente riconosciuta come malattia rara e che venga istituita un’apposita Commissione di Studio Scientifica per individuare gli agenti scatenanti della patologia studiandone gli effetti. Verrà creato anche un centro di riferimento medico per i malati di MCS e l’istituzione della giornata della Sensibilità Chimica Multipla e dei Danni da Sostanze Chimiche”.
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LA ROMA LIDO SI AVVIA FINALMENTE A DIVENTARE UNA VERA METRO URBANA
CAVINO: “RIBADISCO LA NECESSITA’ DI UNA COMMISSIONE SPECIALE PER LA ROMA LIDO NEL XIII MUNICIPIO.“
“Bravi! – afferma con grande partecipazione Gianluca Cavino Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma – Marrazzo, Veltroni ed i Presidenti dei Municipi XII e XIII, Prestipino ed Orneli, hanno dimostrato come agiscono amministratori seri e capaci nell’interesse della collettività. Hanno infatti predisposto interventi tempestivi, specifici e strategici che determineranno una svolta decisiva per migliorare la ferrovia Roma Lido ed avviarla, finalmente a diventare una vera metro”.
“Ribadisco, – prosegue Cavino - proprio alla luce di questo importante risultato, la necessità dell’istituzione, in XIII Municipio, di una Commissione Speciale per la Roma Lido, che segua e garantisca i lavori e le trasformazioni, attuali e future, che condurranno a convertire il”trenino” in una moderna linea metropolitana di superficie. Che segua e promuova la riqualificazione dei binari, del materiale rotabile, dei convogli , delle stazioni ed infine provveda ad assicurare l’applicazione, all’intera tratta, di sistemi di sicurezza idonei al controllo di un traffico che sarà più intenso ed articolato. ”
“La mobilità sostenibile ha il suo cardine nel trasporto pubblico – conclude Cavino – ed in particolare in un trasporto pulito quale è quello su rotaia , dobbiamo sottolinearlo a proposito del quadrante sud-ovest della città di Roma, compreso fra Eur ed Ostia, dove è già in atto una notevole espansione di edilizia residenziale ed è prevista la realizzazione di numerosi ed importanti progetti edilizi direzionali e commerciali.”
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“LA PROVINCIA DI ROMA FINANZIA CON 600.000,00 EURO IL COMPLETAMENTO DEL RESTAURO DEL PALAZZO DEL GOVERNATORATO DI OSTIA, OGGI SEDE DEL XIII MUNICIPIO”
RICCI E BOMBINO: “RISULTATO OTTENUTO GRAZIE ALL’AZIONE DI GIANLUCA CAVINO CAPOGRUPPO DEI VERDI ALLA PROVINCIA DI ROMA”
“Il Palazzo del Governatorato di Ostia, oggi sede del XIII Municipio, rappresenta il cuore storico di Ostia. Sorto insieme alla Ferrovia Roma – Lido e realizzato dall’architetto Fasolo, nel rispetto dei criteri dell’architettura monumentale classica , - dichiarano Antonio Ricci Capogruppo dei Verdi nel XIII Municipio e Pasquale Bombino Coordinatore dei Verdi al XIII Municipio- così come numerosi altri edifici che caratterizzano il primo nucleo storico di Ostia, meritava di essere sottratto al degrado del tempo e riportato alla sua dignità storica ed artistica”.
“E’ stata dunque una grande vittoria dei Verdi poter assicurare la conclusione dei lavori di restauro, da tempo iniziati e che rischiavano l’interruzione per mancanza di fondi. Una vittoria – ribadiscono Ricci e Bombino – che si deve alla cura, attenta e sollecita che Gianluca Cavino, capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma, ha dimostrato e dimostra per le problematiche legate alla crescita ed alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale ed ambientale del nostro territorio”.
“Ringraziamo Gianluca Cavino – proseguono Ricci e Bombino – per l’impegno con il quale è riuscito ad inserire i fondi per il completamento del restauro del Governatorato, 600.000.00 euro per il 2007, nel Progetto Roma Capitale che la Provincia di Roma ha presentato al Comune di Roma nei giorni scorsi..”
“Chiederemo al consigliere Cavino in rappresentanza della Provincia di Roma – concludono Ricci e Bombino – un incontro con i dipendenti del XIII Municipio per verificare l’iter dei lavori, secondo la modalità di informazione e partecipazione attiva che distingue da sempre il nostro agire”.
Antonio Ricci Capogruppo dei Verdi al XIII Municipio
Pasquale Bombino Coordinatore dei Verdi al XIII Municipio
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IL CANALE DEI PESCATORI FRANA. OTTIMO L’INTERVENTO DELL’ASSESSORATO ALL’AMBIENTE DELLA REGIONE LAZIO.
CAVINO: “ UNO DEI DUE MANUFATTI PRESENTI SULLE SPONDE DEL CANALE E’ CERTAMENTE ABUSIVO”.
Sulle sponde destra e sinistra del Canale dei Pescatori, nelle immediate vicinanze del mare, sono state realizzate due costruzioni sulle quali i Verdi sono già intervenuti a novembre e a gennaio u.s. sia a mezzo stampa che attraverso note inviate agli organi competenti.
“Dalle risposte pervenuteci – dichiara Gianluca Cavino Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma – abbiamo appreso che una delle due costruzioni site sulle sponde del Canale è stata autorizzata, mentre l’altra è completamente abusiva”.
