ASSOCIAZIONE INFERNETTO SICURO
e-mail: giosuemirizio@alice.it
Al Presidente della Repubblica
On. Giorgio Napolitano
Palazzo del Quirinale,
00187 Roma
Lettera aperta al Presidente della Repubblica,
Gentile Presidente,
Chi Le scrive è un abitante dell’Infernetto, quartiere compreso tra la Tenuta Presidenziale di CastelPorziano, via di CastelPorziano, via Litoranea e via Cristoforo Colombo.
Alla luce dell’ultimo avvenimento di violenza criminale subito dalla famiglia del noto giocatore della Roma Mexes, a cui va la nostra solidarietà estesa anche a tutti coloro che quotidianamente subiscono, loro malgrado episodi similari quali: aggressioni, rapine, furti, scippi e quant’altro, ripropone in termini drammatici la situazione sicurezza in cui versa da anni l’Infernetto e per questo motivo vorrei esporre quanto segue:
Nel Dicembre 2003 è stata promossa una sottoscrizione a favore dell’istituzione di un Presidio Fisso o Caserma dei Carabinieri all’Infernetto per meglio tutelare la sicurezza degli abitanti, alla quale hanno risposto ben 8.500 cittadini su una popolazione stimata di 30.000 persone.
Abbiamo subito incassato un no dalla Prefettura di Roma (lettera del 28 Aprile 2004) che sostiene, cito testualmente: ”l’area tra l’altro risulta rapidamente raggiungibile essendo collegata da strade di facile scorrimento che consentono alle Forze di Polizia di intervenire tempestivamente ad ogni richiesta che perviene ai centralini dei numeri di pronto intervento o direttamente agli uffici”.
Forse chi ha stilato questa comunicazione non ha mai percorso la via Cristoforo Colombo la mattina o la sera nelle ore di punta oppure il Sabato e la Domenica in estate quando l’Infernetto viene isolato completamente dall’intasamento della Litoranea e della via Cristoforo Colombo. Alle volte per attraversare la via Colombo si impiegano 15 minuti e più.
Il 23 Febbraio 2004, una comunicazione scritta è stata inviata al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. Guido Bellini, manifestando il desiderio di consegnare le firme nelle Sue mani, quale segno di stima e affetto nei confronti dell’Arma che da sempre tiene alto l’onore della nostra Patria.
Risposte: NESSUNA
Sempre per la Caserma dei Carabinieri il 3 Agosto 2004 è stata presentata una interrogazione parlamentare a firma dell’On. Teodoro Buontempo.
Non conosciamo l’esito di questa interrogazione.
Il 4 Giugno 2005 abbiamo inviato un telegramma al Prefetto di Roma Dott. Achille Serra con la richiesta di essere convocati per meglio denunciare gli innumerevoli episodi di criminalità che avvengono nel Quartiere.
Risposte:NESSUNA
Il 1 Ottobre 2005 abbiamo inviato un appello al Presidente della Repubblica On. Carlo Azelio Ciampi con le relative istanze fin lì prodotte a favore del Presidio, affinché interponesse i Suoi buoni uffici.
Risposte: NESSUNA.
Il 16 Dicembre 2004 anche una lettera inviata al Ministro dell’Interno On. Giuseppe Pisanu affinché riconsiderasse in termini positivi su quanto espresso dalla Prefettura ha avuto lo stesso esito .
Risposte: NESSUNA
Dopo queste vicissitudini a seguito di una nuova richiesta, il 28 Febbraio 2006, l’Assessore alle Politiche per la Sicurezza del Comune di Roma On. Liliana Ferraro ci comunicava che dopo avere sottoposto il problema al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, lo stesso dava parere sfavorevole causa la mancanza di risorse finanziare.
Risposta negativa, ma chiara, mancano le risorse finanziarie.
A questo punto in data 8 Maggio 2007 indirizziamo una lettera aperta al Sindaco di Roma On. Walter Veltroni sottoscrivendo 4.000 firme e proponendo, visto che si trattava di mancanza di risorse, di utilizzare gli oneri concessori che i costruttori dell’Infernetto versano al Comune di Roma e che dovrebbero essere poi reimpiegati a favore di strutture pubbliche quale è la Caserma.
Risposte: NESSUNA.
Caro Presidente, oramai non abbiamo speranza alcuna di vedere realizzato ciò che per noi è diventato un miraggio e per questo ci rivolgiamo a Lei, per un ultimo appello, auspicando un Suo interessamento che dia un buon fine alle nostre legittime aspirazioni.
Le invio anche a nome dei sottoscrittori cordiali saluti e auguri di buon lavoro.
