Scritto da Giovanni delle Fratte.
Ai Diritti dei Cittadini
Amm. Comune di Roma
Amm. Provinciale di Roma
All'Assessorato Lavori Pubblici
All'Assessorato Urbanistico
Al nuovo periodico Castelporziano
Al Presidente del Municipio di Ostia
Ai Consiglieri Municipali
Ai Comitati di Quartiere
All'Assessorato Recupero Borgate
Alla Regione Lazio
Alla Telecom romana
PARTE SECONDA
Infernetto o Castelporziano?
Il 1 . 9 2004
Circa un paio di anni fa o quaranta, per noi è lo stesso, spedimmo una specie di soluzione abbastanza grossolana in verità, per il quartiere: Omettemmo dei fatti gravissimi: carenze di servizi, come i telefoni, che in trenta anni di funzionamento è grasso che cola se ne hanno funzionato quindici, qui non si capisce di chi è la colpa, o della Telecom, o delle linee vecchie, o della cabina insufficiente o del personale, (il COMUNICARE è VIVERE). Secondo noi è dei Comuni di Roma, che rilasciano licenze edilizie, regolari e no, senza anticipare gli eventi sociali (servizi) del territorio. La rete idrica, bucarellata, le strade, è inutile ripetersi, i marciapiedi che si spostano, diventano parcheggi, i parcheggi che non esistono, diventano marciapiedi o aiuole, il verde attrezzato, campo da pallone e pallonetto. Dei fazzoletti di terra parchi. Senza nominare l’interramento dei tubi del gas a trenta centimetri, e alberi secolari seccati. Queste sono alcune, delle tante cose, certamente negative che vengono in mente, tutte documentabili. Come sono documentabili, che sono state chiuse tutte le cunette di scolo per il deflusso delle acque piovane.
Abbiamo capito che mille lire valgono cento lire, dopo due anni, perché siamo lenti. Abbiamo capito che nel quartiere sono nate alcune anzi molte associazioni, consorzi, condomini, agenzie immobiliari, con un mare di cartelli dalla scritta, VENDESI ville. Ma le ville? Che siano quei palazzetti che stanno facendo a Stagni di Ostia? O quei palazzoni sulla strada poderale dal nome via di Acilia? Abbiamo capito che per i cittadini del quartiere per farli sentire romani o ostiensi è sufficiente, tappare qualche buca avanti casa, mettere un palo della luce in mezzo alla strada e un carabiniere fuori il cancello. Questo è stato capito da molti, altrimenti non si capisce il motivo per cui dalla Borgata N. 51 sono stati fatti nascere decine di Borghetti. Che siano i comparti?
A quando il recupero della Borgata? O i Borghetti?
Quello che ci sfuggirà sempre è: ma la legge Bucalossi con chi sta?…………….
Ma non è stato un errore fermare il giudice Infelisi? Anni fa!
Scusateci ma abbiamo una domanda, quella dell’ultimo minuto. Si tratta di trasporti , che differenza c’è tra lo 06 e lo 066? Per noi il percorso è lo stesso, solo che c’è un sei in più.
PARTE PRIMA
Infernetto o (Citta di Castelporziano)? il 20.01.03
Sovente ai pensionati e lavoratori capita di imbattersi in situazioni più o meno spiacevoli, essendo persone di strada e per di più ignoranti, ci vengono chieste cose, che dovrebbero essere talmente banali e di facili deduzioni che il non dare la risposta ti lascia quel senso di scortesia e rammarico. Scritto questo preamboletto, cerchiamo di arrivare al punto.
