con Paola Scacciavillani...a Napoli tra religione e superstizione per ammirare i gioielli del "Tesoro di S.Gennaro"

...IN GITA PER AMMIRARE IL TESORO DI SAN GENNARO: I GIOIELLI PIU’ PREZIOSI DEL MONDO … TRA FEDE, ARTE, MITO E SUPERSTIZIONE … ecco NAPOLI E IL SUO SANTO !!!


Mercoledì 8 Giugno 2011


.. anche noi tra le decine di migliaia di visitatori che da tutto il mondo stanno prenotando per poter finalmente ammirare il famoso “Tesoro di San Gennaro” eccezionalmente esposto al pubblico, ma ancora per pochissimi giorni!!!! Andremo di mercoledì proprio per goderci l’evento senza troppa confusione intorno.

Abbiamo inserito questo itinerario nel ciclo delle visite che stiamo organizzando a Napoli perché non è pensabile non approfittare di questa eccezionale occasione. Il percorso che vi proponiamo ci condurrà attraverso alcuni dei culti più importanti della napoletanità: il culto dei morti e il Santo del Popolo: SAN GENNARO.

Visiteremo il “Quartire Sanità” con le catacombe di San Gaudioso situate sotto la chiesa di San Vincenzo alla Sanità…questo famosissimo quartiere oltre ad aver dato i natali a Totò e il nome ad una delle più famose commedie di Eduardo “Il sindaco di Rione Sanità”, è uno dei luoghi più inaspettatamente affascinanti della città. Situato subito fuori dalle mura è ricco di catacombe, palazzi nobiliari e mercati colorati e chiassosi e deve il suo nome alla salubrità dell’aria che nel ‘700 vi si respirava! Oggi è molto diverso ma, tuttavia, il quartiere Sanità non ha perso il suo fascino.

Nel Rione della Sanità ci avvicineremo al culto dei morti, sacro ai napoletani, i quali praticano un culto unico, pregando e accendendo lumini in favore delle pezzentelle, le anime perdute dei "morti senza nome".

Lasciando poi il rione Sanità, entreremo nel cuore del centro antico di Napoli attraverso una delle porte della città antica: porta SAN GENNARO. Visiteremo la cattedrale con la cappella dedicata al Santo e il Museo del Tesoro di San Gennaro composto da straordinari capolavori raccolti in sette secoli di donazioni di papi, re, imperatori, regnanti, uomini illustri, gente comune e facente parte di collezioni uniche e intatte grazie alla Deputazione della Cappella di San Gennaro, antica istituzione laica, ancora esistente, nata nel 1527 per un voto della città di Napoli. Il titolo dell’esposizione, riferendosi ai gioielli del tesoro di san Gennaro, sceglie la definizione I cobncetto r dato iconfusione intorno.!!l'e troppa “meraviglie”, infatti, proprio di meraviglie si tratta, per devozione spirituale certo, ma anche in termini più pratici e materiali, per fattura, tecnica e valore.


I gioielli di San Gennaro sono, infatti, più importanti dal punto di vista artistico ed economico degli altri tesori che dominano l’immaginario internazionale del lusso. Più preziosi, quindi, del Tesoro della Corona d’Inghilterra e anche di quello dello Zar di Russia.
A dirlo non sono i devoti ma gli esperti - gemmologi e storici che li hanno studiati. Il legame dei napoletani con San Gennaro va ben oltre la semplice devozione per il Santo Patrono, è un sentimento viscerale e condiviso, che nel corso dei secoli ha superato divieti e restrizioni rafforzandosi sempre più.



PROGRAMMA

Alle ore 6.45 partenza dal Metro Drive In (Casalpalocco)
alle ore 7.00 partenza da Eur Fermi (appuntamento all'angolo con la via Cristoforo Colombo)

Il costo della gita comprende pullman a/r , parcheggi, servizi guida tutto il giorno = euro 40 Sono esclusi dalla quota gli ingressi ai siti museali e non, e quanto non espressamente citato ne: il costo comprende.

Per il pranzo, a Napoli c’è solo l’imbarazzo della scelta… ognuno di noi sceglierà di trascorrere la pausa pranzo come preferisce. Per prenotare scrivere e.mail a infoacanto@gmail.com oppure sms al 339 5467212

Al momento della prenotazione ricordare di scrivere sempre i propri recapiti telefonici.