Tratto da "il Giornale.it"
di Marcello Viaggio
«Roma libera dal traffico», questo il titolo della due giorni della conferenza cittadina sul Piano strategico per la mobilità sostenibile in programma al salone delle Fontane all’Eur. È un piano che abbraccia i prossimi 10 anni fino al 2020 e oltre. Il sogno di una città più vivibile, libera dalla morsa del traffico, ma anche un obiettivo concreto da perseguire nei prossimi anni. Dalla pedonalizzazione del Tridente, che è prevista nel 2013, a una rete di sotterranee pari alle altre capitali europee, fino al sottopasso di Ripetta.
Per un confronto sulla Roma del prossimo decennio, ieri, sono intervenuti il sindaco Gianni Alemanno, il presidente della Provincia Nicola Zingaretti, gli assessori alla Mobilità Sergio Marchi e all’Ambiente Fabio De Lillo, il presidente di Eur spa Pierluigi Borghini, tecnici, ambientalisti, comitati di quartiere. «La sfida è portare Roma a livello dell’Europa entro dieci anni - afferma Alemanno - Ma per farlo serve puntare sulle nuove tecnologie, automatizzare il trasporto pubblico e le metropolitane, creare nella capitale un laboratorio di sperimentazione avanzata. La pedonalizzazione del Tridente è un obiettivo deciso, ma deve avvenire senza ridurre la mobilità nel centro - aggiunge il sindaco - ma aumentandola attraverso lo sviluppo di mezzi alternativi come car sharing e bike sharing. Se ci riusciremo, la pedonalizzazione potrà avvenire in due o tre anni». «Grazie ai poteri speciali di commissario straordinario alla Mobilità - sottolinea ancora il sindaco - sto gestendo 390 interventi, dalle grandi metro ai parcheggi, per un totale di 1,6 miliardi. La sfida è consentire ai romani 4 spostamenti al giorno, contro i 2 scarsi di oggi».
Le linee guida del Piano strategico sono già state approvate dalla giunta comunale lo scorso 29 settembre. Alcuni interventi sono imminenti, questione di settimane. Come lo spostamento dei capolinea dei bus da piazza San Silvestro. «Il sistema di navette che collegherà il parcheggio del Galoppatoio a piazza del Popolo andrà a gara a inizio del prossimo anno», annuncia Marchi. Il nuovo parcheggio di Villa Borghese, 700 posti, conferma l’assessore, sarà aperto nel 2013. Poi si procederà con la pedonalizzazione del Tridente.
Di qui al 2020 la mobilità a Roma cambierà radicalmente volto. Nel Piano a breve e medio periodo figurano: i nuovi Corridoi della mobilità (Eur-Trigoria, Tiburtino, Jonio-Bufalotta); il prolungamento dell’8 verso Termini; l’ultimazione della linea C nel tratto Pantano-S.Giovanni e della B1 da piazza Bologna a Jonio; il potenziamento della ferrovia Roma Nord.
A lungo periodo, invece, sono previsti: il completamento della C fino alla Farnesina e la realizzazione della D da Eur a Talenti, portando il totale in sotterranea a 85 Km; il completamento dell’Anello stradale Olimpico; ulteriori Corridoi della mobilità (Infernetto-Fiumicino e Romanina-Ciampino).
Ma già sono visibili passi in avanti. Sul piano qualità della vita il rapporto Ecosistema Urbano 2010 di Legambiente testimonia i progressi di Roma, che, traffico a parte, scala otto posizioni nella classifica delle città italiane. «Nel 2009 inoltre - afferma De Lillo - le polveri sottili Pm10 finora hanno registrato il 55 per cento dei superamenti in meno del limite europeo rispetto al 2007». Di rilievo l’indagine pubblicata 2 giorni fa dall’Agenzia per il controllo dei servizi pubblici locali del Comune, che ha monitorato i comportamenti dei romani rispetto al trasporto pubblico. Il 75 per cento degli intervistati si dice pronto a prendere il bus se ci fosse più regolarità nei passaggi; il 79 per cento se il servizio fosse più capillare. Ci si riuscirà? La sfida è anche questa.
