Fai due passi ad Ostia e trovi i Vigili Urbani, lo stesso accade ad Acilia, Ostia Antica, e negli altri quartieri del XIII Municipio, per non parlare dei quartieri del XII, del XI e degli altri Municipi, dove il poliziotto di quartiere è una realtà collaudata.
Ma qui all'Infernetto il Vigile Urbano sembra essere una rarità, un personaggio da "Chi l'ha visto?". La mattina spesso pattugliano gli incroci della Colombo, a via Pindaro, a via di Acilia e via di Malafede: ma all'Infernetto? Durante il periodo scolastico spesso sono all'ingresso delle scuole per controllare l'entrata e l'uscita dei nostri ragazzi, ma nelle altre ore della giornata e durante le vacanze scolastiche la figura del Vigile Urbano tende a farsi desiderare.
Le strade dell'Infernetto, oltre ad essere spesso senza illuminazione, non sono asfaltate e son prive di un'adeguata segnaletica (tante sono le strade che sono a doppio senso di marcia pur non avendone oggettivamente i requisiti, come via Pescetti, ad esempio); quelle asfaltate e senza buche sono frequentemente teatro di infrazioni e di incidenti stradali. Uno degli ultimi è capitato su via de Falla all'incrocio con via Ravel (vedi il nostro articolo "NUOVO INCIDENTE A VIA MANUEL DE FALLA" del 5 giugno scorso), dove nell'impatto i veicoli hanno addirittura sfondato il muro di cinta della scuola materna (se ci fossero stati i bambini dietro al muro, poteva essere una tragedia): muro che ancora oggi è da ricostruire.
Le auto in divieto di sosta, l'elevata velocità di molti automobilisti e la continua inosservanza della segnaletica stradale, rendono le strade del quartiere forse le più pericolose del XIII Municipio.
Spesso la nostra Associazione si è occupata dell'argomento, tramite articoli denuncia e segnalazioni agli Enti Competenti, ma se la situazione, è, ad oggi, invariata vuol dire che tutto ciò non è sufficiente. Alle nostre domande di una maggiore sicurezza stradale ci siamo sentiti rispondere che la segnaletica, in alcuni casi, è addirittura eccessiva (un eccesso di prudenza, ci viene detto), che i segnali di pericolo e di obbligo a tenere una velocità non superiore ai 30 km orari sono più che sufficienti, e che sono i cittadini ad essere indisciplinati... (ma se nessuno li controlla...) La deduzione è che va tutto bene così. Che non c'è bisogno di alcun controllo. Che non serve il poliziotto di quartiere o il Vigile Urbano che riporti ordine dove non c'è.
A questi signori diciamo grazie.
Grazie per aver dato ai cittadini strade senza marciapiedi.
Grazie per le strade non asfaltate.
Grazie per la mancanza di illuminazione.
Grazie per gli esigui parcheggi alle scuole.
Grazie per il "corridoio sicuro" tra le scuole di via Cilea e viale di Castel Porziano, mai eseguito.
Grazie per le promesse politiche puntualmente disattese.
Grazie, perchè, per tutte queste mancanze, a farne le spese è sempre il cittadino che, talvolta, ci rimette anche la vita!
L'Associazione augura buone vacanze a tutti, soprattutto a quei signori dalle risposte così fantasiose e creative. Che il meritato riposo permetta loro di tornare al lavoro con chiaro in mente il da farsi. Perchè la gente civile del quartiere non può più aspettare. Perchè non ci debbano essere più vittime della viabilità dell'Infernetto, causate dalla mancanza di controlli e dal disinteresse finora dimostrato da chi ha il potere di cambiare le cose ma non il coraggio di farlo.
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