Proseguono gli incontri del gruppo dell'UDC XIII, 'Ambiente e Litorale', presso la sede di via dei Fabbri Navali n.ro 7. Il focus sull'attuale situazione del municipio lidense: " Un 'fermo immagine' poco gratificante per un territorio che ha tutte le caratteristiche di una città balneare, più che un Lido di Roma con un potenziale ancora tutto da esprimere: gestione delle spiagge, lungomare, arredo urbano, status delle strade, dei parchi e del verde pubblico, mobilità sostenibile, sono alcuni dei temi in agenda che andremo a discutere e supportare con proposte ed iniziative pubbliche", sostiene il responsabile del gruppo, Cesare Colangelo. Presto, infatti, verrà reso noto un calendario di appuntamenti per sensibilizzare l'opinione pubblica e sollecitare l'amministrazione attuale a prendere decisioni urgenti ed adeguate alle problematiche del territorio. Tra le priorità da seguire con la massima attenzione, lo stato di abbandono del verde pubblico dove gli stessi cittadini sono spesso coinvolti in iniziative di controllo e pulizia degli spazi verdi con interventi di volontariato: "E' lodevole ed inaccettabile al tempo stesso", sostiene Cesare Colangelo, convinto che "sebbene sia un modo per avvicinare e sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali, è un principio inammissibile quello per cui si debbano sostituire alle istituzioni che hanno la responsabilità della gestione e tutela del patrimonio pubblico". In questo contesto si inserisce l'atteso bando pubblico per la realizzazione di punti di ristoro e servizi igienici, un intervento privato che potrebbe garantire la corretta gestione delle aree verdi: " la mia posizione resta favorevole alla gestione privata delle aree pubbliche in concessione e mi auguro che anche questo municipio possa avere la possibilità di un bando pubblico, così come sta accadendo negli altri municipi, che possa 'sollevare' l'amministrazione dall'imbarazzante gestione del verde pubblico", continua Cesare Colangelo. Il gruppo Ambiente e Litorale entra anche nel merito della stesura del bando definendolo "incompleto: nell'ottica di una città moderna, civile ed in evoluzione, non possiamo accettare che nei nuovi progetti e bandi pubblici, le voci 'sviluppo sostenibile' ed 'energia alternativa', non siano prioritarie e vincolanti. Nel bando per la gestione delle aree verdi comunali (art.1, 4, 5), ad esempio, andrebbe inserito l'obbligo di utilizzare le tecnologie per le fonti energetiche rinnovabili, così come l'obbligo di utilizzo di materiali, strutture e arredi eco-compatibili che dovranno essere omogenei in tutte le aree in questione o, almeno, in quelle dello stesso municipio. Sarebbe poi opportuno prevedere aree attrezzate per cani, complete di accessori (box paletta, guanti e buste). Credo che, qualora l'attuale amministrazione riesca nell'impresa, possa comunque prevedere una deroga ed integrare gli articoli del bando, forte ormai del principio del decentramento recentemente accolto come evento storico. Iniziamo a metterlo in pratica", conclude Cesare Colangelo.
" Siamo giunti al momento in cui le istituzioni devono farsi carico delle proprie responsabilità e mettere in campo serie proposte" esordisce così, il responsabile per l'Infernetto dell'UDC XIII, Emanuele Oppes, " La questione ambiente non può più esser considerata secondaria rispetto a qualsiasi piano di sviluppo territoriale, a maggior ragione se parliamo di una zona come quella dell'Infernetto dove troviamo parte della Pineta, il polmone verde di Roma, e numerose zone in cui il verde è ancora predominante rispetto al cemento. Non basta, però, la presenza di qualche albero a far sì che non ci si ponga il problema dello sviluppo o della sistemazione degli spazi verdi" continua Emanuele Oppes, " l'amministrazione municipale non sembra interessarsi di questa zona, ( come dimostra il silenzio sulla questione della realizzazione dei lavori previsti che riguardano il Piano Particolareggiato della zona "O"n.51 ) eppure le problematiche che emergono quotidianamente tracciano un quadro generale preoccupante. Non si parla di creazione o di potenziamento di aree verdi volte all'uso pubblico, alcune zone divengono vere e proprie discariche a cielo aperto ( come giustamente sottolineava Cesare Colangelo riferendosi alla Riserva Naturale Statale del Litorale Romano ), in altre parti ancora assistiamo a spazi abbandonati al degrado più totale quando per risolvere i problemi basterebbe sciogliere alcuni semplici nodi burocratici. La nostra comunque, non vuole essere un'azione che porti semplicemente a lamentarsi, intendiamo dare spunti concreti affinché i cittadini tutti e le stesse istituzioni vengano sensibilizzate sul problema dell'ambiente. Come anticipato dal nostro responsabile a breve stileremo un calendario per presentare le nostre proposte e personalmente mi impegnerò nel contattare tutti i comitati di quartieri interessati al fine di realizzare un progetto che possa rendere partecipi tutti e che miri a migliorare le sorti del nostro Municipio. Inoltre, per questo come per qualsiasi altro problema, sarò felice di accogliere anche le proposte dei singoli cittadini perché, infondo, sono loro i primi a vivere questo nostro territorio" conclude Emanuele Oppes.
UDC XIII 'Ambiente e Litorale'
Cesare Colangelo 347.3862075
cesare.colangelo@gmail.com
UDC XIII ' Infernetto'
Emanuele Oppes 3922352206
emanuele.oppes@gmail.com
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