Il presidente
Giosuè Mirizio
Roma, 28 Luglio 2008
e-mail: giosuemirizio@alice.it
Al Presidente della Repubblica
On. Giorgio Napolitano
Palazzo del Quirinale,
00187 Roma
Lettera aperta al Presidente della Repubblica,
Gentile Presidente,
Chi Le scrive è un abitante dell’Infernetto, quartiere compreso tra la Tenuta Presidenziale di CastelPorziano, via di CastelPorziano, via Litoranea e via Cristoforo Colombo.
Alla luce dell’ultimo avvenimento di violenza criminale subito dalla famiglia del noto giocatore della Roma Mexes, a cui va la nostra solidarietà estesa anche a tutti coloro che quotidianamente subiscono, loro malgrado episodi similari quali: aggressioni, rapine, furti, scippi e quant’altro, ripropone in termini drammatici la situazione sicurezza in cui versa da anni l’Infernetto e per questo motivo vorrei esporre quanto segue:
Nel Dicembre 2003 è stata promossa una sottoscrizione a favore dell’istituzione di un Presidio Fisso o Caserma dei Carabinieri all’Infernetto per meglio tutelare la sicurezza degli abitanti, alla quale hanno risposto ben 8.500 cittadini su una popolazione stimata di 30.000 persone.
Abbiamo subito incassato un no dalla Prefettura di Roma (lettera del 28 Aprile 2004) che sostiene, cito testualmente: ”l’area tra l’altro risulta rapidamente raggiungibile essendo collegata da strade di facile scorrimento che consentono alle Forze di Polizia di intervenire tempestivamente ad ogni richiesta che perviene ai centralini dei numeri di pronto intervento o direttamente agli uffici”.
Forse chi ha stilato questa comunicazione non ha mai percorso la via Cristoforo Colombo la mattina o la sera nelle ore di punta oppure il Sabato e la Domenica in estate quando l’Infernetto viene isolato completamente dall’intasamento della Litoranea e della via Cristoforo Colombo. Alle volte per attraversare la via Colombo si impiegano 15 minuti e più.
Il 23 Febbraio 2004, una comunicazione scritta è stata inviata al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. Guido Bellini, manifestando il desiderio di consegnare le firme nelle Sue mani, quale segno di stima e affetto nei confronti dell’Arma che da sempre tiene alto l’onore della nostra Patria.
Risposte: NESSUNA
Sempre per la Caserma dei Carabinieri il 3 Agosto 2004 è stata presentata una interrogazione parlamentare a firma dell’On. Teodoro Buontempo.
Non conosciamo l’esito di questa interrogazione.
Il 4 Giugno 2005 abbiamo inviato un telegramma al Prefetto di Roma Dott. Achille Serra con la richiesta di essere convocati per meglio denunciare gli innumerevoli episodi di criminalità che avvengono nel Quartiere.
Risposte:NESSUNA
Il 1 Ottobre 2005 abbiamo inviato un appello al Presidente della Repubblica On. Carlo Azelio Ciampi con le relative istanze fin lì prodotte a favore del Presidio, affinché interponesse i Suoi buoni uffici.
Risposte: NESSUNA.
Il 16 Dicembre 2004 anche una lettera inviata al Ministro dell’Interno On. Giuseppe Pisanu affinché riconsiderasse in termini positivi su quanto espresso dalla Prefettura ha avuto lo stesso esito .
Risposte: NESSUNA
Dopo queste vicissitudini a seguito di una nuova richiesta, il 28 Febbraio 2006, l’Assessore alle Politiche per la Sicurezza del Comune di Roma On. Liliana Ferraro ci comunicava che dopo avere sottoposto il problema al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, lo stesso dava parere sfavorevole causa la mancanza di risorse finanziare.
Risposta negativa, ma chiara, mancano le risorse finanziarie.
A questo punto in data 8 Maggio 2007 indirizziamo una lettera aperta al Sindaco di Roma On. Walter Veltroni sottoscrivendo 4.000 firme e proponendo, visto che si trattava di mancanza di risorse, di utilizzare gli oneri concessori che i costruttori dell’Infernetto versano al Comune di Roma e che dovrebbero essere poi reimpiegati a favore di strutture pubbliche quale è la Caserma.
Risposte: NESSUNA.
Caro Presidente, oramai non abbiamo speranza alcuna di vedere realizzato ciò che per noi è diventato un miraggio e per questo ci rivolgiamo a Lei, per un ultimo appello, auspicando un Suo interessamento che dia un buon fine alle nostre legittime aspirazioni.
Le invio anche a nome dei sottoscrittori cordiali saluti e auguri di buon lavoro.
Il presidente
Giosuè Mirizio
Roma, 28 Luglio 2008
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