Scritto da Giovanni delle Fratte
Alcune idee ogni tanto saltano fuori , se poi vengono accompagnate da una grande fantasia potrebbero diventare dei capolavori sia di finanza che di socialità. Ci sono degli appezzamenti di terreno ancora integri dove la proprietà è indivisibile che potrebbero essere messi a disposizione di tutta la città di Roma. Gli ettari sono centinaia ma noi ci soffermiano solo su quattro di questi, sapendo che il fatto potrebbe essere sgradevole per molti, interessati per il gioco del calcio che sono una minoranza.
Purtroppo non si può chiedere a persone di una certa età di non dire il vero, i motivi sono ovvi. (l’anziano non mente), e non ha interessi calcistici di nessun genere da decine di anni per di più ha soppesato l’impresa e la spesa, la cantilena sarà la stessa, e daremo ai cesari quello che è dei cesari. Con una eccezione che lo scritto sarà tradotto in inglese e sarà spedito alla commissione Europea per i diritti civili.
Il problema: è chiaro che tra pochi anni la corrente elettrica sarà mancante, e raggiungerà prezzi che non tutti potranno permettersi, in special modo le fascie deboli, quelle che attualmente sono considerate forti.
Ora la borgata Infernetto è in crescita da più anni, ma con sommo dispiacere dobbiamo constatare che non esiste niente di pubblico nella sua grande estensione, non si è pensato di bloccare l’edilizia, prima che il quartiere venisse fornito di qualsiasi servizio. Da l’andamento di come stia nascendo si direbbe che ci siano anche nell’edilizia “le caste,” secondo, “voci che circolano nel quartiere.”
Ma bando ai bla, bla ,bla, vogliamo consigliare gli amministratori , di alcune cose semplici e fattibili. Perché quando sarà costruita la grande scuola tra via Giordano e via Stradella non viene progettata con la totale copertura a pannelli solari? E dato che sono decine di anni che i gioco del calcio e in declino o degrado, per le ragioni che tutti sappiamo non sarebbe il caso di mettere dei pannelli solari anche nei campi minori, compreso quello di via Stradella e quellì di Casal Palocco, Acilia, Dragona, Ostia, e tanti altri, e il campo dell’AXA completamente abbandonato, che non stiamo quì a commentare. Compresi tutti i parcheggi, che esistono, ma non esistono.(Non escludiamo i toponomi). Siamo certi anzi sicuri che il tutto richiede uno studio molto serio e che potrà dare dei grossi vantaggi all’ambiente all’educazione dei cittadini futuri e all’economia del paese, alla sicurezza dato il momento calcistico per noi, è come aver messo i fiori nei nostri cannoni, (dalla canzoncina degli anni sessanta,) ma con la differenza che sono pannelli solari, che potrebbero aiutare questa società a crescere meglio, iniziando a distinguere il primo dei valori della vita, “ il rispetto della la vita degli altri.” Contemplato anche dalla Costituzione italiana. Crediamo!
Pensionati di strada socialmente inutili
Alcune idee ogni tanto saltano fuori , se poi vengono accompagnate da una grande fantasia potrebbero diventare dei capolavori sia di finanza che di socialità. Ci sono degli appezzamenti di terreno ancora integri dove la proprietà è indivisibile che potrebbero essere messi a disposizione di tutta la città di Roma. Gli ettari sono centinaia ma noi ci soffermiano solo su quattro di questi, sapendo che il fatto potrebbe essere sgradevole per molti, interessati per il gioco del calcio che sono una minoranza.
Purtroppo non si può chiedere a persone di una certa età di non dire il vero, i motivi sono ovvi. (l’anziano non mente), e non ha interessi calcistici di nessun genere da decine di anni per di più ha soppesato l’impresa e la spesa, la cantilena sarà la stessa, e daremo ai cesari quello che è dei cesari. Con una eccezione che lo scritto sarà tradotto in inglese e sarà spedito alla commissione Europea per i diritti civili.
Il problema: è chiaro che tra pochi anni la corrente elettrica sarà mancante, e raggiungerà prezzi che non tutti potranno permettersi, in special modo le fascie deboli, quelle che attualmente sono considerate forti.
Ora la borgata Infernetto è in crescita da più anni, ma con sommo dispiacere dobbiamo constatare che non esiste niente di pubblico nella sua grande estensione, non si è pensato di bloccare l’edilizia, prima che il quartiere venisse fornito di qualsiasi servizio. Da l’andamento di come stia nascendo si direbbe che ci siano anche nell’edilizia “le caste,” secondo, “voci che circolano nel quartiere.”
Ma bando ai bla, bla ,bla, vogliamo consigliare gli amministratori , di alcune cose semplici e fattibili. Perché quando sarà costruita la grande scuola tra via Giordano e via Stradella non viene progettata con la totale copertura a pannelli solari? E dato che sono decine di anni che i gioco del calcio e in declino o degrado, per le ragioni che tutti sappiamo non sarebbe il caso di mettere dei pannelli solari anche nei campi minori, compreso quello di via Stradella e quellì di Casal Palocco, Acilia, Dragona, Ostia, e tanti altri, e il campo dell’AXA completamente abbandonato, che non stiamo quì a commentare. Compresi tutti i parcheggi, che esistono, ma non esistono.(Non escludiamo i toponomi). Siamo certi anzi sicuri che il tutto richiede uno studio molto serio e che potrà dare dei grossi vantaggi all’ambiente all’educazione dei cittadini futuri e all’economia del paese, alla sicurezza dato il momento calcistico per noi, è come aver messo i fiori nei nostri cannoni, (dalla canzoncina degli anni sessanta,) ma con la differenza che sono pannelli solari, che potrebbero aiutare questa società a crescere meglio, iniziando a distinguere il primo dei valori della vita, “ il rispetto della la vita degli altri.” Contemplato anche dalla Costituzione italiana. Crediamo!
Pensionati di strada socialmente inutili
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