Scritto da GianPiero D'Orio.
Dopo oltre quattro mesi di segnalazioni all'AMA ed alle autorità competenti, finalmente la discarica a cielo aperto dell' Infernetto, in Via Torcegno all'altezza del civico 110 è stata rimossa.
L'esasperazione dei cittadini e la buona volontà degli abitanti della strada hanno dato il via il 14 luglio, ad una gara di solidarietà per rimuovere gli oltre 20 metri cubi di rifiuti e spazzatura che occupavano anche parte della sede stradale.
L'insensibilità delle istituzioni hanno motivato i cittadini che privatamente si sono occupati della rimozione della montagna di rifiuti, composta incredibilmente anche da una rilevante quantità di materazzi, mobilia e suppellettili varie.
Evidentemente questa iniziativa ha esortato l'AMA all'intervento, tanto è vero che oggi, 15 luglio, un mezzo dell'Azienda Municipalizzata è venuto di buon ora, ed ha rimosso il residuo (non molto in verità) che la capienza del mezzo privato del giorno prima non aveva potuto rimuovere.
Tutto bene quel che finisce bene? In parte.
Non ci si spiega come il senso civico degli abitanti della zona e di quelle limitrofe abbia avuto una così clamorosa caduta di stile. Uno spettacolo indegno per un quartiere considerato residenziale. Un cartello che si è deciso di apporre farà leva proprio su questo. Ma sopratutto una nota di biasimo per l'AMA che ha impiegato quasi 200 giorni per intervenire e solo per non perdere la faccia.
Ironia della sorte. Questa mattina gli abitanti di Via Torcegno hanno trovato nella buca delle lettere la fattura annuale dell'AMA.
Dopo oltre quattro mesi di segnalazioni all'AMA ed alle autorità competenti, finalmente la discarica a cielo aperto dell' Infernetto, in Via Torcegno all'altezza del civico 110 è stata rimossa.
L'esasperazione dei cittadini e la buona volontà degli abitanti della strada hanno dato il via il 14 luglio, ad una gara di solidarietà per rimuovere gli oltre 20 metri cubi di rifiuti e spazzatura che occupavano anche parte della sede stradale.
L'insensibilità delle istituzioni hanno motivato i cittadini che privatamente si sono occupati della rimozione della montagna di rifiuti, composta incredibilmente anche da una rilevante quantità di materazzi, mobilia e suppellettili varie.
Evidentemente questa iniziativa ha esortato l'AMA all'intervento, tanto è vero che oggi, 15 luglio, un mezzo dell'Azienda Municipalizzata è venuto di buon ora, ed ha rimosso il residuo (non molto in verità) che la capienza del mezzo privato del giorno prima non aveva potuto rimuovere.
Tutto bene quel che finisce bene? In parte.
Non ci si spiega come il senso civico degli abitanti della zona e di quelle limitrofe abbia avuto una così clamorosa caduta di stile. Uno spettacolo indegno per un quartiere considerato residenziale. Un cartello che si è deciso di apporre farà leva proprio su questo. Ma sopratutto una nota di biasimo per l'AMA che ha impiegato quasi 200 giorni per intervenire e solo per non perdere la faccia.
Ironia della sorte. Questa mattina gli abitanti di Via Torcegno hanno trovato nella buca delle lettere la fattura annuale dell'AMA.
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