"Infernetto e Dintorni" è un blog realizzato dell'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni, ideato con lo scopo di agevolare lo scambio di opinioni tra gli abitanti dell'Infernetto e del X Municipio, ex XIII Municipio. L'obiettivo del blog è di fornire visibilità circa l'urbanizzazione del quartiere e le criticità ad essa connesse. Divulghiamo informazioni, condividiamo emozioni. L'Associazione è stata promotrice ed è stata fra i Soci Fondatori del Coordinamento Infernetto fino al 09/04/2016.
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lunedì 4 febbraio 2008
Ratzinger e l'aborto
E' una limpida e fredda giornata invernale. Seduto su una panchina del Pontile, sfioro il braccio di Simonetta. Due giovanotti ci guardano ridacchiando. Poi si allontanano in fretta. Ssbuffo. Lei ride di gusto. Mi tende la mano e mi aiuta a rialzarmi. Sulla via del ritorno decidiamo di passare sul lungomare. Questo tragitto allunga un pò la strada, ma camminare vicino al mare é un piacere a cui non possiamo rinunciare. "Simonetta, non sai cosa ha detto Papa Ratzinger ieri all'Angelus". Non mi lascio proseguire. "Ma che diavolo dici, Mario? Lo so, invece. Benedetto XVI ha riaffermato che la vita deve essere essere tutelata sempre "ancora più quando essa è fragile e bisognosa di attenzioni e cure, sia prima della nascita che nella sua fase terminale. I figli sono una grande ricchezza per ogni Paese: dal loro numero e dall'amore e dalle attenzioni che ricevono dalla famiglia e dalle istituzioni emerge quanto un Paese creda nel futuro. Chi non è aperto alla vita, non ha speranza". "Accidenti. E' davvero inquietante" commento. Simonetta si volta verso di me. Stringe i pugni: "Il nuovo appello di Ratzinger contro l'aborto e l'eutanasia -dice alzando la voce- è arrivato a seguito del documento firmato dai direttori delle cliniche ginecologiche universitarie di Roma, in cui si afferma che è dovere dei medici quello di rianimare i neonati prematuri, anche contro il volere della madre." Faccio un profondo respiro. Poi replico: "Di aborto e eutanasia ha parlato anche il cardinale Dionigi Tettamanzi, invitando i cattolici a fare di più e meglio a servizio della vita. Senza citare esplicitamente la legge 194 sull'interruzione di gravidanza, Tettamanzi si è chiesto: "In questo campo abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, tutto quello che dovevamo fare?". Appena giunti a casa, beviamo un gin tonic. Poi usciamo sul balcone. Siamo investiti da una raffica di vento. Abbraccio Simonetta, che mi tiene stretta a sé. La ventata passa in fretta così com’è arrivata, ma io e lei rimaniamo abbracciati. Ancora a lungo. Le scosto una ciocca di capelli dalla fronte. Poi andiamo a dormire. Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)
1 commento:
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Gentile Sig. Pulimanti,
RispondiEliminacon la probabile (purtroppo) salita al governo del centro-destra, dovremo prepararci a salutare la legge 194 con conseguenze che nemmeno voglio pensare.
Già con la legge 40 (varata sempre da loro) avere un figlio in maniera non naturale è diventata una cosa impossibile (se non da ricchi). Se poi si ha la fortuna che la propria compagna rimanga incinta, bisogna sperare che durante la gravidanza tutto vada per il meglio...
Mia moglie ed io abbiamo una gran voglia di avere un figlio, ma con questi governanti e con questa chiesa sono un po' scoraggiato.