Per questa seconda opera abusiva l’U.O.T. del XIII Municipio ha emesso disposizione Dirigenziale di demolizione, per occupazione abusiva di area demaniale e realizzazione i manufatti; avverso questa prima DD è stato opposto ricorso al TAR del Lazio; il Tribunale si è pronunciato respingendo l’istanza. Nel 2003 è pervenuta all’U.O.T. del XIII Municipio copia della domanda di Condono Edilizio presentata presso il Dipartimento VI – USCE. Con Disposizione Dirigenziale l’USCE ha respinto l’istanza: avverso la reiezione del condono gli interessati hanno opposto ricorso al TAR del Lazio. L’avvocatura nel 2006 ha trasmesso l’ordinanza del TAR con cui veniva respinto il ricorso relativo la DD dell’USCE. Ha seguito di tale pronunciamento l’U.O.T. del XIII Municipio ha emesso Disposizione Dirigenziale di demolizione, avverso la quale è stato prodotto ricorso al TAR del Lazio, respinto con una ordinanza; il pronunciamento è stato confermato con sentenza del Consiglio di Stato nel luglio 2006.
“E’ necessario ed urgente demolire questa struttura – afferma Cavino – per permettere a Comune di Roma e Regione Lazio di effettuare la messa in sicurezza di quest’area che ha dei gravi problemi di rotazione delle sponde, per cui si rendono urgenti i lavori di consolidamento, non comprendo quali ulteriori verifiche siano necessarie”.
“L’area in questione – conclude Cavino – per realizzato trasferimento di funzioni ex D.Lgs 112/98 e successiva D.G.R. 1161/2001 è stata attratta dal Comune di Roma e nonostante le nostre richieste e sollecitazioni di informazioni al Direttore del V U.O. del IX Dipartimento, non ci è stata data nessuna risposta”.
“Oggi ci aspettiamo con urgenza la demolizione della struttura e che ci venga data risposta dalla V U.O. del IX Dip., al fine di evitare di procedere per vie legali ravvisando omissioni di atti d’ufficio”.
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CONTINUE INCURSIONI VANDALICHE NELL’ISTITUTO TECNICO FARADAY DI OSTIA
CAVINO: “LA PROVINCIA FARA’ LA SUA PARTE MA OCCORRE SENSIBILIZZARE ALCUNI GIOVANI AL SENSO CIVICO”.
Non è stato un episodio unico quello della notte scorsa, l’istituto Tecnico Faraday di Ostia è stato oggetto negli ultimi tempi di atti numerosi atti vandalici da parte di ignoti che si introducono attraverso la palestra nell’istituto, mettendo a soqquadro gli spazi interni ed i materiali didattici.Oggi il Dirigente Scolastico ha deciso di chiudere entrambe le palestre.
“ E’ necessario ed urgente mettere in sicurezza l’istituto ed installare le inferriate a le finestre per evitare che proseguano le incursioni di vandali nell’istituto – dichiara Gianluca Cavino Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma – a tale scopo ho chiesto all’Assessora alle Politiche della Scuola, nonostante le esigue risorse a disposizione, di mettere in sicurezza le palestre del Faraday, al fine di permettere agli studenti di effettuare le lezioni di educazione fisica”.
“Sono certo che grazie alla sensibilità dell’Assessora, sarà possibile risolvere la questione – conclude Cavino – ma allo stesso tempo è necessario che anche l’istituto faccia la sua parte”.
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CENTRO DI COMPOSTAGGIO IN LOCALITA’ LA CACCIUTA INFERNETTO
CAVINO: “NON E’ STATA NECESSARIA LA VIA CRUCIS…LE AUTORITA’ HANNO RISPOSTO”.
SABATO 10 FEBBRAIO ORE 15:30 IN VIA TERLAGO INCONTRO PUBBLICO PROMOSSO DAI VERDI.
“L’impianto di compostaggio che si sta realizzando all’interno della Riserva Statale del Litorale Romano, in località La Cacciuta all’Infernetto, – dichiara Gianluca Cavino Capogruppo dei Verdi alla Provincia di Roma - è oggetto della massima attenzione da parte dei Verdi , poiché consideriamo ogni attacco e tentativo di ingiuria alla Riserva come un attacco al nostro territorio. Ma è giusto sottolineare che è così anche per la maggior parte dei residenti che in gran numero e più volte ci hanno interpellati e sollecitati ad intervenire sull’argomento”.
“Abbiamo avuto un primo incontro con i residenti dell’Infernetto il 13 Gennaio, in quella occasione abbiamo raccolto le istanze dei cittadini e ci siamo impegnati – prosegue Cavino - a verificare se il manufatto in costruzione fosse dotato di tutte le autorizzazioni previste dalla legge, in particolare se vi fosse congruenza fra progetto, eventualmente approvato, e ciò che è in via di realizzazione”.
“ Sabato prossimo 10 Febbraio, alle ore 15 e 30 in via Terlago, ci incontreremo con i residenti dell’Infernetto e con tutti i cittadini sensibili alla tutela della Riserva, - conclude Cavino - per renderli partecipi di quanto siamo riusciti a sapere dalle autorità competenti e concertare insieme le possibili e più efficaci iniziative che sarà opportuno intraprendere nell’immediato futuro”.
On. Savino
RispondiEliminacredo che la serietà politica si dimostri riconoscendo la lealtà delle battagli anche altrui specie quando vengono appoggiate da una maggioranza trasversale decisamente ampia.
Sulla questione della Metro Roma Lido ritengo sarebbe utile riconoscere che i problemi sono stati sollevati dal Comitato Utenti che immeritatamente presiedo.
La stessa mozione approvata all'unanimità lunedì 27-02 è stata sviluppata sul lavoro svolto in due mesi di attività da un gruppo di volontari, utenti giornalieri e maltrattati della Roma Lido.
un saluto,
Andrea Angeletti
presidente comitato metro roma lido IL TRENINO
www.iltrenino.info