"Infernetto e Dintorni" è un blog realizzato dell'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni, ideato con lo scopo di agevolare lo scambio di opinioni tra gli abitanti dell'Infernetto e del X Municipio, ex XIII Municipio. L'obiettivo del blog è di fornire visibilità circa l'urbanizzazione del quartiere e le criticità ad essa connesse. Divulghiamo informazioni, condividiamo emozioni. L'Associazione è stata promotrice ed è stata fra i Soci Fondatori del Coordinamento Infernetto fino al 09/04/2016.

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lunedì 18 febbraio 2008

Attentato incendiario nel mio palazzo. Che paura!!!





Come mi sento?
Male. Davvero. Questa mattina non riesco a muovere nessun muscolo. Abito, infatti, al secondo piano dello stabile di Corso Duca di Genova n. 253, dove ieri notte, domenica 17 febbraio, c'é stato un attentato incendiario presso la sede dell'agenzia di vigilanza privata Secur e Service, trasferitasi da poco tempo proprio in un appartamento del piano terra del mio palazzo. Taccio per un lungo istante, poi sospiro. Che cosa significa? Un tentativo di intimidazione? Dovete credermi: non avevano fatto in tempo a traslocare che ignoti attentatori hanno lasciato un messaggio con una bottiglia incendiaria. Erano le ventidue, stavo tranquillamente vedendo un film in televisione, quando una citofanata improvvisa ci ha avvisato che la scala "b" del piano terra del palazzo stava andando a fuoco. In pratica, due piani sotto di me. Siamo quindi usciti tutti come ci trovavamo, chi in pigiama, chi in vestaglia, attraversando le scale interamente coperte da fiamme e da un fumo nero e denso. Le fiamme, che stavano arrivando al primo piano, sono state spente da alcuni condomini improvvisatisi vigili, che sono comunque arrivati subito dopo. Uno di loro mi ha anche aperto la porta d'ingresso, perché nella fretta...e nella paura... nè io nè Simonetta nè Gabriele avevamo fatto in tempo a prendere le chiavi di casa. I carabinieri mi hanno informato che gli attentatori, varcato il portone d'ingresso del palazzo, hanno cosparso la porta dell'ufficio della Secur e Sevice di benzina e applicato le fiamme. Rimango incredulo. Lo supore cresce a poco a poco. Mi guardo intorno a occhi sgranati. Il rogo, abbracciata la porta, si é esteso fino al soffitto del piano terra, incendiandolo completamente. Simonetta si gira per andarsene ma l'afferro per un braccio e la costringo a fermarsi. Lei si libera dalla stretta, poi esplode in un pianto rabbioso. La stringo al petto. Gabriele é pallido e affaticato. Vorrebbe farmi delle domande, ma dalla gola non gli esce nessun suono. Alessandro trema, dal freddo e dalla paura. "Shhh. Sei a casa, non c'é nulla da temere. Cerca di riposare, parleremo quando starai meglio". Allora Alessandro chiude gli occhi e scivola in un sonno senza sogni. Nonostante il freddo, abbiamo tenuto per tutta la notte le finestre aperte, dato che in tutta casa era rimasto un fortissimo odore di fumo e di plastica bruciata. Oggi ho un forte mal di testa...e un fastidioso raffreddore! Mi arrendo. Penso a come sarebbe la vita senza violenza. Mi assale la tristezza.
Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)

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