Il cibo biologico incontra il design giovane: la Direzione generale per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale della Commissione Europea invita tutti gli studenti di arte e design dei 27 paesi membri a partecipare al concorso per il Logo europeo del biologico. Il progetto vincente diventerà il logo ufficiale per i prodotti biologici di tutta l'Unione Europea a partire dal luglio 2010.
In occasione del lancio del concorso, Mariann Fischer Boel, Commissario europeo per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale, ha detto: “Il nuovo logo biologico porterà identità al settore del biologico nell'Ue”.
Tutti i cittadini europei, iscritti ad un istituto superiore d'arte o di design dell'Unione Europea, sono invitati a partecipare a questa competizione inte rnazionale. Saranno selezionati tre vincitori, e al titolare del primo premio verrà consegnato un assegno da 6mila euro. Il secondo e il terzo arrivato riceveranno rispettivamente 3.500 e 2.500 euro. Le iscrizioni possono essere registrate sul sito del concorso fino al 25 giugno 2009. l'indirizzo del sito è il seguente: www.ec.europa.eu/organic-logo Allo scadere delle iscrizioni, la giuria selezionerà le proposte migliori che poi saranno pubblicate sul sito del concorso come candidate ufficiali per il nuovo logo.
Tutti i cittadini europei saranno invitati a dare un aiuto nella scelta, votando online il loro logo preferito. Nell'estate del 2010, il vincitore e altri due migliori classificati saranno invitati alla cerimonia di premiazione a Bruxelles, alla presenza del Commissario europeo per l'Agricoltura e lo sviluppo rurale. Con l'obbiettivo di disegnare un logo del bio europeo che sia bello e creativo, l'Europa da la possibilità ai giovani talenti di creare un disegno che potrà essere stampato sulle confezioni di milioni di prodotti.
Il nuovo logo sarà infatti obbligatorio per tutti prodotti biologici preconfezionati che hanno origine nei 27 stati membri e rispetterà gli standard appositi per l'etichettatura. In più, tutti i prodotti bio non preconfezionati che hanno origine in Ue, o che sono importati da paesi terzi possono usare il logo Ue su basi volontarie. (Aiab)
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