"Infernetto e Dintorni" è un blog realizzato dell'Associazione Culturale Infernetto e Dintorni, ideato con lo scopo di agevolare lo scambio di opinioni tra gli abitanti dell'Infernetto e del X Municipio, ex XIII Municipio. L'obiettivo del blog è di fornire visibilità circa l'urbanizzazione del quartiere e le criticità ad essa connesse. Divulghiamo informazioni, condividiamo emozioni. L'Associazione è stata promotrice ed è stata fra i Soci Fondatori del Coordinamento Infernetto fino al 09/04/2016.
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sabato 2 febbraio 2008
Ceto medio
Dopo cena mi siedo sulla poltrona. La schiena mi fa male. Bevo un amaro. A un certo punto strani pensieri mi vengono in mente.
Negli anni sessanta le persone più inquiete e intraprendenti si trasferivano dalla campagna alla città, ma da qualche tempo la migrazione é in senso inverso.
Collevecchio, ieri. Brighella. Una vita di lavoro nei campi con il bello e il cattivo tempo gli avevano lasciato mani grinzose e un perenne arrossamento nel viso, oltre ad avergli insegnato a muoversi lentamente per non sprecare energie.
Collevecchio, oggi. Da tempo immemorabile davanti alla casa di mia suocera c'é un'imponente acacia, un albero grosso e basso dai rami contorti, che d'inverno sembra un vecchio curvo e d'estate offre un'ampia zona ombrosa assai piacevole.
Ufficio. Colleghi più anziani e conservatori si aggrappano alla tradizione e osteggiano qualsiasi cambiamento.
Situazione politica italiana. Pierferdi, ex presidente della Camera, persuaso che non esistano margini per il tentativo di Marini, sottolinea di non essere l'unico a pensare che ormai la legislatura volge al termine: "Ormai fare un governo è una missione quasi impossibile". Quindi, spiega: "Ci avviamo ad una campagna elettorale che da parte nostra sarà seria, sobria, senza toni comizieschi, senza veleni e insulti o delegittimazioni dell'avversario. Gli italiani hanno bisogno di persone serie che si impegnano fino in fondo". Il perno del programma dell'Udc sarà il rilancio dei valori del cattolicesimo liberale e della tradizione democristiana. Contro le ondate populiste, l'Udc vuole tornare ad essere il partito della classe media: "L'Italia è forte se è forte il suo ceto medio". Replica poi, a chi - come Baccini e Tabacci, usciti dall'Udc per la Rosa Bianca - lo critica per essere tornato "nell'ovile di Berlusconi". Premesso che "tanti progetti di rifare il centro, nel giro di qualche giorno, si dimostreranno inattuabili e velleitari", Casini rivendica piuttosto "la coerenza di questi anni: la nostra autonomia dal populismo, di chi pensava di poter far cadere un governo votando contro le nostre missioni all'estero. Anche sulle spallate abbiamo avuto ragione, perché il governo è caduto per un'implosione. Ma è ovvio che, se non c'è la possibilità di costruire il centro, dobbiamo fare i conti con la realtà, guai a confonderla con i propri desideri".
Accidenti. E' davvero tardi. Non ho affatto voglia di vedere la tivvù.
Mi metto a letto più confuso che mai. E poi mi addormento.
Mario Pulimanti (Lido di Ostia -Roma)
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