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Con la presente vogliamo esprimere la nostra gratitudine per l'avvenuta rimozione di alcuni cartelloni abusivi spuntati come funghi negli ultimi tempi all'Infernetto.
Ad intervenire, su sollecito nostro così come dei rappresentanti istituzionali e degli altri comitati, è stati il corpo della Polizia Municipale del XIII Gruppo, di concerto con un responsabile del Dipartimento VIII, organo comunale competente in materia di commericio (tra cui affissione e pubblicità), che ha incaricato una ditta per le rimozioni degli impianti fuori norma.
La società responsabile di questi interventi viene individuata da apposite gare bandite dal Comune per il decoro della città.
Sono mesi che si assiste sempre più al proliferare di cartelli, striscioni e insegne lungo e sopra le nostre strade, in sfregio del decoro urbano e della sicurezza stradale, dato che molti impianti possono indurre in distrazioni se non essere di intralcio alla segnaletica verticale.
Il problema, come spiegava uno degli agenti della Polizia Municipale intervenuti, è il sistema perverso che nasce dall'intreccio tra il solito garantismo all'italiana e la farraginosità della burocrazia: solo per avviare le procedure per la rimozione dell'impianto segnalato come abusivo, servono 2 settimane, tempo che viene vanificato dall'impunità che riguarda talune società , che, multate per l'abuso, escono indenni dal procedimento sanzionatorio intestando tutto ad un nulla tenente, che di fatto fa il prestanome.
Dopo pochi giorni quindi, si assiste ad una nuova installazione di impianti abusivi, in quanto il guadagno derivante dalla pubblicità per la ditta è superiore alla spesa addebitatale dal Comune per la rimozione.
Ringraziamo comunque la Polizia Municipale sia per l'ennesimo intervento a difesa del decoro del nostro quartiere, che non deve essere terra di nessuno, sia per le informazioni rilasciateci.
Christian Curati
Ad intervenire, su sollecito nostro così come dei rappresentanti istituzionali e degli altri comitati, è stati il corpo della Polizia Municipale del XIII Gruppo, di concerto con un responsabile del Dipartimento VIII, organo comunale competente in materia di commericio (tra cui affissione e pubblicità), che ha incaricato una ditta per le rimozioni degli impianti fuori norma.
La società responsabile di questi interventi viene individuata da apposite gare bandite dal Comune per il decoro della città.
Sono mesi che si assiste sempre più al proliferare di cartelli, striscioni e insegne lungo e sopra le nostre strade, in sfregio del decoro urbano e della sicurezza stradale, dato che molti impianti possono indurre in distrazioni se non essere di intralcio alla segnaletica verticale.
Il problema, come spiegava uno degli agenti della Polizia Municipale intervenuti, è il sistema perverso che nasce dall'intreccio tra il solito garantismo all'italiana e la farraginosità della burocrazia: solo per avviare le procedure per la rimozione dell'impianto segnalato come abusivo, servono 2 settimane, tempo che viene vanificato dall'impunità che riguarda talune società , che, multate per l'abuso, escono indenni dal procedimento sanzionatorio intestando tutto ad un nulla tenente, che di fatto fa il prestanome.
Dopo pochi giorni quindi, si assiste ad una nuova installazione di impianti abusivi, in quanto il guadagno derivante dalla pubblicità per la ditta è superiore alla spesa addebitatale dal Comune per la rimozione.
Ringraziamo comunque la Polizia Municipale sia per l'ennesimo intervento a difesa del decoro del nostro quartiere, che non deve essere terra di nessuno, sia per le informazioni rilasciateci.
Christian Curati
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