Molte donne non denunciano le violenze subite per paura di subire rappresaglie da parte del violentatore. "Se mi denunci, te la faccio pagare!" Violenze e aggressioni possono finire con la morte della donna che ha osato denunciare, dopo mesi o anni di persecuzioni, come è successo anche in alcuni tragici casi recente. Infatti lo stupratore, anche se condannato, uscirà rapidamente di prigione: per un indulto, per buona condotta, perché l'avvocato ha fatto ricorso in appello e nel frattempo sono decorsi i termini di carcerazione preventiva. E sa che gliela farà pagare. Altro che denunciare. La donna violentata non denuncia anche per vergogna, perché lei stessa, dopo uno stupro, si sente sporca, umiliata, ferita, oltraggiata nel corpo e nell'anima. Come reagire?
Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)
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