"Infernetto e Dintorni" è un blog realizzato dell'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni, ideato con lo scopo di agevolare lo scambio di opinioni tra gli abitanti dell'Infernetto e del X Municipio, ex XIII Municipio. L'obiettivo del blog è di fornire visibilità circa l'urbanizzazione del quartiere e le criticità ad essa connesse. Divulghiamo informazioni, condividiamo emozioni. L'Associazione è stata promotrice ed è stata fra i Soci Fondatori del Coordinamento Infernetto fino al 09/04/2016.
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mercoledì 2 gennaio 2008
Aumenti
Due gennaio al Porto di Ostia. Addento un pezzo di pizza e bevo un sorso di coca-cola, scacciando una mosca che mi ronza intorno. Ma ci sono anche in inverno? Finisco di mangiare, bevo e mi appoggio a un piccolo albero. All'angolo della piazza c'é un bar. L'interno é scuro e in penombra, ma caldo. L'unico cliente è un vecchio signore, seduto a un tavolo, con lo sguardo fisso nel vuoto. Il barista, un massiccio uomo dai denti gialli e sporgenti, è talmebnte grosso che sembra quasi riempire da solo il piccolo locale. Si mostra lieto di portarmi un caffé e il giornale. Mi guardo intorno. Chinandomi in avanti, mi rigiro la tazzina tra le mani, sfogliando distrattamente il quotidiano. Mi soffermo su una notizia. Luce e gas. Ma anche treni e autostrade. Col 1 gennaio sono scattati i primi rincari del 2008. "Ah -commento a bassa voce- quanti nuovi aumenti nel 2008!" La frase mi esce di bocca prima che possa trattenerla. L'altro cliente scoppia in una risata, ma subito si rabbuia. Il barista mi lancia un'occhiata e fa una smorfia d'impotenza. Scrolla le spalle come se non valesse la pena di sforzarsi a parlare. A mia volta guardo il vecchio, e dico: "Ma in fondo che cosa possiamo mai fare?" Il barista rimane in silenzio, ma non sembra molto colpito dalle mie parole: "E' sempre così: anno nuovo, aumenti nuovi!", mormora corrugando la fronte. "Che schifo!" sbotta il vecchio, scuotendo la testa con una smorfia di disprezzo. "Nessun rispetto per i pensionati." Il barista, con lo sguardo fisso sulla parete, sbuffa accigliandosi "A pesare di più sul bilancio familiare -aggiunge- saranno i rincari degli alimentari, la benzina e i mutui a tasso variabile, contratti da tre milioni di famiglie." Arriccio il naso ed esco dal bar. Torno a casa, ripercorrendo il lungomare di ponete. Nel frattempo, rifletto. Brutte notizie per le famiglie italiane: di questi tempi é una cosa piuttosto comune. Ma nel complesso, nel corso dell'anno, la situazione è destinata a peggiorare: la spesa delle famiglie italiane salirà infatti complessivamente fra i 1.000 e i 1.700 euro, spinta anche da alimentari, benzina e servizi di vario genere. Complice l'impennata delle quotazioni petrolifere, l'elettricità e il metano costano ora di più. Non andrà meglio a chi sceglierà di muoversi in auto: dal prossimo mese, infatti, i pedaggi autostradali aumenteranno fino a un massimo del 4%. Quanto più mi arrovello sul dilemma, tanto più esso si complica e tanto più il pericolo sembra crescere. Inciampo improvvisamente. Accantono il dubbio e mi concentro sulla strada. Arrivo a casa. Mentre mi dirigo alla porta, penso che la paura é inutile. Soltanto il Governo può intervenire contro il caro-vita. Mi salutano gli inquilini del quarto piano. Con un sorriso insinuante, li fisso ancora per un mnomento, poi mi volto e mi chiudo la porta alle spalle. La porta dell'ingresso di casa mia da in un piccolo corridoio, sulla sinistra c'é la stanza dei miei due figli. Sono alla play station con i rispettivi amici. Mi salutano. Nessuno si muove. Sono giunti alle fasi conclusive di un torneo di Pro Evolution Soccer. Chiudo la loro porta. A destra del salone c'é la cucina. La sopasso. A destra un altro varco: il bagno. La porta é socchiusa. Entro. Osservo la luce tremolante accarezzare la pelle liscia dei fianchi di Simonetta. Mi saluta, baciandomi. Bene. Con un sospiro, chiudo gli occhi per un istante. Mi sento girare la testa. Do un'occhiata veloce alla finestra. Il cielo é azzurro. Senza nuvole. Mario Pulimanti (Lido di Ostia –Roma)
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