Per conto loro i laici si rammaricano di non essere riusciti a trasformare l'ora di religione obbligatoria nelle scuole in un'ora d'urbanistica ed economia edile,
I cittadini cercano delle risposte. Ci si arriverà alla verità, una volta sbrigliate le menti dai quesiti: mille lire sono un'euro? Un dollaro sono quattro mila lire? Lo 0,44 in Urbanistica è 1,00 e se l'1,00 è 0,44 quanto è 1,00 al metro cubo? E quanto è al metro quadrato? Questo si domandano, e si domanderanno la gran parte, dei cittadini che verranno a popolare questo immenso quartiere. Intendiamoci, stiamo parlando di quei cittadini che sono convinti di passare da una casa di due camere ed accessori, ad una (villa) di tre camere, non parliamo degli investitori di periferia:
A Stagni, periferia della periferia, circa otto o dieci anni, fa ci fu una riunione con un bel signore dal nome Francesco Rutelli, che nel voler essere eletto Sindaco della città Eterna, spiattellò li per li tra i suoi programmi immensi la panacea del recupero delle borgate di Roma, e disse: signori, amici, (senza compagni e camerati) per voi ho trovato il sistema, faremo i Comparti. E li giu applausi a non finire.
La parola fu interpretata dal novanta per cento delle persone come fogne e acqua potabile, (robe da medioevo). Rimane di analizzare quel dieci per cento che non fece gli applausi. Forse erano i mattonatori di periferia o di Borgata.
Ora dopo tanto pensare vi riproponiamo il quesito; che cosa sono i comparti? Dove vanno fatti?
Sono cooperative? Come devono essere fatti? Chi amministra? Chi informa? Chi controlla? Sono condominii orizzontali? Verticali? Obbliqui? Capovolti? O sono trasversali? Sono opere in legno o calcestruzzo? E non è il caso di mettere in zona due chioschetti, tipo quelli dell'informazione turistica, con l'insegna "Informazioni Urbanistiche ed Economiche"; è un'idea che chissà ci potrebbe aiutare anche a risolvere il quesito dell'EURO, LIRA, DOLLARO e petrolio.
Poi c'è lo Scomputo....................che per questioni di tempo manderemo nella prossima, dato che è emersa un'altra parola come toponimo.
Non si sa mai, potrebbero dire Città di Castelporziano o città della chiarezza o dare ragione ai Laici, o vuol dire Roma al mare? O il mare a roma, secondo la nostra ingnoranza, che è proverbiali oggi ,cioè nel 2007, i due chioschetti dovrebbero diventare 6 cartelloni tipo quello di Casal Palocco, da 7.metri x 7 metri ma tipicamente urbanistici con vie, piazze, indici di edificabilità ecc. Così facendo il cittadino sa quello che compera sovestae che fara. Voi vi domanderete ma chi deve fare queste cose? Ebbenenoi vi diciamo il Comune di Roma, se non lo fa i consiglieri circoscrizionali e se stanchi e non lo fanno i comitati di quartiere. Ottime soluzioni. Se poi non va a nessuno lo facciamo fare ai voi cumpra.
Comitato di Strada
Pensionati e Lavoratori Socialmente Utili
Ass. PRO Pasquino
Via Ferruccio Busoni, 41 già 27
Franco Micozzi, Cristiano Pistola, Romeo Palombelli, Luciano Molle, Massimo Ambrogi, Gianni Delle Fratte,
Giorgio Falasca, Silvio Menghi, Mauro Orlandi, Franco D'Angelo, Teresa Capuani
Alla prossima: con strade, vicoli, violetti, d’Infernetto o Castelporziano e via dei Pettinari.
"Infernetto e Dintorni" è un blog realizzato dell'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni, ideato con lo scopo di agevolare lo scambio di opinioni tra gli abitanti dell'Infernetto e del X Municipio, ex XIII Municipio. L'obiettivo del blog è di fornire visibilità circa l'urbanizzazione del quartiere e le criticità ad essa connesse. Divulghiamo informazioni, condividiamo emozioni. L'Associazione è stata promotrice ed è stata fra i Soci Fondatori del Coordinamento Infernetto fino al 09/04/2016.
Nessun commento:
Posta un commento
Clicca qui per partecipare al blog. E' sufficiente aggiungere un tuo commento, il tuo pensiero.
ATTENZIONE!
Qui non abbiamo bisogno di maleducati. I contributi che non si atterranno alle più elementari regole di educazione civile, saranno ritenuti offensivi e non verranno pubblicati.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.