Oggi al Salone delle Fontane previsti gli interventi di Renata Polverini segretario generale Ugl, Cesare Pambianchi presidente Confcommercio Roma, Eugenio Batelli presidente Acer, Aurelio Regina presidente Uir. In conclusione l’intervento del ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli.
di Marcello Viaggio
«Roma libera dal traffico», questo il titolo della due giorni della conferenza cittadina sul Piano strategico per la mobilità sostenibile in programma al salone delle Fontane all’Eur. È un piano che abbraccia i prossimi 10 anni fino al 2020 e oltre. Il sogno di una città più vivibile, libera dalla morsa del traffico, ma anche un obiettivo concreto da perseguire nei prossimi anni. Dalla pedonalizzazione del Tridente, che è prevista nel 2013, a una rete di sotterranee pari alle altre capitali europee, fino al sottopasso di Ripetta.
Per un confronto sulla Roma del prossimo decennio, ieri, sono intervenuti il sindaco Gianni Alemanno, il presidente della Provincia Nicola Zingaretti, gli assessori alla Mobilità Sergio Marchi e all’Ambiente Fabio De Lillo, il presidente di Eur spa Pierluigi Borghini, tecnici, ambientalisti, comitati di quartiere. «La sfida è portare Roma a livello dell’Europa entro dieci anni - afferma Alemanno - Ma per farlo serve puntare sulle nuove tecnologie, automatizzare il trasporto pubblico e le metropolitane, creare nella capitale un laboratorio di sperimentazione avanzata. La pedonalizzazione del Tridente è un obiettivo deciso, ma deve avvenire senza ridurre la mobilità nel centro - aggiunge il sindaco - ma aumentandola attraverso lo sviluppo di mezzi alternativi come car sharing e bike sharing. Se ci riusciremo, la pedonalizzazione potrà avvenire in due o tre anni». «Grazie ai poteri speciali di commissario straordinario alla Mobilità - sottolinea ancora il sindaco - sto gestendo 390 interventi, dalle grandi metro ai parcheggi, per un totale di 1,6 miliardi. La sfida è consentire ai romani 4 spostamenti al giorno, contro i 2 scarsi di oggi».
Le linee guida del Piano strategico sono già state approvate dalla giunta comunale lo scorso 29 settembre. Alcuni interventi sono imminenti, questione di settimane. Come lo spostamento dei capolinea dei bus da piazza San Silvestro. «Il sistema di navette che collegherà il parcheggio del Galoppatoio a piazza del Popolo andrà a gara a inizio del prossimo anno», annuncia Marchi. Il nuovo parcheggio di Villa Borghese, 700 posti, conferma l’assessore, sarà aperto nel 2013. Poi si procederà con la pedonalizzazione del Tridente.
Di qui al 2020 la mobilità a Roma cambierà radicalmente volto. Nel Piano a breve e medio periodo figurano: i nuovi Corridoi della mobilità (Eur-Trigoria, Tiburtino, Jonio-Bufalotta); il prolungamento dell’8 verso Termini; l’ultimazione della linea C nel tratto Pantano-S.Giovanni e della B1 da piazza Bologna a Jonio; il potenziamento della ferrovia Roma Nord.
A lungo periodo, invece, sono previsti: il completamento della C fino alla Farnesina e la realizzazione della D da Eur a Talenti, portando il totale in sotterranea a 85 Km; il completamento dell’Anello stradale Olimpico; ulteriori Corridoi della mobilità (Infernetto-Fiumicino e Romanina-Ciampino).
Ma già sono visibili passi in avanti. Sul piano qualità della vita il rapporto Ecosistema Urbano 2010 di Legambiente testimonia i progressi di Roma, che, traffico a parte, scala otto posizioni nella classifica delle città italiane. «Nel 2009 inoltre - afferma De Lillo - le polveri sottili Pm10 finora hanno registrato il 55 per cento dei superamenti in meno del limite europeo rispetto al 2007». Di rilievo l’indagine pubblicata 2 giorni fa dall’Agenzia per il controllo dei servizi pubblici locali del Comune, che ha monitorato i comportamenti dei romani rispetto al trasporto pubblico. Il 75 per cento degli intervistati si dice pronto a prendere il bus se ci fosse più regolarità nei passaggi; il 79 per cento se il servizio fosse più capillare. Ci si riuscirà? La sfida è anche questa.
Oggi al Salone delle Fontane previsti gli interventi di Renata Polverini segretario generale Ugl, Cesare Pambianchi presidente Confcommercio Roma, Eugenio Batelli presidente Acer, Aurelio Regina presidente Uir. In conclusione l’intervento del ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli.
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